mercoledì 20 marzo 2024

La vostra preoccupazione, come Cristiani in questo momento, sarà il grande, immenso desiderio di voler salvare i vostri fratelli e sorelle ad ogni costo.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


02 febbraio 2024

Nostro Signore Gesù Cristo parla.

Figlioli, a un certo punto della mia evangelizzazione agli Apostoli, futuri sacerdoti, future guide del popolo, essi mi dissero: "Insegnaci il Padre", perché io parlavo loro del Padre.

La Luce del Padre era su di Me, era in Me e dissi loro: Chi vede Me, vede il Padre. Allora non capivano cosa fosse la Presenza del Padre mio in Me, il vostro Dio.

Voi avete questo obbligo, quando vi viene dato il Dono della vita, voi rappresentate Me sulla Terra, non potete dire: "insegnateci il Padre", perché non apprezzate la Mia Presenza in voi, se lo permettete. Io sono Luce e voi siete obbligati, obbligati nell'Amore, nel Mio Amore, della Mia Santissima Trinità, a trasmettere questa Luce. Ma cos'è questa Luce? Quella Luce sono Io, Io, il vostro Dio, il Messia, Colui che è venuto nel Mondo per portarvi il Bene del Cielo, per portarvi la Conoscenza del Cielo, per portarvi le Verità e la Vita che si vive in Cielo.

Vi ho detto che siete circondati da pura menzogna e questa è l'oscurità con cui satana vuole coprire la Mia Luce, la Mia Verità, la Mia Presenza tra voi. La Luce è purificatrice, è guarigione, è vita, e chi accetta di seguire la mia Luce, in quel momento, diventa un altro Cristo, ma essere un altro Cristo, implica anche obblighi d'Amore.

Dovete dimenticarvi di voi stessi, non sarete più voi, sarò Io in voi e, essendo Io in voi, proclamerete la mia Parola. Certo, farete miracoli, sarete perseguitati, sarete rinnegati, darete la vita ai morti, farete tutto quello che ho fatto io e anche di più, perché sarete anche con il Padre mio, che è Tutto. Ed è la mia promessa, quando vi ho detto che coloro che sono con Me, faranno le mie opere e le faranno ancora più grandi, piccoli miei, ma già in quel momento, come vi ho detto, non sarete più voi, sarò Io in voi, non ci sarà più orgoglio, ci sarà servizio, Non ci sarà più il desiderio di avere le cose del mondo, perché non ne avrete più bisogno, perché se avete Me, il vostro Dio, avete tutto, non cercherete più nulla, perché avrete Me, il vostro Dio, e chi ha Me, mi trasmette agli altri, perché Io sono il Grande Tesoro. C'è così tanto che Io Sono, che non potete tenerMi! Ed è per questo che chi mi ha, mi trasmette, perché vuole anche darmi a tutti i suoi fratelli.

Vi ho detto che l'Amore, la Forza dell'Amore, non si può fermare, e inoltre è una gioia trasmettermi ai vostri fratelli, perché nel momento in cui mi avete dentro di voi, in quel momento vi si aprono orizzonti immensi, che non immaginavate nemmeno che esistessero, e inoltre vedete che i vostri fratelli sono poveri di spiritualità, Sono poveri nella ricerca delle Mie Verità, della Mia Conoscenza, del Mio Amore, ed è per questo che nasce in voi, anime elette, anime che Mi hanno cercato e Mi hanno trovato, il desiderio di portarMi ai vostri fratelli, affinché anche loro possano godere di Me e continuare a trasmetterMi, ed è così che saranno i tempi che verranno.

Vi ho detto che ora vivete nell'ombra e che in un dato momento ci saranno le tenebre, ma ho anche detto a quelli di voi che sono con Me, che ci sarà la luce, la luce in voi, la luce che trasmetterete, perché sarete stati purificati, guariti da ogni male, e la vostra preoccupazione, come Cristi in questo tempo, sarà il grande, immenso desiderio di voler salvare i vostri fratelli e sorelle ad ogni costo.

