martedì 28 settembre 2021

Ti ho dato tutto, anche la mia vita. E vi chiedo poco, solo un po' d'amore per questo Cuore che arde d'amore per l'umanità.

 


MESSAGGIO DEL 25 FEBBRAIO 2021 DATO A UNA SORELLA SCELTA DA DIO NEL BARRIO DEL PILAR 


M = Ricordati della parola che hai dato al tuo servo, dalla quale hai tratto la mia speranza; questo è il mio conforto nell'afflizione: la tua promessa mi dà vita; gli insolenti mi insultano senza posa, ma io non mi allontano dai tuoi comandi, o Signore. Ricordando i tuoi antichi comandamenti, o Signore, sono confortato; sono indignato per i malvagi, che abbandonano la tua volontà; le tue leggi sono il mio canto in terra straniera. Nella notte invoco il tuo nome, o Signore, e vigilo sui tuoi precetti; questo è il mio dovere, osservare i tuoi decreti.      Salmo 118 


1) Mio buon Gesù, i vaccini cominciano già a prendere piede tra la gente, e presto sembra che saranno massicciamente inoculati. Ho potuto verificare che le persone che conoscono la composizione, guardano dall'altra parte, dicono che "bisogna darli", ripetendo i mantra della televisione. Non importa quanto dici, non importa quanto insegni... sembra che la pressione sociale sia più forte di loro, e lo accettano. Come è possibile che tutto venga accettato senza la minima opposizione da parte di coloro che dovrebbero sapere cosa stanno per mettere nel loro corpo? 

Maestro = Non farti ingannare da nessuno. La vaccinazione è un male, chiunque lo dica.  

Molte persone sanno quanto sono cattivi i vaccini, ma per paura di essere individuati, di perdere il lavoro, diventano complici degli "assassini". Altri non sanno nemmeno cosa contengono i vaccini perché non gli viene detto, devono solo obbedire e basta; e come codardi, non indagano. 

L'uomo, per non perdere il suo benessere, non si preoccupa della situazione attuale perché, secondo molti, è meglio perdere tutto che perdere tutto e accusare la mia famiglia. Dato che non potete rendervi conto di quanto controllo c'è in molti posti... a causa delle maledette élite, e che i governi accettano tutto quello che gli viene detto.   Amen. 

2°) La resistenza al vaccino è possibile ora, ma l'assedio comincia ad accorciarsi. Ai vaccinati sono offerti tutti i servizi, aprono una finestra di illusione al mondo in cui abbiamo vissuto prima di marzo /2020.   

Maestro = Queste illusioni sono temporanee, perché li ingannano. Quando i vaccini cominciano a fare effetto (male) è quando si rendono conto dell'inganno; nel frattempo, i loro occhi non sono aperti alla dura realtà.   Amen. 

A) Tuttavia, il Vaticano ha dato un esempio al mondo con la notizia che non si potrà lavorare nello stato del Vaticano se non si è vaccinati. Perché la Chiesa si fa coinvolgere in queste questioni politiche, quando dovrebbe difendere la vita come dono di Dio? 

Maestro = Primo, non è la mia Chiesa, non appartiene ai miei pastori, è il primo a rovinare la vita dell'uomo a immagine e somiglianza di Dio. Come mano destra della bestia, egli desidera il vostro male e l'eliminazione di tutto ciò che è mio.   Amen. 

B) Altrove si parla del passaporto vaccinale, che identificherà i vaccinati e darà loro accesso al tempo libero, alla ristorazione e, più tardi, sembra, alla possibilità di lavorare. Il popolo accetterà davvero tutto questo senza lamentarsi? 

Maestro = La gente stessa ha così paura della morte, di essere infettata, che accetta tutto come agnellini. Ma coloro che conoscono la verità, combatteranno senza successo, perché le forze del male hanno molto potere; finché non sarà la mia ora e agirò contro di loro e il loro male.   Amen.  

C) I vostri resistono ai vaccini ma molti si chiedono cosa succederà quando non potranno lavorare, o entrare nel supermercato, o viaggiare...? 

Maestro = Allora sarà il momento di credere veramente in Dio. Fate del cibo (imperituro) per voi stessi. Ci saranno tante cose che vi saranno proibite.  

Popolo mio, dovete rendervi conto che perché la terra sia purificata, tutto questo deve accadere per arrivare al Regno della Pace. Devi prima portare la croce, come il Figlio dell'Uomo. Senza sofferenza non c'è gloria. Per questo dico che il mondo avrà un momento molto difficile, specialmente quelli che non vogliono avere niente a che fare con Dio.  

Io sosterrò i miei figli in tutto, ma è meglio non lavorare che essere uccisi o cessare di essere voi.   Amen.  

D) Ora tutto è roseo, tanti milioni di persone saranno vaccinate che sembra qualcosa di incredibile da guardare. Ma davvero, mio buon Gesù, quanto tempo deve passare perché il popolo si renda conto di ciò che gli è stato fatto; cosa deve succedere prima che possa guardare indietro e vedere ciò che gli è stato fatto? 

Maestro = Sono così ciechi che anche se moriranno come mosche, continueranno a credere a quello che gli viene detto, a quello che dicono i media, che è a causa del virus... Alcuni, ma pochi, capiranno l'inganno, e quanto è mortale il vaccino, ma molti devono morire perché vedano. Il resto si vedrà all'Avvertimento.   Amen. 

E) E gli anziani... cosa succederà loro in seguito, dopo l'inoculazione di questi vaccini? 

Maestro = Purtroppo dico che molti anziani moriranno, perché sono i più deboli, e non gli è permesso di avere voce in capitolo, che lo vogliano o no. Molti saranno ingannati, e i loro parenti, e agiranno anche se non ho il permesso per loro. Quanti vecchi lasceranno questa terra. Guai ai miei anziani. Alcuni sono come bambini, e come tali saranno portati via.  

Ma questi vaccini uccideranno molti di varie età.   Amen. 

3°) È vero, come molti sospettano, che i politici del Vaticano stanno preparando un grande colpo di stato contro la Chiesa di Pietro durante questo periodo di Quaresima, la Settimana Santa? 

Maestro = Sì. Il più grande attacco contro la Chiesa, contro Gesù, oltre a togliere tutte le mie leggi e i miei comandamenti per i loro. La liturgia sarà cambiata, la Messa e la sospensione del mio Sacrificio nella Messa. Francesco ha fretta di cambiare tutto in modo che la bestia in Vaticano, nella mia Chiesa, sia completamente seduta. 

Triste Settimana Santa. Non torneranno più gli Uffici che lodavano e davano Gloria a Dio; non si mostrerà più la sofferenza di Gesù sulla Croce; non ci sarà più la Passione del Figlio di Dio; il Nazareno e sua Madre non saranno più portati a spalla tra bastoni, incenso e candele. Solo in pochissimi luoghi sarà come Dio vuole, in segreto, per paura di Francesco.  

Chiunque si rifiuti di officiare la messa come Bergoglio comanda sarà punito, messo all'angolo, perseguitato e individuato. Triste Passione del Nazareno, tristezza in tutto. Amen.  

4°) Il mondo sta ignorando completamente la chiamata, l'ultima chiamata alla conversione, per evitare la Grande Tribolazione. Non si vede nulla, i vostri ministri si voltano dall'altra parte, il popolo non ascolta in mezzo a tanto rumore. Con questo scenario, sembra che tutte le cose brutte dell'Apocalisse irromperanno in tutta la loro crudezza. Ma il suo popolo guarda e si rivolge a Dio ogni giorno. È vero che con la Quaresima, la Settimana Santa, Dio permetterà che l'Apocalisse continui a svolgersi di fronte all'ozio dell'uomo? 

Maestro = Se non c'è conversione, sì; e non ci sarà conversione, perché l'uomo è testardo e orgoglioso.  

Tutto si sviluppa secondo i disegni del Padre. Presto manderà Suo Figlio per cominciare ad agire e a tarpare le ali ai malvagi.   Amen.  

5) Non c'è nessuna esperienza precedente dei rapiti sulla terra. Nessuno sa come influenzeranno gli eventi della gente, del mondo; e ancora oggi, ci sono molti che credono che tutto questo non sia possibile. La loro presenza, il loro tocco, sarà così speciale che è molto improbabile che passino inosservati. Come sarà percepita nel mondo la presenza dei rapiti? 

Maestro = Per la loro bontà, per i loro occhi, per la loro conoscenza, per la loro intelligenza... Molti non credono, perché non credono in niente, perché pensano che la vita finisce qui, che non c'è un aldilà dove l'uomo vive veramente in pienezza in tutti gli aspetti. Perciò non credono che l'uomo venga riformato dalla Gloria di Dio, da quel Soffio Divino del Padre.   

Molti noteranno che, essendo la stessa persona, qualcosa è cambiato in lui, anche se non riescono a spiegarselo.   Amen.

Domande dei miei fratelli: 

- Sull'apparizione dell'Anticristo 

Maestro = Quando il Sacrificio della Santa Messa sarà abolito, allora la bestia prenderà già il comando nella mia Chiesa; e subito dopo si farà conoscere. Ma non ancora. Amen. 

-Quando sarà il momento di smettere di frequentare la messa? 

