domenica 13 ottobre 2019

LE SETTE ARMI SPIRITUALI



Santa Caterina da Bologna


Considerazioni sugli inganni diabolici 

Ora è utile riguardare attentamente l'esperienza patita per le tre diaboliche apparizioni.  

Il nemico operò secondo questo schema: per prima cosa, la ingannò comparendo nelle false forme della Vergine Maria e di Gesù Cristo e predicando la virtù da lei amata sommamente, cioè la obbedienza; poi, la indusse al contrario insinuandole, con grande insistenza, pensieri che la disponevano a mal giudicare l'operato della sua abbadessa; infine, le diede a intendere che la mal disposizione d'animo nasceva dal cuore di lei, mentre senza dubbio procedeva da lui, e sotto forma di contrizione le mise tanto dolore di quelle suggestioni, da farla precipitare nella fossa di una indicibile sofferenza spirituale e corporale, fino alle soglie della disperazione, alla quale si sottrasse solo con grande sforzo e grazie alla sua ferma fede in Dio. Inoltre il nemico, per più tempo, la tentò alla bestemmia: né con la confessione, né in alcun altro modo trovava rimedio a questa tentazione, e non aveva il benché minimo sospetto dell'azione diabolica, perché mai aveva posto in dubbio l'origine divina delle apparizioni; finché una notte, mentre dormiva, il diavolo si avvicinò al suo orecchio e le stette accanto a sussurrarle di bestemmiare Dio, mentre lei, pur dormendo, opponeva resistenza e diceva: - Questo io non lo farò mai! - e il maligno, allora, si disdegnò tanto, che fece un così grande strepito da svegliarla, e nello svegliarsi lo sentì partire da presso.  

Vide allora con chiarezza da chi fossero causate le sue afflizioni e comprese, anche, che il nemico le metteva in cuore le bestemmie e la induceva a credere che nascessero in lei, per farla cadere nella disperazione.  

Solo dopo aver compreso questo fu in grado di vincere la tentazione; e cosi se una di voi, dilettissime sorelle, fosse trascinata in una simile battaglia, non si confonda e non si contristi nel pensiero di un moto ribelle della propria anima, perché essa procede solo dalla invidia diabolica, la quale non può sopportare che Dio sia adorato e lodato. Ma in eterno e senza sosta Dio sia benedetto, lodato, magnificato e in modo assoluto esaltato, a dispetto e derisione di Lucifero, con tutti i suoi compagni e tenebrosa brigata. Amen. Amen.  

Mi sforzerò di mettere ancora più in evidenza ciò che le accadde in conseguenza degli inganni diabolici: la sua buona volontà di operare il bene pareva quasi assopita e anche il minimo fuscello, posto innanzi, le sembrava una trave insostenibile; la sua vita monacale pareva priva di senso e aveva quasi perduto il gusto della devozione, che solo dopo alcuni anni poté riacquistare; inoltre, era forte la tentazione al vizio di vanagloria, perché il nemico la spingeva a divulgare la notizia di quei fatti straordinari per essere considerata e stimata, ma lei li celava, proprio per questo. Si consideri, ancora, con quanta astuzia il nemico le insegnava la via della obbedienza, per poi spingerla al contrario, e come la ingannava sulla origine di quei pensieri, facendole credere che procedessero da lei: così operò il maligno, per farla precipitare in una angoscia mortale che, per lei, fu comunque penosissima, tanto che se qualcuno, quando ne fu liberata, le avesse fatto scegliere fra il tornare a quella angoscia e il taglio della testa, senza alcun dubbio avrebbe scelto, piuttosto, una tale morte e con grandissimo piacere.  

Per questo, anche se mi sembra presunzione, prego con tutto il cuore le future abbadesse di questo monastero di avere in massima considerazione la cura del gregge loro affidato, perché il lupo infernale incessantemente opera per divorarlo; è necessario stare sempre in guardia e non aspettare di soccorrere la pecorella quando è già in bocca al lupo, ma, con prontezza e vera pietà, sovvenire le infermità delle anime e dei corpi: è tanto gradito a Dio, e più giovevole alla suddita, l'aiuto della superiora dato prima della domanda, perché cosa domandata è meno grata e mezzo pagata. Chi sarà mai quella insensata che, ferendosi anche il più piccolo dito, subito non abbassi il capo per guardare la ferita e non si affretti a medicarla? In questo modo ogni capo si comporti con tutti i suoi sudditi membri, perché operare il contrario è medicina mortale non solo per i membri, ma anche per lo stesso capo; e se non basta tutto ciò che ho detto per aprire gli occhi alle semplicità colombine, le raccomando a Quello che eternamente tutto vede.  

Ricordo a quelle con incarico di responsabilità di tenere in maggior stima la più piccola anima loro affidata, che non l'intero mondo col suo ornamento e questo, a ben considerarlo, è un grandissimo peso; si sforzino anche, con vera prudenza, di dare più amore a quelle tentate di inobbedienza e di infedeltà che non alle altre, perché, quando il nemico muove contro la serva di Cristo, la virtù della obbedienza è più meritevole, se cercata con desiderio; e beata la religiosa che con pazienza sosterrà un tale abbaiamento e vincerà sé stessa, perché non riceverà la corona della obbedienza chi non sosterrà battaglia di contraddizione, così come disse l'infinita bontà di nostro Signore Gesù Cristo, e cioè che il vincitore di sé stesso rapirà il Cielo.  

