mercoledì 5 aprile 2023

Pregate per i vostri fratelli che si lasciano facilmente fuorviare dalle astuzie di satana.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


14 marzo 2023

Nostro Signore Gesù Cristo parla.

(Lingue...) Figlioli, pregate per quei vostri fratelli e sorelle che si lasciano facilmente confondere dalle astuzie di satana.

Quando volete essere buoni professionisti, quando volete essere uomini migliori, quando volete essere persone onorevoli nella vostra società, tutto ciò implica buone basi, che vi vengono date nel corso della vostra esistenza. Imparate attraverso i successi e i fallimenti, imparate ciò che è scritto.

Miei piccoli, con questo voglio dirvi che la grande confusione sta già avvenendo e ci saranno momenti di grande oscurità spirituale tra gli uomini.

Voi, che avete preso la Mia Parola, le Mie Opere, la Mia Vita, per regolare la vostra, supererete sicuramente la prova, perché io sarò con voi, vi ricorderò quello che avete imparato durante la vostra esistenza, per combattere contro le menzogne di satana.

Vi ho detto che satana è molto sottile nelle sue bugie, vi fa credere cose che sono convenienti per voi come uomini, ma non lo sono per il vostro spirito.

La sottigliezza di Satana mi porterà via ancora più anime di quelle che mi ha portato via nel corso della storia del mondo. Pregate per loro, affinché possano avere un momento di luce spirituale nel momento in cui arriverà la prova che potrebbe togliere loro la vita eterna.

Mantenetevi, Miei piccoli, in preghiera, perseverando nella Grazia, perseverando nella Carità con i vostri fratelli e chiedendo allo Spirito Santo che l'illuminazione che avete non ceda e che non cambiate il vostro modo di pensare, cercando prima ciò che è del Mondo e lasciando da parte ciò che avete cercato per tutta la vostra esistenza, cioè la Verità che vi ho insegnato.

Questi saranno momenti drammatici nell'umanità, per molti che non sono con Me, che non hanno voluto seguire ciò che vi ho insegnato; saranno momenti piacevoli per loro, perché, avendo cercato il Mondo, le cose del Mondo, i peccati del Mondo, si sentiranno a loro agio con le proposte di satana. Ma voi, che avete cercato Me, certamente soffrirete, perché vedrete come i vostri fratelli e molti dei vostri fratelli, amici, parenti, coloro che amate, cadranno nelle reti di satana. Per questo vi chiedo di pregare per loro, affinché l'inganno di satana non intacchi la loro spiritualità che, sebbene sia certamente una spiritualità molto debole, rafforzata dalla vostra preghiera e dalla vostra intercessione, non impedisce loro di conquistare il Regno dei Cieli.

Vedete le tenebre intorno a voi: come le stesse autorità ecclesiastiche, i governi della Terra, la società in generale, cercano ancora di più il Mondo, i peccati, le ingiustizie, gli errori e, soprattutto, gli attacchi a Me, al vostro Dio e alla mia Madre.

Questo deve farvi molto male, miei piccoli, voi che siete con Me e ci amate. Sono forti dolori spirituali, perché sapete cos'è un dolore divino. OffriteMi i dolori del vostro cuore, a causa degli insulti, delle bestemmie, dei sacrilegi, con cui Satana Mi attacca attraverso i vostri fratelli.

Chiedetemi che il mio amore sia impiantato nel vostro cuore, affinché possiate darmi più amore attraverso il vostro e riparare a tanto dolore che satana mi provoca attraverso i vostri fratelli.

Io sarò con te, hai scelto la parte migliore e non ti sarà tolta, veglierò su di te e sui tuoi, non allontanarti dalla preghiera, dai sacramenti, dalla vita intima con Me. Vi proteggerò nei momenti difficili, satana non vi sconfiggerà, non ha mai sconfitto ciò che viene da Me, e tanto meno ora, quando questi sono i momenti più critici della sua battaglia, sapendo di essere sconfitto, vorrà attaccarvi con tutte le sue forze, ma non riuscirà a scalfire i vostri cuori, perché Io sarò nel vostro cuore, sostenendo questi attacchi, affinché non danneggi il vostro piccolo ma amorevole cuore.

Grazie, Miei piccoli.


I misteri della morte di Gesù racchiusi nella Sacra Sindone [Sorprendenti ritrovamenti]

 

Ricerche approfondite mostrano come furono la morte e la risurrezione di Gesù.

I racconti della risurrezione di Gesù Cristo menzionano vari tipi di teli funerari lasciati nella tomba la mattina di Pasqua.

Che sono i grandi testimoni della sua morte e risurrezione.

San Giovanni 20:6 parla di ciò che oggi potremmo chiamare Sindone e Sindone.

La Sacra Sindone, che è un pezzo di stoffa che avvolse il capo di Gesù dopo la sua morte, è il testimone della sua morte.

E la Sindone, che era il sudario che avvolse Gesù nel sepolcro, è il testimone della sua risurrezione, perché il suo corpo fu stampato al momento della risurrezione.

Qui parleremo degli enigmi della morte di Gesù che racchiude la Sacra Sindone, che è conservata a Oviedo.

La Sindone conservata a Oviedo è considerata dagli esperti come testimone della morte di Gesù.

È un panno di lino rugoso e macchiato, 85 per 53 centimetri, in cui non si vede alcuna immagine, tranne macchie di sangue simmetriche secondo le pieghe del velo.

