IL PARADISO E’ APPAGAMENTO, BEATITUDINE E PREMIO
In virtù della luce che ci è data in Cristo noi sappiamo di non essere capitati a caso nell'avventura enigmatica della vita. Noi sappiamo che il nostro vagare sulla terra ha una meta di felicità, che ci ripagherà di ogni disagio e di ogni sofferenza, quale che sia la nostra missione e la nostra collocazione nel mondo. Card. Giacomo Biffi
Non importa sapere quanti sono i giorni che abbiamo da vivere: l'importante è il modo con cui decidiamo di usarli e di viverli. Pascal
Il Paradiso è appagamento, beatitudine e premio
La Beatitudine, propria del Paradiso, è il massimo della felicità, perché appaga in modo sommo tutte le aspirazioni dell'uomo e lo fa pienamente felice per tutta l'eternità.
La Beatitudine, in intensità e durata, supera quindi le singole gioie che possono rallegrare per qualche tempo il cuore umano.
Il Paradiso è la beatitudine massima perché soddisfa le naturali aspirazioni della creatura umana che sono:
• il desiderio di conoscere Dio e la sua natura,
• il desiderio di giungere a una piena comunione con gli altri fratelli e le altre sorelle,
• il desiderio di conoscere e possedere l'universo in cui vive.
Agli inizi della creazione la persona umana ha creduto di appagare queste aspirazioni da solo, senza o contro Dio. Non ha voluto accettare la sua dipendenza da Lui, e si è ritrovata nel disordine e nello smarrimento più assoluto.
L'ha ricuperata Cristo non solo riparando il peccato commesso, ma elevandola al di sopra della sua natura, col dono della Grazia (lumen gratiae) e col dono del Paradiso (lumen gloriae).
La persona che aderisce a Cristo si trova così a godere di beni soprannaturali che non le erano dovuti. È avvenuto pressappoco quello che capiterebbe a un cieco al quale fossero dati non solo degli occhi sani, ma anche un cannocchiale potente per vedere oltre i limiti del normale potere della vista.
Attraverso il lumen gloriae, ogni persona può giungere alla piena comunione con Dio e con i fratelli nella gloria del Paradiso.
La Beatitudine del Paradiso comporta anche un'altra non piccola gioia: quella di poter giungere al possesso dell'universo creato, superando i limiti e le difficoltà di quando era sulla terra.
Don Novello Pederzini
Nessun commento:
Posta un commento