Sapete benissimo che questa è stata la prima cosa della mia missione sulla Terra: prima convertire le anime e poi attirarle a Me. Purtroppo, anche il male fa la sua parte e non tutte le anime cercano quella perfezione spirituale a cui siete chiamati.

Dovete cercarmi con ansia, con piacere, con un grande desiderio di possedermi, ma, ripeto, nel momento in cui guarderete Me, il vostro Dio, e desidererete, dal vostro cuore, che Io abiti in voi, in quel momento sarete trasfigurati. Soprattutto, questo è il momento in cui vedrete grandi miracoli, e uno di questi sarà il possesso delle anime da parte mia. Quelle di voi che mi hanno cercato, quelle di voi che hanno lasciato il mondo, e non intendo dire che lasciate i beni del mondo, perché questi vi sono stati dati temporaneamente, per poter sussistere nella vostra missione, ma piuttosto intendo dire di togliere quel desiderio malsano, potrei dire, di voler avere sempre più cose del mondo, dimenticando che il Grande Tesoro sono Io. Quelle anime sono quelle che Mi avranno e godranno molto di avermi, e godranno anche molto di trasmettermi, voi siete anime scelte e lo sapete, Miei piccoli, quelli di voi che Mi hanno seguito e credono che Io sono con voi e che sto guidando tutti questi eventi di Purificazione dell'intero Universo.

Siete Miei, Miei piccoli, siete Miei, ma per servirMi, per salvare le anime, per farmi esistere di nuovo, tra i vostri fratelli. Voi godete pienamente di avermi e Io godo molto del fatto che mi amiate con tutto il cuore.

Vi benedico, Miei piccoli, benedico i vostri, benedico tutti coloro che Mi cercano, li prenderò per mano e vi condurrò su sentieri sicuri. Avendo Me, Miei piccoli, avrete sicurezza nel vostro cammino e nella vostra permanenza qui sulla Terra, che è il vostro compito, che avete accettato di avere, per adempiere a ciò che vi ho chiesto sulla Croce: datemi le anime. Vi benedico, Miei piccoli.

Grazie, grazie per essere con Me.

Amen.

Gli incredibili incontri soprannaturali di Giovanni Paolo II con la Vergine Maria [e le sue profezie].

 


Esplorare i doni soprannaturali di Giovanni Paolo II, le sue conversazioni con Maria e le sue profezie.

Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II, non era solo un leader spirituale, ma aveva un canale diretto verso il divino, una connessione mistica che trascendeva i confini del terreno.

Intriso di un carisma magnetico e di un portamento che sembrava uscito dal grande schermo, era molto più di un papa; Era un profeta per il nostro tempo.

I suoi più stretti collaboratori furono testimoni della sua vita spirituale soprannaturale e di una profonda comunione con Dio che pochi potevano comprendere pienamente.

Guidato dalla Vergine Maria, il suo pontificato è stato segnato dalle profezie che oggi si dispiegano sotto i nostri occhi.

E consigli che ci invitano a respingere la disperazione e a confidare nella vittoria finale di Dio.

Qui esploreremo i doni soprannaturali che Giovanni Paolo II ha avuto, il suo profondo legame con la Vergine Maria e le profezie che ci ha lasciato per il nostro tempo e che stanno plasmando il nostro futuro.

Al momento della sua nascita, il 18 maggio 1920, nella piccola città polacca di Wadowice, sua madre chiese all'ostetrica di aprire la finestra, in modo che i primi suoni che il suo neonato avrebbe sentito sarebbero stati i canti in onore della Vergine Maria, provenienti da una chiesa dall'altra parte della strada.

E tre mesi dopo l'Armata Rossa fu sconfitta nella battaglia nota come il Miracolo della Vistola, che i polacchi credono sia dovuta all'intervento diretto della Vergine.

Quindi la Beata Vergine era già molto visibile nei primi giorni di vita del piccolo Karol.

Nel 1944 Karol subì un incidente quasi fatale che le cambiò la vita.