Le macchie mostrano che il sudario non è stato usato per asciugare il sangue dal volto del morto.

Invece, è stato semplicemente posizionato sul viso per assorbire il sangue.

Il tipo di macchie indicherebbe anche che è stato usato temporaneamente, ma è stato rimosso dopo la sepoltura.

Questo è perfettamente compatibile con le usanze funerarie ebraiche del tempo.

La Sacra Sindone, che si trova a Oviedo, ha due rilevanza centrali.

Uno è determinare i tempi della morte di Gesù Cristo e le manovre per abbassarLo dalla Croce.

E l'altra è legittimare la Sindone di Torino, che è la tela che avvolse il corpo di Gesù dopo la morte, e lasciò un'impronta fotografica negativa del suo corpo e del suo volto, presumibilmente al momento della risurrezione.

Per quanto riguarda la discesa dalla croce, il dottor Jean-Maurice Clercq ha determinato i programmi della manovra dallo studio della Sacra Sindone di Oviedo,

– ore 15: morte di Gesù in croce.

– 16,00-16:15: i carnefici trafiggono il costato di Gesù, e subito gli pongono il sudario sul capo, ancora sulla croce.

– 17,15 – 17:30: Deposizione del corpo dalla croce.

– 17,30-18:30: il corpo di Gesù viene posto a terra, probabilmente guardato dai suoi parenti.

– 18:08: tramonto.

– 18,45: traslazione del corpo al sepolcro e avvolgimento nella Sindone.

– Ore 19: chiusura del sepolcro e rientro dei discepoli a Gerusalemme prima dell'inizio del sabato, un'ora dopo il tramonto.

Le macchie sulla Sindone ci dicono anche come è stata collocata.

La tela sarebbe stata prima posizionata frettolosamente sul corpo sulla croce, e poi completamente srotolata e posizionata come un cappuccio che copre l'intero viso.

Lo spostamento dei segni della Sindone permette inoltre di seguire la sequenza degli eventi della discesa della croce.

Il defunto sarebbe stato posto per primo orizzontalmente, a faccia in su.

L'uomo sarebbe stato poi girato sul viso, il volto tenuto dalla mano sinistra di una persona, per 5-10 minuti, e poi girato su un fianco.

E poi sembra che sia stata rimossa la tela, che non copriva più la testa quando il corpo è stato posto nella tomba.

Il sangue che ha imbrattato la Sacra Sindone sembra provenire da due fonti.

Un flusso abbondante e improvviso, post mortem, conseguenza di uno pneumotorace, tipico dell'asfissia che causava la morte del crocifisso.

E molteplici segni di sangue vivo, che sembrano provenire da ferite superficiali intorno al cranio, seguendo il disegno della corona di spine che può essere vista grazie alla Sindone di Torino.

La conclusione delle analisi criminologiche è che il sudario avvolgeva effettivamente la testa di un uomo adulto, barbuto, con i capelli tirati indietro e che era già morto quando applicato.

D'altra parte, la tecnica della filatura del lino, a forma di Z, consente di tracciare la fabbricazione del tessuto tra il IV secolo aC e il V secolo dC.

I pollini e gli altri elementi vegetali presenti nel tessuto sono endemici del bacino del Mediterraneo, corrispondenti al percorso che la reliquia deve aver seguito, da Gerusalemme a Oviedo.

Sono state trovate 3 specie in particolare tipiche della Palestina.

E ci sono ancora nei tessuti resti di mirra e aloe, sostanze usate nei rituali di imbalsamazione, proprio quelle che Nicodemo avrebbe contribuito secondo la testimonianza di San Giovanni capitolo 19.

E come dicevamo, la seconda virtù della Sindone è che dà credibilità alla Sindone di Torino, perché non ci sono ulteriori discussioni sulla sua autenticità e il suo percorso storico è facilmente rintracciabile.

I risultati della ricerca scientifica concludono che la Sindone di Oviedo e la Sindone di Torino servivano, successivamente, ad avvolgere lo stesso corpo.

Un primo confronto fatto nel 1960 da un sinologo italiano ha portato alla conclusione che le macchie di sangue sulla Sindone di Oviedo corrispondevano a quelle sulla Sindone di Torino.

uno studio del Dr. Alan Whanger ha mostrato 70 punti di accordo tra la Sindone e la Sindone sulla parte anteriore della testa e 50 sul retro.

Le macchie corrispondono per forma e posizione.

I campioni di sangue che imbrattano entrambi i tessuti mostrano lo stesso gruppo sanguigno AB, il "recettore universale", un gruppo che costituisce solo circa il 3,2% della popolazione mondiale.

La dimensione dell'impressione del naso è esattamente identica, segnando lo stesso gonfiore sul lato destro, così come la lesione della guancia destra.

Diverse opere dei primi cristiani affermano che San Pietro custodiva questo sudario.

Tuttavia, mancano tracce storiche della reliquia dei primi sei secoli, probabilmente era nascosta.

Sembra che sia stato trasferito ad Alessandria nel 614, quando i Persiani invasero Gerusalemme.

Quando Alessandria fu minacciata, la Sindone fu portata via mare a Cartagine, e poi in Spagna, da dove prese la strada per Toledo.

Durante l'invasione musulmana all'inizio dell'VIII secolo, i cristiani fuggirono nel nord della penisola iberica, portando con sé i loro tesori più preziosi.

una cassa contenente preziose reliquie è stata sepolta ai piedi della vetta del Monsacro nelle Asturie.

