lunedì 4 ottobre 2021

DOGMA E DOTTRINA CATTOLICA INFALLIBILE CHE DEVE CONOSCERE

 


LA TEORIA DEL BATTESIMO DI SANGUE - UNA TRADIZIONE DELL'UOMO

Un piccolo numero di padri - circa 8 su un totale di centinaia - viene citato a favore di quello che viene chiamato "battesimo di sangue", l'idea che un catecumeno (cioè uno che si prepara a ricevere il Battesimo cattolico) che versa il suo sangue per Cristo potrebbe essere salvato senza aver ricevuto il Battesimo. È cruciale notare all'inizio che nessuno dei padri considerava nessuno, se non un catecumeno, come una possibile eccezione al ricevere il Sacramento del Battesimo; tutti condannerebbero e respingerebbero come eretica ed estranea all'insegnamento di Cristo l'eresia moderna della "ignoranza invincibile" che salva coloro che muoiono da non cattolici. Quindi, tra i padri, circa 8 sono citati a favore del battesimo di sangue per i catecumeni. E, solo 1 padre su centinaia, Sant'Agostino, può essere citato come un chiaro insegnante di ciò che oggi è chiamato "battesimo di desiderio": l'idea che un catecumeno potrebbe essere salvato dal suo esplicito desiderio del battesimo in acqua. Questo significa che con l'eccezione di Sant'Agostino, tutti i pochi padri che credevano nel battesimo di sangue in realtà rifiutavano il concetto di battesimo di desiderio. Prendiamo San Cirillo di Gerusalemme, per esempio.

San Cirillo di Gerusalemme, 350 d.C.: "Se qualcuno non riceve il battesimo, non riceve la salvezza. L'unica eccezione sono i martiri..."

Qui vediamo che San Cirillo di Gerusalemme credeva nel battesimo di sangue, ma rifiutava il battesimo di desiderio. San Fulgenzio ha espresso lo stesso.

San Fulgenzio, 523: "Da quel tempo in cui Nostro Salvatore disse: "Se qualcuno non rinasce dall'acqua e dallo Spirito, non può entrare nel regno dei cieli", nessuno può, senza il sacramento del battesimo, tranne coloro che, nella Chiesa Cattolica, senza il battesimo versano il loro sangue per Cristo..."

Qui vediamo che San Fulgenzio credeva nel battesimo di sangue ma rifiutava l'idea del battesimo di desiderio. E ciò che è ironico e particolarmente disonesto è che gli apologeti del battesimo di desiderio (come i preti della Società di San Pio X) citano questi testi patristici (come i due di cui sopra) in libri scritti per provare il battesimo di desiderio, senza far notare ai loro lettori che questi passaggi in realtà negano il battesimo di desiderio; perché possiamo vedere che San Fulgenzio, pur esprimendo fede nel battesimo di sangue, rifiuta il battesimo di desiderio, permettendo solo i martiri come una possibile eccezione al ricevere il battesimo. (Cosa direbbe San Fulgenzio della versione moderna dell'eresia del battesimo di desiderio, insegnata anche da tali sacerdoti della SSPX, SSPV, CMRI, ecc. per cui ebrei, musulmani, indù e pagani possono essere salvati senza Battesimo?)

È anche importante sottolineare che alcuni padri usano il termine "battesimo di sangue" per descrivere il martirio cattolico di uno già battezzato, non come una possibile sostituzione del battesimo d'acqua. Questo è l'unico uso legittimo del termine.

San Giovanni Crisostomo, Panegirico su San Luciano, IV secolo d.C:

"Non vi meravigliate che io chiami il martirio un battesimo; perché anche qui lo Spirito viene in gran fretta e c'è una rimozione dei peccati e una meravigliosa pulizia dell'anima; e come chi viene battezzato viene lavato nell'acqua, così chi viene martirizzato viene lavato nel proprio sangue".

San Giovanni sta qui descrivendo il martirio di un sacerdote San Luciano, una persona già battezzata. Non sta dicendo che il martirio sostituisce il battesimo. San Giovanni Damasceno lo descrive allo stesso modo:

San Giovanni Damasceno: "Queste cose erano ben comprese dai nostri santi e ispirati padri --- così essi si sforzavano, dopo il Santo Battesimo, di mantenere... senza macchia e senza macchia.  Perciò alcuni di loro pensarono bene di ricevere anche un altro Battesimo: Intendo quello del sangue e del martirio".

Questo è importante perché molti studiosi disonesti oggi (come i preti della Società di San Pio X) distorceranno l'insegnamento su questo punto; essi citeranno un passaggio sul battesimo di sangue dove San Giovanni sta semplicemente parlando del battesimo di sangue come un martirio cattolico per uno già battezzato, e lo presenteranno come se la persona stesse insegnando che il martirio può sostituire il battesimo - quando ciò non è affermato da nessuna parte.

Alcuni potrebbero chiedersi perché il termine battesimo di sangue sia stato usato. Credo che la ragione per cui il termine "battesimo di sangue" fu usato da alcuni padri fu perché Nostro Signore descrisse la Sua prossima passione come un battesimo in Marco 10:38-39.

Marco 10:38-39: "E Gesù disse loro: Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice da cui io bevo o essere battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato? Ma essi gli risposero: Possiamo. E Gesù disse loro: Voi berrete al calice di cui io bevo, e sarete battezzati con il battesimo con cui io sono battezzato".

Vediamo nel suddetto passaggio che Nostro Signore, sebbene già battezzato da San Giovanni nel Giordano, si riferisce a un altro battesimo che deve ricevere. Questo è il Suo martirio sulla croce, non un sostituto del battesimo d'acqua. È il Suo "secondo battesimo", se volete, non il primo. Così, il battesimo di sangue è descritto da Nostro Signore nello stesso modo di San Giovanni Damasceno, non per significare un battesimo sostitutivo per una persona non battezzata, ma piuttosto un martirio cattolico che rimette tutte le colpe e le punizioni dovute al peccato. 

Il termine battesimo è usato in vari modi nelle scritture e dai padri della Chiesa. 

I battesimi: d'acqua, di sangue, di spirito, di Mosè e di fuoco sono tutti termini che sono stati attuati dai Padri della Chiesa per caratterizzare certe cose, ma non necessariamente per descrivere che un martire non battezzato possa ottenere la salvezza. Leggete il versetto della Scrittura in cui il termine battesimo è usato per i padri dell'Antico Testamento:

1Cor. 10:2-4: "Tutti furono BATTISTI nella nuvola e nel mare: E tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, e tutti bevvero la stessa bevanda spirituale; (e bevvero della roccia spirituale che li seguiva, e la roccia era Cristo)".