Illuminata Bembo


LA PERSECUZIONE CONTRO LA CHIESA



I santi Re Magi

Il dì 6 gennaio 1815 la mattina dell’Epifania del Signore, con mia fatica e stento mi portai in San Carlo alle Quattro Fontane, per aver passato tutta la notte combattendo con il nemico tentatore, senza poter riposare. Mi porto dunque alla suddetta chiesa, dopo fatta una breve ma dolorosa confessione, vado tutta fede a ricevere Gesù sacramentato. Al momento ricevuto, sperimento una totale innovazione di spirito; mi trovai affatto libera dal persecutore Gunone, ma tutta assorta in Dio era la povera anima mia, quando mi si fecero presenti i santi Re magi. Questi cortesemente mi offrirono la loro valevole protezione. Questi nobilissimi personaggi mi dissero, pieni di affetto: «Noi siamo commessi dall’infinita bontà di Dio alla tua custodia. Noi ti aiuteremo in tutti i tuoi bisogni spirituali e temporali. Invoca i nostri nomi, e ne proverai i buoni effetti!».
Le loro amorose esibizioni molto umiliarono il mio spirito; riconoscendo me stessa, detti in dirotto pianto, ringraziando il mio Signore dell’alto favore compartitomi per mezzo dei santi Re magi. In questo tempo, sento percuotermi fortemente una spalla, alla percossa mi desto, mi sento suggerire alla mente, che parta subito da quella chiesa e vada in altra, che avrei trovato la Messa. Non mi volevo muovere, per non perdere la bella compagnia dei santi Re. «Non dubitare», mi sento dire, «questi ti verranno sicuramente appresso!».
Io scioccamente credetti a quanto esteriormente avevo inteso dirmi; mi parto e vado alla chiesa delle Sacramentarie, trovai la Messa già molto avanzata, il fatto si è che perdetti tutto il bene che godevo, e pieno di tristezza restò il mio spirito, quando mi apparve il maligno Gunone, ridendo smoderatamente, mi domandava dove erano andati i Re, insultandomi, derideva la mia sciocchezza nell’aver creduto alle sue parole; mi diceva: «Non ti sono venuti appresso i Re? Oh, sciocca che sei, a dare mente alla tua immaginazione! Non credere ad altro che quello che cade sotto i tuoi sensi, il resto lascialo andare, che sono tutte favole! Oh, quanto sono diverse le cose da quello che credi!».
Quanto grande fu la mia afflizione, nell’aver lasciato sì cara compagnia, non posso esprimerlo. Passai tutto il giorno soffrendo molti insulti dal nemico tentatore.
Il mio padre spirituale, nel conoscere che era troppo gravosa la persecuzione di questo maligno demonio, mi disse che avessi, in nome di Gesù Cristo, comandato al demonio di lasciarmi in pace.
Fatto che ebbi il comando, costui, tutto rabuffato, si ritirò in un cantone della camera, dicendo delle ingiurie contro il mio padre spirituale. Così restai in pace per due giorni; ma il terzo giorno, circa l’Ave Maria, mi trattenevo ad orare, quando mi si presenta altro demonio, sotto la figura di uomo, nano, così brutto che mi faceva terrore, le sue parole erano piene di superbia e di arroganza, mi diceva che dalla sua forza resterei sicuramente vinta; mi faceva molta paura il suo ardito parlare. Erano passati già tre giorni che questo brutto nano mi perseguitava, quando la quarta sera, mentre mi trattenevo in orazione, costui arditamente mi si mise sopra le spalle, per esser di piccola statura nana, molto bene si collocò sopra le mie spalle, ma con somma mia pena, per essere il suo corpo di un peso disorbitante. Il suo ardire servì al mio spirito di somma mortificazione, parte per il timore che avevo di ricevere qualche affronto maggiore, parte per il grave peso che aggravava il mio afflitto corpo. Il timore rese immobile il mio corpo, e con calde lacrime ricorrevo al mio Signore, pregandolo di non permettere a quel demonio di farmi maggiore insulto. Il Signore si degnò somministrarmi una invitta pazienza per soffrire la grave pena che mi cagionava. Il suddetto demonio si trattenne circa tre quarti d’ora sopra le mie spalle.
Il giorno 10 gennaio 1815 nella santa Comunione mi porto in chiesa con fatica e stento, per essere il mio corpo molto abbattuto e addolorato, ma il mio spirito godeva una interna quiete; quando fui vicino al sacro altare, il mio intelletto fu rischiarato da interna luce, per mezzo della quale conoscevo me stessa, e piena di confusione si umiliava lo spirito, e domandavo mille volte perdono all’offeso Signore.
Si tratteneva la povera anima mia piangendo amaramente le sue colpe, quando improvvisamente sono stata obbligata dallo Spirito del Signore a sollevare la mia mente e andare a Dio. Mi è stata somministrata attività sufficiente per andare liberamente a lui, mi sentivo dolcemente tirare dall’infinita bontà di Dio. Nel sollevarsi lo spirito mi si sono fatti presenti i santi Re magi, unitamente ai tre santi Angeli, che sono soliti favorirmi. Mi hanno degnato della loro compagnia, mi hanno introdotto in luogo molto insigne, dove sono stata favorita da Dio in maniera molto particolare.
Padre mio, non so dir di più. Sono stata liberata dalle persecuzioni del demonio, il mio spirito ha mutato situazione, per avermi Dio donato un grado maggiore di perfezione.
Questa grazia la devo alla valevole protezione dei santi Re magi; di questa grazia tuttora ne provo i buoni effetti, potendomi più facilmente esercitare nelle sante virtù, certe particolari inclinazioni viziose sono in me quasi estinte, e così posso più facilmente slanciarmi verso il sommo bene, che a tutte le ore mi è presente. Oh, come l’anima mia desidera possederlo eternamente!

