lunedì 30 gennaio 2023

DONO DELLA CONVERSIONE PER GLI ALTRI

 


ARRIVERANNO CAMBIAMENTI DEFINITIVI PER TUTTA L'UMANITÀ. QUESTO È IL PERIODO IN CUI I MIEI FIGLI DEVONO PREPARARSI.

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA

27 GENNAIO 2023


Amati figli del Mio Cuore.


VOI SIETE BENEDETTI DA ME!


In quanto Madre desidero che nessuno si perda, desidero condurvi davanti al Mio Divin Figlio.

Vengo a chiedervi di rimanere attenti ai cambiamenti progettati dai potenti, affinché tutta l'umanità cammini all'unisono, precipitandosi nell'abisso.


ARRIVERANNO CAMBIAMENTI DEFINITIVI PER TUTTA L'UMANITÀ. QUESTO È IL PERIODO IN CUI I MIEI FIGLI DEVONO PREPARARSI.


Vi verrà nuovamente chiesto di lavorare dalle vostre case e le attività necessarie alla sopravvivenza dei popoli crolleranno...

Le forze del male si scaglieranno contro di voi, per questo motivo vi ho chiesto di rafforzarvi spiritualmente a causa degli eventi durissimi che dovrete affrontare.
Alcuni dei Miei figli torneranno a Mio Figlio.


Amati figli, l'oppressione che vi troverete ad affrontare la supererete con una fede salda. È dovere di ciascuno accrescere la fede, sebbene, per Misericordia Divina, l'attesa sia stata lunga. (cf.1 Corinzi 16,13).

Figli, con l'adesione di altri paesi, le conseguenze dei conflitti attuali si espanderanno e i conflitti porteranno l'uomo a prendere la funesta decisione di utilizzare l'energia nucleare.
VOI NON POTETE IMMAGINARE LA DEVASTAZIONE!
GLI INNOCENTI SOFFRIRANNO E SAN MICHELE E LE SUE LEGIONI VI PORTERANNO CON LORO.


Tutta l'umanità sperimenterà l'amarezza dei progressi della tecnologia mal impiegata. È giunto il momento della sofferenza; tante pagine di calendario si sono susseguite per l'uomo, nell'attesa del compimento delle Mie Rivelazioni.
ADESSO IL MOMENTO È ARRIVATO!

Questi appelli si fermeranno, non perché lo abbia decretato la Volontà Divina, ma perché non ci saranno più i mezzi per farli arrivare all'umanità.
Vi invito a conservali in forma cartacea.


Il sole sta continuando a colpire la terra e l'uomo non avverte le alterazioni del nucleo della terra. (1)


NON TEMETE FIGLI, QUESTA REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI VIGILA SU DI VOI CONTINUAMENTE.


Amati di Mio Figlio:

Assicuratevi di avere un crocifisso.
Assicuratevi di avere una Mia immagine, quella che ciascuno di voi preferisce.
Assicuratevi di avere libri di preghiera.

Coloro che non hanno candele benedette nel giorno della presentazione di Mio Figlio al tempio, in cui viene celebrato il Mio titolo di Nostra Signora della Candelora, le portino a far benedire, non perché sia già il momento dei Tre Giorni di Buio, ma perché nei momenti necessari riceviate una benedizione speciale.


FIGLI MIEI, METTETE DA PARTE MIELE E SEMI, COSÌ COME MANDORLE, NOCI, NOCCIOLE, ARACHIDI E CIBO.


Figli, la natura si farà sentire con maggior forza; gli uomini non si sentiranno al sicuro da nessuna parte. (2) 


La Chiesa di Mio Figlio è malata a causa della sua mancanza d'amore per Mio Figlio. La Divina Volontà si compirà nella Chiesa, non prima che sia stata purificata da grandi prove.

Voi figli fedeli, mantenetevi nella fede, non sarete abbandonati.
Il Mio Divin Figlio prevarrà, la Santa Eucaristia persisterà.

Figli carissimi, un corpo celeste si sta avvicinando alla terra; farà sentire la sua influenza sulla terra, alterandola. Voi non temete, Io rimango vigile per questo, siate lungimiranti.
San Michele Arcangelo e le Sue Legioni Celesti sono quelli che vi stanno difendendo in questo momento.

Amati figli del Mio Divin Figlio, il Demonio ha come obiettivo la distruzione delle famiglie.


