SPIEGAZIONE TEOLOGICA DEL CATECHISMO DI S. S. PIO X
Passati gli otto giorni per la circoncisione del bambino, gli fu posto il nome di Gesù, come era stato chiamato dall'angelo Prima di essere concepito (Lc 2, 21).
I. Il nome - Il nome serve a distinguere chi lo porta dagli esseri della stessa specie; è strettamente congiunto con chi lo porta e ne è inseparabile. Ogni uomo ha il suo nome e ne è orgoglioso. Una delle peggiori offese che si possa fare a un individuo è quella di oltraggiarne il nome.
La seconda Persona della Santissima Trinità ha più di un nome proprio: si chiama Figlio, Verbo, Sapienza del Padre. Incarnandosi, volle un nome nuovo che designasse la sua persona divina fatta uomo: Gesù Cristo.
Il. Il Figliuolo di Dio fatto uomo si chiama Gesù.
Questo nome adorabile, delizia degli angeli e gaudio dei santi, fu rivelato dall'Angelo a Maria Santissima nell'Annunciazione:
Non temere, Maria, perché tu hai trovato grazia presso Dio.
Ecco: tu concepirai nel tuo seno e darai alla luce un figlio, che chiamerai Gesù (Lc 1, 30-31). Lo stesso adorabile nome fu rivelato da un angelo a San Giuseppe (cfr. Mt 1, 18-22).
Il nome Gesù fu imposto al bambino nella circoncisione. Gesù significa «Salvatore», e conviene al Verbo incarnato perché - come disse l'angelo a San Giuseppe - Egli salva il suo popolo dai peccati. Salvandoci dal peccato Gesù ci salva pure dalla dannazione eterna dell'inferno, ci rende figli di Dio ed eredi del Paradiso.
III .... Cristo. - L'angelo che annunziò ai pastori la nascita di Gesù disse loro:
Non temete, perché io vi annunzio una grande allegrezza per tutto il popolo; oggi, nella città di Davide, vi è nato un salvatore, che è il Cristo Signore (Lc 2, 10-11).
Anche gli Apostoli, che seguivano Gesù, gli davano il dolce e grande nome di Cristo: Un giorno, mentre Gesù se ne stava a pregare tutto solo, e aveva con sé i suoi discepoli, fece loro questa domanda: Voi chi dite che io sia? - Il Cristo di Dio - rispose Simon Pietro (Lc 9, 19-21).
La parola Cristo (dal greco chriomai) significa «unto» con l'olio santo, perciò «consacrato». Nell'antica Legge si ungevano e si consacravano i re, i profeti e i sacerdoti. Cristo è il re, il profeta (cioè il maestro) e il sacerdote per eccellenza. La sua unzione e la sua consacrazione è data dall'unione ipostatica della sua sacra Umanità con la Divinità del Verbo.
Riflessione. - Lo Spirito Santo ci dice che il nome di Gesù Cristo è il nome più eccelso al quale si deve onore e adorazione. Dio lo esaltò e gli donò un nome che è sopra ogni altro nome, tale che nel nome di Gesù si deve piegare ogni ginocchio, in cielo, in terra e nell'inferno, ed ogni lingua deve confessare che il Signore Gesù Cristo è nella gloria di Dio Padre (Flp.2, 9-12). San Pietro ci assicura che solo nel nome di Gesù Cristo noi possiamo trovare la salvezza: né c'è in altro salvezza. E non vi è altro nome sotto il cielo, dato agli uomini, in virtù del quale possiamo salvarci (At 4, 12).
ESEMPI. - 1. Guarigione d'uno storpio nel nome di Gesù (At 3, 1-9).
2. Potenza del nome di Gesù Cristo (Mc 16, 15-18).
3. S. Bernardo e il nome di Gesù. - San Bernardo era devotissimo dell'adorabile nome di Gesù e scrive: «Il nome di Gesù, pronunciato, è come miele in bocca; udito è come una soavissima melodia; meditato è giubilo del cuore. Quando scrivo, non trovo gusto se non scrivo il nome di Gesù; quando leggo, non trovo piacere, se non mi cade sott'occhio il nome di Gesù; quando discorro o predico, non sento consolazione, se non nomino Gesù».
4. Santa Giustina e S. Cipriano. - Santa Giustina, Vergine e Martire di Nicomedia, era sollecitata dal mago Cipriano con ogni sorta di arti diaboliche, ad azioni impure. Essendo riusciti vani tutti i tentativi, Cipriano, consultò il demonio per saperne il perché. Il maligno dovette confessare che contro coloro che invocano il nome di Gesù di vero cuore le tentazioni e le arti diaboliche non hanno alcun potere. Cipriano comprese che il nome di Gesù Cristo è più potente di satana, abbandonò la magia e il paganesimo, si convertì al cristianesimo, e, assieme a Giustina, subì gloriosamente il martirio.
Sac. C. T. DRAGONE, P. S. S. P.

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