Beata Elisabetta Canori Mora

La preghiera per chiedere l’immunità



Oh Padre Celeste,  
attraverso l’amore del Tuo amato Figlio Gesù Cristo,  
la cui passione sulla croce ci ha salvato dal peccato, 
Ti prego di salvare tutti coloro  
che ancora rifiutano la mano della Misericordia. 
Inonda le loro anime, caro Padre, con il Tuo pegno d’amore. 
Ti prego Padre Celeste, ascolta la Mia preghiera  
e salva queste anime dalla dannazione eterna. 
Attraverso la Tua Misericordia permetti loro di essere i primi a entrare nella 
nuova era di pace sulla Terra. 
Amen. 

PARADISO



Primo Messaggio di Dio Padre – Il tempo è arrivato per Me ora per reclamare il Mio Glorioso Regno – Il Nuovo Paradiso sulla terra durerà 1000 anni. 

Io vengo nel nome del Mio amato Figlio, Gesù Cristo, Salvatore dell‟umanità. Sono Dio Padre e parlo con te per la prima volta.  Mia eletta figlia ti parlo oggi per informare l‟umanità dell‟ Amore che ho per tutti. 

Molti non Mi conoscono. Pensano di saperlo ma per molti dei Miei figli sono solo una mera entità senza volto. Sanno così poco del Mio desiderio di permettere loro di lasciarsi  amare da Me nel modo in cui era stato stabilito. 

Il Mio Nome è usato liberamente nel mondo da molti che non capiscono che fu per Mia mano che il mondo e le sue creature furono creati. E coloro che lo sanno sono confusi su chi Io sia e sono in qualche modo spaventati da Me. Non sono da temere perché il Mio amore è puro per tutti i Miei figli.  Vi amo così  tanto  che ho fatto il più grande sacrificio per riportarvi  tra le Mie braccia e darvi l‟opportunità  di essere salvati dall‟ingannatore. Ho mandato il Mio amato Figlio, Gesù Cristo, nel mondo affinché voi poteste capire  la verità dell‟amore. Questo amore, quando lo accettate, vi salverà tutti. 

Il Mio cuore è distrutto dal fatto che molti di voi non ritorneranno da Me per mostrarmi il vostro amore. 

Io anelo a voi affinché semplicemente vi voltiate e Mi chiediate aiuto. Non c‟è alcun bisogno di temere il Mio amore poiché è grazie al Mio amore che vi è stato dato il vostro primo respiro. Ho creato tutti e ciascuno di voi a Mia immagine così che potessi avere una famiglia. Ho creato il mondo dal Mio puro amore così che voi, bambini Miei, poteste condividere questo Paradiso con Me. Fu creato così amorevolmente che ogni dettaglio fu creato attentamente. Ero così felice quando Il Paradiso sulla Terra fu creato che gli angeli gioirono e Il Cielo era illuminato dalle fiamme dell‟amore che nessun umano potrà mai immaginare. E poi fu distrutto dal Peccato causato dal serpente. 

Bambini Miei lasciatemi spiegare. Il tempo è venuto per Me per reclamare il Paradiso che ho amorevolmente creato affinché possiamo, di nuovo, essere una famiglia. 

Una famiglia che sarà unita a causa del potente legame dell‟amore che ci unirà assieme. 

Questo Nuovo Paradiso sulla Terra viene ora preparato per tutti i Miei figli. 

Durerà 1000 anni sulla terra e nessuno deve esservi escluso poiché questo spezzerebbe il Mio cuore. Il Mio amato Figlio, Gesù Cristo e lo Spirito Santo stanno cercando duramente di riportarvi nel Mio abbraccio amorevole così che il Paradiso, creato all‟inizio, possa nuovamente emergere come il più grande regalo di tutti, affinché i Miei bambini ne possano godere. 

Questo Paradiso sarà un posto d‟amore, bellezza, gloria e sarà la casa di tutti i puri di cuore e d‟anima. E‟ per ogni anima sulla terra ed è l‟obiettivo contenuto in tutte le anime sulla terra, compresi coloro che non lo comprendono. 

Mio Figlio parla al mondo e vi prepara per vedere la Sua grande Misericordia durante l‟Avvertimento  per dare a tutti i peccatori la possibilità di godere del Nuovo Paradiso sulla Terra. 