Pregate il Santo Rosario nelle case, se dovete pregare da soli, pregate da soli a casa. L'essenziale è pregare con il cuore.


Siate persone che fanno il bene, siate figli amanti del Mio Divin Figlio e riparate per coloro che vi offendono.


Pregate per coloro che non pregano e si scagliano contro la Chiesa di Mio Figlio.


Continuate il cammino, non fermatevi in questo momento e siate fedeli al Mio Divin Figlio.

Ricevete la Mia benedizione: nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.


Mamma Maria

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


  1. Riguardo all’attività solare, leggere…
  2. Riguardo ai disastri naturali, leggere…


COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Nostro Signore Gesù Cristo18.01.2022. STATE VIVENDO LA PURIFICAZIONE E LA NATURA È IN SUBBUGLIO.  Gli elementi si agiteranno sotto la spinta di eruzioni solari che altereranno il magnetismo della terra, e questo danneggerà le comunicazioni e attiverà le faglie tettoniche.
Il corpo umano si altera nel ricevere quello che non è normale che il suo organismo assimili.”


La Santissima Vergine Maria, 16.12.2022.Il nucleo della Terra sta venendo influenzato dal magnetismo di un corpo celeste che si sta avvicinando alla terra.
L'Europa trascorrerà questo momento con nevicate estreme e temperature fredde, mai sperimentate prima.  
L'America vivrà un cambiamento nel suo clima, le temperature scenderanno e farà freddo, ma non un freddo estremo.”


La Santissima Vergine Maria, 23.03.2016 “Gli animali che abitano la terra perderanno il senso dell'orientamento, si lanceranno verso la superficie a causa del tremore nelle viscere della terra e l'uomo lascerà passare tutto senza fare nemmeno un momento di riflessione."


 


domenica 29 gennaio 2023

L’uomo ha il dovere di esaminare il bene spirituale

 


Voi non potrete scusarvi che siete stati istruiti in modo errato, perché da parte Mia siete stati messi nella condizione di usare il vostro intelletto e perciò avete anche il  dovere di saminare ciò che vi viene insegnato. E come vi viene apportato soltanto il sapere da un Dio e Creatore il Quale ha fatto sorgere tutto, ed il Quale conserva tutto ciò che voi vedete intorno a voi ed anche voi stessi, allora dovete soltanto rivolgervi a questo Creatore in pensieri, ed in verità, poi guiderò anche i vostri pensieri affinché possiate riconoscere ciò che volete. E dal Regno spirituale verranno anche sempre tali pensieri che hanno per contenuto sempre Me Stesso ed anche voi, che vi fanno domandare in quale rapporto voi state con Me, vostro Dio e Creatore. E voi dovete cogliere tali pensieri e muovere in voi. Dovete sempre essere consapevoli che ogni uomo il quale utilizza soltanto il suo intelletto può sbagliare. Quindi dovete anche interrogarvi se quegli uomini che vi insegnano siano liberi da errore, i quali vi sottopongono un sapere che loro stessi hanno di nuovo ricevuto da prossimi oppure se l’hanno conquistato sulla via dello studio. Perché in voi sorgeranno sicuramente dei dubbi ed allora fate bene a rifletterci. Ma ora è determinante soltanto la vostra volontà, se voi stessi desiderate la Verità, perché questa volontà da sola dispone che vi venga apportata la pura Verità. Ma se ora voi accettate senza pensare quello che vi viene sottoposto, non troverete mai la via da Me, perché allora voi possedete solamente un sapere puramente intellettuale, che non può mai toccare il cuore e la vostra anima non ne ha il minimo vantaggio perché non conduce ne alla giusta conoscenza ne promuove voi stessi di lavorare seriamente su di voi. E’ e rimane anche soltanto un sapere mondano persino quando ha per contenuto dei problemi spirituali, perché viene interrogato soltanto il vostro intelletto, ma non viene utilizzato affinché se ne occupi, e che possa poi anche riconoscere ciò che gli viene offerto. E se ora verrete impediti tramite dei comandamenti di rifletterci, allora dovete voi stessi anche riconoscere l’insensatezza di tale divieto e diventare titubanti e per questo già cominciare a dubitare della verità dell’insegnamento apportatovi. Non è necessario che sia tutto errore, ma dovreste procurarvi della chiarezza su ciò, mentre cominciate voi stessi a riflettere e che vi rivolgiate a Colui il Quale è il vostro Dio e Creatore e Che da solo può darvi spiegazione. Voi dovete quindi cercare di ottenere un sapere vivo e non accontentarvi di un sapere morto, che rimane morto finché non riceve nessuna influenza sull’anima dell’uomo, mentre la stimola ad un lavoro fervente su di sé, che è precisamente l’agire d’amore. Perché come l’uomo conduce una vita d’amore, anche il suo pensare sarà illuminato, ed allora non si accontenta più di insegnamenti che non corrispondono pienamente alla Verità. La luce d’amore in lui non gli permette più di accettare tutto ciò che gli viene offerto senza riflettere, ma lo stimola ad esami perché l’amore è il Principio divino e non può mai tollerare accanto a sé errore o bugia. Poi comincia anche un vivo desiderio per la Verità ed allora viene fornito all’uomo anche la Verità non importa in che modo. Perché chi desidera la Verità la riceverà, chi desidera la Verità, chiede anche di Me Stesso, Che Sono l’eterna Verità ed a lui Mi rivelerò pure, cioè gli darò in qualche modo la Verità che lui poi potrà anche accettare senza pensare e che potrà valutare. Ognuno deve anelare egli stesso alla sua perfezione e ne ha anche la facoltà perché basta davvero soltanto il legame con Me, una preghiera nello spirito e nella verità per il Mio Aiuto per svolgere il suo cammino terreno con successo. Perché questa preghiera gli verrà adempiuta, egli verrà costantemente spinto dall’interiore ad opere d’amore, e da questo arriverà anche alla luce e oercorrerà la via che conduce alla perfezione.