Credo che questo spieghi perché un certo numero di padri abbia errato nel credere che il battesimo di sangue fornisca il posto del battesimo d'acqua. Essi riconobbero che Nostro Signore si riferiva al Suo proprio martirio come a un battesimo, e conclusero erroneamente che il martirio per la vera fede può servire come sostituto dell'essere nati di nuovo dall'acqua e dallo Spirito Santo. Ma la realtà è che non ci sono eccezioni alle parole di Nostro Signore in Giovanni 3:5, come conferma l'insegnamento infallibile della Chiesa Cattolica. Chiunque di buona volontà sia disposto a versare il proprio sangue per la vera fede non rimarrà senza queste acque di salvezza. Non è il nostro sangue, ma il sangue di Cristo sulla croce, comunicatoci nel sacramento del Battesimo, che ci libera dallo stato di peccato e ci permette di entrare nel regno dei cieli.

Papa Eugenio IV, "Cantate Domino", Concilio di Firenze, ex cathedra: "Nessuno, qualunque elemosina abbia praticato, anche se ha versato sangue per il nome di Cristo, può essere salvato, se non ha perseverato nel seno e nell'unità della Chiesa Cattolica."

Davanti a LUI conta la vostra anima!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. Scrivi e ascolta ciò che Io, la tua Mamma Celeste che ti ama moltissimo, oggi vorrei dire ai figli della terra:

Il vostro mondo si avvicina alla sua fine ma voi restate tutti legati alle cose terrene, cioè restate nel materiale invece di aver completa fiducia in Mio Figlio e permetterGLI di essere il Signore della vostra vita!

A cosa vi servono il denaro e le ricchezze di natura terrena se molto presto non esisteranno più?

A che cosa serviranno il denaro e i beni di poco conto da voi accumulati quando molto presto Mio Figlio “starà davanti a voi”?

Che cosa porterete con voi nell’eternità al fianco del Signore?

Non dovreste accumulare ricchezze spirituali?

Non dovreste presentare al Signore la purezza della vostra anima?

Perché quindi restate dipendenti dalle apparenti sicurezze materiali terrene?

Davanti al Padre non hanno valore né il vostro denaro né i beni terreni accumulati! Davanti a LUI conta soltanto la vostra anima e questa deve essere libera dal peccato e brillare di luce pura!

Chi continua a restare attaccato ai beni terreni e alle ricchezze, sarà eternamente triste perché rincorre qualcosa che per Dio non ha alcun valore. Egli “punta tutto sul cavallo sbagliato” perché tutte le cose terrene sono fugaci, tutte le cose spirituali invece restano. Accumulate quindi ricchezze spirituali e non correte dietro a cose passeggere.

Siete costantemente solo alla ricerca di nuovi momenti di piacere enon siete mai soddisfatti: ” vorrei ancora di più” e così dimenticate l’essenziale: la vostra purezza davanti al Signore! La vostra anima che desidera ritornare a Casa nell’amore del Padre! Tutto questo, però non lo troverete nell’esteriorità ma soltanto in voi stessi, nel vostro cuore, nella vostra capacità di unirvi a Gesù, infatti:

Senza di LUI siete vuoti.

Senza di LUI non trovate la via verso Casa.

Senza di LUI la vostra anima non trova la realizzazione vera.

Senza di LUI non arriverete mai a Casa.

Resterete sempre alla ricerca, desidererete avere sempre di più e non troverete mai pace.

Cambiate vita e ricordatevi dell’essenziale: Mio Figlio è la via, l’amore e la purezza e soltanto attraverso di LUI troverete la vera realizzazione, senza di LUI resterete sempre alla ricerca e desidererete avere sempre di più.

Figli Miei. La vostra gioia non risiede nelle cose terrene. È il diavolo che abilmente cerca di catturarvi attraverso di esse. Liberatevi dei vostri desideri materiali, delle vostre ricchezze, del vostro voler accumulare denaro, infatti:

Mio Figlio è la via, la vostra via e chi confida completamente e perfettamente in LUI avrà sempre chi si occupa di lui. Amen. Così sia.

La vostra amorevole Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen.

Padre Pio di Pietrelcina, il primo Sacerdote stigmatizzato

 


L'avvocato Alberto Del Fante, bolognese, ex grado 33 della massoneria, scrisse questo libro dopo essersi convertito al confessionale di Padre Pio. 


Che cosa dice anzitutto la Chiesa intorno alle stimate?  

Esse le sono note già dai primi tempi del cristianesimo e precisamente dall'apostolo Paolo, il quale si dice non solo crocifisso egli stesso col Cristo e non solo attesta di aver ricevuto il suo messaggio per l'umanità dalla rivelazione di Gesù Cristo, ma come conclusione della sua lettera ai Galati, nella quale dice tutto questo, aggiunge: «... poiché io porto le stimate del Signore Gesù nel mio corpo». Dopo di lui per quanto ne abbiamo notizia, sembra che questa grazia non sia stata più concessa fino a quel grande santo di cui si dice che nessuno fino ad oggi sia stato più simile al Salvatore crocifisso, cioè a S. Francesco d'Assisi. Fu un avvenimento per la Chiesa, per cui nell'anno liturgico essa vi dedica una festa speciale. In questo giorno, il 17 settembre, pone sulle labbra del sacerdote come prima preghiera al S. Sacrificio della Messa le parole seguenti: Domine Jesu Christe, qui frigescente mundo, ad infiammatudum corda nostra tui amoris in carne beatissimi Patris Nostri Francisci passionis tuae sacra Stigmata renovacti, concede propitius ... o Signore Gesù Cristo, Tu che, raffreddandosi il mondo, hai rinnovato col fuoco del tuo amore le stimate della tua s. passione nella carne del nostro s. padre Francesco, per infiammare i nostri cuori, concedici, ti preghiamo ....  

Tuttavia il mondo che era stato riscaldato dal santo di Assisi diventò di nuovo tepido e freddo nella fede nel Crocifisso e nella sua opera, la Chiesa. False dottrine sedussero molti, prima a distaccarsi dalla Chiesa cattolica, poi ad abbandonare la fede in Cristo figlio di Dio e finalmente i posteri ricaddero di nuovo in una specie di paganesimo, come se il Redentore non fosse mai venuto al mondo. E così Iddio operò nuovi miracoli per ricordare ai posteri di quegli infelici che Egli è il Dio vivente della vita eterna e che s'è fatto uomo, ha sofferto ed è morto per tutte le generazioni che si susseguono. In maniera sua e servendosi di singoli uomini Egli attirò sempre a volta a volta lo sguardo su sé stesso, il Crocifisso, onde attrarli a Sé e condurli nella casa della salvezza da lui fondata, la Chiesa cattolica, e dimostrare loro in maniera irrefutabile che in mezzo a tutte le «chiese» aberranti d'origine umana, questa è proprio la chiesa Sua. Qui sta anche la ragione perché questo crisma, le stimate del Salvatore, si riscontra unicamente nella chiesa cattolica.  

