Maria
30 novembre 1994
Figlioli Miei, ritornate ai Tabernacoli. Considerate Gesù come vostro capo. Egli è il vostro Comandante in questa terribile guerra che dovete sostenere contro l'inferno. Osservate la moltitudine, il potere e la rabbia dei vostri nemici, che hanno come obiettivo la perdizione, guardate la vostra incapacità di resistere; considerate l'importanza della vittoria, e la necessità che avete dell'aiuto di questo Comandante divino.
Contemplate la Sua sapienza, che fa svanire ogni decisione dei vostri nemici. Il Suo potere, che annienta tutti i loro sforzi. La Sua carità, che lo fa venire dal cielo per soccorrervi. Egli è colui che dà ai Suoi soldati le armi per combattere, la vittoria nel combattimento e la corona dopo aver vinto. Pregatelo che vi passi in rivista con le armi della giustizia, con quelle della vittoria sulle vostre cattive abitudini e passioni; sugli altri vostri nemici. Chiedetegli perdono per averlo abbandonato tante volte e per esservi arruolati contro di Lui. Promettetegli di combattere con fedeltà e con valore sotto le Sue bandiere e per i Suoi interessi.
Io non resterò più per molto tempo con voi, pertanto, prendetelo come Modello. Egli vi ha predestinato perché giungiate ad essere immagini del Figlio Suo. Egli è il modello di tutti i predestinati. Osservate la grandezza di questo divino modello, le cui perfezioni sono superiori a ogni idea: osservate le virtù che pratica sugli altari. La Sua carità, la Sua obbedienza, la Sua umiltà, la Sua pazienza e il Suo disinteresse. Ringraziatelo per i buoni esempi che vi dà!
Chiedetegli perdono per averlo imitato così male, per aver fatto tutto per deformare la Sua immagine in voi stessi. Promettetegli poi di imitarlo; pregatelo di imprimere Se stesso, con un divino sigillo, nei vostri cuori e nelle vostre mani, per comunicarvi i tratti di tutte le Sue virtù e farvele praticare interiormente ed esteriormente. Chiedetegli in modo particolare quelle che vi sono più necessarie.
Finalmente, contemplate Gesù come Giudice. Egli ha stabilito sui vostri altari il tribunale della Sua misericordia. Andate a prostrarvi ai Suoi piedi; confidategli con sincero pentimento tutti i vostri peccati; per questi, chiedetegli perdono. Dategli prova della vostra riconoscenza per non avervi già condannati e castigati, come altri meno colpevoli di voi.
E finalmente, figlioli, rendete grazie al Padre per avervi dato come Giudice il migliore dei vostri amici: Gesù. Riconoscete la Sua autorità e sottomettetevi anticipatamente a tutti i Suoi decreti. Pregatelo che la sentenza decisiva della vostra sorte eterna vi sia favorevole. Proponetevi di guadagnare il Suo favore e condannate, da oggi con Gesù, il mondo, che vi offre una vita opposta alla Sua Divina Volontà. Io sono la Madre dell'Eucaristia e vi chiedo di ritornare a Gesù...
Catalina Rivas
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