Amen

28 dicembre 1962


Gesù Cristo e sua madre rivelano ciò che aumenta il rischio di cadere all'inferno

 



Ciò che cospira di più in modo che le persone non siano salvate e quali sono le pene dell'inferno.

Oggi si presume che "tutti" vadano in paradiso di default.

E forse alcuni al purgatorio, i più consapevoli dei loro peccati.

La teologia del fuoco e dello zolfo non è di moda.

E in generale sacerdoti, vescovi e cardinali non si sentono a proprio agio con questo.

L'affermazione che "speriamo che tutti gli uomini siano salvati" è stata superata ed è diventata "come puoi pensare che tutti gli uomini non saranno salvati?"

Qui parleremo delle prove dell'esistenza dell'inferno, perché esiste davvero per mostrare la misericordia di Dio e quali sono i dolori patiti all'inferno.

Da anni c'è un silenzio tanto inspiegabile quanto condannabile sulla realtà dell'Inferno, nelle omelie e nelle catechesi.

E questo mette in pericolo le anime.

Negli ultimi decenni l'enfasi è stata spostata dall'Inferno, in un maldestro tentativo di "fare più spazio" alla misericordia di Dio, a scapito della Sua giustizia.

Ed è perché nel mondo, la preoccupazione per la morte fisica ha sostituito la preoccupazione per la morte spirituale, cioè l'inferno.

Da allora, l'inferno è stato evitato come la peste, così come la verità sul peccato.

Il dogma dell'Inferno è fondamentale per la Fede, e ironicamente per la salvezza delle anime, e non può essere ignorato senza causare gravi danni.

Perciò la dottrina della Chiesa ha storicamente affermato tre cose: l'esistenza dell'inferno, che è una conseguenza del non accettare la misericordia di Dio e che è una libera scelta da parte di chi vi entra.

Padre Schouppe ha compilato diversi casi documentati, nel suo libro sull'inferno delle apparizioni di detenuti, che erano presumibilmente andati all'inferno e sono scesi in allerta.

Cristo avvertì i Suoi discepoli dell'inferno più spesso di quanto parlasse del cielo.

Le Sacre Scritture sono piene di riferimenti all'Inferno, molto più che al paradiso, menzionano la punizione eterna non meno di 167 volte.

Egli avvertì dell'incendio inestinguibile; di tormento eterno; di una fornace ardente dove c'è pianto e stridore di denti; dal luogo delle tenebre all'esterno; del luogo in cui il verme non muore, ecc.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma: "L'insegnamento della Chiesa afferma l'esistenza dell'Inferno e la sua eternità. Subito dopo la morte, le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale scendono all'inferno, dove subiscono le punizioni dell'inferno", numero 1035.