Andiamo oggi meglio? Il calore della fede e l'amore per il Salvatore sono nei nostri tempi aumentati o diminuiti? Sono diminuiti, e perciò Cristo nella Sua misericordia ha impresso anche fino ai giorni nostri col fuoco del Suo amore le stimate della Sua Santa passione nella carne di alcuni Suoi servi e serve privilegiati, onde infiammare i cuori freddi degli uomini, per i quali Egli ha patito, e che altrimenti non vorrebbero più saperne di lui. Per cagione degli increduli, assicura S. Paolo, sono state concesse queste grazie «gratis data» ed infatti colla corrente dei fedeli che in Teresa Neumann vedevano riflesso come in uno specchio il Salvatore che opera a mezzo di lei e si sentivano attratti a Lui, si riversò verso il villaggio di Konnersreut anche una fiumana d'increduli, di eretici e di scettici. Se molti di coloro che vengono a vedere trovino anche la grazia di credere non lo sappiamo, giacché non possiamo penetrare nel cuore degli uomini; probabilmente accadrà di nuovo quello che avveniva ai tempi del Salvatore quando muovendosi Egli tra noi in carne ed ossa operava i miracoli: molti trovano la fede, molti altri se ne tornano increduli come sono venuti. A tutti però viene ricordato in maniera impressionante il fatto del figlio di Dio, qui propter nos homine «et propter nostram salutem..., il quale per noi uomini e per la nostra salute, patì, fu crocifisso e morì. Ed io, come cattolico credente, considero una grazia specialissima il fatto d'essermi potuto riavvicinare a quell'opera di salute compiutasi duemila anni fa, si d'averne quasi personalmente esperienza. Che io in ciò non sia solo, dimostrano le numerose manifestazioni che arrivano in pubblico attraverso la stampa.  

Questo dunque è lo scopo del carisma e delle stimate e non quello di dare occasione di esperimenti ad un certo numero di professori increduli affinché essi, su di un accertamento puramente naturale, costruiscano delle nuove teorie per negare l'esistenza dell'anima. Che essi, giunti alla linea di confine fra il naturale e il soprannaturale, dichiarino onestamente: qui sta il limite del nostro campo di lavoro che è l'indagine delle cose sensibili e qui perciò viene segnato anche il limite della nostra scienza; al di là ignoramus, non sappiamo niente. Così colpisce nel segno per esempio anche un non cattolico quando scrive: «La competenza della medicina in tale materia deve venir contestata, il giudizio dell'autorità medica è qui senza valore, giacché esso non tocca affatto l'essenza del caso. Qui si tratta infatti, non di fenomeno clinico, ma di un fenomeno religioso. Come tale esso è un frutto del cattolicismo e sottostà alla competenza della Chiesa cattolica la quale fa bene a guardarlo e a proteggerlo».  

L'ARALDO DEL DIVINO AMORE

 


INTIMITA' CRESCENTE DE' SUOI RAPPORTI CON DIO

Geltrude talora era privata delle visite del Signore senza sentirne pena: n'ebbe qualche turbamento e volle chiedere la ragione di quella specie d'insensibilità. Il Signore amabilmente rispose: « La troppo grande vicinanza impedisce talora agli amici di mirarsi in volto! Infatti, se si stringono fra le braccia per baciarsi, non possono più gustare la gioia di vedere i loro lineamenti ». Queste parole le fecero comprendere che la momentanea sottrazione della grazia sensibile, aumenta assai il merito, perchè l'anima, durante tale prova, compia i suoi doveri con coraggio, lottando per adempierli con fedeltà.

Ella si domandava poi perchè Nostro Signore la visitasse con manifestazioni assai diverse da quelle ricevute in passato. « Allora - rispose Gesù - t'istruivo con risposte adatte per far conoscere al prossimo i miei desideri. Adesso svelo le mie operazioni soltanto alla tua intelligenza, perchè difficilmente potrebbero tradursi in parole. Io depongo nell'anima tua come in uno scrigno, le ricchezze della mia grazia, affinchè ognuno trovi in te tutto quello che desidera. Tu sarai come una Sposa che conosce tutti i segreti del suo Sposo, e che, dopo aver vissuto con lui, sa intuirne le volontà.

Tuttavia non conviene rivelare i segreti che una reciproca intimità ha permesso di scoprire».

In seguito Geltrude ebbe a constatare la realtà di tali promesse, perchè, quando pregava per qualche intenzione che le era stata insistentemente raccomandata, non riusciva a ottenere dal Signore quelle risposte che prima le erano assai spesso accordate. Le bastava allora sentire il desiderio di pregare per quella causa: era segno infallibile della divina ispirazione, paragonabile alle risposte che aveva ricevuto in altri tempi.

Così, se taluno a lei ricorreva per luce, o per conforto, Ella sentiva tosto che la grazia la investiva; grazia congiunta a tale sicurezza, riguardo alle parole pronunciate, che sarebbe stata pronta a dare la vita per attestarne la verità. Eppure ella nulla conosceva in proposito, e non si era mai interessata di tali cose, nè con parole, nè con iscritti. Ma se non riceveva nessuna rivelazione riguardo all'oggetto della sua preghiera, ella se ne rallegrava di cuore, riflettendo che la Sapienza divina è così impenetrabile e così inseparabilmente unita all'amore, che il miglior partito è quello d'abbandonarle ogni cosa. Quest'abbandono la rapiva con un fascino superiore alla stessa conoscenza profonda dei segreti misteri di Dio.

RIVELAZIONI DI S. GELTRUDE


PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO 

 


Risveglia tutti i popoli e conducili a Cristo, Pastore eterno.  Volgi poi lo sguardo a quei cristiani tiepidi e pigri che,  contentandosi di biasimare il male, nulla fanno per impedirlo.  Svegliali, o Divino Spirito, svegliaci tutti e facci intendere che  fra i nostri doveri c’è anche quello di procurare, per quanto  possiamo, la salvezza dei nostri fratelli con quei mezzi che la  Provvidenza ci fornisce.  

Amen 

Questo tempo sarà spaventoso per voi.

 


MESSAGGI DI LUGLIO 2021 DATI A UNA SORELLA SCELTA DA DIO NEL QUARTIERE DI EL PILAR

 GIORNO 15 CIRCA L'ORA DELL'ANGELUS 


Rispondendo alla madre ad alcune domande che le ho fatto mentalmente, ha risposto come una madre che si preoccupa dei suoi figli. (Le stavo dicendo di aiutarci sul tema del vaccino... e che sarebbe successo...) 


LA MADRE = Questo è per mio figlio.  

Ce ne saranno quanti ne vuole. 

L'Avvertimento è già alle porte, che fermerà tutto questo delirio umano e trascinerà via coloro che non sono di Dio... e i demoni. 

Se solo sapessi quanto poco è rimasto a mio figlio per fare giustizia.  

So che è molto difficile da fare, ma vi chiedo la fede, la vera fede nel Crocifisso. Non abbandona il gregge. Fiducia assoluta nel cielo. 

Proprio quando non è più visibile, quando sei messo all'angolo come in Egitto, Dio Padre ti farà uscire da lì per aiutarti a continuare a camminare sul Suo cammino. 

Non abbiate paura, popolo mio, voi siete i cristiani di questo tempo, i perseguitati, i messi all'angolo. 

Al tempo dei faraoni, erano loro i carnefici ad uccidere e oggi sono quei vaccini, e i loro pochi scrupoli, ad uccidere. 

È un tempo di martiri per Dio, poiché molti figli sono messi all'angolo, costretti dalle opere, il male sa come farli piegare. 