Mentre attraversava una strada fu investito da un camion e, mentre giaceva in ospedale, sentì di essere stato salvato con uno scopo e sperimentò anche la chiamata al sacerdozio.

ha letto questo messaggio di proposito anche quando la Madonna lo ha salvato nell'attentato del 1981, attraverso due suore.

E questo lo ha avvicinato al Terzo Segreto di Fatima, che ha contribuito a rendere popolare il suo presunto contenuto tra il pubblico, sensibilizzandoci così sugli eventi della fine dei tempi.

Karol Wojtyla è stato ordinato vescovo all'età di 38 anni, cardinale a 47 e papa all'età di 58 anni.

E nel 1976, appena due anni prima di diventare papa, sorprese gli altri cardinali dicendo che il mondo era "sempre più un cimitero", intrappolato dalla "cultura della morte".

Una nuova caduta dell'uomo, attraverso l'orgoglio, le voglie sessuali illecite, la mentalità contraccettiva e la distruzione della vita.

Ma ha anticipato un terzo millennio del cristianesimo con un "nuovo Avvento per la Chiesa e per l'umanità".

E ha evocato il trionfo della Vergine Maria, la donna vestita di sole.

Ha partecipato al Concilio Vaticano II e nel 1992 ha promulgato il Catechismo della Chiesa Cattolica.

Secondo il vescovo John Magee, la sua elezione era stata predetta da Giovanni Paolo I, che era a soli 33 giorni dall'inizio del suo pontificato.

Papa Luciani gli disse che lo straniero che era stato al suo fianco nel conclave che lo aveva eletto, il cardinale polacco Wojtyla, sarebbe stato colui che gli sarebbe succeduto.

Numerosi testimoni hanno parlato delle doti soprannaturali di Karol Wojtyla.

Lo hanno visto pregare per terra, circondato da una strana luce ultraterrena.

E poi diceva a colui che lo sorprendeva così: "Se tu sapessi quello che so io, passeresti anche tu la notte a pregare con me".

Durante la preghiera, lo sguardo di Wojtyla era fisso su un punto invisibile, come se stesse dialogando con una presenza reale.

Il cardinale Andrzej Deskur, uno dei suoi amici più cari, racconta che si inginocchiò davanti al tabernacolo della sua cappella e conversò animatamente con il Signore e la Beata Vergine.

E che, fin dall'ordinazione sacerdotale, aveva ricevuto il dono della preghiera infusa, che gli permetteva di lasciarsi guidare dallo Spirito Santo attraverso apparizioni e locuzioni interiori.

È stato anche riferito che un piccolo gruppo di vescovi che passavano davanti alla sua cappella privata una volta diede un'occhiata e vide il Papa levitare mentre era in preghiera.

Aveva lunghe conversazioni mistiche con la Beata Vergine, la vedeva e parlava con Lei, e riceveva messaggi che avrebbero guidato il suo pontificato.

Era noto a coloro che gli erano vicini che obbediva solo alla Vergine, faceva solo ciò che Lei gli diceva.

Anche una volta a Suor Lucia di Fatima fu chiesto se avesse un messaggio per il Papa e lei rispose: "No, se ne occuperà la Madonna stessa".

E si dice, tra le tante cose, che sapesse in anticipo che l'apparizione della Madonna di Civitavecchia nel 1955 stava per avvenire, e la interpretò come un segno rivolto a lui e a tutta la Chiesa.

Mantenne anche un rapporto mistico con Padre Pio, dopo un unico incontro nel 1948.

Si dice che Padre Pio si inginocchiò ai suoi piedi, predisse che sarebbe stato chiamato al soglio di Pietro e che sarebbe stato anche il bersaglio di un tentativo di assassinio.

E monsignor Slawomir Oder dice di aver visto una volta il volto del pontefice svanire ed essere sostituito da quello di Padre Pio.

E quando rivelò la sua esperienza al Papa, il papa rispose: "Lo vedo anch'io".

Giovanni Paolo II è noto anche per diverse profezie.

Uno si è compiuto, la caduta dell'Unione Sovietica, e lui ne è stato anche l'artefice.

