mercoledì 2 giugno 2021

CHIESA



Io sono la Chiesa. La Chiesa è stata fondata da Me e non può mai morire.


Mia amatissima figlia, lo scisma nella Chiesa Cattolica, di cui ho parlato, è iniziato. 

I Miei insegnamenti, che non sono mai cambiati dalle Mie Sacre Scritture e che si conclusero con il Libro delle Rivelazioni, sono ora messe in discussione. 

Nel corso dei secoli, ci sono state una serie di sfide, di opinioni e di valutazioni teologiche della Mia Parola Santa. 

Molti uomini eccellenti misero in discussione le indicazioni e gli insegnamenti che impartii all‟umanità. 

Alcuni dei Miei insegnamenti furono smontati, analizzati, cercate nuove interpretazioni e quindi accettati. 

Eppure tutto questo era inutile. Poiché la verità è stata data all’uomo per mezzo dei profeti che sono venuti prima di Me e poi da Me durante il Mio tempo sulla terra. 

La verità non è mai cambiata. La verità è semplice. 

Altre informazioni, non contenute nella Sacra Scrittura, sono state date come un dono al mondo attraverso anime elette, per una sola ragione. Per aiutarvi a contemplare il Mio sacrificio per l‟umanità e per mostrare e ricordare l‟amore che ho nel Mio cuore per tutti i figli di Dio. 

Tutte le divine rivelazioni date al mondo di oggi sono date per aiutarvi a prepararvi per la Vita Eterna. 

I Miei insegnamenti, onorati dalla Santa Chiesa Cattolica e Apostolica, sono ormai sotto attacco nella prima delle molte sfide che si tradurrà nella divisione della Chiesa. 

Saranno introdotte nuove leggi per soddisfare le moderne opinioni in modo che si confacciano comodamente con coloro che, con orgoglio nelle loro anime, sentono la necessità di pacificare l‟umanità piuttosto che mostrare obbedienza agli insegnamenti della Chiesa. 

Io sono la Chiesa. La Chiesa è stata fondata da Me e non può mai morire. 

Molti, compresi quelli all‟interno così come all‟esterno della Chiesa, tenteranno di abbattere la sua struttura. 

Pregate affinché il Mio Santo Vicario Papa Benedetto XVI rimanga forte in mezzo all’opposizione che deve affrontare ormai. 

Questo è un tentativo deliberato da parte di quelli connessi con il Falso Profeta per creare una nuova chiesa. 

Queste abili persone vi faranno credere che sarà la stessa Chiesa, ma non potrà esserlo. 

Come può la Mia Chiesa rappresentarMi con nuove leggi e versioni distorte della verità che ho dato al mondo? 

Non può. Questa è la ragione per cui Mio Padre dirigerà la Sua Chiesa, i veri credenti fedeli, dal Cielo. 

Egli terrà le chiavi fino alla Seconda Venuta, quando la Nuova Gerusalemme, l’unica vera Chiesa Cattolica, sorgerà dalle ceneri, ricostituita da tutti i figli di Dio, da tutte le religioni e tutti i credi come una sola. 

Questo è il modo in cui è stata concepita, in unione completa e definitiva nella nuova Era di Pace sulla terra. 

Il vostro amato Gesù Cristo. 

7 Aprile 2012

martedì 1 giugno 2021

Messaggio della Madonna sulla Sfera della Redenzione

 


Avola, domenica 24 settembre 2000, ore 23:30


Madonna:
"Figlio, è giunto il momento, ti spiego il motivo delle foto miracolose che il Cielo vi permette vengono scattate durante le Mie apparizioni.
Questo è un mezzo per comunicare con una generazione accecata dal dubbio.
Molti riceveranno una seconda vista per vedere al di là del velo, mentre infuria lucifero in una battaglia spietata.
I giorni sulla vostra terra sono contati, perché la sfera della purificazione continua il suo cammino.
Per tutti coloro che resteranno vicini a Mio figlio non vi sarà nulla da temere, mentre quelli che attraverso questo crogiolo di sofferenza cadranno nell'oscurità, vi cadranno per propria colpa".

Auricchia:
"A questo punto ha avuto la visione della grossa sfera di fuoco.
L'ho vista girare molto velocemente, mentre si ingrandiva nell' avvicinarsi e gettava a distanza faville multicolori simili a fuochi d'artificio.
Mentre la sfera si avvicinava si sentiva molto, molto caldo, blocchi di roccia si sgretolavano distaccandosi dalla sfera e, cadendo in mare, io vedevo le acque innalzarsi molto in alto, le onde si gettavano sugli scogli, le acque si allargavano sulla riva coprendo una grande città, gli edifici cadevano,i relitti galleggiavano alla deriva.
Poi ho visto apparire nel cielo una parola scritta di giallo, sopra, scritta di nero la parola Africa, mentre l'indice di una grande mano scriveva:
NIENTE PACE SENZA DIO!"

Madonna:
"Io ho trascorso molti anni su questo luogo per prepararvi a questa importante tappa!
Che questo non sia un tempo di paura ma una preparazione a quel giorno glorioso nel quale Mio Figlio costruirà la Sua Casa e la rinnoverà.
Voi passerete tutti attraverso una penosa crocifissione, solo in questo modo potrete seguire Mio Figlio nel Regno prima del Suo arrivo.
Ascoltami, figlio, solamente alcuni saranno salvati dal castigo che sta per venire!
Molti saranno ritirati dal mondo prima che arrivi questo crogiolo di sofferenza.
Molti saranno scelti dal Padre per restare come martiri attendendo la venuta di Mio Figlio.
Coloro che si sono dati animo e corpo a lucifero sono accecati su ciò che li aspetta.
Si mangerà, si berrà, si celebreranno nozze, ma quando all' improvviso apparirà la sfera del fuoco la pelle si seccherà e scomparirà intorno alle ossa, come se non fosse mai esistita.
Tutti coloro che hanno disonorato il loro corpo, tempio dello Spirito Santo, lo vedranno bruciare.
Fareste meglio a nascondere agli agenti dell' inferno la vostra nudità.
Fareste meglio a dare l'esempio ai vostri figli!
Ogni genitore sarà ritenuto responsabile della distruzione dell'anima dei suoi figli. Satana ha piazzato molti agenti nella Casa di Dio, nel campo dei divertimenti, della cultura e del governo.
Essi lavorano ora per satana, quanti figli vengono nella Casa di Dio, fanno la Comunione, mentre i loro cuori sono fuori dalla legge di Dio, è un sacrilegio! E aumenta di più la Sua ira!
Un grande Avvertimento sarà inviato sul mondo; se passerà senza che l'uomo opporrà la sua revisione completa della sua condotta, che offende gravemente il Padre, il mondo sarà avvolto da una oscurità.
Molti moriranno nella grande fiamma della sfera della Redenzione, guarda il cielo com'è rosso molto brillante".

Auricchia:
"Infatti ho visto questa enorme sfera che nel centro ha un colore grigiastro, mentre il cerchio esterno è di colore rosso infuocato.
La sfera gira vorticosamente cambiando colore e quando nella sua traiettoria si avvicina al sole avviene una grande esplosione.
Tutto sembra immobile, vedo le persone sedute nelle loro case, quando tutto comincia a tremare, una fitta nebbia si diffonde nel cielo come una grande nuvola, mentre una pioggia di schegge di rocce infuocate si abbatte sulla terra.
Anche il sole sembra bruciare particelle e la sfera riappare dopo essere passata dietro il sole.
Non bisogna uscire in questa oscurità, la luna è completamente coperta, non manda luce".