L'ultimo calice dell'ira sta per essere versato perché Dio Padre agisca a favore dei suoi, di coloro che li rispettano e sono veramente fedeli a suo Figlio.  

Ho fatto uscire l'Egitto dalla sua schiavitù, ora vi farò uscire da questa schiavitù imposta perché l'uomo non sia libero, non abbia il libero arbitrio, dice il Padre Eterno. 

Grida, grida a Dio che ti aiuti, che trasformi il mondo e che porti la vera pace. 

Nel corso della storia e di tutte le punizioni imposte dal Padre, egli ha salvato i suoi fedeli, per ora confidate che sia così. 

E quei poveri che senza vera colpa hanno ucciso, saranno accolti in paradiso e felici per tutta l'eternità.  

Figli del mio Cuore, confidate nel mio Cuore e lasciate tutti i problemi ai piedi di Gesù, perché mio Figlio sa come risolverli e aiutarvi, ma lasciate a Lui tutti i progetti e i mali del nemico. 

La tua sempre Madre, Maria di Nazareth. 

Ti amo.   Amen. 


MATTINA DI DOMENICA 18 alle 6:33 del mattino. 


Il MAESTRO GESU' = Questo tempo sarà spaventoso per voi. 

M = luglio o agosto? 

Maestro = Questa volta.   Amen. 


GIORNO 29 A MEZZANOTTE 

M = O Dio, che hai rivelato a Pietro il tuo piano per salvare tutte le nazioni, donaci la tua grazia, affinché le nostre azioni siano gradite ai tuoi occhi e utili al tuo piano di amore e di salvezza universale. Per Gesù Cristo, nostro Signore.   Amen. 

1) Mio buon Gesù, la pressione sta aumentando su tutti coloro che non vogliono essere vaccinati, limitando il loro accesso a vari spazi pubblici e luoghi di intrattenimento. Si è iniziato così, anche se è illegale, in molti luoghi, e molte persone cedono alla pressione senza pensare alle reali conseguenze delle loro azioni... fino a che punto Dio permetterà loro di stringere l'assedio, di soffocare la vita di coloro che non vogliono essere vaccinati? 

Maestro = Quando sarà il momento, Dio agirà.  

Mio Padre lo permette a causa del peccato dell'umanità. Ci deve essere una grande purificazione nel mondo, e i Suoi figli devono salire il Calvario che il Suo Figlio ha scalato; e fino al Suo tempo, l'uomo soffrirà finché il suo cuore non sarà più sensibile e sensibile a Dio.  

So che i buoni, i fedeli, soffriranno anche, ma non c'è paragone di quello che soffriranno coloro che sono lontani da Dio, coloro che sono infedeli alla sua parola e al suo comando.   Amen. 

2°) L'informazione data dai media è di parte, egoista e mente in modo terribile. Questo è qualcosa che può essere visto con poco sforzo. Dicono che più della metà della popolazione spagnola è stata vaccinata... ma noi non ci crediamo. I leader sembrano nervosi, aggressivi, vogliono imporre più restrizioni... È vero che ci sono molte meno persone vaccinate di quanto vorrebbero, ed è per questo che stanno spingendo e stringendo l'assedio? 

Maestro = È vero.  

Non tutti, dicono, sono vaccinati. Ora c'è gente che si spaventa per quello che si sente dire sulle vaccinazioni; altri, che hanno sofferto, non prendono la seconda. Ecco perché stanno cercando in tutti i modi di dire che è buono, che bisogna averlo.  

Hanno paura che la cosa sfugga di mano e che non tutti, o almeno la metà della popolazione, siano vaccinati, perché sanno che non hanno tanto tempo perché il loro Nuovo Ordine Mondiale sia in vigore.  

Ci sono fratelli in tutti i settori che cominciano a svegliarsi su quello che stanno facendo al popolo, che lo stanno uccidendo, lasciandolo morire. Che ci crediate o no, la mano di Dio ferma molte cose e altre le paralizza.   Amen. 

3°) Persone con famiglie, legami economici e finanziari, figli, istruzione... che hanno bisogno di lavoro per sopravvivere... Cosa si può dire a tutti coloro che si trovano tra l'incudine e il martello, che corrono il rischio di perdere il lavoro se non si vaccinano...? 

Maestro = Forza e coraggio, e molta fiducia in Dio.  

È meglio perdere il lavoro e Dio ti aiuterebbe, che morire o ammalarsi e poi perdere tutto.  

Come Satana (Ave Maria Purissima...) dividere per conquistare, l'unità è forza. Se tutti si unissero e difendessero la loro libertà e la loro famiglia, sarebbe raggiunto. Ma la Spagna è codarda e pigra, pensano sempre "lascia andare l'altro", e così non si risolve nulla. Dobbiamo combattere per la verità, e combattere il nemico come guerrieri fedeli di Dio, della sua verità.   Amen. 

4) D'altra parte, si è visto che, dai media, e anche per strada, si comincia a stigmatizzare, a puntare il dito contro i "non vaccinati", come se fossero un pericolo per la società, un pazzo? e non si rendono conto che sono loro, gli accusatori, a subire realmente gli effetti della paura, la psicosi che... forse... i vaccini generano nei loro corpi... Il contenuto dei vaccini provoca o provocherà malattie mentali, modulazione mentale, dei pensieri, dei sentimenti... senza che possano evitarlo? 

Maestro = Non solo ciò che genera questo veleno nel corpo, ma anche la televisione. È come se inviassero messaggi subliminali alle menti affinché agiscano a loro vantaggio. Ecco perché si possono vedere dei cambiamenti in coloro che sono vaccinati.  

Ed è per questo che ho detto: "Non guardare la televisione. Scatola maledetta".  

In una parola, può produrre tutti i tipi di malattie.   Amen.  

5°) Una mia amica che lavora con il pubblico mi ha detto che i suoi clienti vaccinati cominciano a cambiare... che sono più seri, più secchi, meno empatici e con meno gioia... Lei ha solo poco più di 20 anni, ma percepisce già questi importanti cambiamenti nell'atteggiamento delle persone. Cosa possiamo aspettarci d'ora in poi nel comportamento dei vaccinati? 

Maestro = Quando le antenne 5G saranno al loro massimo rendimento, si noteranno molti più cambiamenti nelle persone vaccinate. Perché attraverso le loro frequenze comanderanno le loro menti come impulsi elettrici che influenzeranno la loro testa e il loro cuore. E non saranno più loro.   Amen.  

6) Il mese di agosto è qui... e l'orologio batterà presto l'ora, come hai detto una volta; e che non si potrà tornare indietro... Se da quell'evento rilevante tutto precipita, malattie, morti, crisi economica...  

A) A cosa si riferiva esattamente, l'inizio della Grande Tribolazione? 

Maestro = Prima di tutto, i danni e le perdite per malattia, lo sviluppo della crisi finanziaria e la mancanza di forniture; per molti aspetti, la Morte.   Amen. 

B) Ci sarà un altro accerchiamento, come conseguenza delle morti causate dai vaccini e dai campi elettromagnetici di quelle antenne "5gatite"? 

