sabato 31 luglio 2021

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


La tua Croce sia piantata sul mio cuore

Se Tu ti avvicini con la prova, è misericordia; se mi porti accanto alla tua croce, è privilegio; se mi stringi al tuo Cuore squarciato, se m'immergi nella tua Passione e mi fai gustare, come oggi, la profondità delle tue sofferenze, la solitudine del cuore, l'isolamento e l'abbandono, è predilezione, è carità, è amore infinito.

Che importa se in questa vita umana sono così oppressa, dal momento che ho tutta l'eternità per dilatarmi e che la dilatazione gaudiosa è in proporzione del patimento sofferto quaggiù?

Tu mi hai chiesto stamane che io celebrassi la festa della tua Passione: comprendo ora, mio Gesù, che non si può rimanere al tuo banchetto, né seguirti al Calvario senza riflettere le stigmate del tuo dolore. Accetto, o Signore, che la tua croce sia piantata sul mio cuore e accetto di consumarmi per sostenerla. Ripeto la preghiera che tu stesso mi hai insegnato:

«Dilata la tua Passione nella mia anima e la mia anima nella tua Passione». Questa preghiera che non comprendevo se non per l'efficacia della tua grazia, ora la ripeto per la virtù del dolore, partecipando con lo spirito ai Misteri profondi della tua Passione. Se non si patisce come Te, se l'umiliazione non ci prostra fino a sentirsi schiacciati, se il pianto non affoga l'anima, se il cuore non è straziato dalle iniquità della terra, se non si è gustato il fiele della calunnia, l'abbandono dei beneficati, il tradimento dei buoni, non si può comprendere la tua misteriosa Passione, o dolcissimo, amabilissimo Gesù. q. 23 : 3 settembre

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


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