E tutto questo ha senso, perché è irragionevole pensare che Dio abbia creato creature dotate di libero arbitrio, che determinano il proprio destino, senza imporre conseguenze eterne adeguate alle loro scelte.

Dandoci il libero arbitrio, Dio si è costretto ad accettare le nostre scelte.

Avrebbe potuto renderci animali sconsiderati o robot meccanici, ma invece ci ha dato la dignità di poter rispondere liberamente al suo amore.

Quando pecchiamo mortalmente e rifiutiamo la misericordia divina con la massima impenitenza, non c'è alternativa logica al nostro destino eterno se non l'inferno.

D'altra parte, nessuno può vivere liberamente se non conosce la legge morale, che è il "recinto" che separa il Paradiso dall'Inferno.

E la paura della punizione è ciò che tiene a bada gli immaturi spirituali, ed è un punto di partenza necessario per la carità.

Un principio fondamentale che sembra aver perso ai nostri giorni è che la paura dell'inferno è un primo passo necessario per abbracciare l'amore, in molte persone.

Una ragione importante per cui c'è così poca fede tra i cristiani oggi è che la santa paura è stata evitata nella catechesi e nella liturgia.

Il pensiero politicamente corretto è che l'inferno e la paura sono ragioni indegne per la conversione.

E questo è un grosso errore di calcolo con la psicologia delle persone.

Quando i sacerdoti sostituirono la predicazione sul peccato e sull'inferno con il dolcificante teologico di ignorare l'inferno e in una certa misura il purgatorio, soffocarono la maturità spirituale dei cattolici.

Hanno ignorato la realtà che la misericordia di Dio è strettamente legata alla possibilità di cadere all'inferno.

Nostro Signore insegnò a Suor Faustina la Coroncina della Divina Misericordia ad appellarsi alla misericordia di Dio, specialmente a favore dei peccatori e dei moribondi.

E l'Angelo del Portogallo ha insegnato ai pastorelli di Fatima l'eiaculazione per pregare il rosario, dove si chiede a Gesù Cristo di liberarci dal "fuoco dell'inferno".

E poiché molti oggi negano l'esistenza dell'Inferno, durante queste apparizioni, sia ai pastorelli di Fatima che a Santa Faustina fu mostrato l'inferno in prima persona e scrissero dei suoi orrori.

Santa Faustina Kowalska scrisse nel suo diario "Io, Suor Faustina, per ordine di Dio, ho visitato gli abissi dell'inferno per poter raccontare le anime e testimoniare la loro esistenza".

E oltre a contare i dolori dell'inferno in modo che nessuna anima possa avere una scusa per dire che non c'è inferno, Gesù gli parlò anche della sua misericordia.

Inoltre, Gesù gli mostrò l'inferno per rendere più vivida la Sua misericordia.

Il messaggio dato a Santa Faustina è che il Dio misericordioso dona all'anima un vivido momento interiore per pentirsi in ogni momento della vita, specialmente i morenti.

Quindi, se l'anima è disposto, ha la possibilità di tornare a Dio in qualsiasi momento.

Ma a volte, l'ostinazione nelle anime è così grande che scelgono consapevolmente l'inferno, secondo il Signore.

Pertanto, Santa Faustina non smette di dire che le anime che vanno all'inferno sono perché scelgono l'inferno, cioè è una scelta deliberata dei superbi.?

Secondo quanto Faustina descriveva l'inferno, esso è sia uno stato che un luogo.

È uno stato di miseria eterna, ma sarà anche un luogo in cui risorgeremo al giudizio finale.

Quindi i tormenti non saranno solo per la nostra anima ma anche per il nostro corpo, la nostra materia, e quindi devono essere situati in un luogo fisico.

I tipi di dolori che ha visto negli abitanti dell'inferno sono i seguenti:

-la prima pena dell'inferno è la perdita di Dio;

Il secondo è il perpetuo rimorso della coscienza;

La terza è che la propria condizione non cambierà mai;

Il quarto è il fuoco che penetra nell'anima senza distruggerla; una sofferenza terribile perché è un fuoco tutto spirituale, acceso dall'ira di Dio;

Il quinto è il buio continuo e un terribile odore soffocante, ma nonostante l'oscurità, i demoni e le anime dei dannati si vedono, la propria anima e quella degli altri;

Il sesto è la compagnia costante di Satana;

E il settimo è orribile disperazione, odio per Dio, parole vili, maledizioni e bestemmie.