Dovete ascoltare la Mia Voce. Chiedo a tutti voi di prestare attenzione. Ritornate a Me. 
Accettate che esisto. Che sono la sorgente di tutta la vita, di tutta la creazione, di tutta la gloria. Quando lo farete  sarete i benvenuti nel Mio Paradiso sulla Terra che offre tutto quello che potreste mai sognare. Ascoltate Mio Figlio e il messaggio che porta al mondo per convertire tutti. 

Per coloro che non vorranno sentire, nemmeno allora, o che continueranno nel cammino atroce del peccato, nessuna Misericordia sarà mostrata. 

Sono Il Dio di tutta la creazione. Sono il Dio dell‟amore, della compassione. Sono anche il Dio della Giustizia. La mia mano scenderà sull‟umanità, che, tramite la malvagia fedeltà al Maligno, rifiuterà di seguire il sentiero dell‟amore e della verità. 

E‟ arrivato il tempo per Me ora di reclamare il Mio Glorioso Regno che nessun uomo, attraverso il peccato, fermerà. Dovessero provarci sarebbero perduti per sempre. 

Sono il vostro Dio, il vostro Creatore. Il Mio amore non muore mai. E‟ infiammato e pieno di tenerezza per voi da riportarvi a Me, all‟eredità che ho amorevolmente creato. A causa del peccato molti dei Miei bambini dovranno rinunciare al loro diritto a questa eredità e indietreggiare per permettere a coloro che veramente Mi amano di attraversare i cancelli senza nessun ostacolo. 

Vi prego bambini non perdete questo Mio appello all‟umanità. Accettate la Misericordia che viene offerta dal Mio amato Figlio. 

Accettatela a braccia aperta. 

Dio Padre, 

Creatore di Tutte le Cose

25 Giugno 2011


sabato 12 ottobre 2019

Preghiere Contro Gezabele



Sciolgo i segugi del cielo contro Gezabele (1 Re 21:23). 
              Rimprovero e lego gli spiriti di stregoneria, lussuria, seduzione, intimidazione, idolatria e prostituzione collegati a Gezabele. 
              Rilascio lo spirito di Ieu contro Gezabele e le sue coorti (2 Re 9:30-33). 
              Ordino a Gezabele di essere precipitata e mangiata dai cani del cielo. 
              Rimprovero tutti gli spiriti di insegnamento falso, falsa profezia, idolatria, e la perversione connessa con Gezabele (Ap 2,20). 
              Sciolgo la tribolazione contro il regno di Gezabele (Apocalisse 2:22). 
              Blocco il compito di Gezabele contro i ministri di Dio (1 Re 19:02). 
              Blocco e spezzo i poteri di ogni parola rilasciata da Gezabele contro la mia vita. 
              Blocco la tavola di Gezabele e respingo tutto il cibo da essa (1 Re 18:19). 
              Blocco e sciolgo me stesso da tutte le maledizioni di Gezabele e dagli spiriti di Gezabele che operano nella mia linea di sangue. 
              Blocco il compito di Gezabele e delle sue figlie di corrompere la chiesa. 
 Rimprovero e blocco lo spirito di Atalia che tenta di distruggere la stirpe reale (2 Re 11:01). 
              Io vengo contro lo spirito di Erodiade e blocco il compito di uccidere i profeti (Marco 6:22-24). 
              Rimprovero e blocco lo spirito delle fornicazioni (Osea 4,12). 
              Rimprovero e blocco Gezabele e la sua stregoneria nel nome di Gesù (2 Re 9:22). 
              Rimprovero e blocco la prostituta e la padrona della stregoneria e spezzo il suo potere sulla mia vita e sulla famiglia (Nah. 3:4).  
              Frantumo in mezzo le immagini scolpite e le statue (Mic. 5:12). 
              Vinco Gezabele e ricevo il potere sulle nazioni (Apocalisse 2:26). 

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla terra



Mia amatissima figlia, lo spirito maligno di Gezabele ha programmato un grande assalto contro la Mia Missione per salvare le anime. 

Questa traditrice e distruttrice, dei profeti di Dio, si è stabilita sulla terra quale insegnante di Dio e si manifesta in mezzo al Mio popolo per sedurlo e condurlo lontano dalla Mia Chiesa, in quella che sarà la più grande apostasia di tutti i tempi. Ella sarà responsabile dell‟adulterio che la Mia Chiesa commetterà con i principi di un mondo laico, adulterio che porterà ad un‟unione che per Dio è non solo ripugnante ma addirittura un abominio ai Suoi Occhi. 

Presente sia nel cuore degli uomini che delle donne, Gezabele è uno dei demoni più malvagi, intelligenti e furbi nella gerarchia di Satana, e lavora in molti modi per indurre in errore il Mio popolo. Ella lavora con un gruppo che afferma di essere Mio, ma che è coinvolto in una setta satanica. Esperta in teologia, questo spirito demoniaco parla a questo gruppo facendo uso di diversi linguaggi e provoca grande confusione, ferite e divisioni tra coloro che hanno accettato il Mio Calice. Questi sedicenti esperti della Mia Parola non vengono da Me e, mentre il loro odio verso di Me è evidente dalle oscenità che fuoriescono dalle loro bocche, ci sono altri modi con cui cercheranno di danneggiare la Mia Missione finale. 