E poi fu portato alla luce nell'anno 761 per essere portato nella cattedrale di Oviedo.

La reliquia è lì da allora, e la sua storia è ora ben documentata.

Oviedo divenne una tappa importante del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, così molti visitatori furono in grado di venerare la reliquia, anche se tuttavia senza vederla, perché il reliquiario fu aperto solo in rare occasioni.

oggi viene esposto tre volte l'anno, per l'esaltazione della Santa Croce il 14 settembre, nella festa di San Matteo il 21 settembre e il Venerdì Santo.

L'unico elemento negativo noto fu un attacco alla cattedrale nel 1934, che fece saltare completamente la Camera Santa dove era conservata la tela e quasi la distrusse, ma la Sindone fu trovata intatta tra i frammenti della cassa.

Ebbene fin qui quello che volevamo parlare delle informazioni contenute nella Sacra Sindone riguardanti la morte di Gesù e la sua legittimazione della Sindone.

Fori della Vergine Maria

La vita che state vivendo sta per cambiare. Io, il Signore, vi avviso che il tempo della preparazione e degli avvertimenti è concluso.

 


01 aprile 2023

 "Cari fratelli, la Pace sia con voi. La vita che state vivendo sta per cambiare. Nulla di quanto è sulla terra può salvarvi. È l'ora della scelta definitiva: o con me o contro di me. Solo la vostra fede vi potrà salvare. Io, il Signore, vi avviso che il tempo della preparazione e degli avvertimenti è concluso. Quanto vi ho detto, quanto vi ho indicato ora si compie. Vi invito a raccogliervi in preghiera, digiunate ma soprattutto staccatevi totalmente dalle distrazioni di questo mondo e fate silenzio. Aprite il vostro cuore e ascoltate la mia voce. Siate pronti. Ho in serbo per voi grandi meraviglie. A domani in Cielo, il vostro Gesù.

I SEGNI DEI TEMPI - L'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE

 


L'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE

L'apostasia che è sorta in America Latina e in altri Paesi con la teologia della liberazione ha una correlazione diretta con altre forme di apostasia in Europa, come l'orizzontalismo di molti prelati e sacerdoti e la massoneria che si è infiltrata anche nella Chiesa. Questo percorso preparato in anticipo sarà quello che faciliterà l'Anticristo nella peggiore delle sue aberrazioni e culminerà questa apostasia con l'abominio della desolazione, che di per sé si riferisce anche a se stesso (Anticristo). 

"Nessuno vi illuda che il giorno del Signore sia vicino, ma prima verrà l'apostasia e sarà rivelato l'uomo dell'illegalità, il figlio della perdizione, il ribelle che si solleverà contro tutto ciò che porta il nome di Dio o merita rispetto; andrà a sedersi nel tempio di Dio e pretenderà di essere Dio". (2 Tess. 2:3)  

A metà del regno di questo leader carismatico (3 anni e mezzo) sarà acclamato per i progressi compiuti sotto il suo governo. Ha fatto un ottimo lavoro, ha portato pace e prosperità al mondo intero. In questo periodo, qualcuno cercherà di assassinarlo (saranno i servizi segreti degli Stati Uniti?) piantandogli una pallottola in testa; ma, come dice la profezia, non morirà, perché il diavolo gli darà vita e si incarnerà in lui. 

"Una delle teste del mostro sembrava avere una ferita mortale; ma la ferita fu guarita e tutto il mondo fu pieno di meraviglia e seguì il mostro". (Apocalisse 13,3)  

Ed è allora che il mondo intero, in preda allo stupore per questo fatto, gli andrà dietro, perderà la testa per lui e ne farà il proprio idolo. Forse la Chiesa (il Papa) alzerà la voce a causa di queste azioni idolatriche e protesterà contro gli abusi e le iniquità che inizierà a commettere. Sarà allora che l'Anticristo manifesterà l'odio più grande che già nutre per la Chiesa, e vedendosi acclamato, applaudito, idolatrato e venerato dal mondo, si adirerà e andrà al tempio di Dio, e sedendovi si proclamerà dio, non senza aver prima martirizzato il Papa e i fedeli seguaci di Cristo; tra i quali ci saranno alcuni vescovi, sacerdoti, suore e laici. Ma molti altri prelati infiltrati, o liberisti e massoni, saranno molto contenti di questi eventi.  

"Al loro comando appariranno truppe che profaneranno il santuario e la fortezza, faranno cessare il sacrificio perpetuo e innalzeranno l'abominio della desolazione". (Daniele 11:31) 

In quale tempio avverrà questa apostasia? Quasi tutti coloro che scrivono su questo argomento, essendo protestanti, parlano di un terzo tempio ebraico a Gerusalemme, che non è ancora stato costruito. Ma il tempio in cui entrerà l'Anticristo è quello del mondo cristiano, perché non è forse la religione lasciata da Cristo che appartiene a Dio? La religione ebraica è per il momento tagliata fuori da Dio, per non aver accettato il Messia e per il deicidio commesso, quindi è fuori dagli eventi profetici riguardanti il tempio. Se è così, quale tempio cristiano sarà profanato? Con grande dispiacere dei detrattori della religione cattolica, sarà la Basilica di San Pietro a Roma, il tempio principale del mondo cristiano e cattolico; l'intero Vaticano o la fortezza di cui si parla nella profezia sarà invasa. Non appena l'Anticristo compirà questo abominio, farà cessare tutte le cerimonie della Santa Messa, l'unico vero rito del Sacrificio Perpetuo. 