Queste sono le pene subite da tutti i condannati insieme, ma non è la fine della sofferenza.

Ci sono pene speciali destinate a particolari anime.

Questi sono i tormenti dei sensi.

Ogni anima soffre le sofferenze legate al modo in cui ha peccato.

E Gesù Cristo comandò a Santa Faustina di divulgarlo.

"Sto scrivendo questo per ordine di Dio, in modo che nessuna anima possa trovare una scusa per dire che non c'è inferno.

O che nessuno è stato lì, e quindi nessuno può dire di non saperlo", ha scritto il santo polacco.

Questo è simile alla visione dell'inferno e dell'avvertimento della Madonna a Fatima.

La Beata Vergine disse ai pastorelli:

"Hai visto l'inferno dove vanno i peccatori quando non si pentono."

E Suor Lucia scrisse nel suo diario, descrivendo la sua visita all'inferno:

"Quello che ho scritto non è che una pallida ombra delle cose che ho visto.

Ma ho capito una cosa, che la maggior parte delle anime non credeva che ci fosse l'inferno".

Santa Teresa d'Avila era un'altra mistica che ebbe una visione dell'inferno.

Disse: "Un giorno, mentre ero in preghiera, improvvisamente mi ritrovai all'inferno.

Mi resi conto che il Signore voleva portarmi a guardare dove conduce una vita di peccato".

E ci ha detto una cosa particolarmente importante,

"Guardando indietro, non riesco a pensare a una sola prova che ho sperimentato in questa vita che possa anche solo fugacemente paragonarsi agli inferi.

Non abbiamo motivo di lamentarci dei problemi del mondo!

Il Signore mi ha fatto un grande favore quando mi ha fatto precipitare all'inferno.

Mi ha aiutato a mettere in prospettiva le tribolazioni e le contraddizioni di questa vita.

Mi ha dato la forza di soffrire le cose.

Ha anche rinnovato la mia gratitudine a Dio, che mi ha liberato dal tormento eterno.

Tutto il resto sembra molto facile ora."

Tuttavia, nonostante tutto questo, ci sono teologi, sacerdoti e laici che escludono l'esistenza dell'inferno o che ci sia qualcuno lì.

Possono dire che le persone che meritano l'inferno sono annientate, cioè la loro anima cessa di essere eterna.

E altri dicono che tutti sono salvi.

Ma la realtà è che le persone alla fine si mandano all'inferno scegliendo il peccato mortale e rifiutando di pentirsi.

Bene, fin qui quello che volevamo dire sull'esistenza dell'inferno, i suoi dolori e il motivo per cui esiste.

Fori della Vergine Maria

Riempio il vostro cuore di più Amore, affinché possiate donarlo ai vostri fratelli e sorelle e possiate intercedere per coloro che hanno più bisogno di salvezza.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Dio Padre e di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


30 dicembre 2022

Parlano Dio Padre e Nostro Signore Gesù Cristo.

Figlioli, io sono il vostro Dio. Ogni anima che scende sulla Terra ha una missione come compito e questa missione, fondamentalmente, è quella di estendere il mio Regno sulla Terra e nell'intero Universo. In questi tempi e in quelli passati, quando è stato necessario, sto suscitando profeti, veggenti per annunciare i cambiamenti che stanno per arrivare per purificare la Terra, l'intero Universo.

Voi siete qui, sulla vostra Terra, ma ciò che accade qui, accade anche nell'intero Universo, perché quando Satana è stato allontanato dal Cielo, è caduto sulla Terra, è stato gettato sulla Terra, ma quando dico Terra, intendo tutti i pianeti dell'Universo, tutto ciò che è stato creato visibilmente.

Piccoli miei, voi, alcuni di voi, perché non tutti accettano di seguire la mia volontà, vi affido di essere apostoli, ora tocca a voi essere di questi tempi. Quando scelsi i miei apostoli, nessuno di loro rifiutò di essere scelto da me, in seguito ebbi molti discepoli e seguaci, molti dei quali si allontanarono da me, perché non capirono le parole quando spiegai loro del mio Corpo e del mio Sangue, che sarebbero stati cibo, ma non seppero discernere ciò che volevo dire e che ora voi capite perfettamente con la consacrazione del Pane e del Vino. Questi sono tempi di cambiamento, tempi di purificazione, tempi di salvezza per quelle anime che vogliono seguirmi, che hanno dato il loro fiat, che vogliono piacere a Me, il vostro Dio.