Maestro = Finché non saranno le messe di una volta, non vi assisterò più, per quanto vi dispiaccia, perché non saranno più le mie messe.   

Le catacombe sono già necessarie, perché la Grande Tribolazione è lì. L'abominio sta già camminando nelle chiese. Guai ai miei consacrati, che stanno permettendo alla bestia di entrare nella mia Casa; guai a coloro che indicano i religiosi e li minacciano di seguire le vostre leggi di perdizione; il vostro castigo sarà molto severo per il tormento che state causando ai miei figli. E a causa della vostra indecisione, molti buoni sacerdoti saranno ingannati, manipolati, per paura di essere rimossi dall'incarico.   Amen. 

- Le chiese saranno chiuse durante la Settimana Santa, e avremo un po' di riposo quest'estate? 

Maestro = Alcuni sì, altri no. Ma più tardi la Chiesa di Pietro chiuderà. 

Non c'è più riposo. Il male ha preso il sopravvento.   Amen. 

- Sarà Benedetto XVI a proclamare il quinto dogma mariano, prima di morire; o sarà Pietro Romano...? 

Maestro = Privatamente sarà Benedetto; ma forse pubblicamente sarà Pietro Romano. Benedetto ha molto bene legato le questioni in sospeso, e a tempo debito si saprà cosa ha scritto o detto. C'è ancora indecisione in questo, solo il Padre sa esattamente quando... Amen. 

Riguardo al sogno di un fratello: è come se stesse attraversando delle prove o delle tappe, dove noi andavamo in gruppo a cacciare esseri malvagi e lui era nella quarta tappa, dovendo salire delle scale per entrare in quel livello. C'era anche una poliziotta e apparentemente era corrotta, invece di proteggere, faceva il contrario... 

Maestro = Molti della mia gente, dovrete aiutare, ma dovrete elevarvi spiritualmente per raggiungere più stati di coscienza. Perché  ci sarà molta corruzione e malvagità nel mondo.   Amen.

Sogno di un altro fratello e che pochi giorni fa ho sognato qualcosa di simile:  

Si vede camminare per strada nudo, e con molto imbarazzo  ha cercato di coprirsi..., poi entra in una toilette o in un bagno e trova dei vestiti molto belli, eleganti e molto buoni, li indossa e sembra ancora più bello 

Maestro = La sorella l'ha definito molto bene.  

Infatti due momenti: corpo vecchio, corpo nuovo. Questo è quello che sarà per i rapiti che, anche se con il vecchio a volte si sentivano male a causa delle circostanze... con il nuovo sarà un nuovo inizio, completamente diverso da tutto quello che hanno conosciuto.    

Tutto ciò che lega l'anima ad essere libera sarà lasciato alle spalle, non ricordando mai più il passato con dolore o vergogna, perché le colpe, o i peccati, essendo perdonati con il cambiamento, saranno lasciati alle spalle per un nuovo inizio.   Amen. 

MAESTRO = (Messaggio dato con grande tristezza e con voce di dolore)  

Figlia, difendimi, non posso più sopportare il mio dolore. La mia croce è molto pesante, diventa più pesante ogni giorno. Aiutami a portarlo perché Gesù a volte si sente morire di dolore. Legami a te perché io possa respirare; amami; conforta il mio Cuore stanco di soffrire. Il tempo sta per scadere, l'iniquità avanza, il mondo sta cadendo in un pozzo profondo e molto buio, e i miei figli non vogliono aggrapparsi alla mia mano per salvarsi. 

Aiutatemi, figli miei, per carità.  

Ti ho dato tutto, anche la mia vita. E vi chiedo poco, solo un po' d'amore per questo Cuore che arde d'amore per l'umanità.  

Vieni, vieni a Me, ti aspetto con amore. Non vi rimprovererò, né vi umilierò; vi darò solo il mio calore che viene dal mio Cuore che arde d'amore per l'umanità. Ti infonderò la mia pace; ti darò la vita eterna; sarò tuo padre, tuo fratello, tuo amico, tuo servo; e solo in cambio ti chiedo "AMORE". 

Il mio Cuore è un fuoco che riscalda e dà coraggio, coraggio, che inonda le anime di bellezza e le rafforza affinché non abbiate più paura. Vi amo tanto, creature di Dio. Il tuo Gesù di Nazareth. 

La mia benedizione che tu possa avere molta fede in Gesù e Maria.   Amen.  

Lasciate perdere divertimenti irrispettosi e meschini perchè essi portano ancor più odio nel vostro mondo!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. Scrivi, figlia Mia e comunica ai figli della terra oggi quanto segue:

Io, la vostra Santa Mamma Celeste, prego per voi in modo che vi convertiate a Mio Figlio, il vostro Gesù perchè soltanto con LUI troverete la salvezza e vi sarà permesso di entrare nel Nuovo Regno!

Figli Miei. Attivatevi e preparatevi, perchè è cominciata la battaglia finale, cioè è stato avviato tutto per l’attuazione dei piani malvagi ed essi si stanno già mettendo in atto.

Se non vi avvicinate a Mio Figlio e continuate a prendervi gioco di cose, persone e situazioni del vostro mondo, delle vostre religioni e dei vostri leader e non riconoscerete la serietà della situazione, molto presto avrete un brutto risveglio. Vi trovate, infatti, come su una fine lastra di ghiaccio che minaccia di spezzarsi e la vostra mancanza di rispetto, le vostre prese in giro e volubilità non fanno altro che altre crepe in questo ghiaccio già fine!

Pregate dunque figli Miei e implorate per ricevere guida e orientamento! Pregate per ricevere la chiarezza che soltanto lo Spirito Santo del Signore vi può donare e cadete in ginocchio davanti al vostro Gesù perché: senza di LUI sarete tutti perduti!

Convertitevi, lasciate perdere divertimenti meschini e irrispettosi essi, infatti, non fanno altro che portare ancora più odio nel vostro mondo! Vi sentite così sicuri e intoccabili nel vostro mondo dell’apparenza e non immaginate neanche ciò che presto dovrà succedere perché siete occupati a pensare unicamente a voi stessi e al VOSTRO benessere e avete perso la capacità di riconoscere la verità!

 Figli Miei. Convertitevi e dichiaratevi per Gesù in modo da non andare perduti, unitevi all’armata rimanente di Mio Figlio! Soltanto la vostra preghiera può (ancora) salvarvi dal peggio, QUINDI SFRUTTATELA e guardate finalmente in faccia alla verità: vogliono distruggere la vostra terra in modo che l’anticristo possa assumerne il potere. Ciò vuol dire che per voi, per la maggioranza di voi, non ci sarà più posto. Il vostro “annientamento” avrà luogo e sarete ridotti a un minimo. Quelli di voi che sopravviveranno non saranno liberi perché il figlio del diavolo avrà il controllo. Siccome questo “progetto” non è conciliabile con la creazione di Dio, Dio Padre metterà fine a questo mondo. La preparazione è in atto è il periodo che state vivendo. Essa avviene su entrambi i lati, vi trovate nella fine dei tempi che vi fu predetta nella Bibbia, il sacro libro del Padre. La fine verrà e la Nuova Era comincerà, ma soltanto per i figli che seguono Gesù. Satana sarà esiliato e incatenato nell’inferno e non ci sarà via d’uscita per lui. Questa è la vittoria su Satana e i suoi demoni e l’era dei 1000 anni di pace comincerà. Dopo questi 1000 anni Satana sarà liberato per un’ultima volta prima del giudizio finale. Fino ad allora però passerà ancora molto tempo per voi figli della terra, ma sappiate che GIÀ ORA DOVETE ESSERE PRONTI in modo che possiate raggiungere l’eternità al fianco del Signore.

Figli Miei. Preparatevi e non aspettate più a lungo infatti le ultime trombe risuoneranno e guai a chi non si è dichiarato per Mio Figlio, il suo Gesù. Amen.

Io vi amo, ci sono sempre per voi. PregateMi e domandate ed Io vi condurrò da Mio Figlio. Amen.

La vostra amorevole Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen.

23 gennaio 2015

L’ADORAZIONE SPIRITUALE

 


DIO  E’ AMORE 

Gesù parlando con la samaritana disse :“ I veri adoratori  adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca  tali adoratori” ( Gv 4, 23). 

Ma che cosa è l’adorazione in spirito e verità di cui ci parla il  Maestro? 