Per comprendere il Sacrificio perpetuo, è necessario risalire al tempo in cui Mosè, per ordine di Dio, ordinò di sacrificare un agnello o un bovino come espiazione per i peccati dell'uomo (un rito che naturalmente era già stato fatto fin dai tempi di Adamo). Ciò significa che per riconciliarsi con Dio era necessario un sacrificio cruento. Ma anche se ci fossero stati milioni di agnelli e di bovini, non sarebbero stati sufficienti per riportare l'uomo a Dio. Questo sacrificio era piuttosto un simbolismo del vero e ultimo sacrificio che Dio avrebbe offerto come riscatto nella persona di suo figlio Gesù Cristo, che viene nel mondo per offrire se stesso come vittima per la salvezza e il perdono dei peccati dell'umanità. Quando Gesù viene crocifisso e muore, si realizza la profezia dell'Agnello immolato di Dio. Dio stesso, fattosi uomo, si offre come vittima per salvare l'umanità e condurla sulla via del bene, fino al suo ritorno, dopo un certo tempo, per porre fine al male una volta per tutte. 

Prima di tornare in cielo, Egli raccomandò di perpetuare la Santa Eucaristia o Santa Messa, che non è altro che il Sacrificio di Gesù incruento, cosa che aveva già stabilito prima della Sua Passione nell'Ultima Cena. Così, in essa, prendendo il pane disse loro:   

"Prendete e mangiate, questo è il mio corpo, e prendendo il vino dice loro: Prendete e bevete, questo è il mio sangue; fate questo in memoria di me". (Matteo 26,26-27)  

Per duemila anni, questo miracolo che Gesù ha lasciato è stato celebrato come un "sacrificio perpetuo". 

Gesù ha cambiato i sacrifici cruenti di animali, che facevano gli ebrei, con le specie del vino e del pane che si trasformano nel suo corpo e nel suo sangue; perché Lui è la Vittima perfetta che ci ha salvato.  

Chi crede in Lui e nel Suo sacrificio, anche se muore, vivrà e sarà salvato. Ma fino al suo ritorno, Egli ha lasciato questo sacrificio del pane come suo corpo e del vino come suo sangue, per il nutrimento spirituale della sua Chiesa. 

Sapendo che al diavolo resta poco tempo, l'Anticristo farà di tutto per distruggere la Chiesa di Gesù, distruggere il popolo di Dio (Israele) e distruggere l'umanità in generale, fomentando guerre, persecuzioni contro gli ebrei e i cristiani e contro tutti coloro che si oppongono a lui e non adorano la sua immagine.  

"Gli fu anche permesso di fare guerra a coloro che appartengono al popolo di Dio, finché non li vinse; e gli fu data autorità su ogni razza, popolo, lingua e nazione. Quel mostro sarà adorato da tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono stati scritti, fin dalla creazione del mondo, nel libro della vita dell'Agnello che è stato ucciso. Se qualcuno ha orecchi, ascolti: chi deve essere fatto prigioniero sarà fatto prigioniero; e chi deve morire a fil di spada sarà ucciso a fil di spada. Perciò coloro che appartengono al popolo di Dio hanno bisogno di forza e di fede". (Apocalisse 13,7)  

In questo stesso capitolo Giovanni ci parla della seconda bestia che, come abbiamo detto prima, avremmo spiegato meglio:  

"Poi vidi un'altra bestia che saliva dalla terra; aveva due corna come un agnello, ma parlava come un drago.  

Ed esercita tutta l'autorità della prima bestia davanti a sé e fa sì che la terra e quelli che la abitano adorino la prima bestia, la cui ferita mortale è stata guarita" (Ap 13,11-12). 

Qui dobbiamo soffermarci ad analizzare questo personaggio in modo più dettagliato.  Il profeta dice che aveva corna come un agnello. L'agnello stesso rappresenta Cristo, la Chiesa. Ciò indica che forse questo personaggio della seconda bestia è una persona religiosa (cardinale o vescovo). Si noti bene che si dice: "Aveva corna come le corna di un agnello", non si dice corna di un agnello, il che indica che si tratta di qualcuno che non è un autentico cristiano. Deve essere uno dei tanti ecclesiastici infiltrati che vengono identificati come liberali o membri della Massoneria. Dice anche: "ma parlava come un drago". Questo ci indica che avrà l'aspetto di un religioso, magari con i paramenti clericali; ma parlerà come il diavolo, bestemmiando contro Dio e difendendo l'Anticristo, naturalmente in misura superlativa; perché questo sta già accadendo con il fenomeno che abbiamo spiegato prima della teologia della liberazione. Recentemente abbiamo sentito un prete piuttosto giovane che, durante la messa domenicale, ha detto che non si confessava perché era noioso, e che la gente non dovrebbe confessarsi perché sentirsi dire che non si è andati a messa la domenica, che cosa grave, che peccato, poi ha detto che Gesù è venuto per i poveri e che i poveri dovrebbero unirsi e lottare per i loro diritti e che se il sangue deve scorrere allora lascia che scorra, perché Cristo ha versato il suo sangue per i poveri. Il vero cristianesimo è prendersi cura e lottare per gli interessi sociali ed economici dei più emarginati, il resto (preghiere, messe, devozioni) è spazzatura.  