Maestro = In molti posti sì, per il momento. Ma le loro intenzioni sono di chiudere tutto, anche il mondo intero. Ma Dio, molte cose non permetteranno ai demoni di distruggere tutta la terra.   Amen.   

7) Con sorpresa e tristezza abbiamo visto come Bergoglio ha bandito il Summorum Pontificum approvato dal Santo Padre Benedetto XVI. Non ha nemmeno aspettato che morisse... Con un tratto di penna, ha distrutto 2000 anni di storia della Chiesa, la Messa tridentina... Bergoglio sta facendo un ottimo lavoro di distruzione... 

Maestro = Vuole distruggere tutto ciò che è mio sulla terra, affinché gli onori vadano alla Bestia. 

"Lavoro eccellente" e cosa vi aspettate dall'antipapa? La completa distruzione della mia Chiesa.   Amen.  

A) Cosa resta a Bergoglio per modificare la formula della Consacrazione della Messa attuale, e svuotarla di contenuto e di Spirito? 

Maestro = Ha già detto che il mio sacrificio della croce è stato un fallimento. Ora dirà della mia Risurrezione, poiché la Morte e la Risurrezione è l'essenziale della Consacrazione nella Messa.  

Annunciando questo, il Sacrificio della Messa sarà abolito, cessando di essere da Dio.   Amen. 

B) Una volta che la Santa Messa sarà svuotata, distrutta con questi cambiamenti, e Gesù sarà cacciato dalla sua stessa Casa, cosa verrà al mondo, alla Chiesa...? 

Maestro = Al mondo: tenebre dell'anima, perdita completa della fede, eccetto per coloro che restano fermi. 

Alla Chiesa: l'entrata trionfale della Bestia, il suo dominio della mia casa.   Amen. 


DOMANDE DEI MIEI FRATELLI 

Manca ancora molto all'apparizione del signore della guerra del Tago? 

Maestro = Non ancora. La Spagna deve essere tutta persa perché lui la sollevi.   Amen. 

Chiedono una preghiera per accelerare il suo arrivo 

Maestro = Meglio pregare per lui, perché avrà un periodo molto difficile all'inizio; e perche Dio continui a proteggerlo.   Amen. 

La Madonna a Fatima ha detto che il Portogallo non perderà mai la fede. Questo significa che il Portogallo è un paese dove possiamo rifugiarci all'inizio, finché la Spagna si ribella?  

Maestro = Il Portogallo sarà uno dei pochi paesi dove il flagello non sarà così grande, né sarà distrutto, quindi la radice della fede rimarrà. 

Se è bene rifugiarsi da tutti i flagelli della Spagna.  

La Spagna sarà abbastanza punita, perché ha perso le sue radici. Ma non sarà nemmeno distrutta, come altri paesi saranno devastati o persi, scompariranno.   Amen.  

Come si chiama l'Angelo del Portogallo?  

Maestro = Ismaele e Samuele. Egli ha 2 che aspettano il Trionfo di Maria Santissima, Madre di Dio, come ha promesso in Portogallo.   Amen. 

Chiedono una preghiera per consacrare le case ai Sacri Cuori e alla Santissima Trinità. 

Maestro: 


ORAZIONE PER LA CONSACRAZIONE DELLE CASE 

Nel Nome della Santissima Trinità, dei Sacri Cuori Eucaristici, consacriamo la casa, la mia persona, la mia famiglia, i miei beni, i miei animali affinché Dio, nella sua grande misericordia, la benedica e la protegga. 

Che San Michele con la Corte Celeste, i nostri Angeli Custodi e i parenti defunti, ci aiutino dandoci forza, pazienza e luce per sapere come agire in ogni momento. 

Con il Manto di San Giuseppe, coprite la casa e tutti... come fece l'Angelo d'Egitto con gli Israeliti. 

Che San Gioacchino, Sant'Anna, patroni della casa, la difendano dal nemico infernale. 

Che i Dodici Apostoli del Signore ci illuminino come essi furono illuminati dallo Spirito di Dio.  

Angeli, Arcangeli, Santi, Martiri e Guide della Corte Celeste, aiutateci e accompagnateci in questa prova terrena, affinché possiamo uscire vittoriosi da questa prova.  

Per Cristo Crocifisso, sia così Amen. 

Vi benedico e vi mando la mia Luce affinché le tenebre non oscurino i vostri cuori. 

Gesù di Nazareth ti ama. Amen. Gesù 



Le opere che sono venute da noi, queste parleranno di noi.

 


LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA ANIMA 

O mio Gesù, so che della grandezza dell'uomo danno  testimonianza le opere, non le parole, né i sentimenti. Le opere che sono  venute da noi, queste parleranno di noi. Gesù mio, non permettermi di  fantasticare, ma dammi il coraggio e la forza di compiere la Tua santa  volontà. O Gesù, se vuoi lasciarmi nell'incertezza, anche fino alla fine  della vita, sia per questo benedetto il Tuo Nome. 

Ho  conosciuto che alla volontà di Dio nulla può opporsi, niente può  annullarla, ho capito che debbo compiere la volontà di Dio nonostante le  contrarietà, le persecuzioni, le sofferenze di ogni genere, nonostante  l'avversione ed i timori della mia natura. Ho capito che ogni aspirazione  alla perfezione ed ogni santità consiste nel fare la volontà di Dio. Il  perfetto adempimento della volontà di Dio è la maturità nella santità. Qui  non c'è motivo di dubbio. Ricevere la luce di Dio, conoscere quello che  Dio vuole da noi e non farlo, è un grande oltraggio alla Maestà di Dio.  Una tale anima merita che Iddio l'abbandoni completamente; è simile a  Lucifero, che ricevette tanta luce, ma non eseguì la volontà di Dio. Una  misteriosa tranquillità è entrata nella mia anima, quand ho considerato che, nonostante le grandi difficoltà, ho sempre seguito fedelmente la  volontà di Dio da me conosciuta. O Gesù, concedimi la grazia di attuare  la Tua volontà da me conosciuta, o Dio. 

O Gesù, Tu Solo sai quello che  soffro, ma tacerò e non parlerò a creatura vivente, poiché so che nessuna  può consolarmi. Tu sei tutto per me, o Dio, e la Tua santa volontà è il mio  nutrimento, vivo già ora di quello di cui vivrò nell'eternità. Ho una  grande venerazione per San Michele Arcangelo, egli non ebbe esempi nel  compiere la volontà di Dio, e tuttavia esegui fedelmente i desideri di Dio. 

Durante la Santa Messa mi sono offerta come disposta a tutto  al Padre Celeste per mezzo del dolcissimo Cuore di Gesù; faccia di me  quello che Gli piace; io da sola sono una nullità e nella mia miseria non  ho nulla che sia degno di essere preso in considerazione, mi getto  pertanto nel mare della Tua Misericordia, o Signore. 