Riconoscerete questo nemico di Dio dai continui tentativi di dichiarare che i suoi seguaci sono profeti di Dio. Molti di loro si faranno avanti e dichiareranno che Io, Gesù Cristo, parlo attraverso di loro. Gezabele prospererà e genererà menzogne, trasmettendo il suo spirito malvagio ed arrogante ai sedicenti profeti, che tenteranno allora di strumentalizzare questa Missione per dare legittimità alla loro voce. 

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla terra, servendosi di ogni tattica inimmaginabile. Attraverso la sua influenza, porterà lontano da Me molte anime buone appartenenti alla Mia Chiesa e minerà la Parola di Dio. Lavorando in mezzo agli uomini ed alle donne, ella farà uso della magia e della stregoneria, per creare la sensazione di fare dei miracoli. Esso sarà ancora un altro Mio avversario che, sotto l‟influenza di Baal, cercherà di danneggiare gli autentici veggenti e profeti di Dio nella battaglia finale per la salvezza delle anime. 

Guardatevi da coloro che si vantano della loro conoscenza della teologia e che hanno il coraggio di dire che vengono da Me, quando tutto ciò che esprimono scaturisce dalla gelosia e da un odio intenso verso i profeti di Dio. Tali anime possedute cercheranno di manipolarvi e di intimidire chiunque si opponga a loro. Se continuerete a seguire la Mia missione finale sulla terra per la salvezza delle anime, esse faranno tutto il possibile per sfinirvi. 

Coloro che sono sotto l‟influenza dello spirito di Gezabele lavoreranno senza sosta, per attaccare Me. Questo spirito malvagio, attraverso le anime deboli che cattura, si servirà di diabolici strumenti per calunniare, sminuire ed incitare all‟odio contro coloro che Mi seguono. 
Fuggite, quando vi trovate di fronte a queste anime infestate. Non li sottovalutate, perché, sotto l‟influenza di Gezabele, cercheranno di causare dei danni inimmaginabili a coloro che cercheranno di affrontarli. 

Imparate a riconoscere il perfido spirito di Gezabele, perché lei parlerà di Me con grande autorevolezza, attraverso quelli che possiede. Essi parleranno con una profonda conoscenza dei Santi Sacramenti e useranno estratti della Sacra Bibbia, ma solo per mistificarli, con lo scopo di minare la Mia Parola. Vedrete Gezabele assalire questa Missione con un piacere perverso. I suoi devoti seguaci sono testardi, prepotenti, pieni di orgoglio e profondamente invischiati con questo Mio avversario che ha rapito le loro anime e le tiene sotto la sua potente influenza. Non dovete mai entrare in contatto con lo spirito di Gezabele, poiché, nel caso in cui lo faceste lei vi annienterebbe, proprio come ha fatto con le persone appartenenti al suo gruppo. 

Diffidate di chiunque si fa avanti dicendo di essere stato inviato da Me, percollaborare a diffondere la Mia Parola. Sappiate che Io non ho nominato che un solo profeta per comunicare la Mia Parola nel mondo, da quando cominciò questa Missione. Ma questi falsi profeti spunteranno fuori in massa, cercando ognuno di superare l‟altro. Tenteranno quindi di strumentalizzare questa missione per procurarsi degli appoggi allo scopo di poter diffondere delle falsità. Tutti coloro che potranno essere sedotti dallo spirito maligno di Gezabele, e che risponderanno in qualche modo a questo spirito, scopriranno presto che tutto l‟amore che nutrono per Me finirà improvvisamente. Metterete la vostra anima in grave pericolo se cadrete a causa delle menzogne di Gezabele, inviata in questi tempi, dalle viscere dell‟abisso, per distruggere la Mia Chiesa ed i Miei Profeti. 

Il vostro Gesù 

23 Novembre 2014

AVE, O MADRE AMABILISSIMA




Ave, o Madre amabilissima, che vedi e ascolti anche di lontano! Ricevi il mio saluto, umile riverente filiale; senti il palpito fervido di questo cuore, che passa i mari e giunge sino al tuo cuore!
  
Esulta, o alma Donna del Cielo, e accogli il mio ringraziamento pei tuoi tanti benefici e prodigi!
  
Tu sei la Madre delle madri nostre; tu onnipotente per grazia sul cuore di Dio, prega per noi peccatori!
  
Ecco: anch'io sono presente alla tua grande festa, al tuo trionfo, o Maria! M'inginocchio davanti a te, levo lo sguardo e gli affanni del mio spirito a te, o Beata "che un dì provasti il pianto"!
  
Ti chiamo, ti supplico per me e per tutti, "O Vergine, o Signora, o Tutta santa"! Ai tuoi piedi depongo il mio cuore e tutta la mia povera vita: mille volte ti benedico, mille e mille volte ti amo!
  
O Stella, posta da Dio sull'orizzonte del cristianesimo, perché a te si rivolgano i voti di tutti coloro che soffrono e sperano; solo al pensarti l'animo si calma, la mente si rasserena, si diffonde la pace e la letizia!
  
Iddio, che ti ha dato la pienezza della grazia su questa terra, ti ha dato in Cielo la pienezza della potenza a favore di quanti implorano il tuo santo patrocinio.
  