Nel 1984 consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria e poi fu rivelato a Suor Lucia che era stata la causa della caduta del muro di Berlino nel 1989.

E ci sono altre sue profezie che sono in corso oggi.

In un discorso negli Stati Uniti nel 1976, l'allora cardinale Wojtyla disse:

"Ci troviamo ora di fronte al più grande confronto storico che l'umanità abbia mai vissuto.

Ora ci troviamo di fronte allo scontro finale tra la Chiesa e l'anti-chiesa, tra il Vangelo e l'anti-vangelo, tra Cristo e l'anticristo.

Il confronto è nei piani della Divina Provvidenza.

Dobbiamo essere pronti a sottoporci a prove importanti in un futuro non troppo lontano.

Prove che ci costringeranno ad essere disposti a rinunciare anche alla nostra vita.

Attraverso le vostre preghiere e le mie, è possibile alleviare questa afflizione, ma non è più possibile impedire che accada".

E 3 anni dopo, a Fulda, in Germania, già Papa, rivelò il motivo per cui il Terzo Segreto di Fatima non fu diffuso nella sua interezza.

Spiegò che i suoi predecessori non l'avevano pubblicato a causa del suo contenuto apocalittico, e per non stimolare il potere mondiale del comunismo.

Ha detto che dovrebbe anche essere sufficiente per ogni cristiano sapere che il segreto è che gli oceani inonderanno interi continenti e che milioni di persone moriranno da un momento all'altro.

E lui prese il Rosario in mano e disse che quella era la soluzione.

E nel 1992 Giovanni Paolo II disse al futuro monsignor Mauro Longhi di aver avuto una visione profetica dell'Europa.

Egli disse: "Ditelo a coloro che incontrerete nella Chiesa del terzo millennio.

Vedo la Chiesa afflitta da una ferita mortale.

Più profondi, più dolorosi di quelli di questo millennio", riferendosi al comunismo e al totalitarismo nazista.

"Invaderanno l'Europa.

Ho visto orde venire in Occidente e poi contare ogni paese uno per uno, dal Marocco, dalla Libia, dall'Egitto e così via fino all'Oriente".

Si riferiva ai maomettani.

Infine, è bene ricordare che oggi i demoni rabbrividiscono solo al suo nome, e che egli è uno dei santi che appare più frequentemente per espellerli, secondo gli esorcisti.

Ebbene, questo è tutto ciò che volevamo dire sull'evidente guida soprannaturale che Giovanni Paolo II ha avuto durante la sua vita e sui suoi frutti attuali, che sono le profezie che si stanno compiendo.

Forum della Vergine Maria

Ritiriamoci nel Cenacolo

 


“Per i peccati reiterati di vanità, di orgoglio, di gelosia, di pigrizia, le virtù infuse e i doni dello Spirito Santo sono come dei vincoliPADRE LALLEMANT, DOCTRINE SPIRITUELLE


O Spirito divino, Spirito di fiamma, Spirito impetuoso il cui soffio trasformò gli Apostoli nel giorno di Pentecoste, infiamma la mia anima col tuo fuoco, sollevala al grande vento del tuo amore e non lasciarla più ricadere fino a terra! Illuminala e donale una così alta idea di te che il suo più grande desiderio sia quello di non rattristarti mai più!


"Lo spirito penetra più vivamente le parole di Dio quando si rifiuta di ammettere in sé il tumulto delle preoccupazioni di questo mondo. L'uomo veglia male nella preghiera quando è offuscato dall'agitazione degli affari di questo mondo. La ressa dei pensieri terreni, col suo rumore, chiude l'orecchio del cuore, e si sente così poco la voce del Giudice che vi risiede che non si riesce a reprimere il frastuono delle preoccupazioni disordinate". SAN GREGORIO IL GRANDE, MORALIA 23,20-37


Vi invito a imitare Giuseppe con il suo esempio di fede e di fiducia nel Signore. Sappiate che la sua vita di fede è un grande esempio per l'umanità.