Imparo ad essere buona da Gesù, da Colui che è la bontà  stessa, affinché possa essere chiamata figlia del Padre Celeste. Oggi  prima di mezzogiorno mi è capitato un grande dispiacere . In tale  sofferenza ho cercato di unire la mia volontà alla volontà di Dio ed ho  adorato Iddio col silenzio. Nel pomeriggio sono andata per cinque minuti  all'adorazione, all'improvviso mi sono accorta che la piccola croce che ho  sul petto, era viva  Gesù mi ha detto: « Figlia Mia, la sofferenza  sarà per te il segno che Io sono con te ». Dopo queste parole una  grande commozione entrò nella mia anima. O Gesù, o mio Maestro e  Direttore spirituale, solo con Te riesco a parlare, con nessun altro è per  me così facile il colloquio, come con Te, o Dio. Nella vita spirituale mi  terrò sempre stretta alla mano del sacerdote. Della vita dell'anima e delle  sue necessità parlerò soltanto col confessore. 

Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska 

La Battaglia Finale del Diavolo - Nel mondo non v’è pace

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


Nel mondo non v’è pace

Mentre questo libro va in stampa (nel dicembre 2009) è passato  ormai un quarto di secolo dalla presunta “consacrazione della Russia”,  avvenuta il 25 marzo 1984. Poiché l’apparato burocratico del Vaticano  impedisce che la Russia venga nominata in nessuna cerimonia di  consacrazione, non solo la Russia non si è convertita, ma non si è  avverato neanche il periodo di pace promesso dalla Madonna. Le guerre  in Iraq e in Afghanistan parlano da sole, così come la crisi senza fine che  sconvolge il Medio Oriente, per non parlare degli spaventosi genocidi  che avvengono in posti come il Darfur (in Sudan) o in Ruanda.

Ma c’è un’altra guerra che sta andando avanti in tutto il mondo  e senza soste, sin dal 1984: la guerra contro i bimbi non ancora nati.  In tutto il mondo, l’atroce olocausto dell’aborto brucia sempre di più  dinanzi agli occhi di Dio. Dopo la “consacrazione” del 1984, vi sono  state almeno 600 milioni di vittime tra i non nati, il cui sangue grida  vendetta al Cielo! È chiaro che è giunto oramai il tempo di un castigo  divino per tutta l’umanità. 

Tuttavia, niente sembra riuscire a distogliere l’apparato Vaticano  dal continuare a sostenere il nuovo orientamento “post-Fatima” per  la Chiesa. Invece della consacrazione della Russia, il Vaticano ha organizzato un’altra cerimonia, chiamata questa volta un “affidamento”,  durante la quale Papa Giovanni Paolo II, alla presenza di ben 1500  vescovi giunti a Roma per il Giubileo Episcopale, pronunciò le seguenti  parole: 

Ti affidiamo tutti gli uomini, a cominciare dai più deboli: i  bimbi non ancora venuti alla luce e quelli nati in condizioni di  povertà e di sofferenza, i giovani alla ricerca di senso, le persone  prive di lavoro e quelle provate dalla fame e dalla malattia. Ti  affidiamo le famiglie dissestate, gli anziani privi di assistenza e  quanti siano soli e senza speranza.484

Sono parole veramente nobili, e senza dubbio coloro che furono  ricordati dal Papa ricevettero un beneficio spirituale per via di  quell’”affidamento”. Tuttavia, la Madonna di Fatima non aveva chiesto  per Sé “l’affidamento” dei disoccupati, dei giovani in cerca di senso, degli  ammalati e degli affamati, e neanche delle famiglie o degli anziani – per  quanto lodevole siano quelle intenzioni. Ella giunse per chiedere una  cosa specifica: la Consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato,  cioè l’unica cosa che l’apparato del Vaticano si rifiuta di darle.

La ricerca di qualche sostituto umano che potesse rimpiazzare le  richieste della Madonna è proseguita con la Giornata Mondiale della  Preghiera per la Pace, svoltasi ad Assisi il 24 gennaio 2002.  Cattolici,  Ortodossi, Protestanti, Indù, Musulmani, Ebrei, Animisti Africani,  Buddisti, Scintoisti, Confucianisto, Tenrikyoisti e Zoroastriani, vennero  mandati dal Vaticano ad Assisi, in quello che l’Osservatore Romano  definì “un treno di pace”. I “rappresentanti delle religioni mondiali”,  tra i quali uno sciamano, pronunciarono i propri sermoni sulla pace  del mondo da un grande pulpito in legno posto nella piazzetta alla  base della Basilica di San Francesco. Come parte dell’evento, a ciascuna  “religione” non Cristiana venne fornita una stanza all’interno del Sacro  Convento di San Francesco, affinché vi si potessero tenere riti pagani e  recitare preghiere ai vari dei e spiriti, in favore della pace. Alla fine di  quell’evento scandaloso e persino sacrilego – il “nuovo orientamento”  nel suo peggio - i “rappresentanti delle religioni mondiali” posero delle  piccole lampade ad olio sopra un tavolo, a simbolizzare il loro presunto  impegno alla fratellanza interconfessionale ed alla pace mondiale, e poi  tornarono ognuno a casa propria. 

I giorni seguenti, ovviamente, la pace non arrivò. Anzi, proprio  il giorno seguente, gli Israeliani cominciarono a bombardare alcuni  bersagli Palestinesi, portando il conflitto Arabo-Israeliano sempre più  verso una guerra globale; nel frattempo, l’India aveva testato un proprio  missile nucleare. Nelle settimane successive, gli Indù ed i Musulmani,  i cui “rappresentanti” erano andati ad Assisi per porre su quel tavolo le  proprie lampade d’olio, cominciarono a massacrarsi a vicenda nell’India  occidentale; il computo delle vittime, in 3 giorni di combattimenti, fu  di quasi 300 morti.485 Il mondo è stato sempre in guerra sin d’allora e le  vittime, sia nate che non nate, ammontano a decine di milioni. 

Nella sua monumentale Enciclica Ubi Arcano Dei (1922) Papa Pio XI  proclamò ciò che appartiene anche all’essenza del Messaggio di Fatima,  e cioè che l’unica pace degna di questo nome è quella di Cristo, e che  solo la Chiesa Cattolica può portare la pace di Cristo a questo mondo  così tribolato. Ecco cosa disse il Papa, 40 anni prima che il “nuovo  orientamento” cominciasse ad affliggere la Chiesa: 

Per questo, per essere cioè la Chiesa, ed essa sola, formatrice  sicura e perfetta di coscienze, mercé gli insegnamenti e gli aiuti a lei sola da Gesù Cristo affidati, non soltanto essa può conferire nel presente alla pace tutto ciò che le manca per essere la vera pace di Cristo, ma può ancora, più di ogni altro fattore, contribuire ad assicurare questa pace anche per l’avvenire, allontanando il  pericolo di nuove guerre. Insegna infatti la Chiesa (ed essa sola ha da Dio il mandato, e col mandato il diritto di autorevolmente  insegnarlo) che non soltanto gli atti umani privati e personali, ma  anche i pubblici e collettivi devono conformarsi alla legge eterna di Dio.486

