DIO E’ AMORE
Gesù parlando con la samaritana disse :“ I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori” ( Gv 4, 23).
Ma che cosa è l’adorazione in spirito e verità di cui ci parla il Maestro?
Tutto l’Antico testamento è permeato di regole e prescrizioni alla casa di Israele affinchè con l’intento di adorare Dio essa non cada in un’adorazione idolatrica, totemica, di immagini, di simboli di oggetti vuoti ed inanimati che conducono ad un culto liturgico inutile, come atto dovuto, senza cuore e senza amore.Anche a Dio può essere tributato un culto idolatrico, che non serve a Dio e nemmeno a chi lo pratica.L’adorazione che Dio ci chiede è un atto di amorosa sottomissione, nel ringraziamento, nella lode e nella totale donazione delle nostre persone a Colui che ci ha creati, amati e redenti e vuole donarci ogni cosa aldilà dei nostri meriti.E’ quindi un atto spirituale che non ha bisogno di riti, di materia, di simboli, di immagini, di sacrifici o di sacri rituali.Avviene in spirito perché è spirituale, ma anche perché lo Spirito Santo ci guida e ci ammaestra indirizzandoci verso un’adorazione conforme al nostro vero bene ed ai desideri del Padre.L’adorazione inoltre deve essere conforme alla verità, cioè non secondo la nostra fantasiosa idea di Dio, ma nell’ambito delle verità rivelate (dal Maestro e dalla Sacra Scrittura) e conformemente all’insegnamento della Santa Chiesa, perché in Essa ci è dato lo Spirito Santo.Ci sono molti modi per adorare il Signore : Donandosi, amandolo, obbedendogli, ringraziandolo, sottomettendosi, usando i nostri talenti per la Sua gloria o sviluppando un’amicizia intima con Lui. L’adorazione è il primo proposito della nostra vita; siamo stati creati per adorare Dio e ci è stato richiesto di adorarlo. E’ la nostra responsabilità più grande, il nostro più alto privilegio; l’adorare Dio dovrebbe avere la priorità su qualsiasi cosa. Gesù disse: “Amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta al tua mente e con tutta la tua forza” ( Marco 12,30 ). Ogni volta che esprimi amore verso Dio, tu stai adorando; non importa se sei da solo, in famiglia o in una comunità di credenti. L’adorazione deve essere genuina e nascere dal cuore, non è solo questione di dire parole giuste o adatte; ciò che stai dicendo lo devi dire sul “serio”. Adorare senza cuore non è affatto adorare. La Bibbia dice: “ L’uomo guarda all’apparenza, il Signore guarda al cuore“ (1 Samuele 16,7). L’adorazione è deliziarsi e godere Dio, essa coinvolge le tue emozioni. Dio ti ha dato emozioni così che tu possa adorarlo con sentimenti profondi, ma queste emozioni devono essere sincere, non false. Dio rifiuta l’ipocrisia. Egli non vuole uno spettacolo, una finzione, o una falsa adorazione; egli desidera il tuo onesto e vero amore, vuole ascoltare i palpiti del tuo cuore. Possiamo adorare Dio in maniera imperfetta, ma non possiamo adorarlo in maniera non sincera. Il cuore dell’adorazione è arrenderci e offrire noi stessi a Dio. L’adorazione comincia quando iniziamo ad interessarci di Lui, quando il pensiero e l’azione si uniscono alla Sua volontà. L’adorazione non riguarda esclusivamente il culto in Chiesa; è stato detto di “adorarlo di continuo” e di adorarlo dalla “nascita del sole fino al suo tramonto”. Israele adorava Dio al lavoro, a casa, in battaglia, in prigione e persino a letto! La lode dovrebbe essere la nostra prima attività quando apriamo gli occhi al mattino e l’ultima quando li chiudiamo la sera. “ Della tua lode è piena la mia bocca, della tua gloria tutto il giorno” (Sal 71,8). Nella vita di ogni giorno ogni attività può essere trasformata in un atto di adorazione quando lo fai a lode e gloria di Dio. “ Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio”(1 Corinzi 10, 31 ). Come è possibile fare tutto per la gloria di Dio? Facendo ogni cosa come se la stessi facendo per Gesù e stando in comunione continua con Lui mentre fai le cose. S.Paolo, scrivendo agli Efesini , osserva: “ non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, compiendo la volontà di Dio di cuore, prestando servizio di buona voglia come al Signore e non come a uomini”(Ef.6,6-7).E’ questo il segreto per una vita di adorazione, fare ogni cosa come se lo si facesse per il Signore. Il lavoro diviene adorazione quando lo dedichi a Dio, svolgendolo con la consapevolezza della Sua presenza nella tua vita.
Gioacchino Ventimiglia
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