Tutto l’Antico testamento è permeato di regole e prescrizioni  alla casa di Israele affinchè con l’intento di adorare Dio essa  non cada in un’adorazione idolatrica, totemica, di immagini,  di simboli di oggetti vuoti ed inanimati che conducono ad un  culto liturgico inutile, come atto dovuto, senza cuore e senza  amore.Anche a Dio può essere tributato un culto idolatrico,  che non serve a Dio e nemmeno a chi lo pratica.L’adorazione  che Dio ci chiede è un atto di amorosa sottomissione, nel  ringraziamento, nella lode e nella totale donazione delle  nostre persone a Colui che ci ha creati, amati e redenti e vuole  donarci ogni cosa aldilà dei nostri meriti.E’ quindi un atto  spirituale che non ha bisogno di riti, di materia, di simboli, di  immagini, di sacrifici o di sacri rituali.Avviene in spirito  perché è spirituale, ma anche perché lo Spirito Santo ci guida  e ci ammaestra indirizzandoci verso un’adorazione conforme  al nostro vero bene ed ai desideri del Padre.L’adorazione  inoltre deve essere conforme alla verità, cioè non secondo la  nostra fantasiosa idea di Dio, ma nell’ambito delle verità  rivelate (dal Maestro e dalla Sacra Scrittura)  e  conformemente all’insegnamento della Santa Chiesa, perché  in Essa ci è dato lo Spirito Santo.Ci sono molti modi per  adorare il Signore : Donandosi, amandolo, obbedendogli,  ringraziandolo, sottomettendosi, usando i nostri talenti per la  Sua gloria o sviluppando un’amicizia intima con Lui.  L’adorazione è il primo proposito della nostra vita; siamo stati creati per adorare Dio e ci è stato richiesto di adorarlo. E’ la  nostra responsabilità più grande, il nostro più alto privilegio;  l’adorare Dio dovrebbe avere la priorità su qualsiasi cosa.  Gesù disse: “Amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo  cuore, con tutta al tua mente e con tutta la tua forza” ( Marco  12,30 ). Ogni volta che esprimi amore verso Dio, tu stai  adorando; non importa se sei da solo, in famiglia o in una  comunità di credenti. L’adorazione deve essere genuina e  nascere dal cuore, non è solo questione di dire parole giuste o  adatte; ciò che stai dicendo lo devi dire sul “serio”. Adorare  senza cuore non è affatto adorare. La Bibbia dice: “ L’uomo  guarda all’apparenza, il Signore guarda al cuore“ (1 Samuele  16,7). L’adorazione è deliziarsi e godere Dio, essa coinvolge  le tue emozioni. Dio ti ha dato emozioni così che tu possa  adorarlo con sentimenti profondi, ma queste emozioni devono  essere sincere, non false. Dio rifiuta l’ipocrisia. Egli non vuole  uno spettacolo, una finzione, o una falsa adorazione; egli  desidera il tuo onesto e vero amore, vuole ascoltare i palpiti  del tuo cuore. Possiamo adorare Dio in maniera imperfetta,  ma non possiamo adorarlo in maniera non sincera. Il cuore  dell’adorazione è arrenderci e offrire noi stessi a Dio.  L’adorazione comincia quando iniziamo ad interessarci di  Lui, quando il pensiero e l’azione si uniscono alla Sua  volontà. L’adorazione non riguarda esclusivamente il culto in  Chiesa; è stato detto di “adorarlo di continuo” e di adorarlo  dalla “nascita del sole fino al suo tramonto”. Israele adorava  Dio al lavoro, a casa, in battaglia, in prigione e persino a letto!  La lode dovrebbe essere la nostra prima attività quando  apriamo gli occhi al mattino e l’ultima quando li chiudiamo la  sera. “ Della tua lode è piena la mia bocca, della tua gloria  tutto il giorno” (Sal 71,8). Nella vita di ogni giorno ogni  attività può essere trasformata in un atto di adorazione quando  lo fai a lode e gloria di Dio. “ Sia dunque che mangiate sia che  beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio”(1 Corinzi 10, 31 ). Come è possibile fare tutto  per la gloria di Dio? Facendo ogni cosa come se la stessi  facendo per Gesù e stando in comunione continua con Lui  mentre fai le cose. S.Paolo, scrivendo agli Efesini , osserva: “  non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini,  ma come servi di Cristo, compiendo la volontà di Dio di  cuore, prestando servizio di buona voglia come al Signore e  non come a uomini”(Ef.6,6-7).E’ questo il segreto per una vita  di adorazione, fare ogni cosa come se lo si facesse per il  Signore. Il lavoro diviene adorazione quando lo dedichi a Dio,  svolgendolo con la consapevolezza della Sua presenza nella  tua vita.  

Gioacchino  Ventimiglia 

UNO SGUARDO AI TORMENTI DELL'INFERNO

 


Mentre l'orrore o il tormento dell'inferno non può mai essere pienamente compreso in questo mondo, Cristo ci dà un assaggio di ciò che attende quasi tutte le persone in questo mondo nelle Rivelazioni di Santa Brigida. Nel Libro 4, Capitolo 51, Dio rivela quanto sia orribile il purgatorio, e poiché il purgatorio è così orribile, si può solo rabbrividire e piangere al pensiero di come sarà l'inferno:

"La visione mirabile e terribile della sposa su un'anima condotta davanti al giudice, e sugli argomenti di Dio e sul giudizio del libro contro l'anima e sulle prove dell'anima contro se stessa, e sui vari castighi stupefacenti che le vengono inflitti nel purgatorio: "Mi sembrava di vedere un'anima che veniva condotta al giudice dal soldato e dall'etiope che avevo visto prima. Mi fu detto: "Quello che ora vedi è avvenuto nei confronti di quell'anima quando è stata liberata dal corpo". Una volta che l'anima fu scortata alla presenza del giudice, rimase lì da sola, non più nelle mani di nessuno dei suoi accompagnatori.  Stava lì nuda e addolorata, senza sapere in quale luogo sarebbe arrivata. Mi sembrò allora che ogni parola del libro desse la propria risposta ad ogni cosa che l'anima stava dicendo.

"Nell'udienza del giudice e di tutto l'esercito, il soldato armato parlò per primo, dicendo: "Non è giusto tirare fuori come rimprovero contro quest'anima i peccati per i quali ha fatto riparazione nella confessione". Io vidi tutto questo, ma capii allora bene che il soldato che parlava aveva già la conoscenza di tutto in Dio, ma parlava perché io capissi. Una risposta venne allora dal libro della giustizia: "Sebbene quest'anima abbia fatto penitenza, non è stata accompagnata da una contrizione o da una vera soddisfazione proporzionata ai suoi grandi peccati.  Dovrebbe quindi soffrire ora per quei peccati per i quali non ha fatto riparazione quando poteva".

"Quando questo fu detto, l'anima cominciò a piangere così violentemente che era come se fosse crollata completamente, e tuttavia, sebbene le sue lacrime potessero essere viste, non si sentiva un suono. Allora il re disse all'anima: "Che la tua coscienza dichiari ora quei peccati che non sono stati accompagnati da una soddisfazione proporzionata". Allora l'anima alzò la sua voce con tale forza che era come se potesse essere sentita in tutto il mondo. Disse: "Guai a me se non ho agito secondo i comandi di Dio, che ho sentito e conosciuto!"  Poi aggiunse in autoaccusa: "Non ho temuto il giudizio di Dio". Il libro le rispose: "Perciò ora devi temere il diavolo". Subito l'anima cominciò a temere e a tremare, come se si sciogliesse completamente, e disse:  "Non avevo quasi nessun amore per Dio: Ecco perché ho fatto così poco bene". Una risposta immediata le fu data dal libro: "Ecco perché è giusto che tu ti avvicini più al diavolo che a Dio, perché il diavolo ti ha attirato e sedotto a sé con le sue tentazioni".

"L'anima rispose: "Ora capisco che tutto quello che ho fatto è stato fatto su suggerimento del diavolo". Fu data una risposta dal libro: "La giustizia impone che il diavolo abbia il diritto di ripagare le tue realizzazioni con pene e castighi". L'anima disse: "Dalla testa ai piedi non c'era nulla che non vestissi con orgoglio.  Alcune delle mie maniere vanitose e orgogliose le ho inventate io stesso, altre le ho solo seguite secondo il costume della mia terra natale. Mi lavavo le mani e il viso non solo per essere pulita ma anche per essere chiamata bella dagli uomini". Una risposta è stata data dal libro: "La giustizia dice che è diritto del diavolo ripagarti di ciò che hai guadagnato, visto che ti sei vestita e adornata come lui ti ha ispirato e detto di fare".

"L'anima disse ancora: "La mia bocca era spesso aperta a discorsi osceni, perché volevo compiacere gli altri, e il mio cuore desiderava tutte quelle cose, purché non risultassero in disgrazia o disapprovazione nel mondo". Fu data una risposta dal libro:  "Ecco perché la tua lingua deve essere tirata fuori e allungata e i tuoi denti piegati in dentro. E tutte le cose che più detesti ti saranno poste davanti, e tutte le cose che ti piacciono ti saranno tolte". L'anima disse: "Mi piaceva immensamente quando molte persone prendevano il mio esempio e notavano quello che facevo e copiavano le mie maniere". Fu data una risposta dal libro: "Quindi, è giusto che tutti coloro che sono colti nel peccato per il quale stai per essere punito debbano anch'essi subire la stessa punizione ed essere portati da te. Allora il tuo dolore sarà aumentato ogni volta che verrà qualcuno che ha copiato le tue mode".

"Dopo queste parole, mi sembrò che una catena fosse avvolta intorno alla sua testa come una corona e poi stretta così forte che la parte anteriore e posteriore della sua testa si unirono. Gli occhi le caddero dalle orbite e penzolarono per le radici sulle guance. I suoi capelli sembravano essere stati bruciati dalle fiamme, e il suo cervello era frantumato e usciva dalle narici e dalle orecchie.

