La Chiesa
Nei suoi scritti, Barbara esige con forza l'obbedienza ai sacerdoti come rappresentanti di Dio. “I miei servitori sono passati sotto la mia autorità e devo trattare con severità tutti coloro che osano opporsi a loro”. “È assolutamente necessario che l'uomo sia unito al cuore, al sacerdote”. “Solo così il cristiano che è in unione con il suo sacerdote, che è il cuore della Chiesa, può ottenere la vita, la grazia e la salvezza”.
“Non esiste un'altra Chiesa”. “L'uomo, unito al sacerdozio, reggerà la Chiesa”. “Coloro che si uniscono alla Mia Chiesa saranno salvati”. “Solo così il cristiano può santificarsi, se pratica diligentemente la preghiera e ascolta la Chiesa”. “Giovani, seguite i vostri superiori!”. “Perciò i comandamenti della Chiesa sono uguali a quelli che ho dato sul Sinai”.
“Ecco, la Santa Chiesa è la Madre della Verità! Ci ha dato il sacerdozio perché possiamo trarre conforto da lei in tutte le nostre afflizioni”. “Deve anche bastare che tutto ciò che opero in voi sia in accordo con la Mia Chiesa e con il suo insegnamento”. ‘Tutti voi che volete e volete entrare nell'alleanza d'amore, tutti voi dovete contribuire a sostenere la Chiesa’.
È noto che in un opuscolo pubblicato nel 1916, Barbara Weigand fu dipinta come una pericolosa settaria che si era staccata dalla Chiesa cattolica con i suoi scritti: Insegnava “l'insufficienza dell'ufficio di insegnamento della Chiesa, si metteva sullo stesso piano dei profeti e degli apostoli e poneva i suoi scritti accanto o addirittura al di sopra delle Sacre Scritture per importanza, anzi poneva le sue rivelazioni private al di sopra della parola della Chiesa. È quindi opportuno renderli innocui”.
Le citazioni e gli estratti degli scritti della Schippach sopra riportati offrono al lettore non prevenuto l'immagine di una credente estremamente devota e di una donna strettamente radicata nella Chiesa sotto ogni punto di vista, e la scagionano sotto ogni aspetto dall'accusa di essere una pericolosa settaria.
Barbara Weigand
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