Madonna:
"Figlio Mio, lo spettacolo che vedi non è di quelli che l'umanità potrà facilmente dimenticare, perché mai, dopo i giorni di Noè, una distruzione simile avrà colpito gli uomini.
Non mi stancherò mai di ripetervi che sono venuta a rivelarvi queste cose, non per riempirvi di paura, ma per farvi vedere ciò che il Padre ha preparato per il vostro castigo.
L'Avvertimento che si abbatterà sull'uomo deve essere efficace e per la Misericordia del Padre un grande spettacolo si svolgerà poi nel cielo perché tutti lo vedano!
Gli agenti dell'inferno si sforzeranno di negare la necessità di questo miracolo.
Ti dico, l'uomo di scienza ha raggiunto il vertice della conoscenza, ma non raggiungerà mai la verità!
Non rifiutate mai le parole dei numerosi figli prescelti, essi hanno ricevuto dal Padre la conoscenza per prepararvi ai giorni di combattimento e di dolore, che sono ora iniziati, i giorni di tenebre fino alla venuta di Mio Figlio.
Grazie che Mi hai ascoltato, prega, coraggio per i giorni che passi per colpa di satana, che si è impadronito dei cuori deboli di fede e di quelli che sono attaccati ai beni materiali di questo mondo. Ti benedico!"

Anche Salomone sa che ogni sapienza discende dal Signore. E per questo non solo la chiede per sé, rivela la sorgente perché tutti vi possano accedere.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 

Anch’io sono un uomo mortale uguale a tutti, discendente del primo uomo plasmato con la terra. La mia carne fu modellata nel grembo di mia madre, nello spazio di dieci mesi ho preso consistenza nel sangue, dal seme d’un uomo e dal piacere compagno del sonno. Anch’io alla nascita ho respirato l’aria comune e sono caduto sulla terra dove tutti soffrono allo stesso modo; come per tutti, il pianto fu la mia prima voce. Fui allevato in fasce e circondato di cure; nessun re ebbe un inizio di vita diverso. Una sola è l’entrata di tutti nella vita e uguale ne è l’uscita. 

Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza, implorai e venne in me lo spirito di sapienza. La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto, non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l’oro al suo confronto è come un po’ di sabbia e come fango sarà valutato di fronte a lei l’argento. L’ho amata più della salute e della bellezza, ho preferito avere lei piuttosto che la luce, perché lo splendore che viene da lei non tramonta. 

Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. Ho gioito di tutto ciò, perché lo reca la sapienza, ma ignoravo che ella è madre di tutto questo. Ciò che senza astuzia ho imparato, senza invidia lo comunico, non nascondo le sue ricchezze. 

Ella è infatti un tesoro inesauribile per gli uomini; chi lo possiede ottiene l’amicizia con Dio, è a lui raccomandato dai frutti della sua educazione. Mi conceda Dio di parlare con intelligenza e di riflettere in modo degno dei doni ricevuti, perché egli stesso è la guida della sapienza  e dirige i sapienti. Nelle sue mani siamo noi e le nostre parole, ogni sorta di conoscenza e ogni capacità operativa.  

Egli stesso mi ha concesso la conoscenza autentica delle cose, per comprendere la struttura del mondo e la forza dei suoi elementi, il principio, la fine e il mezzo dei tempi, l’alternarsi dei solstizi e il susseguirsi delle stagioni, i cicli dell’anno e la posizione degli astri, la natura degli animali e l’istinto delle bestie selvatiche, la forza dei venti e i ragionamenti degli uomini, la varietà delle piante e le proprietà delle radici. Ho conosciuto tutte le cose nascoste e quelle manifeste, perché mi ha istruito la sapienza, artefice di tutte le cose. 

In lei c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, agile, penetrante, senza macchia, schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, tranquillo, che può tutto e tutto controlla, che penetra attraverso tutti gli spiriti intelligenti, puri, anche i più sottili. 

La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento, per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa. È effluvio della potenza di Dio, emanazione genuina della gloria dell’Onnipotente; per questo nulla di contaminato penetra in essa. È riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e immagine della sua bontà. 

Sebbene unica, può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso i secoli, passando nelle anime sante, prepara amici di Dio e profeti. Dio infatti non ama se non chi vive con la sapienza. Ella in realtà è più radiosa del sole e supera ogni costellazione, paragonata alla luce risulta più luminosa; a questa, infatti, succede la notte, ma la malvagità non prevale sulla sapienza (Sap 7,1-30).  

La sapienza si estende vigorosa da un’estremità all’altra e governa a meraviglia l’universo. È lei che ho amato e corteggiato fin dalla mia giovinezza, ho bramato di farla mia sposa, mi sono innamorato della sua bellezza. Ella manifesta la sua nobile origine vivendo in comunione con Dio, poiché il Signore dell’universo l’ha amata; infatti è iniziata alla scienza di Dio e discerne le sue opere. 

Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita, che cosa c’è di più ricco della sapienza, che opera tutto? Se è la prudenza ad agire, chi più di lei è artefice di quanto esiste? Se uno ama la giustizia,  le virtù sono il frutto delle sue fatiche. Ella infatti insegna la temperanza e la prudenza, la giustizia e la fortezza, delle quali nulla è più utile agli uomini durante la vita. 

Se uno desidera anche un’esperienza molteplice, ella conosce le cose passate e intravede quelle future, conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni degli enigmi, comprende in anticipo segni e prodigi e anche le vicende dei tempi e delle epoche. 

Ho dunque deciso di dividere con lei la mia vita, certo che mi sarebbe stata consigliera di buone azioni e conforto nelle preoccupazioni e nel dolore. Per lei avrò gloria tra le folle e, anche se giovane, onore presso gli anziani. Sarò trovato perspicace nel giudicare, sarò ammirato di fronte ai potenti. Se tacerò, resteranno in attesa, se parlerò, mi presteranno attenzione, e se mi dilungo nel parlare, si tapperanno la bocca. 

Grazie a lei avrò l’immortalità e lascerò un ricordo eterno a quelli che verranno dopo di me. Governerò popoli, e nazioni mi saranno soggette. Sentendo parlare di me, crudeli tiranni si spaventeranno; mi mostrerò buono con il popolo e coraggioso in guerra. Ritornato a casa, riposerò vicino a lei, perché la sua compagnia non dà amarezza, né dolore il vivere con lei, ma contentezza e gioia. 

Riflettendo su queste cose dentro di me e pensando in cuor mio che nella parentela con la sapienza c’è l’immortalità e grande godimento vi è nella sua amicizia e nel lavoro delle sue mani sta una ricchezza inesauribile e nell’assidua compagnia di lei c’è la prudenza e fama nel conversare con lei, andavo cercando il modo di prenderla con me. 

Ero un ragazzo di nobile indole, ebbi in sorte un’anima buona o piuttosto, essendo buono, ero entrato in un corpo senza macchia. Sapendo che non avrei ottenuto la sapienza in altro modo, se Dio non me l’avesse concessa – ed è già segno di saggezza sapere da chi viene tale dono – mi rivolsi al Signore e lo pregai, dicendo con tutto il mio cuore: (Sap 8,1-21).  

«Dio dei padri e Signore della misericordia, che tutto hai creato con la tua parola, e con la tua sapienza hai formato l’uomo perché dominasse sulle creature che tu hai fatto, e governasse il mondo con santità e giustizia ed esercitasse il giudizio con animo retto, dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono, e non mi escludere dal numero dei tuoi figli, perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava, uomo debole e dalla vita breve, incapace di comprendere la giustizia e le leggi. Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto, privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla. 

Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie; mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte, un altare nella città della tua dimora, immagine della tenda santa che ti eri preparata fin da principio. 

Con te è la sapienza che conosce le tue opere, che era presente quando creavi il mondo; lei sa quel che piace ai tuoi occhi e ciò che è conforme ai tuoi decreti. Inviala dai cieli santi, mandala dal tuo trono glorioso, perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica e io sappia ciò che ti è gradito. 