"La sua lingua era allungata e i suoi denti premuti. Le sue braccia erano attorcigliate come corde e le loro ossa erano rotte. Le sue mani, con la pelle staccata, erano fissate alla gola. Il suo seno e il suo ventre erano legati così forte con la schiena che le sue costole erano rotte e il suo cuore fuoriusciva insieme a tutte le sue viscere; le sue cosce penzolavano ai fianchi, e le loro ossa rotte venivano tirate fuori proprio come si usa un filo sottile per infilare un ago."

Infatti, se il purgatorio è così orribile, quanto più non deve essere infinitamente più orribile l'inferno? Nel Libro 4, capitolo 52, questo ci viene spiegato con queste parole:

"La terribile visione della sposa di un uomo e una donna, e la spiegazione spirituale di un angelo alla sposa riguardo alla visione sorprendente e contenente molti punti sorprendenti.

"Mi apparve un uomo i cui occhi erano scavati e appesi alle guance per i loro due muscoli. Aveva le orecchie di un cane, le narici di un cavallo, la bocca di un lupo feroce, mani come i piedi di un grosso bue e piedi come un avvoltoio. Vidi una donna in piedi al suo fianco i cui capelli erano come un cespuglio di rovi, i cui occhi erano dietro la testa, le orecchie tagliate, il naso pieno di pus e di sangue, le labbra come zanne di serpente con un barbiglio velenoso sulla lingua, le mani come la coda di una volpe, i piedi come due scorpioni.

"Ero sveglio e non dormivo mentre vedevo tutto questo, e dissi: "Oh, cos'è questo?" Subito una voce dal suono dolce mi parlò in modo così confortante che tutta la mia paura scomparve. Essa disse: "Tu che vedi questo, cosa pensi che sia?"  Risposi: "Non so se gli esseri che vedo sono diavoli o bestie nate con una natura così bestiale o esseri umani formati così da Dio". La voce allora mi rispose: "Non sono diavoli, perché i diavoli non hanno un corpo come tu vedi questi non sono una specie di bestie, perché nascono dal ceppo di Adamo, anche se non sono stati creati in tale forma da Dio. Piuttosto, appaiono davanti a Dio resi brutti nelle loro anime dal diavolo. È questo che voi vedete come in modo corporeo, ma io vi rivelerò il significato spirituale di tutto ciò.

"Vedete gli occhi di quell'uomo che sembrano scavati e appesi per i loro due muscoli. Dovreste capire due cose dai due muscoli. La prima è che egli credeva che Dio vivesse eternamente. La seconda è che credeva che la sua anima vivesse eternamente nel bene e nel male dopo la morte del corpo. Si dovrebbero capire due cose dai due occhi. La prima è che avrebbe dovuto considerare come avrebbe potuto evitare il peccato, e la seconda è come avrebbe potuto compiere buone azioni. Questi due occhi sono stati scavati nel senso che non ha compiuto buone azioni per desiderio della gloria celeste e non ha fuggito il peccato per paura della punizione della Gehenna. Ha orecchie di cane, perché, come un cane non è tanto interessato al nome del suo padrone o al nome di qualsiasi altro cane quanto al proprio nome, se lo deve sentire, così anche quest'uomo non si preoccupava tanto dell'onore del nome di Dio quanto dell'onore del proprio nome. "Ha anche le narici di un cavallo, perché, come quando un cavallo si è liberato del suo sterco, gli piace metterci il naso, così fa quest'uomo. Quando ha commesso un peccato, che davanti a Dio è una cosa vile come lo sterco, gli sembra piacevole pensare al suo fetore. Ha una bocca come un lupo feroce che, sebbene si sia riempito la bocca e il ventre con le cose che ha già visto, desidera ancora divorare qualsiasi essere vivente che le sue orecchie individuano.

"Ha anche mani come i piedi di un forte bue. Un bue arrabbiato distrugge un animale più debole con la forza della sua ira, calpestandolo con i suoi zoccoli indiscriminatamente, carne, intestini e tutto il resto, fino a togliergli l'ultimo pezzo di vita. Quest'uomo fa lo stesso. Quando è arrabbiato, tratta il suo nemico indiscriminatamente, senza pensare a come l'anima dell'uomo potrebbe finire all'inferno o a come il suo corpo soffrirà nella morte, purché possa togliere la vita all'uomo. Ha i piedi come un avvoltoio. Quando un avvoltoio prende qualcosa che gli piace tra i suoi artigli, lo stringe così forte che la forza dei suoi piedi viene meno a causa del dolore e lascia andare ciò che aveva in mano senza nemmeno saperlo. Quest'uomo agisce allo stesso modo. Ha intenzione di tenere i suoi ingiusti possedimenti fino alla morte, ma sarà costretto a lasciarli andare quando le sue forze verranno meno.

"I capelli di sua moglie erano come un cespuglio di rovi. I capelli sulla sommità del capo che adornano il volto di una persona significano una volontà che desidera fortemente piacere a Dio l'Altissimo. Questo è ciò che adorna un'anima agli occhi di Dio. Poiché la volontà di questa donna era fortemente impostata sul piacere al mondo piuttosto che a Dio l'Altissimo, i suoi capelli sembrano un cespuglio di rovi. I suoi occhi sembrano essere nella parte posteriore della sua testa, perché ha distolto l'occhio della sua mente da ciò che la bontà di Dio aveva fatto per lei nel crearla e redimerla e nel provvedere ai suoi bisogni. Eppure lei guarda intensamente a ciò che è fugace, sebbene queste cose si stiano allontanando da lei giorno per giorno e alla fine svaniranno completamente dalla sua vista. Le sue orecchie sembrano essere tagliate in senso spirituale, perché le importa poco della dottrina del Santo Vangelo o di ascoltare i sermoni.

"Il suo naso è pieno di sangue, perché, come un odore dolce è piacevolmente trasmesso al cervello attraverso il naso in modo da confortarlo, così anche lei, nelle sue passioni, si diletta a mettere in atto tutto ciò che delizia il suo corpo corruttibile per confortarlo. Le sue labbra sono come zanne di serpente, e sulla sua lingua c'è un barbiglio velenoso. Anche quando un serpente tiene i suoi denti insieme strettamente per proteggere il suo barbiglio dall'essere accidentalmente rotto, la sporcizia della sua bocca esce ancora attraverso le fessure tra i suoi denti. Allo stesso modo, chiude le sue labbra alla vera confessione per non rompere il piacere del peccato, che è come il barbiglio velenoso della sua anima, ma la sporcizia del suo peccato può ancora essere chiaramente vista al cospetto di Dio e dei suoi santi."


"SPIEGAZIONE

"Vi ho parlato prima del giudizio e del rifiuto di un matrimonio che avevano contratto contro gli statuti della chiesa. Ora ve lo spiegherò meglio. Avete visto che le mani della donna erano come code di volpi e i suoi piedi come scorpioni, perché, come era indisciplinata in tutto il suo corpo e in tutte le sue passioni, così con la leggerezza delle sue mani e il suo modo di camminare eccitava il piacere fisico di suo marito e pungeva la sua anima peggio di qualsiasi scorpione".

"In quel momento apparve un etiope con il tridente in mano e tre artigli affilati ai piedi. Gridò e disse: "Giudice, ora è la mia ora. Ho aspettato e sono stato in silenzio. Ora è il momento di agire!" Immediatamente, vidi un uomo e una donna nudi davanti al giudice, mentre egli sedeva lì insieme alla sua innumerevole schiera.

"Il giudice disse loro: "Sebbene io sappia tutto, diteci cosa avete fatto!" L'uomo rispose: "Abbiamo sentito e saputo del legame ecclesiale, e non vi abbiamo prestato attenzione ma lo abbiamo disdegnato". Il giudice rispose: "Poiché hai rifiutato di seguire il Signore, la giustizia dice che devi sperimentare la malizia del carnefice". Allora l'Etiope conficcò i suoi artigli nei loro cuori e li strinse così forte che sembravano in un torchio.  E il giudice disse: "Guarda, figlia mia, questo è ciò che le persone meritano quando consapevolmente si allontanano dal loro creatore per il bene della creazione".

"Il giudice parlò di nuovo ai due: "Vi ho dato un sacco da riempire con il frutto delle mie delizie. Che cosa, dunque, mi portate?". La donna rispose:  "O giudice, abbiamo cercato le delizie del nostro ventre e non abbiamo altro da portare che la vergogna". Allora il giudice disse al boia: "Che abbiano la loro giusta ricompensa!" Ed egli conficcò immediatamente il suo secondo artiglio nel loro ventre e li ferì così gravemente che tutti i loro intestini sembravano essere trafitti da parte a parte. Il giudice disse: "Guarda, figlia mia, questo è ciò che la gente si merita quando trasgredisce la legge e ha sete di veleno come se fosse una medicina". "Il giudice parlò di nuovo ai due: "Dov'è il mio tesoro che ho messo a vostra disposizione?". Entrambi risposero: "L'abbiamo calpestato, perché abbiamo cercato un tesoro terreno e non uno eterno". Allora il giudice disse al boia: "Lascia che abbiano quello che devi e puoi dare loro!" Egli conficcò immediatamente il suo terzo artiglio nei loro cuori e nei loro ventri e nei loro piedi in modo tale che tutto sembrò essere come una grande palla. L'Etiope disse: "Signore, dove devo andare con loro?" Il giudice rispose: "Non sta a te alzarti o rallegrarti". A quel punto l'uomo e la donna scomparvero con un gemito dalla faccia del giudice. Il giudice parlò di nuovo: "Rallegrati, figlia, perché sei stata tenuta lontana da tali creature".