Nel loro incessante sostegno al “nuovo orientamento”, tuttavia,  i burocrati attuali del Vaticano rifiutano sdegnosamente questi  insegnamenti così chiari, definendoli “non ecumenici” e “trionfalistici”,  e preferendo continuare il loro fallibile progetto umano di cercare la  “pace” per mezzo delle istituzioni umane, controllate da non credenti e  molto spesso da nemici dichiarati di Dio e della Chiesa. Nel luglio 2002, la  stampa Cattolica pubblicò con sgomento il fatto che il Cardinale Sodano  stava sostenendo attivamente la Corte Criminale Internazionale (ICC),  recentemente istituita, arrivando addirittura a finanziarla con i soldi  dello stato Vaticano.487 I giornalisti Cattolici, insieme agli esperti laici di  politica, avevano da tempo messo in guardia l’opinione pubblica contro  l’ICC, considerandola una minaccia diretta nei confronti dei diritti delle  nazioni sovrane e dei loro popoli, visto che questa avrà giurisdizione per  intraprendere processi politici – dai quali non vi sarà appello – contro i  cittadini di una qualsiasi nazione, basandosi su di una lista di “crimini”  in perenne espansione.488 Questi processi verrebbero condotti senza  alcuna garanzia procedurale in merito alla presentazione delle prove,  e senza il diritto di confrontarsi direttamente con i testimoni, una cosa  essenziale per un qualsiasi processo.489 Tuttavia il Segretario di Stato  del Vaticano, mischiando politiche incompetenti insieme alla sua alta  carica ecclesiastica, ha collaborato attivamente alla creazione di questo  mostro giuridico, preparando così un altro disastro per la Chiesa.

Non c’è pace in Russia, e non c’è pace nel mondo. Al contrario,  quella che Papa Benedetto definisce giustamente “la dittatura del  relativismo” si sta manifestando in ogni nazione, oggi più che mai, e  come disse Giovanni Paolo II a Fatima nel 1982, siamo ormai di fronte  a “minacce quasi apocalittiche che incombono sulle nazioni e sull’intera  umanità”. Questa è la conseguenza del voler continuare ad ignorare gli  avvertimenti che il Cielo ha consegnato per il mondo a Fatima. 

Padre Paul Kramer

Il Futuro dell’umanità nelle profezie di Maria Valtorta

 


Dice Gesù:

Se si osservasse per bene quanto da qualche tempo avviene, e specie dagli inizi di questo secolo che precede il secondo mille, si dovrebbe pensare che i sette sigilli sono stati aperti.

Mai come ora Io mi sono agitato per tornare fra voi con la mia Parola a radunare le schiere dei miei eletti per partire con essi e coi miei angeli a dare battaglia alle forze occulte che lavorano per scavare all’umanità le porte dell’abisso.

Guerra, fame, pestilenze, strumenti di omicidio bellico – che sono più che le bestie feroci menzionate dal Prediletto – terremoti, segni del cielo, eruzioni dalle viscere del suolo e chiamate miracolose a vie mistiche di piccole anime mosse dall’Amore, persecuzioni contro i miei seguaci, altezze d’anime e bassezze di corpi, nulla manca dei segni per cui può parervi prossimo il momento della mia Ira e della mia Giustizia.

Nell’orrore che provate, esclamate: ‘Il tempo è giunto; e più tremendo di così non può divenire!’. E chiamate a gran voce la fine che ve ne liberi.

La chiamano i colpevoli, irridendo e maledicendo come sempre; la chiamano i buoni che non possono più oltre vedere il Male trionfare sul Bene.

Pace miei eletti! Ancora un poco e poi verrò.

La somma di sacrificio necessaria a giustificare la creazione dell’uomo e il Sacrificio del Figlio di Dio non è ancora compiuta.

Ancora non è terminato lo schieramento delle mie coorti e gli Angeli del Segno non hanno ancora posto il sigillo glorioso su tutte le fronti di coloro che hanno meritato d’essere eletti alla gloria.

L’obbrobrio della terra è tale che il suo fumo, di poco dissimile da quello che scaturisce dalla dimora di Satana, sale sino ai piedi del trono di Dio con sacrilego impeto.

Prima della apparizione della mia Gloria occorre che oriente e occidente siano purificati per essere degni dell’apparire del mio Volto.

Incenso che purifica e olio che consacra il grande, sconfinato altare - dove l’ultima Messa sarà celebrata da Me, Pontefice eterno, servito all’altare da tutti i santi che cielo e terra avranno in quell’ora - sono le preghiere dei miei santi, dei diletti al mio Cuore, dei già segnati del mio Segno: della Croce benedetta, prima che gli angeli del Segno li abbiano contrassegnati.

E’ sulla terra che il segno si incide ed è la vostra volontà che lo incide.

Poi gli angeli lo empiono di un oro incandescente che non si cancella e che fa splendere come sole la vostra fronte nel mio Paradiso.

Grande è l’orrore di ora, diletti miei; ma quanto, quanto, quanto ha ancora da aumentare per essere l’Orrore dei Tempi ultimi!

E se veramente pare che assenzio sia mescolato al pane, al vino, al sonno dell’uomo, molto, molto, molto altro assenzio deve ancora gocciare nelle vostre acque, sulle vostre tavole, sui vostri giacigli prima che abbiate raggiunto l’amarezza totale che sarà la compagnia degli ultimi giorni di questa razza creata dall’Amore, salvata dall’Amore e che si è venduta all’Odio.

Che se Caino andò ramigando sulla terra per avere ucciso un sangue, innocente, ma sempre sangue inquinato dalla colpa d’origine, e non trovò chi lo levasse dal tormento del ricordo perché il segno di Dio era su di lui per suo castigo – e generò nell’amarezza e nell’amarezza visse e vide vivere e nell’amarezza morì – che non deve soffrire la razza dell’uomo che uccise di fatto e uccide, col desiderio, il Sangue innocentissimo che lo ha salvato?

Dunque pensate pure che questi sono i prodromi, ma non è ancora l’ora.

Vi sono i precursori di colui che ho detto potersi chiamare: ‘Negazione’, ‘Male fatto carne’, ‘Orrore’, ‘Sacrilegio’, ‘Figlio di Satana’, ‘Vendetta’, ‘Distruzione’, e potrei continuare a dargli nomi di chiara e paurosa indicazione.

Ma egli non vi è ancora.

Sarà persona molto in alto, in alto come un astro umano che brilli in un cielo umano. Ma un astro di sfera soprannaturale, il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento.

Meno pauroso il vedere piombare una stella dal firmamento che non vedere precipitare nelle spire di Satana questa creatura già eletta, la quale del suo padre di elezione copierà il peccato.

Lucifero, per superbia, divenne il Maledetto e l’Oscuro.

L’Anticristo, per superbia di un‘ora, diverrà il maledetto e l’oscuro dopo essere stato un astro del mio esercito.

A premio della sua abiura, che scrollerà i cieli sotto un brivido di orrore e farà tremare le colonne della mia Chiesa nello sgomento che susciterà il suo precipitare, otterrà l’aiuto completo di Satana, il quale darà ad esso le chiavi del pozzo dell’abisso perché lo apra. Ma lo spalanchi del tutto perché ne escano gli strumenti d’orrore che nei millenni Satana ha fabbricato per portare gli uomini alla totale disperazione, di modo che da loro stessi invochino Satana Re, e corrano al seguito dell’Anticristo, l’unico che potrà spalancare le porte d’abisso per farne uscire il Re dell’abisso, così come il Cristo ha aperto le porte dei Cieli per farne uscire la grazia e il perdono, che fanno degli uomini dei simili a Dio e re di un Regno eterno in cui il Re dei re sono Io.