Non potete immaginare, piccoli Miei, la grande gioia che hanno gli Angeli e i Santi del Cielo nel lodarmi giorno e notte, in ogni momento.

L'anima gioisce della mia presenza, l'anima mi vede continuamente e gioisce ed è piena del mio amore. Voi credete che Io sia un Dio limitato, ma in Me non ci sono limiti, Miei piccoli, soprattutto per voi, che siete così piccoli, che anche nella vita eterna che avrete, non potrete conoscermi perfettamente; gioirete per questo all'infinito, perché vi sto regalando gioie immense, stando con Me.

Ma l'importante è l'adesso, Miei piccoli, l'adesso che state vivendo. Siete stati scelti, soprattutto voi, quelli che pregano, quelli che intercedono, quelli che Mi amano, quelli che cercano un vero cambiamento in tutta la Creazione e in tutto il Creato, questa è la vostra missione che dovete continuare a svolgere, perché ci sono molte anime che non hanno preso a cuore questa missione, perché ho chiesto alla grande maggioranza di loro di farlo, perché voi siete famiglia, siete Famiglia con il Cielo.

E ora, parlando della Sacra Famiglia, ho voluto rappresentare quell'atto, quel momento, affinché vi rendiate conto del valore della famiglia, perché in famiglia ci si sostiene a vicenda, si cresce fisicamente e spiritualmente. Imparate ad amare, imparate ad amarvi l'un l'altro, vi aiutate a crescere, a perfezionarvi nell'amore, ecco perché satana attacca tanto le famiglie, perché la famiglia è una scuola d'amore, soprattutto del mio amore.

Dovete proteggere ogni membro di ogni famiglia. Attraverso la famiglia sto riversando le mie benedizioni, mi prendo cura di voi e anche voi, per obbligo, chiedete per ciascuno dei membri della vostra famiglia, e poi per le famiglie in generale. Dovete proteggervi dal male di satana.

Guardate sempre avanti, Miei piccoli, non guardate al passato, il passato ha molti, molti dettagli, errori, sbagli, fallimenti, certamente anche molti successi, ma la perfezione è nel futuro. Crescete con i vostri errori e dovete sempre guardare a Me, il vostro Dio, per perfezionarvi, perché siete chiamati alla perfezione, perché questo è ciò che vi ha chiesto mio Figlio Gesù Cristo: che siate perfetti, come è perfetto il Padre mio. Cercate sempre questa perfezione e godrete ancora di più della mia presenza quando lascerete la mia presenza nei vostri fratelli, nei vostri cari, nelle anime che hanno bisogno di me.

Ricordate che nella preghiera intercedete, anche senza conoscere i vostri fratelli, ma quel desiderio bello, grande, perfetto raggiunge il Cielo e molte benedizioni si riversano sulla Terra, e lì Mia Madre se ne occupa, Miei piccoli, che tutte le necessità spirituali che avete e le vostre preghiere, Lei sta toccando le anime, sta muovendo i cuori, sta riempiendo i cuori vuoti, e non avete idea di quanti cuori vuoti ci siano, perché non c'erano famiglie. C'erano famiglie, ma non avevano quel sostegno spirituale, perché i genitori non erano preparati a trasmettere la Vita, la Mia Vita ai loro figli.

Pregate, pregate per quelle case che hanno avuto errori nella loro crescita. Certamente, molti dei vostri fratelli e sorelle che commettono molti errori non sono da biasimare, prima di tutto, per quello che fanno, perché non hanno avuto l'educazione spirituale nelle loro famiglie per aiutarli a crescere come io voglio che le anime crescano e vivano; non c'era l'amore, non c'era quel nutrimento spirituale di cui tutti voi avete bisogno per, prima di tutto, riempirvi di esso, per condividerlo e per essere in grado di tornare nel Regno dei Cieli, sapendo come comportarsi lì. Per questo sono venuto sulla Terra per insegnarvi come dovete comportarvi, e da qui dovete imparare, in modo che quando arriverete non vi sentirete male, e se ciò accadrà, dovrete andare in Purgatorio, affinché la vostra anima finisca di imparare ad amare, ad amare dal cuore.