Deh, o Vergine santissima, a cui nessuno ha mai ricorso invano, dà a noi forza, dà amore di volere ciò che Dio vuole da noi! Rivolgi ognora sulle nostre miserie i tuoi occhi misericordiosi, e spargi copiose le tue grazie sulla moltitudine che ti circonda e ti ama! Ai poveri come ai ricchi, ai sani e ai malati, ai vecchi e ai giovani, ai buoni e ai non buoni, ottieni la luce e il conforto grande della fede, come Dio fa risplendere il sole sulla testa dei buoni e sulla testa dei cattivi. Quanti affetti gentili, quanti sentimenti di bontà, quale viva sorgente di santità, ha suscitato il tuo esempio, o Maria.

S. Luigi Orione

Ritorno a casa



Cristiani, atei ed ebrei convertiti alla fede cattolica


I convertiti dal Protestantesimo


Vernon Johnson

Pastore anglicano, nato nel 1873, entrò nella chiesa cattolica il 13 settembre del 1929. Nel suo libro autobiografico Un Signore, una fede racconta la sua scelta spirituale. 
Dice: La chiesa cattolica è realmente la chiesa fondata da Cristo; e fondata con il preciso scopo di custodire la verità ed insegnarla senza errore agli uomini fino alla fine dei secoli. Solo la Chiesa cattolica è stata fondata dallo stesso Dio sulla roccia del Pontificato, fatto, questo, storicamente innegabile, in virtù del quale solo Ella può autenticamente proclamarsi infallibile nella sua divina missione di apostolato. Solo Ella ha il potere e l’autorità garantite da Cristo per guidare ed alimentare tutti gli uomini come pecore radunate in un solo recinto e sotto un solo pastore... Il mio primo incontro con la Chiesa cattolica, considerata come una realtà attuale ed evidente, avvenne a Lisieux nell’anno 1925. 
Vernon Johnson fece un lungo cammino, pieno di difficoltà per giungere alla pienezza della fede e della verità della chiesa cattolica, ma ne valse la pena, perché solo nella verità si trova la vera pace. Nel 1933 venne ordinato sacerdote cattolico.

Padre ángel Peña

Venite e rimpiangete tutte le cattive azioni che avete commesso. E la vostra anima troverà la pace e l'amore.



Maria Madre di Dio

Preparatevi, purificate la vostra anima, perché il tempo è molto vicino. Il Mio Santo Figlio, il vostro Gesù, verrà a liberarvi dal potere del male, e porterà con Sé e salverà tutti quelli che glielo permetteranno.

Venite e rimpiangete tutte le cattive azioni che avete commesso. Così vi preparate per la Seconda Venuta di Mio Figlio e la vostra anima troverà la pace e l'amore. Sarete guariti da tutti i mali che forse avete. Nessuna malattia vi torturerà più, nessuna bugia vi farà del male, non avrete più fame, e non vi accadrà più nulla di male. Potrete vivere in perfetta beatitudine - con Mio Figlio al vostro fianco. La felicità sarà la vostra compagna costante e la gioia celeste riempirà il vostro essere. Sarete veri figli di Dio e finalmente capirete i Suoi misteri. Starete veramente bene e tutto il vostro dolore, la vostra pena, le vostre sofferenze e le vostre ferite saranno guarite e riscattate.




Mi prenderò cura  di voi  e nulla di male  vi potrà più accadere.
Aspetto ognuno di voi a braccia aperte per stringervi al Mio Sacro Cuore, quando quel giorno arriverà.

Vostro Padre che è nei Cieli.




"In verità vi dico: Chi dona a Me,  il suo Gesù, il proprio  SÌ non andrà  perduto.
Coloro che onorano il Mio Santo Padre, sperimenteranno  il Suo amore divino.
Io accorrerò  a chi M’invita nella sua vita,
io donerò la Mia vita a chi Mi regala la sua perché vi amo moltissimo.
Il vostro Gesù.


I Nostri figli devono sapere quanto li amiamo e che se Ci sacrificano la loro vita, noi offriremo  la nostra per loro. Questo  è molto difficile da capire per voi, ma vi assicuriamo, che è così.
Vostro Padre che è nei Cieli.

venerdì 11 ottobre 2019

Un fossato profondo si aprirà e il dolore sarà grande per i Miei poveri figli.




Cari figli, un fossato profondo si aprirà e il dolore sarà grande per i Miei poveri figli. In questi tempi difficili, vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Non vi allontanate dalla preghiera. Credete fermamente nel Vangelo del Mio Gesù e cercate forze nell'Eucaristia. Qualunque cosa accada, rimanete fermi nel cammino che vi ho indicato. Siate fedeli al vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù. Dopo tutta la tempesta, la Vittoria di Dio verrà per la verità. Io vi amo e vengo dal Cielo per aiutarvi. Non tiratevi indietro. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò a Colui che è la vostra Unica Via, Verità e Vita. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

giovedì 10 ottobre 2019

E ASCOLTA LA TUA PREGHIERA



Partecipe della gloria del Figlio, Maria ha un suo "potere" particolarissimo di intercessione. Un'antica preghiera della cristianità d'oriente, dice: "Nella tua qualità di Madre di Dio, puoi parlare apertamente con colui che è nato da te, il Verbo di Dio che è senza principio come il Padre e della sostanza dello Spirito; perciò non cessare di supplicarlo tu che sei elevata al di sopra di ogni imperfezione, affinchè salvi dai pericoli coloro che ti esaltano come Madre di Dio...".
La fede della comunità cristiana nell'intercessione di Maria ha fatto sì che si moltiplicassero i titoli pieni di affetto e di fiducia in lei: essa è speranza, rifugio, conforto, avvocata, ecc. ... Nello stesso modo si sono moltiplicate le preghiere per ottenere la sua intercessione.