Se siete persone istruite nella dottrina cattolica, vi renderete conto delle gravissime e terribili eresie e apostasie che questo pover'uomo dice; ma se non lo siete, crederete che le sciocchezze che questo sacerdote dice sono fenomenali, è molto bravo ed è un eroe, un leader. Tuttavia, va contro i sacramenti della Chiesa (confessione e penitenza) e contro i comandamenti di Dio (santificare le feste e non uccidere).  Questo sacerdote dell'esempio è "in piccolo" quello che sarà la seconda bestia (vestito con abiti sacerdotali ma che parla come il diavolo). 

Come farà questa bestia ad arrivare al potere ecclesiastico? Non è un segreto per nessuno che i massoni e i liberisti si sono infiltrati nella più alta gerarchia della Chiesa e stanno lottando per raggiungere il papato da molto tempo, e tutto sembra indicare che abbiano commesso diversi omicidi con i papi precedenti, Giovanni XXIII, Paolo VI, che erano così ben pianificati che nessuno se ne accorse; ma Giovanni Paolo I, se ci sono molte prove del suo assassinio. Innanzitutto, perché era un Papa relativamente giovane, in salute, non prendeva medicine, faceva controlli regolari, è morto proprio il giorno prima della revisione dei conti del Banco Ambrosiano, in circostanze del tutto misteriose e non gli hanno permesso di sottoporsi all'autopsia. Poi, nei due anni successivi alla sua morte, molti altri prelati coinvolti bene o male nel caso Ambrosiano sono morti misteriosamente (hanno scagionato testimoni di ogni tipo). I diversi investigatori che hanno seguito questo caso affermano che i responsabili di questo assassinio furono i massoni della loggia P2 (va chiarito che il Banco Ambrosiano fu creato da Papa Pio XII per pagare le spese di assistenza sociale che la Chiesa faceva in tutto il mondo; con il tempo i nemici della Chiesa vi entrarono e lo trasformarono in un vero e proprio covo di ladri, dove veniva riciclato il denaro sporco). Vediamo cosa dice Jesús López Sáenz, uno degli investigatori del caso Albino Luciani:   

"Giovanni Paolo I non è morto di morte naturale". Questo messaggio, completato a sua volta da dati successivi, lo abbiamo ricevuto non a caso il 29 dicembre 1984, festa di San Tommaso Becket, quel "prete impiccione" a cui viene paragonato Giovanni Paolo I. Credo che sia stato un dono di entrambi e che, in un certo senso, in tutta questa vicenda "l'Arcangelo Michele litiga con il diavolo" disputando il corpo di Giovanni Paolo I, morto il 29 settembre, festa di San Michele. Non possiamo in alcun modo seppellire la sua testimonianza; al contrario, dobbiamo proclamare con gioia al mondo che ci sono ancora inviati capaci di lanciare una sfida frontale alle potenze del male: "Chi è come Dio? capace di agire in nome di Dio fino all'ultimo respiro".   

Papa Giovanni Paolo II è stato in seguito oggetto di diversi attentati alla sua vita e, al giorno d'oggi, quanto sarebbe stato assassinato se Dio, la Beata Vergine e i suoi Angeli non fossero stati presenti per proteggere la vita di questo penultimo Pontefice.  Pedro Miguel Lamet nella sua introduzione all'articolo di ricerca di Jesús López, intitolato: "La Incógnita, Juan Pablo I". (Vida Nueva, Nº 1.497 5-10-85) afferma che:  

"... In occasione della suddetta effemeride (7 anni dalla morte), pubblichiamo in questo numero una relazione di Jesús López, le cui conclusioni, supportate da dati, compilati da lui e da altri, sono agghiaccianti. Di fronte a questi dati, ci sono due atteggiamenti: quello dello struzzo, che sostiene che la Chiesa non debba essere analizzata con criteri secolari e che si debba evitare qualsiasi indagine perché si tratta di un Papa. E quello della luce, che non ha paura di cercare la verità, perché possa risplendere in tutto il suo splendore. Chi si scandalizza per il possibile assassinio di un Papa ignora la storia della Chiesa e nasconde persino un lato dell'attualità; Giovanni Paolo II è stato oggetto di diversi tentativi di assassinio, uno dei quali è stato un attacco fisico. Ultimamente, come è noto, è stato minacciato pubblicamente dalle Brigate Rosse italiane. Che le prove addotte da Jesús López nel suo rapporto siano o meno decisive, la figura dell'effimero Papa Luciani cresce con il tempo. Sembra chiaro che egli volesse intraprendere serie riforme e che dietro il suo sorriso serpeggiasse un dramma non chiarito. Non è forse giunto il momento di un'indagine ufficiale che chiarisca tutte le incognite? Sarebbe il miglior tributo a quella "fragilità evangelica" che, se non ricordo male, quando si affacciò al balcone della basilica, fece venire le lacrime agli occhi a molti di noi credenti che quel giorno eravamo in piazza San Pietro.  

Bene, ora avete un'idea della lotta fisica e spirituale che esiste per il potere della Chiesa e che molti che non sanno interpretano male. È una vera e propria lotta tra le forze del Bene e le forze del Male. Ma ciò che è interessante e rilevante è che, sebbene la Chiesa apparentemente perda e i suoi fedeli vengano uccisi, finora non è mai stata sconfitta, né il male si è impossessato di lei.  