Come il Padre ha dato a Me ogni potere, così Satana ha dato ad esso ogni potere, e specie ogni potere di seduzione, per trascinare al suo seguito i deboli e i corrosi dalle febbri delle ambizioni come lo è esso, loro capo. Ma nella sua sfrenata ambizione troverà ancora troppo scarsi gli aiuti soprannaturali di Satana e cercherà altri aiuti nei nemici del Cristo, i quali, armati di armi sempre più micidiali, quali la loro libidine verso il Male li poteva indurre a creare per seminare disperazione nelle folle, lo aiuteranno sinchè Dio non dirà il suo ‘Basta’ e li incenerirà col fulgore del suo aspetto.

Molto, troppo – e non per sete buona e per onesto desiderio di porre riparo al male incalzante, ma sibbene soltanto per curiosità inutile – molto, troppo si è arzigogolato, nei secoli, su quanto Giovanni dice nel Cap. 10 dell’Apocalisse. Ma sappi, Maria, che Io permetto si sappia quanto può essere utile sapere e velo quanto trovo utile che voi non sappiate.

Troppo deboli siete, poveri figli miei, per conoscere il nome d’onore dei ‘sette tuoni’ apocalittici.

Il mio Angelo ha detto a Giovanni: “Sigilla quello che han detto i sette tuoni e non lo scrivere”.

Io dico che ciò che è sigillato non è ancora ora che sia aperto e se Giovanni non lo ha scritto Io non lo dirò.

Del resto non tocca a voi gustare quell’orrore e perciò…

Non vi resta che pregare per coloro che lo dovranno subire, perché la forza non naufraghi in essi e non passino a far parte della turba di coloro che sotto la sferza del flagello non conosceranno penitenza e bestemmieranno Iddio in luogo di chiamarlo in loro aiuto.

Molti di questi sono già sulla terra e il loro seme sarà sette volte sette più demoniaco di essi.

Io, non il mio angelo, Io stesso giuro che quando sarà finito il tuono della settima tromba e compito l’orrore del settimo flagello, senza che la razza di Adamo riconosca il Cristo Re, Signore, Redentore e Dio, e invocata la sua Misericordia, il suo Nome nel quale è la salvezza, Io, per il mio Nome e per la mia Natura, giuro che fermerò l’attimo dell’eternità. Cesserà il tempo e comincerà il Giudizio. Il Giudizio che divide in eterno il Bene dal Male dopo millenni di convivenza sulla terra.

Il Bene tornerà alla sorgente da cui è venuto. Il Male precipiterà dove è già stato precipitato dal momento della ribellione di Lucifero e da dove è uscito per turbare la debolezza di Adamo nella seduzione del senso e dell’orgoglio.

Allora il Mistero di Dio si compirà. Allora conoscerete Iddio. Tutti, tutti gli uomini della terra, da Adamo all’ultimo nato, radunati come granelli di rena sulla duna del lido eterno, vedranno Iddio Signore, Creatore, Giudice, Re.

"I Quaderni del 1943" 20.8.43. Pagine da 145 a 149


Supplica a San Francesco

 


Santo Francesco, pellegrino di Dio,
insegnaci a diventare, da uomini distratti,
cercatori attenti del Signore in ogni cosa.
Fermandoci in preghiera alla tua Tomba,
parlaci del Signore Gesù,
tu che l’hai amato e seguito come un vero discepolo.
Santo Francesco, ascoltatore di Dio,
insegnaci a sostare in ascolto, in mezzo ai tanti rumori della nostra vita,
della Parola di libertà, di perdono, di speranza
che nasce dal Vangelo di Gesù.
Santo Francesco, fratello di tutti,
insegnaci a partire da questo luogo
con il desiderio di amare e perdonare
perché nella nostra misericordia
e nel nostro lavoro e servizio quotidiano
mostriamo il volto Paterno e Materno di Dio.
Santo Francesco, uomo fatto preghiera,
prega tu stesso per noi che spesso non sappiamo come pregare.
Con la tua voce adoriamo il Signore dell’universo,
il Signore Forte e Potente, il Signore che è Bellezza e Bontà,
il Signore che è Tenerezza e Perdono.
Con la tua voce lodiamo il Signore per ogni creatura che parla di Lui,
per ogni famiglia, per ogni vita di uomo.
Santo Francesco, che accogli i poveri e gli ami,
accoglici e presenta le nostre povertà al Padre:
il dolore di molti che soffrono nel corpo e nello spirito,
la solitudine e l’abbandono dei deboli e degli anziani,
le speranze dei giovani, le fatiche quotidiane
di credere e di essere fedeli al Signore nella famiglia e nella vita sociale,
Ricchi di cose, ma bisognosi di essere amati da Dio,
e di amarci fra noi,
insegnaci a non attaccarci a niente
per essere liberi nel cuore,
di quella libertà che tu hai avuto.
Santo Francesco, uomo di fede, di speranza e di carità,
aiutaci ad amare la Chiesa, a volte ferita dai limiti umani,
ma con i segni della presenza del suo Signore.
Non farci rinunciare a dare il nostro contributo
Perché la Chiesa di Cristo diventi un popolo santo.
Santo Franceso, modello dei minori,
rendi perseveranti coloro che vogliono servire Cristo nella tua via.
Santo Francesco, poverello di Dio e ricco di amore per tutti,
a te che sei il nostro fratello affidiamo ogni nostra preghiera
e la preghiera di ogni uomo che in te vede il fratello in umanità,
il cristiano, il prefetto discepolo di Gesù,
perché tutto tu presenti al cuore di Dio.
Amen.

Siate apostoli del mio cuore e preparatevi, perché tutto è pronto, affinché le scritture abbiano compimento. - Presto l’Eucarestia sparirà.

 


Trevignano Romano 03 ottobre 2021

Figli miei, grazie per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Figli, piccoli bambini miei, tanti saranno coloro che si allontaneranno, ma tanti altri si stanno avvicinando alla fede perché hanno compreso che è l’unica salvezza. Ritornate a formare piccole comunità, seguite il Vangelo e la vera dottrina della fede. Figli miei, camminate verso tempi difficili, ma non dovete temere quando il vostro cuore è per Gesù, evangelizzate e soprattutto testimoniate.  Figli miei, le vostre preghiere mi rendono felice e soprattutto consolano il cuore del mio Gesù, approfittate di questi tempi perché presto l’Eucarestia sparirà. Siate apostoli del mio cuore e preparatevi, perché tutto è pronto, affinché le scritture abbiano compimento. Pregate per la Chiesa. Oggi, tante saranno le grazie che scenderanno su di voi. Ora vi lascio con la mia benedizione materna nel nome del Padre e del Figlio dello Spirito Santo, amen.