Ella infatti tutto conosce e tutto comprende: mi guiderà con prudenza nelle mie azioni e mi proteggerà con la sua gloria. Così le mie opere ti saranno gradite; io giudicherò con giustizia il tuo popolo e sarò degno del trono di mio padre. 

Quale uomo può conoscere il volere di Dio? Chi può immaginare che cosa vuole il Signore? I ragionamenti dei mortali sono timidi e incerte le nostre riflessioni, perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni. A stento immaginiamo le cose della terra, scopriamo con fatica quelle a portata di mano; ma chi ha investigato le cose del cielo? 

Chi avrebbe conosciuto il tuo volere, se tu non gli avessi dato la sapienza e dall’alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito? 

Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra; gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito e furono salvati per mezzo della sapienza» (Sap 9.1-18). 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

La testimone viene nascosta e messa a tacere

 


La Battaglia  Finale del Diavolo

***

Quasi quarant’anni dopo la nuova “primavera” iniziata col Vaticano  II, la Consacrazione della Russia – non il mondo, non i “giovani in cerca  di un significato”, non i “disoccupati”, ma la Russia – rimane incompiuta.  Il mondo è sconvolto da guerre regionali, dal terrorismo islamico e dalla  piaga dell’aborto, mentre diventa sempre più evidente il fatto che ci  stiamo avvicinando sempre di più verso una vera e propria apocalisse.  I fondamentalisti islamici, che i diplomatici Vaticani ora definiscono  “i nostri fratelli Musulmani”, ci odiano e desiderano soggiogarci od  ucciderci, in accordo con i dettami del loro Corano. Dopo quarant’anni  di “dialogo ecumenico” del tutto inutile, le sette Protestanti sono  ancora più decrepite di prima e gli Ortodossi sono sempre più fermi  nel rifiutare la sottomissione al Vicario di Cristo in terra. La Chiesa  è gravemente ferita dalle eresie e dagli scandali che emergono nelle  diocesi di tutto il mondo e ha perso tutta la sua credibilità per colpa  della corruzione del suo elemento umano. Il nuovo orientamento del  Vaticano II è una debacle totale, un fallimento disastroso. Tuttavia, in  mezzo a tutte queste morti, a questo caos, alle eresie, agli scandali ed  all’apostasia, tutte cose in procinto di raggiungere il proprio culmine,  il Vaticano aveva ritenuto fondamentale – proprio adesso! – mettere  in guardia il mondo contro la “minaccia” costituita da Padre Nicholas  Gruner. 

Pertanto, il giorno dopo l’11 settembre 2001, Padre Gruner – che  non ha mai commesso alcuna offesa contro la fede o la morale, che ha  mantenuto i voti per tutti i suoi 25 anni di sacerdozio, che non ha mai  molestato alcuna donna o alcun chierichetto, che non ha mai rubato o  predicato alcuna eresia – venne condannato pubblicamente di fronte a  tutta la Chiesa, con una Dichiarazione che non forniva neanche i motivi  per la sua condanna e che citava come “mandato” quello di un‘anonima  “più alta autorità”, che tra l’altro non aveva neppure il coraggio di  firmarsi. A memoria d’uomo, nella Chiesa non si era mai visto un  simile trattamento nei confronti di un suo fedele sacerdote. L’ossessione  distruttiva del Segretario di Stato nei confronti di Padre Gruner –  simbolo della resistenza alla Linea del Partito – aveva raggiunto livelli  che rasentavano l’oscenità!

Perché tutto questo? Può essere giustificato solamente dalla più  profonda e totale avversione al Messaggio di Fatima e a tutto ciò che  implica per il nuovo orientamento della Chiesa, che il Cardinale Sodano  (amico di Gorbacev) e i suoi collaboratori hanno incessantemente  implementato per anni e anni. Sembra che Fatima li metta in allarme  molto più delle attuali condizioni in cui versano la Chiesa e il mondo.  Ma queste condizioni cambierebbero nettamente, e per il meglio, se solo i persecutori di Padre Gruner facessero ciò che la Madonna aveva  chiesto loro a Fatima: “Se le Mie richieste verranno esaudite, molte  anime verranno salvate e vi sarà la pace”.

Tuttavia, il Cardinale Sodano aveva fatto male i suoi conti, perché  rilasciare una simile condanna contro il “Sacerdote di Fatima”, del tutto  infondata e a poche ore di distanza dal crollo delle Torri Gemelle, fu un  atto così improvvido e meschino da far riflettere sull’inadeguatezza di un  simile gesto persino coloro che avrebbero normalmente accettato quella  “Dichiarazione” senza fiatare. In una Chiesa minata alle sue fondamenta  e gettata in disgrazia da sacerdoti traditori in ogni paese, perché mai  l’apparato Vaticano si era preso la briga di condannare quest’unico prete,  che non era nemmeno accusato di una specifica trasgressione? 

Ma usare Padre Gruner come vittima sacrificale si sarebbe rivelato  un insuccesso, proprio come gli altri stratagemmi impiegati contro  Fatima. Contrariamente alle speranze di alcuni prelati vaticani, infatti,  la controversia su Fatima non poteva ridursi allo status di un singolo  sacerdote. Nelle settimane successive alla “Dichiarazione” su Padre  Gruner, altre importanti personalità Cattoliche avrebbero cominciato  ad esporre i propri dubbi sulla Linea del Partito di Sodano sul Terzo  Segreto. Madre Angelica non sarebbe stata più sola nel credere che  “non ci sia stato detto tutto”.

Il 26 ottobre 2001 la notizia “rimbalzò”, come si dice in gergo  mediatico, allorché l’agenzia stampa Inside the Vatican (insieme ad altri  giornali italiani) pubblicò un articolo intitolato “Il Segreto di Fatima: c’è  dell’altro?”. Ecco cosa riferiva l’articolo: “Sono giunte notizie che Suor  Lucia dos Santos, ultima sopravvissuta dei veggenti di Fatima, qualche  settimana fa abbia inviato al Papa una lettera, con la quale lo avvertiva  chiaramente che la sua vita era in pericolo. Secondo fonti vaticane, la  lettera afferma che gli eventi descritti nel ‘Terzo Segreto’ di Fatima  non si sarebbero ancora verificati, ed è stata consegnata poco tempo  dopo l’11 settembre a Giovanni Paolo II dal vescovo emerito di Fatima,  Alberto Cosme do Amaral”.

Quando gli vennero chieste notizie in merito a quella lettera,  l’attuale Vescovo di Fatima Serafim de Sousa Ferreira e Silva “non ha  negato che Suor Lucia abbia inviato una lettera al Papa, ma ha detto (in  una distinzione tipica dei Gesuiti) che ‘non vi sono lettere da parte della  veggente che esprimano il pericolo per la vita del Papa’”. L’Inside the  Vatican riportò inoltre che “alcune fonti hanno suggerito che la lettera  di Suor Lucia abbia incoraggiato il Papa a rivelare integralmente il Terzo  Segreto”, e che quella lettera di Suor Lucia al Papa “sembra contenere  il seguente avvertimento: ‘presto vi saranno grandi sconvolgimenti e  castighi’”.

***

Padre Paul Kramer

Quando il momento sarà troppo difficile, allora, allora, vi concederò l’oblio…

 



Gesù 30-08-2001

Amata sposa, proprio per amore delle anime pie e dei cuori ardenti ho atteso e sto ancora attendendo, ma i tempi urgono, sono fissati dal Padre: entro questi tutto deve accadere.     Il Progetto deve compiersi e realizzarsi a pieno.
Non tema il tuo cuore, conosco la vostra resistenza, nessuno sarà provato al di sopra delle sue forze,  quando il momento sarà troppo difficile, allora, allora, vi concederò l’oblio.