 


 Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, in Festa di San Giuseppe, trasmesso il 19/03/2024


Cari figli, vi invito a imitare Giuseppe con il suo esempio di fede e di fiducia nel Signore. Sappiate che la sua vita di fede è un grande esempio per l'umanità. Il Mio Signore lo scelse per una nobile missione ed egli rimase fedele a quello che il Signore gli affidò. Il suo cuore pieno di amore e di carità attirava tutti. Uomo di silenzio e preghiera. Visse per servire il Signore e il prossimo. Quando eravamo in Egitto, arrivati ad Asyut, incontrammo Karim e sua moglie Danúbia. Karim era un amico d'infanzia di Giuseppe e dei suoi genitori. Ad Asyut, Karim lavorava coltivando orzo, datteri e cipolle. Con le lacrime agli occhi, Karim abbracciò Giuseppe e ci accolse nella sua casa per sei mesi. Sua moglie, donna di grandi virtù, era cieca da un occhio e quando guardò Gesù tra le Mie braccia cominciò a vedere. Giuseppe disse loro che lì c'era Gesù, il Salvatore promesso e annunciato dai profeti. Furono momenti di immensa gioia per quella famiglia. Giuseppe lo guidò nella sua piantagione di orzo e gli consigliò di produrre altri frutti. Quella immensa valle vicina al Nilo era terra fertile. Durante il tempo in cui rimanemmo, Giuseppe costruì tre barche per aiutare Karim a trasportare la sua produzione. Giuseppe aiutava anche i giovani a fabbricare mattoni per avere il proprio sostentamento. Dio ha scelto Giuseppe e gli ha affidato doni straordinari. Giuseppe fu fedele ai talenti ricevuti dal Signore. Vi chiedo, a esempio di Giuseppe, di essere pienamente di Dio. Non permettete che le cose del mondo vi allontanino dal cammino della santità. Aprite i vostri cuori e lasciate che il Signore vi trasformi. Il Cielo deve essere sempre la vostra meta. Avanti! Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

L’Italia, piangerà. I suoi lamenti si sentiranno da nord a sud, saranno tanto numerosi quanto i pesci lasciati dal Tevere.



L’Italia, piangerà. I suoi lamenti si sentiranno da nord a sud, saranno tanto numerosi quanto i pesci lasciati dal Tevere.

Pregate per l’Italia, non abbandonatela nelle vostre preghiere.
Patirà un grande flagello.

Pregate per l’Italia, soffrirà.

Pregate figli Miei, pregate per l’Italia… piangerà e sarà scossa nella fede.

Pregate per l’Italia, patirà.

Pregate, Miei amati, pregate per l’Italia, patirà una grande dolore.

Pregate per l’Italia, sarà colta di sorpresa.

L’Italia sarà colpita duramente. L’Europa gemerà di dolore.

Pregate per l’Italia, patirà e il lamento dei suoi abitanti verrà ascoltato.

Amato Popolo Mio, vi chiedo di pregare per l’Italia, patirà, si lamenterà e piangerà.

Italia, non dormire, svegliati…! L’assedio è alle tue porte.
Questa amata terra presto patirà.

Pregate, figli Miei, pregate per l’Italia, il dolore giungerà in varie città.

Pregate, pregate per l’Italia, il suo lamento sorgerà dappertutto, perfino la terra emanerà il dolore.

Pregate figli, pregate per l’Italia, patirà fino a non poterne più.

Amati figli, pregate per l’Italia, lo sguardo del mondo si volgerà a questa nazione. L’Italia tremerà nuovamente con forza.

Pregate figli Miei, pregate per l’Italia, sarà purificata inaspettatamente.

Pregate e siate prassi della preghiera, offrite per l’Italia, vivrà la desolazione.

Figli, pregate per l’Italia, patirà sotto gli occhi del mondo, il fetore dei peccati dell’uomo si sta diffondendo sulla terra.

Italia, quanta sofferenza, quanto peccato, quanto lamento!

Pregate Popolo di Dio, pregate. L’Italia sarà indebolita.

martedì 19 marzo 2024

I miracoli della corona di spine di Gesù! Un enigma della Passione di Dio

 


La potenza delle spine che furono poste sul capo di Gesù durante la sua Passione.

