mercoledì 3 luglio 2019

Voi siete una società senza Dio.



Il vostro pianeta, ha bisogno di molta purificazione, per questo avvengono le tempeste e le catastrofi.

La terra si purifica e si rinnova, così come deve fare anche l’umanità, per ritrovare la via a Dio Padre il Signore.

Voi siete una società senza Dio. Non che ai miei tempi sia stato diverso, però nel frattempo vi siete trasformati in ”macchine del male”. Invece di utilizzare le vostre conquiste tecniche a fin di bene, le utilizzate per diffondere il male. E lo stesso fate con le vostre conquiste scientifiche. Voi giocate a essere Dio, volete creare nuove razze e ”preferenze”. Realmente chi credete di essere? la vostra tecnica e la vostra scienza è contaminata dal diavolo e abbandonata da tutti gli spiriti buoni.

San Bonaventura

SE MI APRI LA PORTA...



LA VIA D'AMORE

Non domando altro

Togli te stessa al tuo sguardo e al tuo cuore, e potrai veramente fissarlo in Me e amarmi con la più forte e innocente preferenza. Amami tanto e otterrai quanto desideri.
Rubami il Cuore col tuo amore e ne farai ciò che vorrai. È alla portata di tutti. È come esposto alla possibilità vostra per essere adorato e amato; lo è anche per i disprezzi e le ingiurie di quelli che non vogliono amarmi.
Vedi quanti mi offendono!... Quanti non mi conoscono neppure e nello stesso tempo mi disprezzano e mi oltraggiano! Mi accontento, per riparazione, di pochi cuori sinceramente devoti, filialmente amorevoli.
Ho un'ansia febbrile di attorniarmi di queste anime pure, che mi facciano da siepe altissima a riparo delle onde furiose delle cattiverie umane e diaboliche.
Non domando altro che essere, nel tuo pensiero e nel tuo cuore, come una persona cara a cui tutto si deve. L'amore poi sfocerà nel dolore come sforzo e compenso, ma anche questo soffrire non sarà che prova e frutto di amore per Me.

Datti perdutamente al mio amore, come Io mi prodigo per ogni anima redenta col mio Preziosissimo Sangue. Non escludere nessuna tua energia, nessuna facoltà: tutto sia mio, ed esclusivamente mio!
L'amore per Me estingue, o santifica unificandolo con il mio, ogni altro amore, ogni passione. Lasciati colpire da questo dardo divino. Amami tanto, affinché sia lo il tormento del tuo Cuore, perché ti scorgerai sempre inferiore alle esigenze del tuo amore.
La felicità di un'anima che tutta si dona a Me è incomprensibile; è tanto grande, che soltanto quella del Paradiso la supera. La stessa causa - e sono Io - che la produce, sia in Cielo sia in terra, la rende quasi uguale, tranne che la vostra umanità non può raggiungere l'intensità del Cielo e sopportarla senza morire di felicità.
Perciò fatti coraggio! Puoi amarmi col massimo ardore e con più merito, e ricevere da Me lo stesso amore che ti porterò in Paradiso.
Quanto più ti eleverai nell'amore, tanto meno sentirai il tuo peso umano e le inerenti tue miserie morali e fisiche. L'amore solleva, innalza, deifica in certo qual modo il vostro vivere. Assorbendo tutto in sé, vi fa rimanere come insensibili a tutto il resto.
Lasciati trasformare e trasportare dalla Carità. Vorrei che il tuo cuore bruciasse per Me, che si incenerisse quanto di troppo umano racchiude, per poterlo sostituire con un altro più perfetto, più capace, più serafico, più mio. Ma per ardere bisogna essere legno ben secco.
Se tu vuoi ardere d'amore per me, devi stagionarti nelle virtù preparatorie dell'amore: la conoscenza del tuo Dio, la riconoscenza alle sue grazie, l'umiltà nel conoscere bene te stessa, la purità d'intenzione in tutte le tue azioni, lo slancio generoso verso di Me e verso il tuo prossimo. Allora, ben rifornita di tutto, potrai amarmi con il più intenso amore.
Prega la mia e tua Santissima Madre che ti insegni le vie ingegnose dell'amore. Ti svelerà la scorciatoia per riuscirvi e le sue sante industrie per piacermi e soddisfare così il mio amore».

Don RENZO DEL FANTE 

"Egli ci ha amato e ha lavato i nostri peccati col suo Sangue".



