martedì 1 dicembre 2020

LA VERGINE FERITA DI VICOFORTE

 


A pochi chilometri da Mondovì si innalza la mole di uno dei più bei santuari d'Italia, il santuario della Madonna del Pilone di Vicoforte. Sotto il cupolone maestoso, nel centro della grande rotonda, attorniato da luci e da marmi, si conserva il pilone e la antica immagine miracolosa della Vergine, che stringe amorosamente al seno il Bambino Gesù. Ma chi si fa più dappresso scorge all'altezza del cuore della Madonna, una ferita, larga quanto una grossa moneta, un calcinaccio caduto a terra.

La tradizione racconta che nel 1592 un giovane di Vico, di nome Giulio Sargiano, disceso nella valle per esercitarsi nel tiro allo schioppo, colpi inavvertitamente l'immagine. Accortosene dal cadere del calcinaccio, corse presso il pilone e vedendo che la Madonna sanguinava, ne fu talmente affranto che ne pianse per tutta la vita. Chiese perdono alla Vergine Santa dello sbaglio involontario e quando morì (1624) lasciò il suo schioppo in memoria al santuario, ove ancor oggi si può ammirare.

Lo sbaglio di quel giovane era involontario. Ma quanti suoi figli le fanno sanguinare il cuore con la loro vita di peccato, lontani da Dio!


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