Gesù 05-09-2001

Non gemere, piccola Mia, ma gioisci perché presto ogni tenebra diverrà Luce, ogni nuvola minacciosa si dissolverà per coloro che Mi hanno servito con zelo ed umiltà. Vedi come scorre il tempo? Gioisci ed esulta perché è vicina la tua liberazione e quella delle anime belle, taglierò ogni laccio, spezzerò tutte le catene, vi libererò da ogni schiavitù e sarete solo Mie per sempre.
Mi dici: “Adorato Gesù, che sarà delle persone tanto care al nostro cuore?”
Anche per loro ci sarà quello che hanno voluto, avranno la sorte che si sono scelti liberamente.  

Non temere, nel Mio Regno non è presente il dolore, concederò l’oblio che con il suo velo spesso cancellerà tutto ciò che va cancellato.

Vivi gioiosa in Me, considera che è immenso il Mio Amore per ogni anima, concedo a tutte ciò che serve per la loro salvezza, dipende poi da ciascuna cogliere il Dono o rifiutare il Dono.


Gesù 20-07-2001

Amata, i Miei fedeli amici Mi servono con merito e grande sarà il premio che avranno per essere stati Miei in un mondo deviato e ribelle; i Miei nemici contribuiscono senza volerlo alla realizzazione del Mio Piano, essi non hanno merito alcuno, anzi molto demerito perché nelle decisioni, Mi hanno estromesso dalla mente e dal cuore ed in essi opera indefessamente il Mio nemico che cerca di accaparrarsi le più grandi vittorie.
Amata sposa, quando crederà di avere la grande vittoria in pugno, ecco la più dura sconfitta.

Non temere nulla, fedele sposa, resta nel Mio Cuore Ardentissimo che

ti farà vedere solo ciò che il tuo cuore può sopportare  e stenderà un velo su ciò che sarebbe troppo duro per te.

Ti farò vedere quello che puoi sostenere e ti nasconderò quello che l’anima tua non potrebbe sopportare; alla fine, quando ci sarà la conclusione di tutto, avrai l’oblio che ti nasconderà quello che è troppo doloroso.


La battaglia continua 3

 


LA CHIESA DI SEMPRE

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Dopo aver visto che la Chiesa adempie la sua missione di insegnare la verità e predicare e professare la Carità, non teme nessuna persecuzione fidando nelle promesse infallibili del suo Fondatore divino, non può temere nessuna persecuzione, sicura delle parole di Gesù: «Abbiate fede, perché Io ho vinto il mondo» (Giov. XVIII); «Non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo e poi non possono fare altro» (Lc. XII); «Sarete traditi dai genitori, dai fratelli, dai parenti, dagli amici e sarete in odio a tutti per il nome mio, ma non perirà un capello dal vostro capo» (Lc. XX). Ed in realtà, la Chiesa ha veduto passare contro di sé, apostasie, perfidie, tradimenti, ma la Chiesa, ricordando con Davide che “Dio ride di loro” (Sal. II), e l’altro detto dal Signore: «Ho veduto l’empio elevato ed esaltato sopra i cedri del Libano; sono passato e non era più» (Sal. XXXVI). Anche per la Chiesa, con i giorni di calma e di pace, succedono, poi, giorni di lotta e di lutto, e ignominie di oggi vengono le glorie di domani e, quando Essa sembra abbattuta e vinta, arrivano, allora, le vendette di Dio sui suoi avversari. La Chiesa continua a svelare all’uomo la sua celeste origine: tu vieni da Dio. La Chiesa svela all’uomo il suo destino immortale: la tua patria è il Cielo. La Chiesa combatte il male, il peccato, e insegna tutto ciò che è bene; condanna tutti i vizi e insegna tutte le virtù. Tutto questo ha ispirato a Sant’Agostino la famosa apostrofe alla Chiesa: «Tu, o santa Chiesa cattolica, verissima madre dei cristiani, senza posa vivifichi tutti e ti fai piccola con i fanciulli, forte coi giovani, dolce con i vecchi. Tu, alla donna comandi casta e fedele all’obbedienza all’uomo e metti l’uomo a capo della donna, non perché si prenda gioco della debolezza del sesso, ma perché serbi verso di lei le leggi del santo amore coniugale. Tu tieni uniti i figlioli ai genitori per mezzo dell’obbedienza e a capo dei figli metti i genitori con pietoso dominio. Tu, unisci tra loro i fratelli. Col vincolo della religione più durevole di quello del sangue. Tu, insegni ai servi l’affetto verso i padroni e vuoi che i padroni, tenendo presente che Dio è il loro comune padrone, comandino ai servi senza alterigia, in forma di consiglio piuttosto che di impero. Tu, insegni ai regnanti di giovare ai popoli e ai popoli di essere soggetti ai regnanti. Tu, ricordando a tutti la comune origine, la discendenza dagli stessi progenitori, affratelli i cittadini, i popoli, le nazioni» (De moribus, Ecc. XXX-60). Ecco quello che vi si deve ispirare a non venire mai meno alla gioiosa speranza di sentirvi dire un giorno l’ineffabile invito a Gesù: «Siete voi che foste con Me nell’ora della prova, sedete alla mia mensa nel mio regno eterno!». Ma perchè questo avvenga, dobbiamo camminare dietro le orme dei veri soldati di Cristo, sorretti e confortati in ogni prova dalle divine parole dello Spirito Santo all’angelo della Chiesa di Smirne: «So che la tua tribolazione e la tua povertà… e che sei bestemmiato da quelli che si dicono giudei e non lo sono, ma sono la sinagoga di Satana. Non temere nulla di ciò che sei per patire. Ecco che il Diavolo caccerà in prigione alcuni di voi perché siete provati e sarete tribolati per dieci giorni; sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita» (Ap. 2). Concludendo questo scritto, vorrei ricordarvi di tenere sempre accesa la vostra lucerna, perché splenda di luce evangelica le virtù e vi abbia a guidare dalla notte di questo mondo ai fulgori della luce eterna!

CARLO MARIA VIGANO', 30 MAGGIO 2021

 


PREGHIERA MIRACOLOSA PER SENTIRE LA PRESENZA DI GESU'

 


I tempi tremendi si avvicinano perché voi non li avete fermati né li avete diminuiti con la vostra donazione, con la vostra preghiera, con la vostra sofferenza offerta.

 


Messaggio della Beata Vergine Maria a JV


15 aprile 2021

Coroncina alla Divina Misericordia - Messaggio UNICO.


La Beata Vergine Maria parla.

Sì, miei piccoli, c'è molto male intorno a voi, c'è sempre stato. L'oscuramento delle Verità che Mio Padre vi ha lasciato, dopo il Peccato Originale, ha portato l'umanità ad una tremenda letargia spirituale che è finita quando Mio Figlio è venuto sulla Terra.

(Lingue...) La Luce, la Luce venne al mondo, tutto fu illuminato. Una grande Luce venne sulla Terra. L'Amore di un Dio infinito si è fatto piccolo per essere tra gli uomini. Un Dio immenso, nella Sua infinita bontà e umiltà, si è fatto piccolo ed è entrato nel mio grembo. Una gioia immensa mi ha invaso e ho potuto vivere quella gioia Divina come nessuno l'ha mai vissuta né mai la vivrà più.

Sono stata scelta per essere il ponte tra il Cielo e la Terra, affinché la Luce arrivasse al mondo, affinché potessi assistere il Mio Signore. Il mio Signore, il mio Dio che vive in me. Ho conosciuto Misteri che l'uomo non conosce e non sa, ho conosciuto l'Amore Infinito di Dio perché l'ho avuto in me, ho conversato con il mio Signore e ho imparato immensamente della Sua Divinità, della Sua Santità, della Sua Saggezza, del Suo Amore, e per questo ho continuato ad ascoltare e in silenzio. Perché ascoltare il mondo, l'esterno, se ero estatico dentro di me, vivendo e condividendo con il mio Dio, con il mio Dio creatore, con il mio Figlio redentore, con il mio Sposo, lo Spirito Santo, che mi ha incaricato di vivere per servirlo?