Francesca della Madre di Dio, suora carmelitana, un giorno, prima di ricevere la Santa Comunione, fu profondamente colpita da queste parole contenute nel libro dell'Apocalisse: "Egli ci ha amato e ha lavato i nostri peccati col suo Sangue". Subito dopo il Signore le disse internamente. "Io ho versato il mio Sangue per i vostri peccati e ora vengo nella S. Comunione a lavare le altre macchie che vi sono rimaste". E ricevuta la Comunione vide la sua anima tutta ricoperta del Sangue di Gesù.

CORONCINA AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’



Santa Maria Maddalena De' Pazzi era solita offrire il Divin Sangue cinquanta volte al giorno. Apparendole Gesù le disse: Da che tu fai questa offerta, non puoi immaginare quanti peccatori si siano convertiti e quante anime siano state liberate dal Purgatorio!

Sui grani grossi della Corona del Rosario:

Eterno Padre, io vi offro per il Cuore Immacolato di Maria il Sangue di Gesù Cristo, per la santificazione dei Sacerdoti e la conversione dei peccatori, per i moribondi e le anime del Purgatorio!

Sui grani piccoli della Corona del Rosario:

“Scenda, o Gesù, il tuo Sangue sopra di me per fortificarmi e sopra il demonio per abbatterlo”.

Alla fine:
Pater, Ave, Gloria, Eterno riposo.

Noi sappiamo quanto sia difficile per voi uomini sopportare con umiltà le ingiustizie.



Maria Madre di Dio

Sappiamo molto bene, quanto sia difficile per voi uomini sopportare con umiltà le ingiustizie, ma come Gesù porse la Sua guancia, anche voi dovete imparare a restare umili e nella tranquillità. Non aprite la porta al diavolo in questi momenti, piuttosto appellatevi a Dio Padre. Egli vi aiuterà. Pensateci sempre. Se nel bisogno Lo chiamate, Egli manderà immediatamente i suoi angeli. Se l’altra persona continua ad essere adirata, come nel tuo caso, gli angeli, figlia mia ti aiutano a sopportare in silenzio tutte le cattiverie. Per l’ altra  persona, questo tuo silenzio, sarà ancora peggio delle tue cattive parole, fino ad essere quasi insopportabile. Pensa sempre a questo, figlia Mia.

Maria Madre di Dio



Non permettete che la vostra ragione chiuda i vostri cuori. Apriteli e ascoltateli. Se incominciate a farlo, sentirete l’amore che Noi vi comunichiamo nei Nostri messaggi.

Figlia mia, di a al mondo, che non esiste peccato, che non possa essere perdonato all’infuori della blasfemia cioè l’offesa allo spirito Santo. Chi parla contro lo spirito Santo di Mio Padre non è degno di entrare nel Regno del Cielo.



Gesù è qui e dice: "Guarda l’immagine, figlia mia prediletta. Cosa vedi?"

Io rispondo: "Guerra, popoli in battaglia nel vicino oriente, e adesso vedo la Tua tristezza."

Mia amata figlia, queste guerre devono cessare. Il Mio popolo qui sulla terra, i figli di Diosi fanno del male a vicenda. Nel vicino oriente attraverso guerre, nelle dittature con soprusi, nel vostro così osannato mondo occidentale attraverso la corruzione. Tutto ciò deve finire. Io sono triste, figlia mia. Io soffro molto a causa del vostro comportamento e dei vostri peccati. Voi dovete tornare a Me, in modo che Io vi possa liberare dalla mano del male. Io il vostro Gesù (lui è di nuovo qui nella sua quasi bianca tunica e poggia le sue mani dietro sulle mie spalle), vi do la Mia santa parola che strapperò le radici di tutto questo male. Chiunque creda di poter riavere il permesso di ignorare il bene e di pensare egoisticamente e con cattiveria solo se stesso, chiunque mi rinnega e si metta contro di me verrà annientato. Insieme alla bestia Io li scaglierò negli abissi, dove non esiste ritorno, soffriranno pene infernali e Io non farò nulla per loro. Perché una volta raggiunto l’inferno queste anime per Me sono perse.

Pregate, miei cari seguaci, in modo che tutte queste anime, che non sono ancora arrivate a Me, trovino la via verso di Me.

Figlia mia, di a al mondo, che non esiste peccato, che non possa essere perdonato all’infuori della blasfemia cioè l’offesa allo spirito Santo. Chi parla contro lo spirito Santo di Mio Padre non è degno di entrare nel Regno del Cielo.

DEVOZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE



E' di Dio la Chiesa, perché acquistata col suo Sangue! (Pred. pag. 423). Se nella legge antica una goccia di quel sangue che volevasi offerire non poteva cadere se non in una terra vergine... non sarà più sacro il santo Tempio di Dio? Non sacri quei vasi che racchiudono tutto il Corpo, il Sangue, l'Anima di Gesù Cristo? (Pred. pag. 70).
Ecco le glorie del Sacerdozio, instituito per applicare alle anime il Prezzo di redenzione, affinché il Divin Sangue non sia, per nostra colpa, invano sparso. (Cr. pag. 311).
(Ad un sacerdote vessato dal demonio). Non abbiamo ancora resistito fino allo spargìmento di sangue. Coraggio nello stare con Gesù Cristo sulla croce a difendere la santità, la virtù e vincendo il dragone infernale col Divin Sangue... Si comincia con coraggio a patire si prosiegue con ilarità d'amore e se ne gustano i pregi. Si trova la nostra gloria finalmente nei patimenti per la nostra tenerissima divozione. (Pred. pag. 441).
E questo il linguaggio della verità, essendo ben noto che l'inferno freme a questa parola: Divin Sangue. (Scritti).
Andate, date fuoco, infiammate ogni cosa! (Esortazione agli apostoli del divin Sangue).
Il demonio farà di tutto per impedire un tanto bene, essendo scritto: Essi vinsero il dragone per il Sangue dell'Agnello! (Pred. f. 2 pag. 13). Gesù l'ha redenta col suo Sangue, di che teme? (Lett. X f. 189).

NEGLI SCRITTI DI SAN GASPARE

Compiere ciò che manca alla sua Passione?



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


Contemplando Gesù agonizzante nell'orto degli ulivi e morente sul Calvario, vittima per i nostri peccati, Ostia di propiziazione e di redenzione, noi sentiamo il bisogno di stendere le braccia per sollevarlo nelle prostrazioni dell'agonia, per abbracciarlo tra gli spasimi della Croce, sentiamo il bisogno di ringraziarlo di tanto sacrificio e di corrispondere a tanta Redenzione.
Ma perché non sentiamo il dovere di ringraziarlo quando ci invia un po' di pena? perché non abbiamo il coraggio di chiedergli un po' di dolore e di sofferenza per partecipare a' suoi martiri e compiere ciò che manca alla sua Passione? q. 5: s.d.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

SPIRITO SANTO




Vieni, o Pace che illumina tutto il mondo, e fa risplendere più vivi i tuoi raggi agli occhi di quegli sconsigliati popoli che si divisero dalla tua Chiesa, e riconducili tutti all'unico ovile ed al solo Pastore che lo governa. 

Il messaggio della Beata Vergine Maria "Madre Amorosa" ai sacerdoti



"Per favore, dì ai miei sacerdoti: Io sono la vostra Madre Amorosa. Venite a Me. Vi stringerò a Me. Vi amo e vi condurrò più vicini a Mio Figlio.

Siete feriti e affaticati. Venite. Sappiate che Mio Figlio e Io non vi abbandoniamo. Sappiate che siete amati. Molti di voi hanno una fede debole. Chiedete la grazia di credere, di avere fiducia e di amare di più.

Come vostra Madre Amorosa, desidero aiutarvi. Vi prego, permettetemelo. Mio Figlio vi ha chiamati e continua a chiamarvi. Camminate con Lui e Lui vi darà tutto ciò di cui avete bisogno.

Miei sacerdoti, siete così cari al Mio Cuore. Aiutate Mio Figlio portandogli quelle anime che vi sono state affidate.

La Santa Messa è un dono speciale. Siate purificati nel Santo Sacrificio. Fatevi rafforzare e rinnovare dalla Vita di Mio Figlio come voi date forza e rinnovate altri in Mio Figlio.

In questo giorno, Io vi do una grazia speciale per il rinnovamento del vostro sacerdozio".

13 ottobre 1998  apparizioni di Conyers

LE SETTE ARMI SPIRITUALI



La seconda diabolica apparizione 

L'inganno non aveva però intaccato la sua speranza in Dio e allora il diavolo maligno sperimentò una più sottile insidia.  