Papa San Gregorio Magno (600 circa), sulla scarsità dei salvati: "Quanto più abbondano i malvagi, tanto più dobbiamo soffrire con loro nella pazienza; perché sull'aia pochi sono i chicchi portati nei granai, ma alti sono i mucchi di pula bruciati col fuoco".

Sant'Alfonso (1760 circa): "Fratello mio, se vuoi vivere bene, sforzati di vivere il resto della tua vita alla presenza della morte. 'O morte, il tuo giudizio è buono' (Eccl. xli. 3). Oh, come giudica veramente le cose e come regola bene le sue azioni chi le giudica e le regola con la morte davanti agli occhi! Il ricordo della morte ci fa perdere ogni affetto per le cose di questa vita".

La visione dell'inferno, mostrata dalla Beata Vergine Maria ai bambini di Fatima, 1917: Ella "mostrò loro un mare di fuoco; e immerse in questo fuoco i demoni e le anime, come se fossero carboni ardenti, trasparenti e neri o color bronzo, trasportati dalle fiamme che ne uscivano con nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti come le scintille cadono nelle grandi conflagrazioni - senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che inorridiscono e fanno rabbrividire di paura."

SUPPLICA A MARIA

 


Vergine Addolorata, per quelle amare lacrime e sospiri irrefrenabili del tuo Cuore, quando stringesti tra le tue materne braccia il Corpo senza vita di Gesù, appena deposto dalla Croce; e lo vedesti esangue, orribilmente piagato, con il Volto contuso e sfigurato:

ottienici di piangere amaramente i nostri peccati e di farne salutare penitenza; affinché, quando il nostro corpo sarà deformato dalla morte, la nostra anima risplenda di luce divina e siamo fatti degni delle compiacenze del tuo Figlio.

Egli è Dio e vive e regna per tutti i secoli. Amen.


Niente è più grande di Dio, figli. Per questo, quando avete un grande problema, io vi dico: abbiate una fede più grande di questo problema, perché Dio è molto più grande di tutti i problemi della Terra.


 

Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)


26.09.2021

Cari figli,
in questa domenica, giorno del Signore, ognuno nel silenzio del proprio cuore ringrazi la Santissima Trinità per questo momento di grazia, per questo mese di gioia per questa comunità, per questa città, per questa nazione.

E insieme vogliamo fare una richiesta molto speciale, chiedendo a Dio misericordia, pietà, perdono, perché oggi c’è tanta sofferenza nel mondo, sulla Terra. Questa sofferenza oggi è presente principalmente nella vita delle nostre famiglie, oggi manca alle famiglie più unione per i momenti di preghiera. Oggi l’uomo sperimenta un momento in cui il male, il demonio stesso, ha portato le persone alla disunione. È un mondo che oggi vive questa mancanza di armonia familiare. Siamo in un tempo di eventi seri, di sofferenze forti, di molte tribolazioni, di molto dolore, di molto vuoto. Ed è per questo che abbiamo bisogno di chiedere alla Santissima Trinità la pace, il perdono, la misericordia: la nostra fonte di salvezza, l’ultima tavola di salvezza.

Perché, ogni anno che passa, il popolo di Dio si avvicina a qualcosa di più grande, a qualcosa di più bello, di più sublime. Sempre, per raggiungere le cose buone, le cose bellissime, prima incontriamo le battaglie. Così è la lotta dei figli, così è la lotta della Madre di Dio insieme ai figli di Dio per il trionfo del suo Cuore. Attraverserete tante battaglie. Ci saranno momenti in cui molti abbandoneranno il cammino, non riusciranno a rimanere sul cammino per mancanza di preghiera, di fede, di abbandono. Per questo Gesù ci chiede oggi di essere perseveranti.

Nessuna delle cose a cui oggi state assistendo è qualcosa che Dio vorrebbe per i suoi figli. Oggi il mondo vive allontanandosi ogni giorno di più dalle cose di Dio. Tutta la sofferenza che l’umanità ha attraversato e sta attraversando ha portato molti uomini alla grazia, alla conversione, alla guarigione, ma molti ancora non hanno aperto gli occhi, continuano a rimanere addormentati, mentre il Cielo supplica la loro conversione. Molti di voi hanno vissuto il dolore di dover lasciare persone amate, membri della propria famiglia, dono di Dio. In questo tempo di pandemia molti non sono più presenti in mezzo a voi.

Si tratta di avvisi di Dio, segni di Dio. E come ci insegna San Giuseppe – che ha avuto un’obbedienza bellissima al Cielo – niente è più grande di Dio, niente è più potente di Dio, niente è più forte di Dio. Quest’anno è dedicato a questo servo santo di Dio, fedele protettore del Dio Bambino. Oggi abbiamo bisogno della protezione bellissima di San Giuseppe: ecco perché il Brasile, le famiglie del Brasile e del mondo, aprono i loro cuori per accogliere nelle proprie case la presenza di San Giuseppe, la presenza di questo santo forte e fedele, che può fare molto per guidare la Terra. Basta che glielo chiediate e San Giuseppe vi guiderà in questo momento di afflizione, di vuoto. Perché il vuoto oggi è visibilmente presente nella vita dell’uomo.

L’uomo si è allontanato molto dalla preghiera, e la preghiera è ciò che ci riempie. Quando arrivate qui in questo santuario per pregare, per volontà di Dio il Cielo si apre e Dio mi conduce a stare qui presente in mezzo a voi, a guardare i figli, ad accogliere le vostre richieste. Dio conosce tutto quello che c’è nel tuo cuore, Dio conosce anche più di quello che chiedi, perché non sempre quello che chiedi è ciò a cui Dio vuole condurti. Oggi la cosa a cui Dio vuole maggiormente condurti è la tua conversione, perché se tu avrai una conversione seria, santa, tutto ti sarà dato in abbondanza. Tutte le altre grazie! La guarigione dalle malattie, il lavoro necessario, la salute necessaria, la forza necessaria. Quando il tuo cuore è di Dio, tutto si trasforma per la gloria di Dio. Dio conosce il vostro cuore e mi conduce qui per portare a voi il Cielo e portare le vostre richieste in Cielo.

Il Cielo mi conduce ad essere presente in corpo e anima sulla Terra in un momento di tante necessità spirituali. C’è un dolore molto grande nel cuore dell’uomo che lo porta alla paura, alla disperazione, alla tristezza profonda. C’è un dolore temporale molto grande, oggi la natura implora lo zelo dell’uomo. C’è tanto dolore nella materia, c’è tanta sofferenza nella materia, c’è tanta tristezza nella materia. Per questo oggi siamo qui per vivere questo momento di grazia, per vivere questo momento nella grazia, per vivere questo momento nel ringraziamento, perché in questi 34 anni voi avete imparato molto, figli. Chi voleva imparare ha imparato.

Per questo vi chiedo di aprire gli occhi, di valorizzare tutto quello che Dio realizza in questo piccolo luogo per il bene dell’umanità: la vita di preghiera, l’invito alla fraternità, ad essere di Dio, ad evitare questo mondo pieno di trappole del male, che ha fatto tanto male ai nostri bambini. I giovani, che oggi hanno perso il loro splendore, hanno bisogno di tornare a brillare, perché Dio vuole che i giovani siano luce per il mondo. Le nostre famiglie si trovano divise, distrutte, in lacrime, ma la famiglia è un giardino che Dio ha messo sulla Terra affinché essa sia ancora più bella. Dio ti ha donato una famiglia, che è sacra per Dio. Per questo abbiamo qui tante benedizioni. Voi otterrete tante benedizioni, vedrete cose visibili con gli occhi e visibili con il cuore, perché in un luogo in cui Dio abita, abita il miracolo vivo.

Noi oggi abbiamo qui la presenza di Gesù nell’Eucarestia, che per voi è la Via e la Verità da seguire, e quello che Gesù desidera maggiormente è l’unione. Sull’altare dove Gesù è l’Alimento, Egli desidera l’unione, non la divisione. Egli è il grande Signore, il Signore che fu capace di lavare i piedi con umiltà, il Signore che fu capace di cenare in mezzo ai semplici con umiltà, allora noi abbiamo bisogno di questa presenza viva del Signore. Chi è il Signore per noi? Perché molte volte noi togliamo Cristo – che è umiltà – per sostituirlo con l’ego, con l’orgoglio umano, dimenticando che Gesù è Colui che arriva nella tua casa, ti abbraccia, ti accoglie e ti invita al grande banchetto. Egli è il grande banchetto! Allora, in unione con Gesù, dobbiamo riscattare i valori della fede, i valori della santità. Cristo è nato in una mangiatoia, è cresciuto nella semplicità ed è morto su di una croce. Tutta la missione di Gesù è stato insegnarci la grande lezione della santità e dell’umiltà. Questo è l’esempio che dobbiamo seguire, l’esempio che dobbiamo essere: Cristo vivo in noi. Come dissero i santi: “Cristo vive in me. La santità vive in me”.

