ESERCIZI PREPARATORI
alla Consacrazione a Maria SS.
Anche qui ne addito due: lo studio e la preghiera
1. Lo studio della Madonna. - Il primo mezzo l'abbiamo nella lettura e nello studio dei libri buoni e soprattutto nell'applicazione della nostra mente a meditare e ad approfondire ciò che della Madonna ci è stato detto o veniamo man mano a conoscere.
L'aiuto soprannaturale verrà (e guai a noi se non venisse!), come sono certo che sarà venuto all'anima la scorsa settimana, ma non verrà, di regola, se non quando e in quella misura in cui, assecondando con la libera volontà nostra la divina grazia preveniente, noi ce ne saremo fatti degni e avremo rimosso quella che costituisce la nostra indegnità assoluta ad ogni dono.
Si afferma qui come in ogni altro luogo della vita spirituale, l'assioma teologico: Fa, da parte tua, quel poco che le forze naturali ti permettono e Dio non ti negherà l'aiuto della sua grazia; si trattasse anche, al dire di S. Tomaso, sempre così riservato e preciso nella sua dottrina, di spedirti espressamente uno dei suoi Angeli in soccorso.
2. Magnifica apologia del trattato. - Ho accennato alla lettura e alla meditazione dei libri che ci possono portare alla conoscenza della Madonna. Tra questi tiene il primo posto il Trattato. Questo libro, così piccolo per la mole e così modesto per la forma, io non lo darei per una intiera biblioteca. Questo libro solo mi basta, se io lo so leggere e gustare, per riempirmi tutto della conoscenza e, ciò che più importa, per accendermi tutto dell'amore a Maria 26.
Chi lo scrisse per un'ispirazione tutta speciale del Cielo, lo scrisse appunto allo scopo di far conoscere ed amare Maria e con questo mezzo far conoscere e far amare N. Signore. In quest'aureo libro trovo riassunta tutta la dottrina che si può trovare esposta in ogni trattato di perfezione anche più ben fatto, con questo vantaggio in più, che esso mi offre un mezzo sicuro, mi addita una Guida celeste, la Madonna stessa, a cui mi posso interamente appoggiare lungo il cammino, superando in tale modo la mia debolezza e premunendomi ancora contro tutti i danni che mi possono venire dall'incostanza, dall'accidia o da qualsiasi altra causa.
L'anima, la quale cammina sotto la scorta e secondo la dottrina del Trattato, non tarda ad accorgersi che non cammina più da sola, ma che è con lei Chi la può soccorrere, consigliare, dirigere, illuminare in ogni suo bisogno.
Per me penso che nella lettura diligente, nello studio assiduo, nell'uso quotidiano e continuo del libro del Montfort l'anima trova lumi e aiuti affatto speciali per la conoscenza della Madonna e per crescere in essa fino ad esserne ripiena. Ma CONVIENE LEGGERLO NON COME UN LIBRO QUALSIASI, MA con ispirito di fede, QUASI FOSSE UN MESSAGGIO DEL CIELO: conviene studiarlo con diligenza, meditarlo con amore e assimilarlo perfettamente. Solo quando è assimilato e digerito perfettamente si cambia in succo e sangue per l'anima ed ha per lei un gusto tutto di Paradiso.
Chi vuole avere un'idea degli effetti prodigiosi e singolari che il Trattato può produrre, legga nell'Apocalisse ciò che l'Autore ispirato dice di quel piccolo libro che fu recato a lui per mano di un Angelo e che dall'Angelo stesso fu costretto a mangiare. Mi pare che quel libro misterioso sia un'immagine bellissima del nostro Trattato.
E qui, se non temessi di abbandonarmi agli entusiasmi miei particolari, anziché lasciarmi condurre e guidare in tutto, come è mio dovere, dallo spirito di moderata riserva, da cui si mostra animata sempre nei suoi servi la nostra amata Padrona e Sovrana, lasciato libero il freno alla penna, VORREI CANTARE I TRIONFI DEL TRATTATO NEI TEMPI CHE SI PREPARANO E DIRE LA SORTE GLORIOSA A CUI ESSO È RISERVATO.
Io credo che a compensare la Madonna di quegli onori che per la diffusione ostacolata del Trattato Ella non ha avuto fin qui nei due secoli dacché fu scritto, la Provvidenza disporrà opportunamente che questo libro si spanda dappertutto, giunga a tutte le anime ben disposte e susciti quell'esercito di soldati prodi e generosi ai quali è assegnata una parte così grande nel ricondurre l'umanità al Cuore divino di Nostro Signore.
Troppo a lungo questo tesoro è restato seppellito per l'invidia del demonio. Ormai è tempo che esso venga alla luce, perché illumini tutti coloro che vorranno vedere e additi la via per cui conviene camminare, se si vuole toccare nel minor tempo possibile e nel modo più perfetto, non meno che facile e sicuro, la méta desiderata.
Noi intanto che già abbiamo la fortuna di possedere e di conoscere questo prezioso tesoro, attingiamovi con sapiente lavoro. Come sarà facile arricchirci di cognizioni nuove e di lumi per la conoscenza della Madonna! Basterà questo libro a farci avere un'intelligenza piena del «segreto di Maria». Che santi ardori, che ardenti brame, che slanci irrefrenabili non susciterà esso nel nostro spirito, quando sia meditato e approfondito con intelletto d'amore!
E come ci invoglierà potentemente a emulare i Santi anche più grandi nella Vera Devozione a Maria!
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Servo di Dio B. SILVIO GALLOTTI
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