Voi dovete sempre sapere che la vostra esistenza come uomo sulla Terra ha una motivazione ed uno scopo. Voi non siete stati messi fuori nel mondo da un umore del Creatore, ma dei processi spirituali erano alla base della vostra creazione, processi che si sono svolti nel Regno degli spiriti da un tempo inimmaginabile. E’ avvenuta una trasformazione in questo Regno negli esseri che la Mia Volontà d’Amore aveva esternati. Venne rovesciata la Legge dell’Ordine nel quale doveva muoversi tutto ciò che era perfetto. Gli esseri esternati come perfetti si sono rivoltati al contrario, sono usciti dalla Legge dell’Ordine e divennero imperfetti. Ma questo cambiamento dell’essere è avvenuto nella libera volontà, cioè la volontà dell’essere si è ribellata all’Ordine esistente, si è ribellata contro Me Stesso, loro Dio e Creatore, Che loro però riconoscevano ancora, perché si trovavano nella Luce della conoscenza. Questo procedimento nel Regno degli spiriti è la motivazione della vostra esistenza come uomo sulla Terra. Voi siete lo spirituale andato via da Me nella libera volontà, voi siete quegli esseri che un tempo vennero da Me esternati nella massima perfezione ed avete rovesciato il vostro essere nella libera volontà nell’opposto, voi siete quegli spiriti caduti. Ma in mezzo tra la vostra caduta da Me e dell’esistenza come uomo si trovano delle Eternità – tempi infinitamente lunghi in cui l’essere caduto ha dovuto subire un processo di trasformazione, dove era esposto ad indescrivibili sofferenze e tormenti, dove si sviluppava lentamente dall’abisso più profondo di nuovo verso l’alto, sempre sotto la Mia Guida, perché nulla rimane eternamente separato da Me ciò che ha avuto la sua origine in Me. e così raggiungete una volta il grado del vostro sviluppo in cui andate come uomini sulla Terra per fare l’ultimo tratto fino al vostro rientro – per svolgere nella libera volontà il ritorno dal vostro Dio e Padre, dal Quale vi siete un giorno allontanati nella volontà orientata al contrario. Se voi considerate in questo modo la vostra esistenza umana, allora imparerete a comprendere quanto questa è importante per voi; voi non vedrete più la vita terrena come scopo in se stesso, ma come mezzo allo scopo e la vivrete coscientemente. Ma è difficile stimolarvi alla fede, perché voi non siete l’umore del vostro Dio e Creatore e perché voi non avete nessuna conferma per ciò che vi annuncio. Ma dovete soltanto pensarci una volta seriamente che voi stessi ed anche tutto ciò che vi circonda, siete Opere di Miracoli, che non possono essere venuti all’esistenza per caso, e dovete riconoscere attraverso serie considerazioni anche un Dio e Creatore ed esserne convinti che nulla è senza scopo, che quindi anche la vostra vita terrena deve avere questo scopo. Voi ora dovete cercare di unirvi a questa Potenza Creativa riconosciuta, cosa che è sempre possibile tramite pensieri, tramite preghiere ed agire d’amore. E nel collegamento con Me vi brillerà presto una Luce, vi splenderà molto presto un bagliore di conoscenza, che voi possedevate un tempo in piena misura. La Luce in voi splenderà sempre più chiaramente, e adempirete lo scopo della vostra vita terrena. Voi compirete la trasformazione nella libera volontà – la ritrasformazione del vostro essere nella perfezione che era la vostra condizione in principio. Voi accenderete in voi la scintilla d’amore e l’attizzerete alla fiamma più luminosa, che significa di nuovo essere rientrati nella Legge dell’Eterno Ordine, in cui tutto il perfetto si deve muovere. Voi potrete completare un processo di sviluppo con successo che è durato delle Eternità, quando avete di nuovo assunto il Mio Essere primordiale, di esservi formati in amore e di essere di nuovo quegli esseri divini perfetti che eravate in principio. Questo è lo scopo della vostra vita terrena che dovrebbe stimolarvi affinché l’ultimo stadio di un percorso di sviluppo infinitamente lungo porti all’essere il successo di lasciare questa Terra come essere totalmente spiritualizzato in tutta la perfezione e di poter entrare nel Regno della Luce e della Beatitudine da cui era uscito un tempo. Amen
16. ottobre 1961
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