Ecco perché quest’anno è un anno di supplica allo Spirito Santo. Se riflettete profondamente vedrete che tutti siete santi, perché Gesù vi ha dato la grazia del santo battesimo, la presenza del Divino Spirito Santo, che ci dona intelligenza, sapienza, scienza. E oggi avete bisogno di riscattare questi valori. Molte volte non ve ne rendete conto, ma la Madre di Dio è qui per allertarvi. Il demonio oggi si è preso gioco dell’umanità, è un’umanità che non sa riscattare i valori dell’unione. C’è tanta divisione, ci sono tanti che vogliono essere i primi e stare al primo posto. E Gesù è Colui che sta al primo posto ma, nella sua semplicità, si è messo all’ultimo posto. Ecco perché possiamo dire che quelli che stanno all’ultimo posto saranno sempre i primi, perché la grazia di Dio sarà sempre presente nelle vostre vite. L’umiltà è la grande vittoria di tutti gli uomini sulla Terra. E Dio oggi ci chiede questa grande grazia, la grande grazia dell’umiltà.

Oggi siamo qui per crescere nella fede. Riceveremo da Dio manifestazioni del suo amore misericordioso, Egli darà alla Terra ogni protezione necessaria in questo tempo della giustizia di Dio. Ma quello che vi chiedo, figli, è di stare attenti, di fare molta attenzione alle vostre azioni. Perché questi atti e azioni saranno il vostro raccolto. Allora state molto attenti. Il tempo della giustizia comporta la giustizia di Dio, che non è la giustizia umana, ma la giustizia divina. Allora abbiate lo zelo di coltivare cose sante, siate capaci di essere strumenti di luce per la Terra, perché Dio desidera che questa Terra sia una terra nuova, rinnovata dallo Spirito Santo. Ed è questa la missione della Madre di Dio, la Madre della Pietà, in questo santuario umile che deve restare umile per sempre, perché la provvidenza di Dio qui è insegnarci che l’umiltà sarà la grande fraternità della terra. Chi resterà umile resterà unito per sempre in famiglia e vivrà questo amore fraterno tra gli uomini e tra i popoli della Terra.

Allora che siate strumenti di questa fraternità umile, semplice, rispettando la grazia che Dio vi ha concesso qui e vi concede qui anche al giorno d’oggi, perché io Maria ho la missione di stare qui presente come la Madre che Dio ha designato per questo santuario, per condurvi a una grazia immensa sulla Terra. Allora siate i figli che lottano, che costruiscono e che fanno sempre la volontà di Dio nella propria vita. Che sia fatto tutto quello che Dio vuole da tutti noi, in Brasile e nel mondo. Che la volontà di Dio sia realizzata nel cuore degli uomini. Per questo desidero che, nel benedirvi, voi siate veramente rinnovati nello Spirito Santo.
Con gioia e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto, stendendo su di voi il mio manto sacro, il mio manto di amore. Il cuore di una Madre è un cuore di amore grandioso. Nel benedirvi, chiedo anche a Gesù la sua benedizione. Che Egli vi benedica, che Egli sia la benedizione maggiore, benedicendo ognuno di voi, benedicendo questi fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Il messaggio di oggi ci fa vedere Dio in ciascuno di noi. Quanto è bello l’amore di Dio per noi! Quanto Dio vuole stare in noi! Quanto abbiamo bisogno di essere Chiesa maggiore, con umiltà, semplicità, fede e fiducia! Quanto dobbiamo vedere Cristo nel mondo, nei nostri cuori! Quanto Gesù desidera essere misericordia per tutti i cuori!

Per questo dobbiamo essere felici, immensamente felici, perché la misericordia di Dio è sul mondo. Per questo dobbiamo dire con gioia che il Cuore del Padre è immenso di amore, questo Cuore è pietoso, questo Cuore è misericordioso. Voi avete quella preghiera bellissima che dice: “Padre, quanto è grande il tuo amore! Quanto è grande il tuo Cuore! Quanto è misericordioso il tuo Cuore!”. É questa la misericordia che io vedo, da 34 anni, su questo fazzoletto di terra. Vedo l’amore di Dio qui presente nella fraternità, vedo l’amore di Dio qui presente nei pellegrini, umili e semplici, che vengono portando le loro richieste, le loro grazie, le loro necessità. Tutto ciò che essi affidano al mio Cuore viene risposto nel Cuore di Gesù. Io sempre ho questa gioia di affidare tutto al Cuore del mio Figlio amato, perché questo Cuore è misericordioso e questo Cuore aiuterà, soccorrerà e proteggerà il mondo in questo momento. Siete sotto la protezione di Gesù. É Lui che risplenderà profondamente sul mondo e toglierà dal mondo tutta questa tenebra, questa oscurità, questo dolore causato dai peccati.

Dio è più grande! Dobbiamo ricordarci quello che San Giuseppe ci ha insegnato: Dio è più grande, Dio è più forte, Dio è molto più potente! Niente è più grande di Dio, figli. Per questo, quando avete un grande problema, io vi dico: abbiate una fede più grande di questo problema, perché Dio è molto più grande di tutti i problemi della Terra. Per questo vi auguro la pace.

A chi oggi compie gli anni, a te che oggi sei felice, ringraziando Dio per il tuo compleanno, dico: sii sempre umile e semplice come San Giuseppe desidera che i vostri cuori siano.

Pace e amore a tutti i figli!

Ecco la Serva di Dio, Maria l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

La Battaglia Finale del Diavolo - Non v’è stata alcuna “conversione politica” della Russia

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


B. Criticare il Cremlino è un crimine

La campagna intrapresa dal Cremlino contro la stampa indipendente,  e con essa qualsiasi forma di opposizione politica al regime di Putin, ha  raggiunto nuove vette alla fine del 2008. Il 17 dicembre di quell’anno,  la Associated Press ha riportato che “Una nuova legge caldeggiata  dal Primo Ministro Vladimir Putin potrebbe dare alle autorità Russe  la possibilità di denunciare come traditore qualsiasi contestatore del  governo – una mossa che gli attivisti per i diritti umani hanno affermato  essere un agghiacciante ritorno ai tempi del dittatore Sovietico Josef  Stalin.” 

Citando alcuni attivisti Russi, la p nota che questa nuova legge “in  sostanza permetterebbe alle autorità di interpretare qualsiasi atto contro  lo stato come un tradimento – un crimine punibile con la reclusione  fino a 20 anni.”462

C. Si “riabilita” Stalin e si mitizza l’Era Sovietica

Insieme alla presa di possesso sistematica di tutti i mass media, Putin ha anche ideato un progetto per far tornare i “giorni gloriosi”  dell’ex Unione Sovietica. Ha reintrodotto l’inno nazionale Sovietico  (cioè comunista) e ha ordinato la produzione di un calendario  commemorativo, in cui vengono glorificati la prigione della Lubyanka  (tristemente nota durante il regime Sovietico e simbolo in cemento  dell’era dei gulag), ed il macellaio sovietico Felix Dzerzhinsky (che si  vantava di torturare le persone prima di ucciderle). 

È stato proprio Dzerzhinsky ad aver fondato il KGB, ad aver  autorizzato la tortura e l’uccisione dei sacerdoti Cattolici e ad aver  presieduto alla liquidazione della classe borghese Russa, sotto l’egida  di Lenin. Il calendario che commemora questo criminale, colpevole di  crimine contro l’umanità, è stato distribuito negli uffici del KGB, ora  strategicamente rinominato FSB. Questo sviluppo è in sintonia con ciò  che ha affermato lo storico Inglese Orlando Figes, il quale ha condotto  vaste ricerche sui crimini commessi da Stalin: “Quel che sta accadendo  adesso [in Russia] è che il KGB è effettivamente al comando.”463 Spronata in tal senso dal Cremlino di Putin, la gente Russa sta  persino “riscoprendo” le “virtù” di Josef Stalin, la reincarnazione stessa  del male comunista e degli errori della Russia. Il 27 dicembre 2008  l’esperto d’affari Russi dell’ufficio della BBC a Mosca, Richard Galpin,  ha riportato che durante un sondaggio televisivo, alla domanda “qual è  il più grande Russo di tutti i tempi”, Stalin – il massacratore di milioni  di Cattolici – è risultato al primo posto con ben 3.5 milioni di voti.  Stalin è sceso dal primo al terzo posto solo dopo che il produttore  della trasmissione “si è appellato agli spettatori, affinché votassero per  qualcun altro.” Per la cronaca, al primo e al secondo posto c’erano Ivan  il Terribile e Lenin.464

Sergei Malinkovich, leader del Partito Comunista di San Pietroburgo,  ha affermato che: “In tutti i sondaggi d’opinione, lui [Stalin] esce sempre  fuori come la figura più popolare. Nessuno gli si avvicina neanche. Per  i suoi servigi resi alla nazione, possiamo perdonare i suoi sbagli.”465  Perdonare i suoi “sbagli”? Che dire dei 20-30 milioni di persone che  si stima siano state uccise da Stalin, tra i quali 5 milioni di contadini  Cattolici in Ucraina? 