La Luce venne nel mondo, le tenebre si dissiparono, i demoni se ne andarono, non sopportavano quella Luce, non sapevano di cosa si trattasse, si chiedevano a vicenda cosa stesse succedendo. Era una Luce che non era mai esistita prima nel mondo. Tutto è cambiato per il bene dell'umanità, per la sua natura decaduta, era mio Figlio, il mio Dio, il mio Signore, che servivo, che già si manifestava tra gli uomini.

Quanto Amore da un Dio intero! Un Amore che l'uomo non capisce e, poiché non lo capisce e non cerca di capirlo, lo rifiuta, lo disprezza. Quanto ha perso l'uomo che, avendo Dio a portata di mano, non ha approfittato di Lui, non lo ha apprezzato, non lo ha amato!

Prima che il mio Signore e il mio Dio venissero, i profeti lo proclamavano, ed erano molto pochi quelli che capivano ciò che i profeti annunciavano. Venne il tempo della Sua apparizione sulla terra, visse con gli uomini e gli uomini Lo uccisero, ma lasciò la Sua Luce, e voi non siete più nelle tenebre, solo coloro che non apprezzano la Presenza di Mio Figlio tra di voi sono nelle tenebre. Vi ha lasciato la Sua Presenza nell'Eucaristia, avete Mio Figlio in mezzo a voi, potete prenderlo e goderlo, come io l'ho goduto quei nove mesi dentro di me, ma l'uomo disprezza questo dono divino.

Non lo si cerca più, non gli si dà il posto che merita, sia nel vostro essere che nel mondo intero. È venuto a salvarvi, è venuto a insegnarvi, è venuto a cercarvi per sollevarvi dal peccato, dal male, dall'errore, dalla menzogna dove Satana vi aveva portato, e cosa avete fatto con tutta quella conoscenza divina, con tutto quell'aiuto divino? L'avete disprezzato.

Chiedete e chiedete aiuto. State attraversando momenti difficili e chiedete che Mio Figlio vi aiuti, ma con quale faccia lo chiedete, miei piccoli, se non credete in Lui e se non lo cercate? Vi rivolgete a Lui come se vi rivolgeste a qualcun altro intorno a voi, come quelli che hanno fatto un patto con satana. Voi non rispettate Mio Figlio come Dio, lo avete come un amuleto, come qualcuno a cui chiedete di aiutarvi, ma quando vi aiuta, non lo ringraziate nemmeno. Quanto male c'è nel vostro essere, dentro di voi, intorno a voi!

Come vuoi vivere questi tempi di tribolazione in cui la tua anima dovrebbe già essere preparata per la grande lotta spirituale contro Satana? Non potete combattere il male con il male, riferendosi al fatto che dentro di voi non c'è bontà, non c'è amore, non prendete il Cibo Divino, non pregate, non crescete in tutto ciò che Mio Figlio vi ha chiesto. Per questo vi dico e vi ripeto: non potete combattere il male con il male, perché non c'è praticamente nessun bene dentro di voi per combattere il male che appare intorno a voi e che cresce sempre di più, e voi non fate nulla per combattere questo male che vi soffoca, che vi distrugge e vi allontana ancora di più da Mio Figlio e dalle Verità che dovete vivere.

Satana vi distrae con il terrore in cui vivete ora. Ha creato una menzogna che vi ha portato al terrore e vi state allontanando ancora di più dalla vita spirituale che dovreste condurre per combattere tutto quel male che anche voi stessi avete aumentato. Satana ha creato un male e tu l'hai portato al terrore, perché non c'è Speranza, non c'è Amore, non c'è Santo Discernimento in te. Cosa ti aspetti allora dal tuo futuro, se credi che ci sia un futuro intorno a te?

Quanta tristezza causate al Cielo, al Mio Dio e Signore, che ha fatto tanto per la vostra salvezza e che vi ha dato tanto perché possiate crescere spiritualmente, e quanto poco vi siete preoccupati di aiutare la vostra anima a vincere i mali di Satana. Quanto errore c'è in voi, miei piccoli!

Vi ho chiesto in tutte le mie apparizioni di pregare, di fare penitenza, di darvi in sacrificio, come mio Figlio si è dato per voi. Vi ho dato l'arma più potente per questo tempo, il Santo Rosario, e voi deridete coloro che pregano, deridete coloro che hanno capito le Verità che vi sono state lasciate. Purtroppo, tardi, molto tardi ti renderai conto dell'errore in cui hai vissuto, che non hai saputo discernere, perché la tua anima cercava cose senza valore.

I tempi terribili si avvicinano perché voi non li avete fermati né li avete diminuiti con la vostra donazione, con la vostra preghiera, con la vostra sofferenza offerta. Satana non ha pietà, vuole distruggere tutto ciò che è stato creato e soprattutto le vostre anime. Molto vi è stato dato e molto avete sprecato.

Io continuerò ad aiutarvi, se verrete da noi, in cielo, a chiedere aiuto, ma voi dovrete fare la vostra parte. Dovete umiliarvi, dovete mettere da parte l'arroganza in cui vivete, dovete mettere da parte la stoltezza in cui credete, che è voler vivere secondo la vostra volontà.

Non vi rendete conto della vostra piccolezza, della vostra nullità. Un Dio intero, Mio Figlio, vi ha lasciato il Cibo Divino, gli Insegnamenti del Cielo e voi, che non siete niente, se non vivete tutti questi Insegnamenti e non prendete il Cibo Divino, pensate di essere in grado di sconfiggere colui che vi sta distruggendo da così tanto tempo? Siete molto sciocchi, miei piccoli.

Io sono vostra madre e una madre rimprovera i suoi figli con il grande desiderio che capiscano il loro errore. Che tu possa capire prima che sia troppo tardi, prima che la tua anima debba soffrire in eterno.

Grazie, miei piccoli.

 


lunedì 31 maggio 2021

"La Mia Santissima Madre"

 


Avola, 15 agosto 1999, ore 06 - Messaggio del Signore Gesù
Messaggio inserito in aprile 2018


"Figlio mio, ascoltami,
la Mia SS.ma Madre è venuta a salvarvi dal castigo che voi stessi avete preparato.
La Mia SS.ma Madre vi ha dato il piano di salvezza, perfino ponendosi come vittima dinanzi al Padre.
La Mia SS.ma Madre ha versato molte lacrime su una generazione ingrata e indegna.
La Mia SS.ma Madre è passata in mezzo a voi e ha chiesto riparazione dei vostri peccati, preghiera, sacrificio ma gli uomini sono sordi, il tempo si fa breve.
La Mia SS.ma Madre non è venuta per mettere timore nei vostri cuori ma per avvertirvi del castigo che sta per sopraggiungere e darvi una dilazione di tempo, affinché possiate preparare le vostre anime e quelle dei vostri figli.
Figlio Mio, ora ascoltami bene, il cristianizzato è corrotto e corre verso l’abisso, i castighi da tempo sono iniziati in diversi luoghi della terra, ma l’ultimo castigo futuro, meno generale del diluvio, sarà più crudele perché sarà di fuoco e di sangue, provocherà una mortalità ingente della specie umana.
La Chiesa sarà rinnovata col fuoco dello Spirito Santo, trionferà e si avrà un solo gregge e un solo pastore.
I Miei sacerdoti quando celebrano la S. Messa con l’ostia e la croce, tra loro riaffermano la realtà del sacrificio della S. Messa e rinnovano il sacrificio del Calvario.
Io ho creato l’ostia per amore, per essere la vita della vostra vita.
Io vi ho sempre amato di un amore indefinibile, ho istituito l’Eucaristia, ho spinto al colmo la forza del Mio aamore.
La Comunione non dovete riceverla nelle mani, è un oltraggio al Cuore immacolato del vostro Creatore, perché il rinnovamento mistico dell’incarnazione, l’ostia, solo i figli consacrati la devono distribuire sulla lingua.
L’ostia è la creazione più meravigliosa dell’amore che porta verso le mie creature.
Io ho istituito l’ostia sotto forma di cibo al fine di potermi unire solo così con i Miei figli, ma questo mondo deve conoscere che Mi sono sacrificato per voi che avete dimenticato.
Io guardo il mondo e vivo di nuovo la Mia passione.
Ora guarda, fai un disegno di ciò che vedi.

