VOGLIA DI PARADISO
Perché tanta infelicità in questo mondo?
L'infelicità del mondo ha la sua radice principale nel peccato che crea disordine.
Il disordine nacque dal peccato originale e continua nei nostri peccati.
È il peccato la fonte della nostra infelicità.
Il peccato originale è "un mistero propriamente detto" e quindi impenetrabile e incomprensibile, ma lo si può comprendere in parte, sia verificandone gli effetti, sia considerando che esso è stato la causa dell'altro grande mistero, quello dell'Incarnazione del Figlio di Dio.
Il fatto "storico" narrato dalla Bibbia con immagini e simboli può essere interpretato così: Dio crea l'essere umano straordinariamente ricco di doni, ma fa in modo che sia lui ad accettarli o meno in assoluta libertà.
Gli dice: ti do libertà di scelta:
- o me, o le altre creature!
- o il bene, o il male!
- o l'ordine, o il disordine!
- o la felicità, o l'infelicità... Decidi tu.
Ma Adamo ed Eva rifiutarono di aderire al progetto ideato per loro e i loro discendenti;
e, all'invito divino, con incredibile presunzione, risposero:
- no!
- non accettiamo il tuo piano!
- vogliamo costruirci un nostro progetto di felicità!
- vogliamo essere noi i giudici e i padroni della nostra vita!
- vogliamo anche noi essere Dio, come te.
Ogni persona porta in sé le conseguenze di quel no antico, e sente l'istinto perverso di ribellarsi al progetto divino.
Vuole sostituirsi a Dio, vuole fare da sé, vuole essere l'artefice del bene e del male.
E vive un profondo conflitto nella tentazione e nella falsa ebbrezza del peccato.
Don Novello Pederzini
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