Ma non si tratta solamente di nostalgia dei vecchi, irriducibili  Sovietici per il “grande leader.” In un sondaggio del luglio 2007, il  54% dei giovani Russi hanno concordato con la seguente affermazione:  “Stalin ha fatto più del bene che del male” e metà di loro hanno  confermato l’affermazione secondo la quale Stalin è stato “un leader  saggio.”466

Il fatto che un numero considerevole di Russi, sia giovani che  vecchi, possano osannare un pazzo maniaco omicida – probabilmente il  peggior persecutore di Cattolici nella storia umana – che ha sterminato  del tutto la Chiesa in Russia, la dice lunga sullo stato spirituale in cui  versa il popolo Russo. 

Questo sviluppo riflette ciò che secondo Galpin è “una più vasta  campagna per riabilitare Stalin” che “sembra provenire dai livelli  governativi più alti”. Lo storico Alexander Danilov disse a Galpin di  ritenere “che sia stata idea dell’ex Presidente – ora Primo Ministro –  Vladimir Putin. Coincide perfettamente con le politiche da lui intraprese  negli ultimi 8 anni…”467

Galpin ha detto che la fonte di questa “unità” è il cosiddetto  “Putinismo” – cioè una “stridente forma di nazionalismo”, secondo  la quale “i Russi devono essere orgogliosi del proprio passato, e non  devono vergognarsene; pertanto, coloro che investigano e scrivono  sulle atrocità del passato non sono più i benvenuti.”

Una coincidenza misteriosa è anche il fatto che sin dal 1999 è andato  formandosi “spontaneamente” un vero e proprio culto della personalità  di Vladimir Putin: hanno cominciato a circolare magliette con impressa  la sua faccia, vengono fatte sculture a sua immagine, la sua vita viene  glorificata nei libri per ragazzi, ed i Media gli rivolgono ossequiosi  commenti e articoli “in elogio al grande leader”; tutte cose che riflettono  la realtà dei fatti, e cioè che i fedelissimi di Putin … controllano ormai  la burocrazia, il parlamento e le trasmissioni di stato.468

Questi sviluppi politici furono brillantemente riassunti sin dall’inizio  da Melena Bonner, vedova del fisico dissidente Andrei Sakharov.  “Sotto Putin, ha avuto inizio un nuovo capitolo nell’Introduzione dello  Stalinismo Moderno. L’autoritarismo si sta facendo sempre più violento,  la società sta venendo militarizzata e il budget per gli armamenti sta  aumentando.”469

Per tutti questi motivi, affermare che in Russia sia avvenuta una  “miracolosa conversione politica” grazie alla consacrazione del 1984,  e pretendere che questo sia ciò che aveva promesso la Madonna di  Fatima, non è solo assurdo ma è un vero e proprio insulto nei confronti  della Madre di Dio.

Padre Paul Kramer

DIO È ORDINE

 


E vuole che mettiamo in ordine la nostra scala di valori. Tutto in noi sia in ordine. 

Anche questo è indicato nel titolo che Egli ha dato ai suoi Scritti sulla Divina Volontà: 

«Il richiamo della creatura nell’ordine, al suo posto e nello scopo per cui fu creata da Dio» 

 Ogni cosa ha il suo posto, ogni cosa ha il suo valore, ogni cosa ha un suo bene, ogni cosa ha una sua importanza; ma non sono uguali, una non vale l’altra. Anche nelle cose, in tutto ciò che Dio ha creato, in tutto ciò che Egli fa esiste un ordine e una gerarchia. 

Tutte le cose sono stabilite da Dio, le une in vista e a motivo di altre, finalizzate al raggiungimento di uno scopo più importante, indirizzate verso lo scopo ultimo e supremo, sono mezzi in funzione del fine: 

“Tutto è vostro!  Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio” (1 Cor 3,22-23) 

“Tutto mi è lecito!  Ma non tutto giova” (1 Cor 6,12) 

“Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono del discernimento degli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.  Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra. Se il piede dicesse: «Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo. E se l'orecchio dicesse: «Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo. Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito, dove l'odorato? Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l'occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; né la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie; e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza, mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava, perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte. 

Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli? Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?  Aspirate ai carismi più grandi!  E io vi mostrerò una via migliore di tutte.” (1 Cor 12,4-31) 

“Cercate innanzi tutto il Regno di Dio e la sua Giustizia, e tutte le altre cose vi saranno date in aggiunta.” (Mt 6,33). Attenzione: questo non è più “una via migliore”, ma è “il fine di tutto”, “la mèta”. Tutte le altre cose dipendono da questo, esistono in funzione di questo. 

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.” (Mt 23,23).  

“Tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita, poiché il tuo Spirito incorruttibile è in tutte le cose”  (Sapienza 11,24-26 e 12,1) 

Dio ha stabilito un posto ad ogni cosa. “Ipocrita” è chi si vuole mostrare tanto zelante di una cosa, da disprezzare un’altra, quando ognuna ha una sua ragione di essere. 

Quindi, ci sono due errori opposti da evitare: quello di dare più importanza a cose secondarie, ignorando le cose più importanti e necessarie (prendendo come fine a se stesso quello che è un mezzo, rendendo assoluto ciò che è solo relativo); e da un’altra parte disprezzare, quasi come se fossero cose ignobili e cattive, le cose secondarie. E tra queste mettiamo certe pie pratiche, le virtù, le cose varie della vita umana. Quasi che, siccome ciò che è divino è assolutamente superiore a ciò che è umano, il contrario di umano fosse perciò il divino (quando è invece ciò che è “disumano”!) e per tanto ciò che è umano e appartiene alla vita umana fosse da abominare e da combattere. Manicheismo! 

“Voglio tanto che le mie creature prendano la mia Volontà; è la cosa che più M’importa,  che più Mi sta a cuore.  Tutte le altre cose non M’interessano ugualmente, anche le più sante, e quando ottengo che l’anima viva della mia Volontà ne vado trionfante, perché in ciò si racchiude il bene più grande che ci può essere in Cielo e in terra” (23-03-1910) 

“Figlia mia, sebbene sei piccola e neonata nella mia Volontà e vivi nel Regno del mio Volere, la tua piccolezza è il mio trionfo, e quando ti vedo operare in Esso Io mi trovo nel Regno della mia Volontà come un re che ha sostenuto una lunga guerra, e siccome il suo ideale era la vittoria, nel vedersi vittorioso si sente rinfrancato della sanguinosa battaglia, degli stenti sofferti e delle ferite tuttora impresse nella sua persona, e il suo trionfo viene formato nel vedersi circondato dalle conquiste che ha fatto. Il re vuole guardare tutto, il suo sguardo vuol bearsi del regno conquistato, e trionfante sorride e fa festa. Tale sono Io.  

Il mio ideale nella Creazione era il Regno della mia Volontà nell’anima della creatura; il mio primo scopo era di fare degli uomini altrettante immagini della Trinità Divina in virtù del compimento della mia Volontà su di loro, ma sottraendosi l’uomo da Essa, Io perdetti il mio regno in lui e per ben seimila anni ho dovuto sostenere una lunga battaglia, ma per quanto lunga, non ho smesso il mio ideale né il mio primo scopo, né lo smetterò; e se venni nella Redenzione, venni per realizzare il mio ideale ed il mio primo scopo, cioè il regno della mia Volontà nelle anime.  Tanto è vero, che per venire formai   il mio primo regno del Volere Supremo nel Cuore della mia Immacolata Mamma; fuori del mio regno mai sarei venuto sulla terra. Onde soffrii stenti e pene, restai ferito ed infine ucciso, ma il Regno della mia Volontà non fu realizzato. Gettai le fondamenta, vi feci dei preparativi, ma la battaglia sanguinosa tra la volontà umana e la Divina ha continuato ancora. Ora, mia piccola figlia, quando ti vedo operare nel regno della mia Volontà –e come operi, il regno di Essa si stabilisce sempre più in te–, Io mi sento vittorioso della mia lunga battaglia e tutto intorno a Me si atteggia a trionfo e a festa. Le mie pene, gli stenti, le ferite, mi sorridono, e la mia stessa morte ridona la vita alla mia Volontà in te. Sicché Io mi sento vittorioso della Creazione, della Redenzione; anzi, esse servono per formare i lunghi giri alla neonata della mia Volontà, i rapidi voli, le interminabili passeggiate nel Regno della mia Volontà, ed Io perciò ne meno trionfo, e beandomi seguo col mio sguardo tutti i passi e gli atti della mia piccola figlia.  

Vedi, tutti hanno il loro ideale, e quando lo realizzano, allora ne sono contenti. Anche il piccolo bambino ha il suo ideale, di attaccarsi al petto della mamma, e mentre piange e singhiozza, solo che la mamma gli apra il seno, il bambino cessa dal piangere, si atteggia a sorriso e slanciandosi si attacca al petto della mamma e vittorioso succhia, succhia fino a saziarsi; e mentre succhia, trionfante prende il suo dolce sonno. Tale sono Io: dopo lungo pianto, quando vedo il seno dell’anima che mi apre le porte per dar luogo al regno della Volontà Suprema, le mie lacrime si arrestano e slanciandomi al suo seno mi attacco a lei e, succhiando il suo amore e i frutti del regno del mio Volere, prendo il mio dolce sonno e vittorioso mi riposo.  