Vivete, dunque, i Miei Insegnamenti, Miei piccoli, pregate molto per coloro che hanno un cuore vuoto, un cuore che fa del male ai fratelli, un cuore che satana ha deviato e che, forse, può essere condannato in eterno. Questo è ciò che vi ho chiesto sulla croce: datemi le anime, quando vi ho detto: "Ho sete", ma sete di anime, salvatele per Me, Miei piccoli!

Ti benedico e riempio il tuo cuore di più Amore, affinché tu possa donarlo ai tuoi fratelli e tu possa intercedere per coloro che hanno più bisogno di salvezza.

Grazie, Miei piccoli.


Il sacrificio da offrire al Signore, il vero sacrificio a Lui gradito, è il dono a Lui della propria volontà per una obbedienza piena alla sua volontà oggi e sempre.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 

39 Potessimo essere accolti con il cuore contrito e con lo spirito umiliato, come olocausti di montoni e di tori, come migliaia di grassi agnelli. 

Il sacrificio da offrire al Signore, il vero sacrificio a Lui gradito, è il dono a Lui della propria volontà per una obbedienza piena alla sua volontà oggi e sempre. 

Potessimo essere accolti con il cuore contrito e con lo spirito umiliato, come olocausti di montoni e di tori, come migliaia di grassi agnelli. 

È stato questo il sacrificio perfetto di Cristo Gesù, offertosi a Lui, come vittima di espiazione, redenzione, salvezza, dalla croce.  

Se Azaria vuole divenire vero sacrificio, vera offerta, vero olocausto, deve rimanere nella più pura obbedienza al suo Dio secondo la sua volontà. 

Il Signore di questo sacrificio si compiace, anzi è il solo sacrificio a Lui gradito. Ogni altro sacrificio è finalizzato a quest’unico e perfetto olocausto di amore.  

San Paolo nella Lettera ai Romani ci chiede di offrire questo sacrificio al Signore, indicandoci anche la giusta e sempre attuale modalità. 

Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. 

Per la grazia che mi è stata data, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto conviene, ma valutatevi in modo saggio e giusto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi: chi ha il dono della profezia la eserciti secondo ciò che detta la fede; chi ha un ministero attenda al ministero; chi insegna si dedichi all’insegnamento; chi esorta si dedichi all’esortazione. Chi dona, lo faccia con semplicità; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. 

La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità. 

Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi. 

Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti. Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all’ira divina. Sta scritto infatti: Spetta a me fare giustizia, io darò a ciascuno il suo, dice il Signore. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, accumulerai carboni ardenti sopra il suo capo. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene (Rm 12,1.21).

Nella Lettera Prima ai Corinzi pone la carità come modalità per essere sempre e in ogni momento graditi al Signore. Ama secondo la Parola sempre.

Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. 

E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. 

E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe. 

La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. 

La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino. 

Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità! (1Cor 13,1-13).  

Quella indicata da Paolo è una modalità che mai passa, mai tramonta, perché è la modalità che insegna come si vive alla perfezione la Parola del Signore. 

Si noti bene. San Paolo non dice le modalità storiche necessarie per offrire a Dio il sacrificio gradito. Dona le modalità teologiche, dottrinali. 

Le modalità storiche sono sempre dello Spirito Santo. Così tutto il Vangelo è modalità teologica necessaria per essere discepoli di Gesù. 

Le modalità storiche, o le applicazioni concrete delle modalità teologiche o dottrinali sono sempre suggerite dallo Spirito Santo ad ogni singolo discepolo. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

Gli uomini non vogliono capire. Quante volte è stata detta loro la stessa cosa, ma non hanno ancora capito.

 


SABATO 20 AGOSTO 1983 ORE 15:00

(NOSTRA SIGNORA; PEÑABLANCA)


Oggi la Signora appare come al solito, ma un po' triste.

Perché è così, le chiesi.  Mi ha risposto:

Gli uomini non vogliono capire. Quante volte è stata detta loro la stessa cosa, ma non hanno ancora capito.

Mia signora, oggi è il suo compleanno, vero? Ehi, senti, vuoi che ti canti Buon Compleanno, che te lo canti, già?

Poi gliel'ho cantata e lei mi ha guardato con un sorriso e mi ha raccontato il messaggio sulle Scritture e Vangeli. Poi dice:

Dite a tutte le persone di tenersi per mano e di pregare il Padre Nostro e il Credo e poi di tenersi per mano e cantare senza alcun timore.

Ho raccontato alla gente quello che ha detto la Signora. Poi mi disse:

Vuoi cantare l'Ave Maria per me?