Come avete visto, in diverse occasioni non hanno esitato ad assassinare il Papa stesso. Così sarà alla fine dei tempi, uno di questi infiltrati, un liberale o un massone messo lì da Satana, sarà colui che svolgerà il ruolo della seconda bestia. Dopo che l'Anticristo avrà assassinato l'ultimo Papa, metterà questo figlio di Satana al suo posto e sarà il suo braccio destro nel suo governo di violenza e terrore. 

Padre Ernest Ben Odevecq


(La mia Chiesa non sarà più)

 


Messaggio ricevuto il 13 marzo 2023

Mia cara figlia scrivi, sono la tua Madre Immacolata senza peccato originale. Sono venuta con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio cuore al tuo. Sono venuta a darti tutto ciò che il Padre vuole per tutti i miei figli, ma coloro che non vogliono ascoltare saranno lasciati fuori come le cinque fanciulle stolte (Matteo 25, 1-13), perché Dio avverte tutti. Voglio richiamare l'attenzione dei miei figli sacerdoti, affinché si preparino, perché le cose non andranno bene per coloro che mi servono. Questo Papa ha fatto tutto in una volta, facendo firmare a tutti il Libro Nero che ha fatto (nuovo Catechismo per la Chiesa), in modo che tutti fossero sotto il suo dominio. La mia Chiesa non sarà più, o la Chiesa del mio Gesù, come era prima, perché tutto sarà sotto il suo dominio.

Ve l'ho già detto da tempo, ma non avete creduto ai messaggi dei miei piccoli (come Maria). Ma la cosa peggiore sono quelli che dicono di aver studiato (i sacerdoti), che non vogliono ascoltare quello che dico, così diventeranno uguali agli altri, perché Dio avverte tutti in generale. Quindi, voglio che sappiate che il Mio messaggio è dato a tutti coloro che amano la Mia Chiesa, non prestate attenzione al diavolo che si metterà nella vostra testa per farvi cambiare idea, perché se non li ascoltate ora (questi messaggi), non ci sarà un'altra possibilità. Sono venuto ad avvertire tutti i Miei figli di prepararsi e di allontanarsi dal luogo in cui vivono, perché ovunque si trovino saranno trovati, anche dai loro amici, perché il diavolo userà le loro teste per cercarli, vuole portarli via tutti insieme.

Perciò faccio appello a tutti, perché d'ora in poi non c'è più nessuno di cui vi possiate fidare. Io sono vostra Madre, vi amo e voglio il meglio per voi, fino a quel giorno avete ancora tempo, ma poi non potrete fare nulla.

Ti amo, Maria è il mio nome. Amen.

Maria De Jesus Coelho

Elisabetta si reca alla grotta di Betlemme - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


Elisabetta si reca alla grotta di Betlemme 

Questa notte ho visto Elisabetta cavalcare un asino, guidata da un vecchio servitore, sulla strada da Juta alla grotta di Betlemme. Giuseppe l'ha accolta con calore e Maria l'ha abbracciata con un sentimento di gioia indicibile. Elisabetta si strinse al petto il bambino, versando lacrime di gioia. Fu preparato per lei un letto vicino al luogo in cui nacque Gesù. Davanti ad esso c'era uno sgabello alto come un banco di segheria, sopra il quale c'era un piccolo scrigno dove si metteva il Bambino Gesù. Doveva essere un'usanza che usavano con i bambini, perché avevo già visto Maria nella sua prima infanzia nella casa di Anna, sdraiata su uno sgabello simile. 

Ieri sera e oggi ho visto Maria ed Elisabetta sedute insieme in affettuosa conversazione. Ero così vicina a loro che ascoltavo le loro parole con un sentimento di viva gioia. La Madonna ha raccontato a sua cugina tutto quello che era successo fino a quel momento e, quando ha parlato di quello che aveva passato in cerca di un rifugio a Betlemme, Elisabetta ha pianto con grande emozione. Le raccontò molte cose sulla nascita di Gesù. Spiegò che al momento dell'annunciazione il suo spirito era stato trasportato per dieci minuti, aveva sentito il cuore raddoppiare e un'indicibile sensazione di benessere era entrata in lei, riempiendola completamente. Al momento del parto, inoltre, era stata rapita dalla sensazione che gli angeli la stessero portando in ginocchio nell'aria e le era sembrato che il suo cuore fosse diviso in due parti e che una metà fosse separata dall'altra. Per dieci minuti aveva perso l'uso dei sensi. Poi aveva sentito un vuoto interiore e un'immensa nostalgia dell'infinita felicità che aveva abitato in lei fino a quel momento e che non c'era più. Aveva visto davanti a sé una luce abbagliante, in mezzo alla quale il suo Bambino era sembrato crescere davanti ai suoi occhi. In quel momento lo vide muoversi e lo sentì piangere. Tornata in sé, lo sollevò dalla trapunta e lo strinse al petto, perché all'inizio aveva pensato di sognare e non aveva osato toccare il Bambino circondato da tanta luce. Disse che non si era resa conto del momento in cui il Bambino si era separato da lei. Elisabetta rispose: "Nel tuo parto hai goduto di favori che le altre donne non hanno. Anche la nascita del mio Giovanni è stata piena di dolcezza, ma tutto si è svolto in modo molto diverso". Questo è ciò che ricordo dei suoi discorsi. 