Uno dei martiri che Gesù subì prima di essere crocifisso fu l'incoronazione di spine.

E quella Corona di Spine è rimasta una delle reliquie più importanti della Passione del Signore.

E perché quella Corona ha ispirato tanta devozione nel corso dei secoli?

Quali segreti nasconde la sua storia? E quali miracoli gli vengono attribuiti?

L'incoronazione di spine non è stata un semplice dettaglio incidentale della Passione di Nostro Signore.

Questa incoronazione mostrava la regalità di Cristo sull'universo, attraverso la sua dolorosa Passione.

Come anticipava misteriosamente il Salmo 21, "hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose".

Ecco perché la Corona di Spine ha prodotto così tanti miracoli e le sue spine sono ancora verdi e rifioriscono fino ad oggi.

Qui vi racconteremo la storia della Corona di Spine di Nostro Signore, l'itinerario che le spine hanno seguito in tutto il mondo e i miracoli che hanno prodotto e producono.

Preparatevi per un'esperienza che vi commuoverà il cuore e rafforzerà la vostra fede!

La beata Anna Caterina Emmerick ebbe una visione secondo cui l'incoronazione di spine ebbe luogo nel cortile interno del corpo della Guardia Romana.

Intorno alla testa di Gesù i soldati romani posero una corona di spine ben intrecciate, la maggior parte delle quali con le punte attorcigliate verso l'interno.

La corona aveva la forma di un pileo, che è un elmo militare romano che copriva completamente la testa.

La sua struttura consisteva in un anello composto da piccoli rami intrecciati, a cui erano stati legati altri rami spinosi.

Questa descrizione concorda con l'analisi delle macchie di sangue scoperte sul capo dell'uomo avvolto nella Sindone di Torino.

quando i carnefici posero la corona sul capo di Gesù, la premevano brutalmente su di esso, provocandogli grande dolore, mentre dicevano: "Salve, re dei Giudei!" e lo percuotevano.

Con questa corona Nostro Signore fu crocifisso.

E poi, quando morì, lo seppellirono con tutti coloro che erano stati gli strumenti della sua passione, la croce, la corona di spine, la lancia, i chiodi, ecc.

E li murarono, perché tutto ciò che era venuto a contatto con un uomo morto.

Ma 200 anni dopo, Sant'Elena, la madre dell'imperatore Costantino, compie un viaggio in Terra Santa alla ricerca delle reliquie di Nostro Signore.

Lì, a Gerusalemme, chiede agli anziani dove sono stati sepolti gli strumenti della Passione di Gesù Cristo.

Conoscevano il luogo perché era stato loro tramandato per tradizione orale attraverso le generazioni, che l'imperatore Adriano Elio aveva collocato sul sito del Calvario una statua in onore di Venere e sopra la tomba una statua di Giove, per cancellare ogni traccia del cristianesimo.

Poi Sant'Elena trova la croce, la corona di spine, i chiodi, ecc.

E subito questi strumenti della Passione cominciarono ad essere oggetto di devozione da parte dei pellegrinaggi dei cristiani.

San Gregorio di Tours scrisse di aver venerato la Corona di Spine nel 593 e afferma di essere rimasto impressionato dal vivido colore verde e dalla freschezza della reliquia.

E anche che la corona si è miracolosamente rafforzata con il passare del tempo.

Poi la corona di spine fu spostata da Gerusalemme a Costantinopoli.

E poi San Luigi IX, re di Francia, compra la Sacra Corona dall'imperatore di Costantinopoli, per adempiere a una profezia secondo cui un re francese l'avrebbe portata in Francia.

Ha pagato la metà del budget annuale effettivo.

E fu portata trionfalmente dai Veneziani a Venezia, e di là nella città di Villeneuve, dove fu attesa dallo stesso re, da sua madre Bianca di Castiglia e da tutto il seguito reale, per essere portata a Parigi il 10 agosto 1239.

A Parigi, il re San Luigi fece costruire un'imponente chiesa, la Sainte-Chapelle, per essere un degno tempio per la Corona di Spine di Nostro Signore.