Ho detto: "Non la conosco, non so nemmeno cantarla". Com'è possibile che quando ho iniziato a cantare a casa, la gente mi ha tirato le scarpe e mi ha detto: "Vattene, non sei buono! Vuoi che la gente dica lo stesso a me? Non so cantare.

Mi disse: "Prova a farlo" e così feci. Poi mi sono ritrovata a cantare l'Ave Maria. Dio solo sa in che lingua era, ma la cantai e la gente applaudì. Non sapevo perché. Allora la Signora mi disse: "Dì ai miei amati figli che devono essere molto fermi, perché verranno giorni molto difficili (pesanti) per loro, ma quando tutto sarà accaduto, mio Figlio trionferà". Poi mi guardò e disse:

Amatevi gli uni gli altri come fratelli, se avete dei nemici amateli più di voi stessi, come mio Figlio ama tutti voi. Stringete la mano a chi vi è nemico e tornate amici, senza rimproveri.

Onorate i vostri genitori e rispettate i vostri fratelli. Se uno di loro ha bisogno di voi, andate da lui senza aspettarvi una ricompensa.

Offrite sacrifici per la salvezza di molte anime. Penitenza! Penitenza!

Ha inviato un messaggio al Vescovo. L'ho consegnata a un sacerdote gesuita, davanti a padre Louis:

"Che i sacerdoti facciano una riunione e leggano i Vangeli con molta attenzione, meditandoli per un'ora e trarranno la conclusione su chi è sulla strada sbagliata".

Penitenza!

Vieni il primo giorno del nono mese.

Alzò le mani, guardò verso il cielo e se ne andò.

Il popolo cominciò a salutarla con fazzoletti e canti: Ave, Ave, Ave Maria ...


Nota: (testimonianza dell'autore) In questo giorno, senza dubbio il più importante della mia vita, mio fratello lasciò il suo posto di portiere quando vide padre Luis e alcuni suoi parrocchiani, preceduti da un ragazzino, che risalivano la Sesta Avenue verso la collina.

Per mio fratello, essere il portiere della sua squadra di calcio era una grande responsabilità. Ma quando ha scoperto quello che queste persone stavano per fare, ha lasciato il suo posto ed è corso a casa per dirmelo.

Io, senza esitare due volte, salii dietro di loro.

Andiamo", dissi a mio fratello e, accompagnato da un amico, salii sulla collina.

Quando sono arrivato sul luogo delle apparizioni, sono rimasto sorpreso nel vedere che la Vergine appariva nello stesso posto in cui ci sedevamo con mio nonno quando ero bambino.

Il cielo era azzurro e faceva molto caldo. Quando Michele ci ha detto di tenerci per mano e di pregare il Padre Nostro e il Credo, su richiesta della Vergine, ci siamo sentiti protetti dal caldo, perché eravamo coperti da una grande ombra che ci riparava. Poi Michele ci ha detto che la Madonna ci proteggeva con il suo manto protettivo. Dall'ombra in cui ci trovavamo, tutti noi avevamo la sensazione di trovarci dietro un sottile mantello che ci proteggeva, facendoci vedere tutto ciò che brillava. Al di là di noi, tutto era sole e calore.

La Beata Vergine disse, attraverso Michele:

Chiedete a mia figlia l'immagine della Madonna di Lourdes (una pellegrina che è stata lì). All'inizio non capivamo la richiesta, perché non vedevamo nessuno tra noi che avesse un'immagine come quella che la Vergine chiedeva. Ma pochi secondi dopo, una signora anziana tirò fuori una bottiglietta che aveva portato da Lourdes (un souvenir). All'interno di quella bottiglia c'era un'immagine della Vergine di Lourdes. Lo passò poi a Michelangelo e la Vergine lo benedisse.

Questo episodio ha fatto una grande impressione alla quarantina di noi presenti, e ancora di più alla sensazione di strana emozione che ci ha riempito.

Da quel giorno meraviglioso non ho mai smesso di venire e ogni volta che c'era un'apparizione ero lì.

Ringrazio la Beata Vergine per avermi condotto in questo Luogo Santo dove ho incontrato il Signore.

Un altro particolare che ricordo è che Michelangelo legò un'immagine della Vergine dei Raggi all'albero di biancospino.

Questa immagine è tuttora conservata dalla signora Edith Lara.