mercoledì 28 maggio 2025

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI"

 


Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita


18-IV-1968 (Varazze) Seguimi! Scrivi, non temere. Sono qui. Sono Gesù con te. Io ti ho fatto soffrire per la mia gloria, per il mio trionfo. La mia Croce è pesante, ma è Croce d'Amore. Io voglio donarla a te, che sei nulla senza di Me perché lo gioisco nel ricolmare i poveri di beni, di ricchezze. Tu sei ora partecipe di Me. Ricevi da Me ogni sofferenza per amore. Io ho continuato e continuerà a costruirmi il mio Tempio in te perché desidero ritornare a voi. Voi aspettatemi... nell'accettazione della sofferenza, della rinuncia. Aspettatemi in preghiera fiduciosa; aspettatemi nell'offerta di voi a Me. La mia Opera avrà le sue vittime, piccole vittime in Me. lo vi accolgo nella mia Immolazione al Padre per la Gloria sua, perché dal Cielo discenda copiosa la mia Benedizione per i Tabernacoli Viventi. Questa effusione d'Amore del Padre mio alle anime per mezzo mio deve percorrere la terra, i mari, i cieli... Deve raggiungere le mie anime ovunque si trovino. Va il mio invito al Papa, al Santo Padre Paolo VI, al quale Gesù comunica la sua grazia, i suoi favori, i suoi desideri. Il Papa è preparato ad accogliere il mio Messaggio. Pregate! ripeto: pregate! Si, questa sera ti svelerà altri desideri; desideri che tu non conosci. Preparazione dell'Anima aspirante a divenire "Tabernacolo Vivente". L'Anima consacrata a Me riceverà un Amore particolare, un'attrazione tutta mia verso Me, Vivo e Presente nell'Altare. li Sacerdote che seguirà quest'anima, rileverà un segno di chiamata e, pertanto, la porterà a gradi alla conoscenza del "dono". Inizierà la preparazione dell'anima coi distacco dalle cose del mondo e delle creature. Egli deve attendere ad un lavoro di purificazione che conduca l'anima a Me, alla mia dimora sensibile su di essa. Il periodo di preparazione varia secondo l'anima e l'amore. Sull'inizio porterà Me per qualche ora. Poi la durata del tempo varierà. L'anima divenuta per mia Grazia Tabernacolo Vivente. Mi porterà con sé per molte, molte ore del giorno e, a volte, secondo i casi, della notte. Mi deporrà nel Tabernacolo della chiesa in altre ore dei giorno. Però lo desidero condividere con l'anima ogni lavoro ogni occupazione, perché Io sia la guida dell'anima che a Me tutta si dona. L'agonia del Tabernacolo, l'agonia della solitudine in cui sono abbandonato da tante anime, deve essere condivisa dall'anima di Me amante e che di Me desidera divenire l'angelo confortatore, consolatore. Portatori di Gesù Eucarestia sono Angeli che non abbandonano mai Me; ed Io non abbandono loro. In seguito, nel segreto e con approvazioni speciali, quando le anime consacrate aumenteranno, diventeranno i miei Templi, mi deporranno nella loro abitazione con incenso e preghiera. No, il mio Dono non ha limiti nel tempo. Io desidero che sia per sempre. Quando scenderà dal Cielo con tutta la mia Gloria, Io cercherò, col mio Cuore ferito d'Amore per tutta l'umanità, i miei Tabernacoli viventi per i quali, a loro mezzo, Io, Gesù Eucarestia, mi sarò donato a tante, tante altre anime. Essi, i Tabernacoli Viventi, saranno quei Calici nei quali Io, fino alla fine, mi offrirà per la salvezza delle anime, della umanità. Mi hai ora compreso Vera?... Comprendi il mio Messaggio d'Amore, di salvezza per le anime? No, il mio Messaggio non è proiettato nel tempo: Io parlo dell'ora attuale. Voi che lavorate per Me, unitevi; vi voglio uniti: una sola anima in Me. Pregate, offrite, soffrite per amore del mio Regno; perché la mia Misericordia trionfi. Voglio che mi aspettiate con fiducia, umiltà, abbandono. Io verrò a te perché il Padre mio manda Me nella tua anima nell'Amore dello Spirito Santo. Tu obbedisci alla chiamata come Io, Gesù, obbedisco sempre al Padre mio. Sì, ho preso le tue povere mani nelle Mie. Le ho prese da te, da P. G…. Desidero ancora altre mani consacrate per unirle alle mie, per deporvi i miei Doni. Quanto hai sofferto nel recente passato è stato permesso dal Padre mio. Si, hai fatto la mia Volontà anche se non vedevi Me. Tutto ora è come Io ho desiderato per te, per la tua serenità. Voglio che tu mi segua fino alla fine. Ora, Io, in te; tu vivi in Me. Gesù per Vera, per tutte le mie anime piccole, piccole, alle quali dona di più perché non hanno nulla: dona tutto. A queste anime apro le mie Braccia se esse corrono a Me come un fanciullo che diffidando di sé cerca il Padre suo, la sua Forza, il suo Amore, e nel suo cuore si abbandona sicuro che egli sa, e può dargli tutto. Anime piccole, tanto piccole, venite a Me. Le mie Braccia sono a voi protese per accogliervi. Vieni, piccola anima, vieni; nutriti di Me, ed lo vivrà in eterno in te. Gesù che ama senza fine i suoi piccoli. 


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