La croce nel cielo segnerà l’ora dell’irrevocabile giustizia di Dio.
Il segno del Figlio dell’Uomo apparirà prima del grande castigo e si innalzerà su quella croce santissima, sulla quale soffrii per tutti.
Guarda ancora la Sfera della Redenzione, è nell’atmosfera ma nessuno scienziato riuscirà a puntare i propri telescopi verso la volta celeste per scoprire questo globo prima che il Padre Mio lo permetta.
Questa sfera è di fuoco, battezzerà il mondo riversandosi su di voi all’improvviso, tutti fuggiranno piangendo ma sarà troppo tardi, perché non hanno tenuto conto degli avvertimenti del cielo, anche i figli prediletti, il vescovo di questo luogo.
La sfera della Redenzione non è stata ancora vista dall’umanità ma ti assicuro, figlio Mio, che è molto vicina.
Pregate Gesù nel Sacramento.
Io vi aiuterò il giorno di quel dolore se avete un cuore puro, se amate la Mia Chiesa, i Miei sacerdoti, se vi amate come Io ho amato voi. Coraggio, non temere, ti benedico."


GUARIGIONE DELL'ALBERO GENEALOGICO

 


Gesù, ci hai rivelato che dal peccato commesso dall'uomo all'origine del mondo è  venuto ogni male e che anche il peccato di ciascuno ha influenza negativa sugli altri,  specialmente il peccato dei genitori sui figli e discendenti.  

Attraverso la generazione si trasmettono gli stessi caratteri fisici e psichici, i buoni  frutti delle virtù e le tristi conseguenze dei vizi, la salute e le malattie, il bene e il  male degli antenati.  

Per il bene che genitori e antenati ci hanno trasmesso, li ringraziamo e ringraziamo  Te, perché con la tua grazia hanno agito bene.  

Per il male che ci hanno trasmesso, li perdoniamo e li affidiamo alla tua misericordia,  chiedendo per loro il tuo perdono e facendo suffragi.  

Gesù, perdonali.  

Gesù, sei venuto a salvare tutta l'umanità passata, presente e futura. Tu sei l'Eterno.  Ogni generazione è a Te contemporanea.  

Ora ti preghiamo per le nostre generazioni passate e presenti, sia di ramo paterno che  di ramo materno.  

Ti preghiamo di guarire il nostro albero genealogico, di cui noi siamo un frutto.  

Per il loro bene e il nostro bene, tronca ogni influenza negativa che ci hanno  trasmesso attraverso le generazioni.  

Il tuo Sangue Prezioso scenda a purificare, risanare, liberare, perché oggi la nostra  generazione sia sana e santa, unita e felice così che possa trasmettere solo cose  positive, essere canale soltanto di salute e di santità.  

Gesù, guarisci il nostro albero di famiglia.  

Ripeto: dovete essere consapevoli e orgogliosi di avere il dono della vita e che Nostro Padre Dio vi ha scelto per vivere questi momenti di cambiamento per l'umanità.

 


Messaggio della Beata Vergine Maria a JV


Rosario del Mattino - Messaggio SINGOLO


Quinto mistero. La Beata Vergine Maria parla

Figlioli, io sono vostra Madre, la sempre Vergine Maria, ed è mio dovere come vostra Madre e come vostra Maestra ricordarvi il bisogno di preghiera e di intercessione che dovete avere verso i vostri fratelli, verso la vostra missione, verso voi stessi nelle vostre azioni per il bene di tutti.

Il mio Signore e il mio Dio conosce perfettamente i vostri bisogni, ma vi ricordo ancora una volta, miei piccoli, che avete il libero arbitrio. Nostro Padre Dio non impone mai, sempre permette e vi chiede che voi, crescendo nella Carità, e questo voglio sottolineare, crescendo nella Carità, rendendosi conto delle vostre necessità, delle necessità di questa umanità, intercedete e chiedete con umiltà e con grande Fede per le vostre necessità.

Dovete capirlo perfettamente, Miei piccoli: Egli vi ha dato un grande potere, non agisce se non glielo chiedete, e capitelo perfettamente, Miei piccoli, affinché vi rendiate conto di come vi ama, ma vuole anche che entriate nel piano di redenzione umana e che con questo otteniate la vostra ricompensa nel Regno dei Cieli.

Voi, essendo corredentori come Io stesso sono, chiedete con molta fede, con molto amore a Nostro Padre Dio per il bene di tutti voi, e quando chiedete con il cuore, sapendo che riceverete, perché il Mio Signore e il Mio Dio ve lo ha promesso, riceverete, è come vi è stato insegnato che si raggiunge una spiritualità adulta, matura, Chiederete con amore, intercederete con amore, vivrete il dolore dei vostri fratelli in voi stessi, perché avrete compassione per loro e cercherete di alleviare il loro dolore attraverso la vostra intercessione, e così, l'amore che abita nel vostro cuore aumenterà.

Quello che Nostro Padre vuole con tutto questo, miei piccoli, è che cresciate nell'amore, come mio figlio Gesù Cristo. Da quando è venuto sulla terra, si è mantenuto in costante intercessione per il vostro bene. Certo, dal Cielo sapeva cosa c'era bisogno qui sulla Terra, ma ha voluto essere in mezzo a voi e vivere quello che voi vivete, sia nelle gioie che nei dolori, nel dolore, nelle pene, ma anche nell'amore. E questo, miei piccoli, vi fa diventare altri figli miei, altri Cristi che, agendo come lui, vi ricorderete di nuovo e rivivrete la Redenzione che mio Figlio vi ha portato e di cui anche voi, come vi ho detto, siete compartecipi, e così, più chiedete, più riceverete, e anche i vostri fratelli riceveranno per il bene che voi cercate per loro e per voi stessi.

Tenete a mente questo, Miei piccoli, che siete necessari per il piano di salvezza, non siete venuti solo per passare un po' di tempo qui sulla Terra senza alcun tipo di compito che valga per il bene dei vostri e per voi stessi. La vostra preghiera per gli altri, la vostra intercessione per gli altri, vi aiuta a crescere molto nella Fede e nell'amore per Nostro Signore e Dio, ma dovete anche fare la vostra parte.

Ripeto: dovete essere consapevoli e anche orgogliosi di avere il dono della vita e che nostro Padre Dio ha guardato a voi per vivere questi momenti di cambiamento nell'umanità. Vi siete già resi conto e l'ho ripetuto più volte, che l'umanità in generale non risponde, sono pochi quelli che stanno diventando pienamente coscienti di quello che sta succedendo a livello spirituale, in tutto il mondo e vi dico che anche in tutto l'Universo. Ci sono poche anime che agiscono nella realtà spirituale che, anche se non lo sanno, nella Fede e grazie a ciò che vi ho insegnato, sanno ciò che viene sofferto e lo prendono come proprio, e allora cominciano la loro preghiera e la loro donazione per agire per il bene di tutti voi.