La reliquia rimase lì fino alla Rivoluzione Francese.

dopo essere riapparso e rimasto per un certo periodo nella Biblioteca Nazionale, fu finalmente depositato nella Cattedrale di Notre-Dame nel 1806.

E 90 anni dopo, nel 1896, fu realizzato per lei un nuovo magnifico medaglione in cristallo di rocca.

La corona di spine conservata a Notre Dame è un cerchio di rami tenuti insieme da fili d'oro.

Le spine sono intrecciate in un cerchio di 21 centimetri di diametro.

Ma ha poche spine, perché sono state rimosse nel corso dei secoli dagli imperatori bizantini e dai re di Francia, per regalarle.

Ci sono settanta spine in vari luoghi che sono state confermate come originali.

Ma in Italia sono stati fatti inventari e più di 160 reliquie di spine sono state trovate in luoghi diversi.

Certamente il numero di spine con cui fu incoronato Nostro Signore era molto grande, ma nell'inventario ce ne sono molte di più perché furono tagliate in due o addirittura in tre parti.

E anche altre sono considerate reliquie perché sono state messe in contatto con gli originali.

Il primo venerdì di ogni mese, la Corona di Spine viene esposta alla venerazione dei fedeli a Notre Dame.

E soprattutto nei venerdì di Quaresima, e soprattutto il Venerdì Santo.

Molti miracoli attribuiti alle sacre spine si sono verificati, il primo nel 1239, quando è stato confermato che un ragazzo cieco ha riacquistato la vista dopo aver toccato la Corona di Spine.

Nel 1248, un uomo zoppo fu in grado di camminare di nuovo toccandola e nel 1349, una donna malata guarì da una grave malattia.

Si dice che nel 1348 la Corona di Spine protesse Parigi dalla peste nera e che nel 1415 protesse il re Enrico V d'Inghilterra durante la battaglia di Azincourt.

E ha anche prodotto numerose conversioni di ebrei e musulmani.

Ma ci sono altri fenomeni miracolosi delle sante spine della corona di Cristo.

Uno è il risveglio delle spine, che è quando le spine hanno qualche goccia di sangue, e quel sangue che è secco si ravviva in certe circostanze, e diventano di un rosso brillante.

Di questo tipo, solo in Italia sono stati contati e autenticati 24 casi.

Un altro è la fioritura, che è quando le spine fioriscono.

E un altro fenomeno è l'inverdimento, che si verifica quando le spine diventano elastiche e fresche, come se provenissero da una pianta viva.

In totale, sono solo 41 le spine della corona di Nostro Signore in Italia su cui si verificano questi fenomeni.

E quando accadono?

Di solito si verificano il Venerdì Santo.

E si manifestano per poche ore, o a volte anche per mesi.

L'ultimo evento è stato nel 2016, quando dopo 84 anni a Pasqua è sbocciata una spina.

È successo alla cosiddetta Sacra Espina di San Giovanni Bianco, un paese in provincia di Bergamo, dove una delle spine di Cristo è conservata da più di 500 anni.

Le fioriture più importanti di questa Sacra Spina furono nel 1615 e nel 1885, quando alcuni fiori furono raccolti dalla spina, alla presenza del Vescovo, del Parroco e dei fedeli.

Nei Venerdì Santo del 1921 e del 1932, diversi testimoni ed esperti qualificati riferirono della comparsa di piccoli fiori rossi.

Oltre a questo, la Corona di Spine produce in alcune anime vittime un fenomeno mistico, scelto perché possano partecipare più pienamente all'unione con Gesù, per la conversione dei peccatori.

Ricevono sul capo le piaghe che Gesù aveva dalla Corona di Spine.

Alcuni di coloro che portarono le ferite delle spine furono Santa Giuliana di Norwich, Santa Caterina da Siena, Domenica Lazzeri, la Beata Anna Caterina Emmerich, Teresa Neumann.

Bene, questo è tutto per quello che volevamo dire dei miracoli della Corona di Spine di Nostro Signore Gesù Cristo.

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