mercoledì 28 luglio 2021

LA SOFFERENZA ALL’OMBRA DELLA CROCE

 

NEL VILLAGGIO DI FRAUDAIS LA GENTE SI ORGANIZZA 


Le estasi non sono per Marie-Julie ma per gli amici della CROCE. 

Avvengono in giorni ed ore ben precisi. Le parole devono essere registrate.  

P. David aveva organizzato il “Giornale di Fraudais”. Era zelante!  

Diceva: “Bisogna organizzare una presenza assidua.” 

Adolphe Charbonnier, durante l’estasi, abitava in una casa vicino alla chiesa di Blain… accetta provvisoriamente la carica. 

Suo fratello Auguste lo aiuterà. Anche la sorella Eliza scriverà rapidamente le note raccolte dai fratelli e Madame Grégoire all’occasione scriverà quando i fratelli Charbonnier non saranno presenti. 

Aiuterà anche suo fratello Cyrus abitante a Nantes. Marie-Julie è privata del confessore… Non ha più questo diritto elementare e quello di ricevere la S. Comunione. Non viene però scomunicata o condannata. 

Ci penserà il Signore, comunque… con le Comunioni miracolose: alle 6 del mattino della domenica, sua mamma è l’unica testimone. 

Adolphe Charbonnier si stabilì poi a Nantes; gli sta a cuore il suo lavoro professionale presso Marie-Julie… ed è molto impegnativo…. 

Mi chiese un giorno di spedire un plico a P. David, a Pin, con il contenuto delle sue estasi… Spera che la busta non venga aperta… Perciò il curato di Pin viene personalmente a ritirarla a Nantes, dove è conservata in un luogo sicuro. 

Secondo le previsioni dell’estatica, P. Lequeux non è rimasto a Clisson. Ed eccolo come curato di Moutiers a Ritz, non lontano da Pornic, sulla Costa… Osa ancora tornare a Fraudais, il 27 maggio 1880 e diventa il testimone di una nuova manifestazione sanguinosa. 

Durante l’estasi di quel giorno Marie -Julie dice: 

“Il Crocifisso del letto sanguina”. Il sacerdote, voltandosi, vede il sangue colare dal costato del Cristo… Marie beve il sangue poi chiede a Don Lequeux: “Datemi anche il vostro Crocifisso” e anche questo comincia a sanguinare… ed ella ne beve il SANGUE. 

Poi prega il sacerdote di purificare con un panno le labbra delle due immagini. 

All’inizio di giugno del 1880, la privilegiata annuncia nuove sofferenze. Al Dott. Imbert, a settembre, ed il 14 durante la Via Crucis, Marie-Julie dichiara: “Lunedì, per espiare le colpe e le offese che ho già ricevuto e tutte quelle che riceverò in questo mese.” - E’ Cristo che parla -“Io ti cambierò. Tutte le tue membra saranno colpite. Il tuo corpo sarà accartocciato… soffrirai per una bruciante febbre e la tua lingua si gonfierà… ” 

Lunedì 27 settembre, alle due del pomeriggio, presente il Dott. Imbert, il curato di Gâvre, gli sposi Sionnet, i fratelli Charbonnier e la mamma Jahenny….” Marie-Julie, scrive il Dott. Imbert, è come una palla, tutti i muscoli sono contratti, si direbbe colpita da tetano generale… Gli occhi sono chiusi, la faccia violacea… le tre ore seguenti si osserva un dolore ed un gonfiore enorme della lingua… i denti sono chiusi, tuttavia la lingua esce tra le mascelle… ne segue un gonfiore delle labbra e scopre le gengive… è una visione spaventosa! 

Si gonfia il costato destro smisuratamente con una dilatazione enorme fino all’ascella, la parte sinistra diminuisce (si ritira completamente). Ha 130 pulsazioni. Il dolore è violento in tutto il corpo. 

Dopo due ore tutto è concluso, punto per punto: il corpo di Marie-Julie è stato ridotto pezzo per pezzo secondo il programma dettato dal Signore con la febbre sempre altissima.” 

Marie-Julie dice al Dott. Imbert che presto sarà colpita da una nuova malattia. Dopo molto tempo il Signore le chiede il sacrificio completo delle orecchie, degli occhi, della parola e di ogni MOVIMENTO! 

Ella accetta! 

Domenica 19 dicembre 1880 sa che il sacrificio inizierà dal martedì seguente. 

In quel giorno Marie-Julie perde la parola, non sente più la voce dei suoi cari. La sua lingua diventa immobile, dura come una pietra e spinta indietro con la punta piegata che ostruisce completamente la gola. 

… La bocca è chiusa – le labbra immobili. Non la si vede più pregare. 

Dal 14 febbraio 1881 rimane inchiodata sulla sua poltrona da una forza invisibile e diventa più pesante del marmo. 

La sua famiglia è desolata e con pietà per il suo corpo di ghiaccio, vorrebbe metterla sul letto ma è impossibile sollevarla. 

Una sera, mentre si sforzano di aiutarla, Marie-Julie solleva il dito. Si suppone che voglia dire: un’ora è trascorsa… un’ora della notte, infatti; provano ancora… ella è diventata leggera come una piuma. 

La mettono dolcemente sul suo letto e vi rimarrà fino alle 10… Generalmente non si poteva coricarla per la notte del giovedì e del venerdì. 

….Non sente più nessuno, ma che stupore! Si sente che un sacerdote le parla in latino, Marie - Julie CAPISCE e non soltanto, ma capisce una lingua che non ha mai studiato! 

Non parla più. Tuttavia trova la voce per il tempo dell’estasi e, verso la fine, conserverà la parola per alcuni istanti… 

Dopo l’estasi… rimane immobile! Solo il venerdì dalle 9 del mattino… ritrova allora la sua mobilità per cambiare la biancheria e per seguire tutte le stazioni della Via Crucis nel pomeriggio. 

Tutto questo durerà per due anni, fino all’inizio del 1883, poi la strana malattia la invaderà poco a poco, pezzo per pezzo…. 

Prima guarisce dalla paralisi, poi Marie- Julie parlerà: tornerà l’udito, capirà normalmente. 

Recupererà anche la vista ed il 23 settembre dice alla signora Gregoire: “Il velo che mi copriva gli occhi scompare lentamente, vi sono momenti in cui posso vedere un po’ di luce." Era il 1884. 

Marie-Julie sa che recupererà la vista totalmente nel 1885. Tutto tornerà normale. 

Ha osservato un digiuno totale per cinque anni, un mese e due giorni. Dal 28 dicembre 1875 al 20 febbraio 1881. Durante il digiuno non espelleva né liquidi né solidi… E di questo fatto ne sono testimoni principalmente il Dott. Imbert e la signora Grégoire. Noi sapevamo tutto e lo abbiamo narrato nel libro, di cui non abbiamo tenuto il titolo. Si sa, grazie alla stessa Grégoire, che nel 1884 Marie-Julie ha rinunciato a bere il latte. 

Di seguito però si nutrirà regolarmente. 

Avevamo timore a rivelare questo digiuno meticoloso… che sorprenderà più di un lettore: sappiamo che simili fatti sono esistiti ed esistono ancora nelle persone mistiche! 

Nella storia non si discutono ques ti fatti reali… C’è tuttavia una difficoltà: contrariamente alla nostra attenzione, il periodo d’inedia non coincide con quello della paralisi della lingua… E’ possibile che la paralisi cessi durante le estasi e la Via Crucis. Ne approfittavamo per far bere a Marie qualche cucchiaio di latte…. 

Marie-Julie Jahenny

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