venerdì 27 settembre 2024

Il Regno della Luce

 

"Miei cari fratelli e sorelle,

Considera due uomini faccia a faccia. Da un lato, Pilato, un governatore romano che aveva il potere di giudicare, rilasciare o condannare. E dell'altro Gesù, che viene consegnato come agitatore dell'ordine pubblico. Pilato ha tutto il potere, mentre Gesù viene abusato, umiliato e messo in uno stato di inferiorità.

Ogni giorno, in un certo modo e per molti anni, le società hanno istituito tribunali. Molto spesso gli uomini vengono ammanettati e presentati ai giudici. Costantemente in tutto il mondo, il futuro di alcuni si presenta in un confronto faccia a faccia in qualche modo simile a quello che Gesù ha vissuto davanti a Pilato.

Senza tener conto del vero motivo per cui aveva sanzionato Gesù, Pilato preferì, per vigliaccheria, metterlo a morte piuttosto che affrontare coloro che rifiutavano le sue critiche e il suo modo di proporre un rapporto d'amore. Bisogna riconoscere che Gesù stesso ha avuto grande rispetto per il suo giudice e si è appellato alla coscienza di colui davanti al quale è stato presentato. Ed è così che Gesù non pretende nulla e non esige nulla. Non dice di essere Re e dà a Pilato – come a ciascuno di voi – l'opportunità di riconoscere che Lui è, cioè: Colui che rende testimonianza alla Verità. La verità è che Egli è Dio, un Dio Salvatore.

Dio conosce così bene ognuno di voi e vi chiede di dire "SÌ" all'offerta di relazione personale che Egli fa l'uno all'altro. È un sì libero, spontaneo, gioioso che si può dare. E questo è ciò che costituisce il "Regno" d'ora in poi. Non un Regno della vostra società, ma un Regno dei cuori, che riflette il Regno dell'eternità dove Dio sta e vuole che voi partecipiate, per grazia e per lo Spirito.

Il Regno di Cristo, quello che un giorno conoscerete, non prende il posto dei regni della terra. I vostri regni conservano il loro ruolo, necessario e umano, ma sarebbe molto meglio se fossero aperti alle cose divine. Pensate che il cristianesimo è una forza feconda e positiva affinché il vostro mondo sia sempre più e autenticamente umano. Il cristianesimo deve permeare le vostre anime, le vostre società e le vostre culture.

Tu sei re, in Cristo GesùVuole che tu sia dove Lui è. Questo, in attesa che il Regno di Cristo sia definitivamente e perfettamente instaurato e che Egli lo consegni al Padre suo alla fine dei tempi. Egli ti promette già ora, e ancor più nell'ora del tuo passaggio nell'eternità, quando sarai purificato dalle tue macchie e degno di stare con Lui per sempre. Comprendete che Dio è già all'opera in mezzo a voi.

In tutto l'amore del Cielo, miei amati fratelli e sorelle, con la vostra parentela, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, il tuo messaggero dell'amore del Cielo"

22.11.2011 

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