Ringrazia Nostro Dio, Nostro Padre, per averti dato questa opportunità di servirlo, come lo servono gli Angeli, e tieni anche conto che questo buon servizio che fai ti darà un posto più alto nel Regno dei Cieli.

Vi è stato ripetuto molte volte che dovete cercare la perfezione nelle vostre azioni, perciò vi chiedo che la vostra donazione, la vostra preghiera, la vostra intercessione vi porti alla perfezione e che lo facciate con grande piacere, come ha fatto Mio Figlio, che nonostante il dolore, c'era molto Amore perché sapeva, Mio Figlio e Mio Dio, il Bene che stava facendo per la salvezza di tutti voi.

Agite, dunque, sempre in quella Fede, in quella fiducia, in quel grande desiderio di servire pienamente il Nostro Dio per il Bene della salvezza di innumerevoli anime che vivono nel mondo, che non cercano la loro perfezione spirituale, che non desiderano un grande cambiamento spirituale per se stessi perché non hanno capito qual è il valore della vita.

Chiedete costantemente l'azione dello Spirito Santo per farvi comprendere tutti questi Misteri d'Amore e per aiutarvi affinché i vostri doni, carismi e benedizioni, che vi sono stati dati, aumentino e si moltiplichino, affinché possiate goderne e usarli per il bene dei vostri fratelli, perché sarete pienamente uniti a Mio Figlio nella co-redenzione con Lui.

Non sprecate un secondo della vostra esistenza, tutto il bene che fate sarà molto ricompensato nel Regno dei Cieli. Prega costantemente per i tuoi fratelli che si sono allontanati dalla Vera Fede o per quelli che non l'hanno nemmeno cercata e vivono solo per godere, secondo loro, dei beni della terra, dei piaceri del mondo, che li portano lontano dalla loro salvezza eterna.

Io vi benedico, miei piccoli, e vi tengo vicini a Me, vostra Madre, per proteggervi, guidarvi, insegnarvi in questi tempi di grande tribolazione spirituale.

Grazie, miei piccoli.

SULLA PREGHIERA

 


La Contemplazione attiva e passiva 

La contemplazione attiva (o acquisita) è come uno stadio intermedio tra la meditazione e la contemplazione passiva (o infusa). La seconda è mistica di carattere, e viene considerata come contemplazione sensu stricto.  

Citiamo un brano di san Massimo il Confessore che mette a confronto questi due tipi di preghiera considerandoli come i due ‘stati supremi della preghiera’: il primo è ‘uno [stato] proprio degli uomini impegnati nella vita ascetica, l’altro appartiene ai contemplativi. Il primo nasce nell’anima dal timore di Dio e dalla santa speranza; l’altro dall’amore di Dio e dalla perfetta mondezza del cuore. I segni del primo stato sono: l’unificazione della mente mediante la liberazione da tutti i pensieri mondani, la preghiera libera da distrazioni e da turbamenti mediante la sensazione della presenza effettiva, com’è in realtà, di Dio. I segni del secondo stato sono: il rapimento in ispirito nell’infinita luce divina durante l’elevazione della preghiera, e la perdita di ogni sensazione sia di sé stessi come di ogni altra creatura nell’immersione cosciente in Dio che, mediante l’amore, opera questa illuminazione. In questo stato l’orante, sollecitato a comprendere le parole che concernono Dio, riceve una conoscenza pura e luminosa di Lui’. 

San Bonaventura segue Ugo e Riccardo di San Vittore considerando la contemplazione acquisita come un tipo di speculazione. Padre Tommaso di Gesù OCD espone il suo pensiero nel modo seguente: ‘La contemplazione infusa trae quasi direttamente dalla loro fonte i raggi della Divina Luce, e di conseguenza gode di una maggiore chiarezza e dolcezza che la contemplazione acquisita. La contemplazione acquisita si dovrebbe piuttosto chiamare ‘speculazione’, in quanto non riceve la luce da Dio Stesso in modo diretto, bensì come per mezzo di uno specchio (speculum), cioè attraverso scritti o dottrine. Per questo la verità non sembra così pura, così limpida, e pare essere vista come attraverso le nuvole… La contemplazione infusa porta con sé una grande pienezza di luce e dolcezza, e ci fa dare uno sguardo più potente e penetrante in Dio’. 

Guardiamo più da vicino prima la contemplazione attiva, poi quella passiva. 


           a)  La contemplazione attiva  

      

La contemplazione attiva richiede una certa attività da parte del soggetto, come preparazione all’opera della Grazia. Ha diversi nomi. Santa Teresa d’Avila la chiama ‘orazione di raccoglimento’, Bossuet ‘orazione di semplicità’; altri la chiamano ‘orazione di semplice sguardo’, ‘di semplice abbandono in Dio’, ‘semplice vista di Fede’ o ‘orazione di semplice presenza di Dio’. Ne parleremo nell’ultima sezione del libro come metodo per pregare sempre. 

Questo tipo di preghiera può essere il premio per la fedeltà nella meditazione, spiega santa Teresa d’Avila. ‘Per trovare Dio’, scrive nel Cammino di Perfezione (28, 3-4), ‘l’anima non ha bisogno di impennare le ali, basta che si ritiri nella solitudine e Lo contempli in sé stessa. Alla vista della bontà di tale Ospite, non si spaventerà, ma Gli parlerà umilmente e Gli chiederà aiuto come a un padre, Gli narrerà le sue pene, e Gliene chiederà il rimedio riconoscendosi indegna d’essere considerata sua figlia… 

Questo modo di pregare, sia pure vocalmente, raccoglie lo spirito in brevissimo tempo e porta con sé molti beni. Si chiama “orazione di raccoglimento”, perché l’anima raccoglie tutte le sue potenze e si ritira in sé stessa col suo Dio… Coloro che in questo modo possono rinchiudersi nel piccolo cielo della loro anima, ove abita Colui che li creò, come creò pure tutto il mondo, e si abituano a distogliere lo sguardo e fuggire tutto ciò che può distrarre i sensi esterni, si persuadono che camminano per la retta strada ed in breve giungeranno a bere alla fonte dell’acqua viva’. 

 

b)  La contemplazione passiva 

 

La contemplazione passiva comprende in sé vari gradini 4 :  

i)   l’orazione di quiete: quella arida, e, preceduta dal raccoglimento passivo, quella soave;  

ii)  l’orazione di unione piena;  

iii) l’unione estatica: soave ed arida;                                  

iv) l’unione trasformativa. 

 

Diciamo una parola su ciascun tipo di contemplazione 5 . 

 

i ) L’Orazione di quiete   

 

    L ’Orazione di quiete arida  

          Questa orazione costituisce l’inizio della contemplazione infusa. Viene descritta come la ‘Notte dei sensi’ e consiste in malattie, calunnie, violente tentazioni, e contraddizioni, accompagnate da sofferenze interne come aridità e oscurità. Dice san Giovanni della Croce: ‘Dio pone l’anima in questa notte sensitiva, al fine di purificare il senso della parte inferiore e, assoggettandolo, adattarlo e unirlo allo spirito, scurandolo e facendolo cessare dai discorsi’.  

 

Il Raccoglimento passivo 

‘L’ anima purificata da queste prove si stacca dalle creature, dai piaceri e da sé stessa, sente il bisogno di fissarsi in Dio, di starsene sola con Lui, di contemplarLo con amorosa attenzione senza più occuparsi della cose che la circondano, segni tutti che indicano chiaramente che l’anima è stata introdotta nei primi gradi della contemplazione’. Santa Teresa dice 6 : ‘L’anima pare voglia, ritirandosi in sé stessa, appartarsi dai tumulti esteriori; e sentendoseli venir dietro qualche volta, sente il bisogno di chiudere gli occhi e non vedere, né udire, né intendere se non quello di cui allora si occupa, ossia di poter trattare con Dio da sola a solo’. 