Quando venne la sera, Maria si nascose di nuovo con il Bambino, accompagnata da Elisabetta, nella grotta laterale accanto alla grotta del presepe; mi sembra che rimasero lì tutta la notte. Maria procedette in questo modo perché molte persone distinte venivano da Betlemme alla mangiatoia per pura curiosità, e lei non voleva mostrarsi a loro. Oggi ho visto Maria lasciare la grotta della mangiatoia con il Bambino e andare in un'altra grotta sulla destra. L'ingresso è stretto e circa quattordici gradini in pendenza portano prima a una piccola grotta e poi a una stanza sotterranea più grande della grotta della mangiatoia. Giuseppe la separò in due parti per mezzo di una trapunta sospesa al soffitto.  La parte vicina all'ingresso era semicircolare e l'altra quadrata. La luce non veniva dall'alto, ma da aperture laterali attraverso una roccia molto larga. Qualche giorno prima, avevo visto un uomo prendere da quella grotta fasci di legna e paglia e fasci di canne come quelli usati da Giuseppe per fare il fuoco. Era un pastore che faceva questo servizio. Questa grotta era più ampia e più leggera di quella della mangiatoia. L'asino non c'era. Vidi il Bambino Gesù disteso in una gamella aperta nella roccia. Nei giorni precedenti ho visto spesso Maria con alcuni visitatori che mostravano loro il Bambino coperto da un velo e con solo un panno intorno al corpo. Altre volte l'ho visto completamente avvolto. Vidi che l'assistente che era stata presente alla circoncisione veniva spesso a visitare il Bambino. Maria le diede quasi tutto quello che i visitatori portavano, perché lo distribuisse ai poveri del luogo e di Betlemme. 


PER LA SALVEZZA DI COLORO CHE RIFIUTANO CRISTO

 


Abbiate il coraggio della Fede senza indietreggiare e come soldati di luce, armatevi del Santo Rosario e camminate.

 


Trevignano Romano, 03 aprile 2023

Figli miei, grazie per essere qui nella preghiera e per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore. Figli amati questo è il momento e il tempo della scelta. Vi chiedo da Madre Addolorata: scegliete Dio. Figli, i figli delle tenebre vi stanno attanagliando, ricordate che la sofferenza offerta sarà grazia. Abbiate il coraggio della Fede senza indietreggiare e come soldati di luce, armatevi del Santo Rosario e camminate. Io vi sono sempre accanto. La resurrezione è vicina. Non temete, non temete nulla. Figli siate sempre vicini ai sacramenti. Ora vi lascio con la Mia benedizione materna, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

 


martedì 4 aprile 2023

Con l'avanzare del calendario, i Miei figli si troveranno ad affrontare le forze della natura, che colpiranno duramente la terra.

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA

MARTEDÌ SANTO 4 APRILE 2023


Amati figli del Mio Cuore:

 

Vi benedico con la Mia Maternità, ricevuta ai piedi della Croce.
Vi benedico con il Mio Amore, vi benedico con il Mio Fiat.

 

Un momento speciale di questa settimana Santa è quando:
Giuda e Pietro, in diverse occasioni si vedono interpellare dal Mio Divin Figlio...

 

Pregate figli Miei, pregate per i vostri fratelli innocenti, pregate per quei bambini vittime di quelle persone che offrono sacrifici al diavolo.


Pregate figli, pregate per il comportamento di Giuda, il cuore sanguinante di Mio Figlio conosce già i negoziati per la sua libertà e per la sua vita.


Mio Figlio parla a Pietro e gli dice: "In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte" (Mt. 26,34)

 

Pregate figli Miei, pregate per coloro che si sono consegnati al demonio e lo adorano, offendendo gravemente il Mio Divin Figlio.


Quanti sono quelli che Lo coronano costantemente di spine!


Amati Miei, con l'avanzare del calendario, i Miei figli si troveranno ad affrontare le forze della natura, che colpiranno duramente la terra.


Pregate per gli Stati Uniti, soffriranno a causa della natura.


Pregate figli, per il Messico, patirà duramente.


Pregate figli, pregate per l'America Centrale e per il Sud America.


Pregate per il Giappone e per l'Indonesia.


Pregate per l'Italia e per la Germania, la natura agirà.


Il Mio Divin Figlio chiese perdono per coloro che lo crocifissero (Lc. 23,34).  


Il perdono benedice e voi perdonate, senza aspettarvi che vi chiedano perdono.

 

COME MADRE DEL DIVINO AMORE, VI PERDONO IN
QUESTO MOMENTO LE OFFESE CHE MI AVETE INFLITTE, CONSAPEVOLMENTE O INCONSAPEVOLMENTE,
IN QUALCHE MOMENTO DELLA VOSTRA VITA.

 

Vi perdono, pentitevi con fermezza di cuore.
Vi benedico, voi siete i Miei amati figli.

 

Mamma Maria

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Vi invito a pregare insieme come fratelli:


Santo, Santo, Santo, cuore del mio dolce Gesù,
oggi ti trovi davanti a colui che hai amato,
davanti a colui al quale hai insegnato,
che Tu Hai preso per mano
e oggi ti tradirà. 


Santo, Santo, Santo, dolce Gesù mio,
Tu non accusi mai il traditore, lo ami, lo ami;
non consideri le pretese umane dell'uomo,
ma in lui vedi tutti quelli che nel tempo,
tradiranno la Tua Chiesa e Ti crocifiggeranno più e più volte.

Santo, Santo, Santo, Signore del perdono,
Ripari il sacrilegio e non solo quello di Giuda,
Ripari i sacrilegi di questo tempo
in cui molti, per amore degli interessi del mondo,
Ti tradiscono e commettono sacrilegio contro di Te. 


