LA PASSIONE DELLA CHIESA NEGLI SCRITTI DI LUISA PICCARRETA
Gesù vuole purificare la Chiesa, servendosi dei suoi nemici:
E pregandolo per la Chiesa, che avesse pietà di tante anime che vanno perdute perché vogliono guerreggiare la Chiesa e i suoi ministri, Gesù ha soggiunto: “Figlia mia, non ti affliggere, è necessario che i nemici purghino la mia Chiesa, e dopo che la avranno purgata, la pazienza le virtù dei buoni saranno luce ai nemici e si salveranno quelli e loro”.
Ed io: “Ma almeno non permettere che le mancanze dei tuoi ministri giungano a giorno dei secolari, altrimenti più affliggeranno la tua Chiesa”.
E Gesù: “Figlia mia, non mi pregare, che mi indigno; voglio che la materia esca fuori. Non ne posso più, non ne posso più; i sacrilegi sono enormi, col coprirli darei campo a far commettere mali maggiori. Tu avrai pazienza a sopportare la mia assenza, la farai da eroina; voglio fidarmi di te, che sei mia figlia, mentre Io mi occuperò a preparare flagelli per secolari e per sacerdoti”. (Vol. 10°, 07.06.1911)
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