Fino il piccolo uccellino: il suo ideale è il seme e quando lo vede batte le ali, corre, si precipita sul seme, vittorioso lo imbecca e trionfante riprende il suo volo. Tale sono Io: volo e rivolo, giro e rigiro per formare il regno della mia Volontà nell’anima, affinché Essa mi formi il seme per cibarmi, perché Io non uso altro cibo che solo quello che viene formato nel mio Regno, e quando vedo questo seme celeste, più che uccellino Io volo per farne mio cibo. Sicché il tutto sta nel compiere ciascuno il suo ideale che si ha prefisso. Ecco perché quando ti vedo operare nel regno della mia Volontà, vedo il mio ideale realizzato e mi sento ricambiato dell’opera della Creazione e Redenzione e il trionfo della mia Volontà in te stabilito. Perciò sii attenta e fa’ che la vittoria del tuo Gesù sia in te permanente”. 

Onde, dopo ciò, il mio dolce Gesù si è mosso nel mio interno e tutto tenerezza mi ha detto:  “Figlia mia, dimmi, e il tuo ideale, il tuo scopo, qual è?”  

Ed io: “Amor mio, Gesù, il mio ideale è compiere la tua Volontà e tutto il mio scopo è di giungere a che nessun pensiero, parola, palpito ed opera mai esca fuori dal regno della tua Suprema Volontà, anzi, in Essa siano concepiti, nutriti, cresciuti e formino la loro vita e, se occorre, anche la loro morte, sebbene so che nel tuo Volere nessun atto muore, ma nati una volta vivono eternamente. Sicché, è il regno del tuo Volere nella povera anima mia che sospiro, e questo è tutto il mio ideale ed il primo e ultimo mio scopo”.  

E Gesù, tutto amore e facendo festa, ha soggiunto: “Figlia mia, sicché il mio ideale ed il tuo sono tutt’uno, quindi unico il nostro scopo; brava, brava alla figlia della mia Volontà!  E siccome l’ideale tuo e mio sono tutt’uno, anche tu hai sostenuto la battaglia  di lunghi anni per conquistare il Regno della mia Volontà; hai dovuto sostenere pene, privazioni, e sei stata perfino prigioniera nella tua stanzetta, legata nel tuo piccolo letto, per conquistare quel Regno da Me e da te tanto voluto e sospirato. A tutti e due ci è costato assai e ora siamo tutti e due trionfatori e conquistatori; sicché anche tu sei la pic-cola reginetta nel regno della mia Volontà e, sebbene piccola, sei sempre regina, perché sei la figlia del gran Re, del nostro Padre Celeste. Perciò, come conquistatrice di così gran Regno, prendi possesso di tutta la Creazione, di tutta la Redenzione e di tutto il Cielo. Tutto è tuo, perché dovunque regna la mia Volontà integra e permanente si stendono i tuoi diritti di possesso; tutti ti aspettano per darti gli onori che convengono alla tua vittoria.  

Anche tu sei la piccola bambina, che hai tanto pianto e sospirato il tuo Gesù, e non appena vistomi, le tue lacrime si sono arrestate e slanciandoti nel mio seno ti sei attaccata al mio petto e vittoriosa hai succhiato la mia Volontà ed il mio Amore, e come in trionfo hai preso riposo nelle mie stesse braccia; ed Io ti cullavo, perché fosse più lungo il tuo sonno e così potermi godere la mia neonata nelle mie stesse braccia, e trionfante estendevo in te il regno della mia Volontà.  

Come pure sei la piccola colombina, che hai girato e rigirato intorno a Me, e come Io ti parlavo del mio Volere e ti manifestavo le conoscenze di Esso, i suoi beni, i suoi prodigi e perfino il suo dolore, tu battevi le ali e precipitandoti sopra i tanti semi che Io ti mettevo davanti, li imbeccavi e trionfante riprendevi il tuo volo intorno a Me, aspettando altri semi del mio Volere che Io ti mettessi davanti, e tu, imbeccandoli, ti nutrivi e vittoriosa riprendevi il tuo volo, manifestando il regno della mia Volontà. Sicché le mie  prerogative  sono le tue, il mio Regno e il tuo sono uno solo. Abbiamo sofferto insieme: è giusto che insieme godiamo le nostre conquiste”. (20-06-1926) 

Grazie, Signore, che come la Grazia non annulla la natura, ma la suppone, così il lungo cammino della Creazione e della Redenzione sono stati necessari per raggiungere il tuo ideale, il tuo Regno. 

 


AVETE DIMENTICATO CHE QUESTA GENERAZIONE SARÀ DURAMENTE CASTIGATA CON IL FUOCO? COME CONTINUATE A PECCARE!

 

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
A LUZ DE MARIA

26 SETTEMBRE 2021

 

  
Amato Popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:


INSIEME, QUALI FIGLI DELLO STESSO RE (1), VI INVITO AD UNIRVI ALLE MIE LEGIONI CELESTI, AFFINCHÈ CON LORO COMBATTIATE CONTRO IL PECCATO E L’INIQUITÀ DEL DEMONIO. (2)


Segnali nel Cielo e sulla terra stanno segnando il cammino dell’umanità, senza che il Popolo di Dio alzi gli occhi per guardare il Cielo.


A causa dell’indifferenza dell’umanità e della grande incredulità, gli uomini continueranno a soffrire. Non temono Dio, vivono nell’immoralità, nella disobbedienza, nel fango del peccato.


IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO, MISERICORDIA INFINITA, STA SOLLECITANDO SUA MADRE A NON TRATTENERE PIÙ IL BRACCIO DI DIO, PERCHÈ NON SI PERDANO ALTRI FIGLI.


Con l’accelerarsi di questo momento, la sofferenza si duplicherà e il peccato aumenterà. La disobbedienza, l’empietà e l’incredulità, porteranno la maggioranza dell’umanità a flagellare il Popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo.


In attesa del segnale dato dal Nostro Re di venire in aiuto delle anime che continuano ad essere fedeli, noi andiamo avanti nella difesa dei figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo. 


AVETE DIMENTICATO CHE QUESTA GENERAZIONE SARÀ DURAMENTE CASTIGATA CON IL FUOCO?
COME CONTINUATE A PECCARE!


Quando si fenderà, vedrete la terra stessa bruciare…

L’aumento dell’attività dei vulcani farà uscire il fuoco, il fumo e i gas che impediranno la sopravvivenza di gran parte dell’umanità.
Vedo tanti cadere prostrati per la paura quando la terra tremerà, ma poi continueranno nel peccato.


A causa del fumo dei vulcani, il sole sarà oscurato e non vedrete più la luna brillare.


Dovete essere voi stessi, voi che avete offeso il Nostro Re e Signore Gesù Cristo, a riparare, a pregare e ad amare, per tutto quello che la Volontà Divina vi ha dato e che avete disprezzato.


State proseguendo nella stoltezza umana, fino a quando il Grande Castigo non raggiungerà questa generazione perversa.


Mettete da parte delle provviste, secondo le possibilità di ciascuno.


Pregate figli di Dio, pregate per l’Argentina, il popolo si solleverà.


Pregate figli di Dio, pregate per il Brasile, patirà affinché sia purificato.


Pregate figli di Dio, pregate per i Balcani, si stanno preparando le strategie per la guerra.


Pregate figli di Dio, pregate per Bali, il vulcano Agung, causerà grande timore.


Quale Principe delle Legioni Celesti, vi invito a prepararvi, a convertirvi e a disporvi al cambiamento interiore, altrimenti vi sarà difficile ottenere la conversione.


L’orgoglio porta le persone a cadere… State attenti!


Figli di Dio, non temete, comportatevi con dolcezza, senza ferire i vostri simili.


Figli di Dio, siate umili servitori della Nostra Regina e Madre, cosicché sotto la Sua Protezione continuiate ad essere persone di Fede, a Sua somiglianza.


NON SIETE STATI ABBANDONATI DALLA MANO DI DIO.
ABBIATE FEDE E CAMBIATE LA PAURA CON IL FERMO PROPOSITO DI CORREGGERVI.


Vi benedico, Popolo di Dio.


San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


  1. L’unità del Popolo di Dio, leggere…
  2. La battaglia spirituale, leggere…


COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


Veniamo continuamente allertati sugli eventi futuri… Reagiamo!


Mentre San Michele Arcangelo mi stava parlando, mi è stato permesso di vedere:


Moltissime persone protette dalle Legioni Celesti venivano allontanate da luoghi in grave pericolo a causa della natura. Ho visto Legioni Celesti prendere per mano le persone e portarle in luoghi dove sarebbero state in salvo.


Guardando queste scene, ho detto a San Michele Arcangelo:


Solo Dio Misericordioso salva i Suoi figli, anche se non ce lo meritiamo, e San Michele mi ha risposto:  


“Amata del Nostro Re e Signore Gesù Cristo:
L’essere umano non può immaginare fino a che punto può arrivare la Misericordia Divina. I Suoi fedeli saranno portati in salvo perché niente li tocchi.”


Amen.