Santo, Santo, Santo, Signore dell'Amore,
che Guardi con tenerezza tutti coloro che cadono continuamente;
dall'alto della Tua Croce Gloriosa li rialzi con tenerezza
senza tenere conto del numero delle cadute,
Guardi solo la Tua creatura e l'amore Ti vince e Dici:


"Prendi la Mia Mano, eccomi, non sei solo, Io sono con te".


Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue ferite nascondimi.
Non permettere che io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell'ora della mia morte chiamami e
comandami di venire a te,
perché con i tuoi Santi io ti lodi.
nei secoli dei secoli.
Amen.

Per i salvati vi sarà un solo Cielo e un solo premio: Dio.

 


Dice Gesù: 

«… E all'uguaglianza del concepimento, formazione e modo di nascere dei figli di un uomo e di una  donna sulla Terra, corrisponde un'altra uguaglianza in Cielo: la creazione di un'anima da infondere  nell'embrione, perché esso sia di uomo e non di animale e lo accompagni dal momento che è creata alla  morte, e gli sopravviva in attesa della risurrezione universale per ricongiungersi, allora, al corpo risorto  ed avere con esso il premio o il castigo. Il premio o il castigo secondo le azioni fatte nella vita terrena.  Perché non vi pensate che la Carità sia ingiusta e, solo perché molti non saranno di Israele o di Cristo,  pur essendo virtuosi nella religione che seguono, convinti di essere nella vera, abbiano a rimanere in  eterno senza premio. Dopo la fine del mondo non sopravvivrà altra virtù che la carità, ossia l'unione col  Creatore di tutte le creature che vissero con giustizia. Non ci saranno tanti Cieli, uno per Israele, uno per  i cristiani, uno per i cattolici, uno per i gentili, uno per i pagani. Non ci saranno, ma vi sarà un solo Cielo.  E così vi sarà un solo premio: Dio, il Creatore che si ricongiunge ai suoi creati vissuti in giustizia, nei  quali, per la bellezza degli spiriti e dei corpi dei santi, ammirerà Se stesso con gioia di Padre e di Dio. Vi  sarà un sol Signore. Non un Signore per Israele, uno per il cattolicesimo, uno per le altre singole religioni.  Ora vi rivelo una grande verità. Ricordatevela. Trasmettetela ai vostri successori. Non attendete sempre  che lo Spirito Santo rischiari le verità dopo anni o secoli di oscurità. Udite. Voi forse direte: "Ma allora  che giustizia c'è ad essere della religione santa, se saremo alla fine del mondo ugualmente trattati, come  lo saranno i gentili?". Vi rispondo: la stessa giustizia che c'è, ed è vera giustizia, per coloro che, pur essendo  della religione santa, non saranno beati perché non saranno vissuti da santi. Un pagano virtuoso, soltanto  perché visse con virtù eletta, convinto che la sua religione era buona, avrà alla fine il Cielo. Ma quando?  Alla fine del mondo, quando delle quattro dimore dei trapassati due sole sussisteranno, ossia il Paradiso  e l'Inferno. Perché la Giustizia, in quel momento, non potrà che conservare e dare i due regni eterni a chi  dall'albero del libero arbitrio scelse i frutti buoni o volle i frutti malvagi. Ma quanta attesa prima che un  pagano virtuoso giunga a quel premio... Non ve lo pensate? E questa attesa, specie dal momento in cui la  Redenzione, con tutti i suoi conseguenti prodigi, si sarà verificata, e l'Evangelo sarà predicato nel mondo,  sarà la purgazione delle anime che vissero da giuste in altre religioni ma non poterono entrare nella Fede  vera dopo averla conosciuta come esistente e di provata realtà. Ad essi il Limbo per i secoli e secoli sino  alla fine del mondo. Ai credenti nel Dio vero, che non seppero essere eroicamente santi, il lungo  Purgatorio; e per alcuni potrà avere termine alla fine del mondo. Ma, dopo l'espiazione e l'attesa, i buoni,  quale che sia la loro provenienza, saranno tutti alla destra di Dio; i malvagi, quale che sia la loro  provenienza, alla sinistra e poi nell'Inferno orrendo, mentre il Salvatore entrerà con i buoni nel Regno  eterno». 

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO


L'uomo stesso porterà distruzione a migliaia di miei figli, ma quelli che causano questo male li distruggerò con la mia mano.

 


28 marzo 2023

“... Tutto ciò che ho creato l'ho fatto per amore. Oggi l'odio distrugge tutto ciò che ho creato! L'uomo che era il gioiello della mia Creazione porta distruzione con il suo peccato di orgoglio e lussuria... il male diventa una ferita aperta, devo purificarlo con fuoco e acqua. L'uomo stesso porterà distruzione a migliaia di miei figli, ma quelli che causano questo male li distruggerò con la mia mano. D'altra parte, prima che tutto questo si realizzi, tanti cuori troveranno la fede e la via della conversione. Lo Spirito scenderà su questa Terra e la purificherà con il fuoco dell'amore... Questo Fuoco è alle porte ed è già iniziata la purificazione che tocca i cuori di tutti coloro che me lo chiedono... Il vostro aiuto dovrà intensificarsi verso i miei figli perché tanti avranno bisogno di essere guidati... Pregare per i miei figli porterà loro guarigione interiore e a molti anche fisica..." 

(R. Brasseur)