Un'anima che prega per un’altra anima, offrendo se stessa è un'anima che non andrà mai perduta.



Maria Madre di Dio

Vorremmo ancora una volta sollecitare tutti i Nostri figli, perché il tempo è poco, e queste anime soffrono molto.

Vi chiedo di pregarla ogni giorno. Queste anime vi saranno grate per sempre.

Dio Padre, ricordati di tutti i Tuoi figli. Aiuta in particolar modo, anche le povere anime del Purgatorio. Diminuisci la loro pena e la loro sofferenza e portale alla Salvezza eterna in modo che anch’esse diventino degne, di entrare nel Tuo Regno. Amen.





Chi prega per un'anima del purgatorio riceverà la sua gratitudine per sempre.
Chi prega per quest'anima, si avvicina molto al Sacro Cuore di Mio Padre.
Chi si dona per espiare a favore di altre anime sperimenterà il Regno dei Cieli.
Un'anima che prega per un’altra anima e si offre per essa è un'anima che non si perderà mai.

Il vostro amorevole Gesù.



La vita al fianco di Mio Figlio è molto bella.
Chiunque l’abbia provata una volta, non vuole più perderla.
Chi invece rifiuta e nega Mio Figlio, si preclude il presente come anche la Vita Eterna.

Il vostro amorevole Padre nei Cieli.

RIMANETE NEL MIO AMORE



«MOLTO FA, CHI MOLTO AMA». IMITAZ. N.S.G.C. I, c. XV 


   «Non perdere più un minuto, servi bene l'amore; e per servirlo bene, fa momento per momento quello che vuole da te.
   Tu ti sei data a me senza riserve, senza pretese: io mi do a te senza limiti.
   Sii molto generosa e molto riceverai, procura di riparare soprattutto alle offese che ricevo dai poveri peccatori.
   Il Signore vuole un cuore intero, non diviso; uno spirito pieghevole, non altero; una volontà ferma e stabile, non mutabile.
   La misura della mia comunicazione è quella della carità con cui operi. Io mi comunicherei molto di più: lo farò a misura che tu ti presterai alle operazioni dell'Amore in te.
   L'Amore ti sta dietro, ti chiede il sangue del cuore, ma ti dà poi anche tutto se stesso.
   Finchè nel tuo cuore ci sono due troni, Io non posso regnare da sovrano.
  Tutti i sacrifici che mi fai sono come tanti atti d'amore.
   Perchè Io aggiusti tutto, bisogna che tu mi dia tutto; perchè lo consumi tutto, conviene che tu mi ceda tutto. E' il tuo Dio che ti cerca tutto, per rinnovare tutto nell'amore.
   Più un'anima è vuota dell'amore delle creature, più si dispone a ricevere l'amore divino.
   Tu sei amata dal tuo Dio di un amore infinito e, quale corrispondenza a sì grande beneficio, gli offri un cuore diviso e suddiviso. Tu non pensi che sarebbe già ben poca cosa quand'anche tu l'amassi con tutto il cuore, e vai ancora diminuendo questo amore. Lo sai che, essendo limitata nell'amore, tutto ciò che concedi ad altri, lo rubi a Dio.
   Per stabilire in un'anima il regno del mio puro amore, Io ricerco una disposizione di pace, di fedeltà, di generosità, di unione. 
   Amami, non temermi. Se tu mi ami, mi studierai, mi conoscerai, mi servirai, ti abbandonerai. Non accontentarti del poco, ma fa molto.
   Il tuo Diletto vuole e pretende da te un amore che corrisponda in generosità all'amore con cui Egli tutto a te si è donato. Sai che cosa vuol dire un amore senza riserva? è un amore che non vieta solo gli attacchi principali, come sarebbero quelli che riguardano le creature e le cose di questo mondo, ma discende a un esame più particolare e più minuto; va a scovare certe affezioni, anche a cose non cattive, che non devono esistere in un cuore che deve essere unicamente occupato di Dio.
Tante anime si illudono di amarmi, ma non mi amano con tutto il cuore: Io non posso soffrire divisioni.
   Un'anima amata da Dio con un amore di predilezione, non deve più vivere che per Lui.
   Sarà molto dato a chi ama molto, a chi desidera amare di più, a chi vorrebbe consumarsi d'amore. Chi ama poco, conosce anche poco Dio.
   Generosità con Dio, generosità d'amore, di sacrificio, generosità d'azione.
   Non importa se non mi senti: Io conosco la tua volontà risoluta d'amarmi e mi basta.
   La mia creatura è libera, ma dal momento che Io le manifesto la mia volontà, mi fa piacere se vi aderisce con amore.
   L'Amore più dà, più vuol donare.
   Ti voglio libera, santamente libera da tutti quegli impacci che ti impediscono di salire velocemente verso il tuo Dio, sommo e unico tuo fine.
   Quando l'anima mi dà la volontà e non la riprende più, Io stabilisco in lei il mio regno. E' la volontà che costituisce l'uomo ed è talmente preziosa, questa volontà, che neppure un Dio onnipotente la violenta. Io stabilisco il mio regno nel silenzio. Come è grande l'uomo, poichè Io ne rispetto la libertà; benchè Io odii infinitamente il peccato, lo permetto perchè l'uomo è libero, e so poi cavare il bene dal male.
   Io faccio tutto quello che posso per salvare le anime, ma se tu mi preghi, lo farò sempre più. Io non le violento, lascio loro il libero arbitrio; ma le prenderò così bene nelle reti del mio amore, che, pur avendo tutta la libertà, verranno a me.
   I Serafini mi amano tanto, i santi mi amano tanto; il loro amore è puro e perfetto, ma a me piace di più un atto d'amore fatto da una povera creatura sconosciuta a tutti. Io ho tanto amore in cielo, ma vengo a cercarlo in terra, perchè in terra l'amore è libero.
   A me piacciono quei cuori che, nulla riservandosi per se stessi, interamente a me si donano.
Appunto perchè l'uomo è libero, quando egli assoggetta interamente la sua volontà alla mia divina, rende un grande omaggio di sudditanza e di amore al suo Dio.
   Donati generosamente al tuo Dio: troverai in Lui solo l'assoluto compenso dei sacrifici fatti per suo amore. E' necessario che tu muoia ai tuoi gusti, ai tuoi desideri, alle tue brame, per non avere più altra volontà che quella del tuo Signore.
   Tu sei in me, Io sono in te; tu mi possiedi, Io ti possiedo in modo così intimo, così soave, così misericordioso, da non più formare che una sola cosa con te.
Io provo ineffabili delizie nell'abitare nei cuori che mi amano. Oh, come vorrei che tutti i cuori mi conoscessero, mi amassero, e invece non trovo nel maggior numero di essi che ingratitudine e perfidia».

