La Battaglia Finale del Diavolo
Gli eminenti ecclesiastici che hanno implementato questo nuovo orientamento hanno tentato di “modificare” il Messaggio di Fatima per renderlo conforme a tale orientamento, cercando di “interpretare” il Messaggio in modo che:
• elimini qualsiasi riferimento alla Consacrazione della Russia per nome (una cosa che, per via dei loro pregiudizi su Fatima, viene da loro ritenuta “un’offesa” intollerabile o una “provocazione ecumenica” verso i Russo Ortodossi)
• elimini qualsiasi riferimento alla conversione della Russia alla Fede Cattolica (una cosa da loro esplicitamente abbandonata, in quanto “ecclesiologia datata”)
• elimini qualsiasi accenno al Trionfo del Cuore Immacolato in tutto il mondo (una cosa che ritengono “trionfalistica”, imbarazzante e “non ecumenica”).
Sotto il Cardinale Sodano, la Segreteria di Stato– che aveva assunto il controllo de facto dei normali affari della Chiesa sin dalla riorganizzazione della Curia Romana voluta dal Cardinale Massone Jean Villot (Segretario di Stato di Papa Paolo VI) - ha impostato una Linea del Partito su Fatima.
Secondo questa Linea del Partito, il Messaggio di Fatima in generale, ed il Terzo Segreto in particolare, devono essere “neutralizzati,” privando il Messaggio delle sue profezie sugli avvenimenti futuri, tramutandoli in eventi passati, e riducendo i suoi contenuti esplicitamente Cattolici ad una generica pietà “Cristiana,” che non possa offendere i Russo Ortodossi, i Protestanti o i non Cattolici.
La linea del Partito su Fatima si allinea con la Dichiarazione di Balamand (1993), negoziata dal rappresentante di Sodano, il Cardinale Cassidy, nella quale si afferma che il ritorno degli Ortodossi alla comunione con Roma è “un’ecclesiologia datata” - e pertanto (secondo il Cardinale Sodano) lo è anche la conversione della Russia alla Fede Cattolica richiesta dalla Madonna di Fatima.
Il Cardinale Sodano ha preso il controllo dell’”interpretazione” della visione del “Vescovo vestito di bianco”, pubblicata dal Vaticano il 26 giugno 2000. Malgrado quella visione descriva un Papa che viene giustiziato da alcuni soldati, tra le rovine di una città semidistrutta e piena di cadaveri, Sodano offrì una propria “interpretazione preventiva”, per usare le parole di Antonio Socci, per impedire a chiunque dall’interpretare quella visione come la descrizione della crisi attuale della Chiesa ed il castigo per il mondo ad essa collegato.
Secondo questa “interpretazione preventiva”, lo scenario raffigurato dalla visione - chiaramente apocalittico - non sarebbe altro che il fallito attentato contro Giovanni Paolo II, compiuto da una sola persona nel 1981, e altri eventi già avvenuti nel XX secolo, come la Seconda Guerra Mondiale. Questa ridicola “interpretazione” della visione, palesemente influenzata dal nuovo orientamento della Chiesa e ideata allo scopo di consegnare Fatima al passato, venne citata almeno quattro volte nell’MDF del Cardinale Ratzinger e di Mons. Bertone (ora Cardinale), pubblicato il 26 giugno 2000 assieme alla Visione.
Attenendosi alla Linea del Partito su Fatima, l’allora Arcivescovo Bertone affermò nell’MDF quest’evidente menzogna: “Suor Lucia confermò personalmente che tale atto solenne e universale di consacrazione corrispondeva a quanto voleva Nostra Signora (‘Sim, està feita, tal como Nossa Senhora a pediu, desde o dia 25 de Março de 1984’: ‘Sì, è stata fatta, così come Nostra Signora l’aveva chiesto, il 25 marzo 1984’: lettera dell’8 novembre 1989). Ogni discussione perciò ed ogni ulteriore petizione [per la consacrazione della Russia] sono senza fondamento”.
Questa falsità è facilmente dimostrabile, dal momento che la “lettera dell’8 novembre 1989” citata nell’MDF è stata scritta e stampata al computer, che l’anziana Suor Lucia non sapeva usare (una cosa ammessa dallo stesso Cardinale Bertone nel suo libro, L’ultima veggente, a pag. 101), e contiene un errore di fatto che Suor Lucia non avrebbe mai commesso, e cioè l’affermazione secondo cui Papa Paolo VI avrebbe consacrato il mondo durante la sua visita a Fatima nel 1967, quando in realtà Papa Paolo VI non consacrò alcunché, durante la sua breve comparsa a Fatima.
Bertone, tuttavia, si è basato unicamente e deliberatamente su questa “lettera dell’8 novembre 1989,” palesemente falsa, malgrado avesse avuto pieno accesso a Suor Lucia tra i mesi di aprile e maggio 2000 (così come gli altri membri dell’apparato Vaticano), durante i quali avrebbe potuto semplicemente chiedere a Lucia di confermare se la consacrazione del mondo del 1984 era stata sufficiente come consacrazione della Russia – contrariamente a quanto ammesso per decenni dalla stessa Suora.
Il giorno dopo la pubblicazione dell’MDF, il Cardinale Sodano dimostrò immediatamente la propria adesione al nuovo orientamento invitando Mikhail Gorbacev, l’ex dittatore Sovietico e convinto proabortista, a partecipare in Vaticano ad una falsa “conferenza stampa” (dove non furono permesse domande), durante la quale il Cardinale Sodano, Gorbacev ed il Cardinale Silvestrini si unirono nell’elogiare apertamente l’elemento fondamentale del nuovo orientamento, quell’Ostpolitik ideata dal predecessore di Sodano, il Cardinale Casaroli, secondo la quale la Chiesa doveva “dialogare” con i regimi Comunisti piuttosto che opporvisi, e doveva mantenere un diplomatico silenzio di fronte alle persecuzioni comuniste contro la Chiesa.
Padre Paul Kramer
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