 

L’Orazione di quiete soave              

Una pace profonda e la gioia più deliziosa immergono l’anima in un soave riposo sovrannaturale, per cui l’amore si dilata ed ingigantisce. La volontà è quella che più vi partecipa, anzi si trova come prigioniera, ben felice però di essere schiava di Colui che ama e di godere della presenza del suo Maestro come santa Maria Maddalena. In una forma più completa di questa orazione (chiamata ‘sonno delle potenze’) anche l’intelletto viene afferrato da Dio, lasciando la memoria e l’immaginazione libere di agire. Esse divagano come ‘farfalle notturne’ (Vita di santa Teresa 17) importunando e turbando l’anima. 

 

ii) L’Orazione di unione piena 

 

In questa fase di contemplazione, tutte le facoltà (comprese l’immaginazione e la memoria) rimangono sospese ed immerse in Dio. Commenta santa Teresa (Castello, Mansione quinta): ‘Tanto ferma sede pone Dio nell’interno di quell’anima che, quando essa torna in sé, le è impossibile dubitare di esser stata in Dio e Dio in lei’, e si sente inondata da un’estrema tenerezza amorosa e piena di coraggio. È il tempo per risoluzioni eroiche e per ardenti desideri accompagnati dall’orrore più vivo per il mondo e le vanità terrene. Questa orazione può essere pure accompagnata da estasi.  

 

iii ) L’Unione estatica (il Fidanzamento spirituale) 

 

Soave 

In questa fase, tutte le facoltà dell’anima vengono sospese, non solo quelle interne ma anche quelle esterne. Due elementi costituiscono quest’unione: l’assorbimento dell’anima in Dio, che nasce dall’ammirazione e dall’amore, e la sospensione dei sensi, che ne è la conseguenza. L’effetto dell’unione estatica è una grande santità di vita, un perfetto distacco dalle creature, un immenso dolore dei peccati, una vista frequente della sacratissima Umanità del Signore e della Madonna, assieme ad un ammirabile pazienza nel sopportare le nuove prove che manderà il Signore. 

 

Arida (la Notte dello spirito) 

Per purificare e riformare l’anima, Dio lascia l’intelletto nelle tenebre, la volontà nell’aridità, la memoria senza ricordi, e gli affetti immersi nel dolore e nell’angoscia. Questa purificazione più profonda e più radicale prepara l’anima per le gioie del matrimonio spirituale. Ha come oggetto le imperfezioni abituali ed attuali della persona. Le prime consistono negli affetti ed abiti imperfetti, come le amicizie troppo vive e la fiacchezza spirituale; le seconde nell’orgoglio e nell’eccessiva arditezza nei confronti di Dio. I santi effetti di questa notte sono: un ardente amore di Dio, un vivissimo lume, un gran sentimento di sicurezza, una mirabile forza per salire i dieci gradi di amore di Dio descritti da san Giovanni della Croce. 

 

iv) L’Unione trasformativa (lo Sposalizio spirituale)  

 

L’unione trasformativa è l’ul timo termine dell’unione mistica e la preparazione immediata alla visione beatifica. Abbiamo già fatto notare che il progresso nella preghiera va pari passo col progresso morale in collaborazione colla Grazia. Nelle parole di monsignor Brunero Gherardini: ‘La vita mistica è un’efflorescenza della Grazia; quando l’efflorescenza perviene all’ultimo grado del suo possibile sviluppo, è segno che Dio, saturato ogni possibile grado di ricettività del mistico, gli è tanto presente da fargli ‘sentire dentro’ questa Sua presenza, all’interno di quel singolare e così ‘dolce amplesso’ che porta Dio a ‘riposare nel suo seno’ e realizza l’ʻunione divinizzante’. 

Appoggiandosi sulla dottrina di san Giovanni della Croce, monsignor Gherardini descrive quest’unione come ‘una condizione non tanto di coesistenza, quanto di reciproca partecipazione, con la conseguenza che una sola è la voce dello Sposo e della Sposa, uno solo l’amore grazie al quale la Sposa ama con l’amore stesso dello Spirito Santo, uno e reciproco è il possesso’. 

L ’unione viene descritta da santa Teresa a sua volta nei termini seguenti: ‘È come l’acqua del cielo che cade nell’acqua di un fiume… e che con lei talmente si confonde da non poter più dividerle né distinguere quale sia l’acqua piovana e quella del fiume’ (Castello, Mansione settima). 

I caratteri principali di questa unione trasformativa sono: l’intimità, l’indissolubilità, e la serenità. L’intimità e l’indissolubilità sono proprie del genere matrimoniale, mentre la serenità si manifesta nel fatto che non ci sono quasi più estasi o ratti, bensì l’anima gode di una calma dolce, in cui vivono gli sposi sicuri del loro mutuo amore. 

Santa Teresa descrive questa unione con due apparizioni: la prima di Nostro Signore Gesù Cristo; la seconda della Santissima Trinità. 

La prima apparizione è duplice: sia immaginaria che intellettuale. La visione immaginaria avvenne dopo la Santa Comunione quando Egli apparve alla santa ‘con forma di grande bellezza e maestà, come dopo risuscitato’. ‘E le disse ch’era ormai tempo che ella prendesse le cose di Lui per sue, e che Egli si sarebbe dato pensiero di quelle di lei’… ‘D’ora in poi tu ti darai pensiero del Mio onore, non solo perché tu sei Mia vera sposa. L’onor Mio è onor tuo e l’onor tuo è onor Mio’ (Relaz. 25). 

 

Venne quindi la visione intellettuale: ‘Quello che allora Dio comunica all’anima in un istante è un così grande arcano e una grazia tanto sublime ed è sì forte e soave il diletto che ella sente, che io non so a che paragonarlo. Dirò soltanto che in quell’istante il Signore si degna manifestarle la beatitudine del cielo in maniera più sublime di qualsivoglia visione o godimento spirituale. Non si può esprimere quanto intimamente l’anima, o piuttosto lo spirito dell’anima, diventi, per quello che si può conoscere, una cosa sola con Dio’ (Castello, Mansione settima). 

 

La visione della Santissima Trinità è una visione intellettuale dove le tre Divine Persone si mostrano a lei con una rappresentazione della Verità ed in mezzo ad una fiamma che, a guisa di fulgidissima nube, viene diritta al suo spirito. L’anima intende con assoluta certezza che tutte e tre non sono che una sola sostanza, una sola potenza, una sola scienza, un solo Dio. ‘Così, quello che noi teniamo per fede, l’anima ivi l’intende, si può dire, per vista, benché non sia vista di occhi corporali, non essendo questa una visione immaginativa. Qui si comunicano tutte e tre le Divine Persone e le parlano e le svelano il senso di quel passo del Vangelo in cui Nostro Signore disse che verrà col Padre e con lo Spirito Santo ad abitare coll’anima che l’ama e che ne osserva i comandamenti’. La santa aggiunge poi che l’anima ‘vede chiaramente’ in modo spirituale la presenza delle tre Persone Divine nel profondo intimo dell’anima (Castello, Mansione settima). 

Gli effetti di questa ultim a unione sono l’assenza di desideri, di pene interiori e di ratti; uno zelo ardente per la santificazione delle anime e per patire; un santo abbandono nelle mani di Dio. 

La dottrina di santa Teresa e di san Giovanni della Croce sulla contemplazione e tutte le tappe di preghiera che la costituiscono non è solo mistica ma anche ascetica, in quanto, come abbiamo già accennato, il progresso nella preghiera corrisponde al progresso morale. Per questo i due dottori della Chiesa insistono sempre sulla pratica delle virtù: sull’abnegazione, sul distacco, sulla Carità, ed in modo speciale sull’umiltà.  

Padre Konrad zu Loewenstein