Suor Benigna Consolato Ferrero

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI"



Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita

4-I-1968 Gesù. 

Adesso Io sono con te, Tabernacolo Vivente del mio Amore. Io voglio istruirti, prepararti per una missione... L'anima tua deve pertanto vivere di Me immersa in Me. Io la scioglierò dai lacci terreni, la purificherò. Ora ti aspetto al Fonte battesimale per un'altra purificazione quella del sangue. Ogni dono porta con sé una sofferenza, un'offerta, una rinuncia. Ogni anima che "veste" Me, deve scomparire in Me, deve darmi tutto, deve seguirmi nelle mie vie, fatte di sentieri scoscesi o scorciatoie, ma sempre "mie vie". L'anima si abbandoni a Me, ed Io sarò per essa fiducia, conforto, guida, appoggio. Perché ancora tu non lo fai? Si, sei nella prova, una prova d'amore. Prova è la tua aridità, prova è la tua incapacità, la tua confusione, prova... le tue ribellioni, prova la tua fragilità; Persevera nel mio Amore, amami nel silenzio della tua anima. Hai paura delle mie Parole, Vera? Scrivile, sono del tuo Gesù: del tuo Gesù che non senti più, né vicino né lontano, eppure tanto in te... No, figlia mia, voglio restare con te: non temere. 

Dono di luce



Il Ven. Padre Luigi Daponte della Compagnia di Gesù, prima di scrivere le sue ultime meditazioni, volle implorare la grazia della Spirito Santo, e dopo alcuni giorni di ferventi preghiere sentissi a un tratto rischiarato da tanta luce e acceso da tanto amore, che andava esclamando come fuori di sè: Ah, Signore! bastano i lumi, bastano le fiamme; bastano, bastano, (Schouppe, ivi).
Il celebre teologo Francesco Suarez faceva da giovane sì poco progresso negli studi che pensò di abbandonarli; ma un prudente maestro lo consigliò d'implorare i lumi dello Spirito Santo per la intercessione della santa Vergine Maria; il giovanetto obbedì: ed ecco avverarsi nella sua mente il più ammirabile cangiamento; il suo intelletto divenne sì illuminato e penetrante che scioglieva in un istante le questioni più difficili; la sua memoria divenne sì potente che tutto conservava quanto poteva leggere o udire; e negl'importanti e numerosi suoi scritti si ammira insieme tal profondità e chiarezza che forma la maraviglia dei sapienti (Scouppe, ivi).
San Gregorio il Grande, uno dei primi quattro Dottori della Chiesa latina, era divotissimo dello Spirito Santo, e continuamente ne implorava i lumi, e quando ei dettava, lo Spirito Santo l'assisteva anche visibilmente, onde Pietro
Diacono potè attestare che più di una volta vide il Divino Spirito aleggiare intorno al capo del santo Pontefice sotto la forma d'una candidissima colomba. Ed ecco perchè san Gregorio Magno si suol rappresentare colla penna in mano e colla testa alzata in atto di ascoltare ciò che una colomba gli dice all'orecchio (ivi).