Una mattina, appena fu entrata in chiesa per pregare, le apparve sospeso innanzi con le braccia aperte nelle sembianze di Cristo Crocifisso e, con atto di volerla rimproverare, ma in modo amichevole e benigno, le disse: - Ladra, tu hai rubato a me. Dammi quello che mi hai tolto. -  

Nel credere di vedere veramente Gesù Cristo, tanto che si sarebbe sprofondata volentieri sotto terra, in grande soggezione e timore essa rispose:- Signore mio, cosa significa ciò che mi dici? Io non possiedo alcuna cosa, sono poverissima e annichilita davanti a voi e in questo mondo sono sottoposta ad altri, sicché veramente non ho nulla. -  

- Non sei povera come dici e non è vero che tu non possieda nulla, perché io ti feci a mia immagine e somiglianza dandoti la memoria, l'intelletto e la volontà e tu, nel fare voto di obbedienza, mi hai reso tutto ciò; e ora lo riprendi, sicché ti dimostro quanto sei ladra. -  

Lei credette di capire perché dicesse quelle parole, cioè a causa dei suoi pensieri di infedeltà contro la superiora, e così disse ancora: - Signore mio, come posso fare se non ho il cuore e i pensieri in mio potere? -  

- Fa come ti dico: prendi la tua volontà, la tua memoria, il tuo intelletto e non usarli in nessuna cosa oltre il volere della tua superiora. -  

- Ma come posso avere intelletto senza discernere e memoria senza ricordare? -  

- Metti la tua volontà nella sua, come se la sua fosse la tua e non esercitare la memoria e l'intelletto, se non per questo. -  

Ma essa diceva di non poterlo fare, perché sapeva di non avere potestà sul proprio cuore. Allora lui disse ancora: - Fa come ti dico: - dormi, veglia e riposati. -  

- Signore, non capisco ciò che dite. -  

- Intendi, per dormire, il non affaccendarti in cose di questo mondo; intendi, per vegliare, l'essere sollecita alla obbedienza; intendi, per riposare, l'avere sempre in mente, nello svolgere ogni tua mansione, e costantemente meditare la mia passione. - e detto questo e molte altre cose a conforto della obbedienza, disparve.  

Essa non dubitava della apparizione di quello che credeva Gesù Cristo e rimase con questo pensiero fisso, ma non riusciva a liberarsi dal mal giudicare il dire e il fare della sua abbadessa; anzi, appena le ordinava qualche esercizio spirituale o detto qualche cosa, subito era portata a pensare che sarebbe stato meglio, piuttosto, fare in questo o in quest'altro modo; poi, i pensieri di infedeltà e di contraddizione li confessava sempre alla stessa sua superiora, con vereconda amarezza e penose e abbondanti lacrime. La forza di accusarsi fu il rimedio salutare alla violenta tentazione di ribellarsi; senza quell'atto di contrizione, più volte non si sarebbe trattenuta dall'andare direttamente dall'abbadessa a contestarla e contraddirla nelle cose fatte e ordinate, e questo atto avrebbe dannato l'anima sua, perché ai religiosi non è mai lecito opporsi ai superiori, finché non comandassero cose contrarie all'anima.  

Il nemico ha in sommo dispetto le persone onestamente sottomesse a Dio e sempre cerca nuovi modi per ingannarle; perciò, se qualcuna fosse tentata nella obbedienza, si ricordi bene che la tentazione non è opera sua, ma viene dall’invidia del nemico; con pazienza resista fortemente e avrà la corona del martirio.  

SANTA CATERINA DE VIGRI 
detta di Bologna

Il Sacro Cuore



Conquiste del Sacro Cuore

La festa di Cristo Re

Il coronamento del culto pubblico al Sacro Cuore fu l’istituzione della festa liturgica di Cristo Re. Nel 1925, Pio XI stabilì che venisse celebrata l’ultima domenica di ottobre. In questo giorno bisognava anche rinnovare la consacrazione del genere umano al Cuore di Gesù, fatta da Leone XIII. 
Pio XI precisava che la festa di Cristo Re era il coronamento di un vasto movimento di pietà culminato nel XIX secolo: «Chi non vede che, fin dagli ultimi anni del secolo precedente, in modo ammirevole andava preparandosi il cammino per l’istituzione di questa festa? Tutti sanno che l’autorità e la regalità di Cristo sono stati già riconosciuti dalla pia pratica delle consacrazioni e omaggi al Sacro Cuore di Gesù rivoltigli da innumerevoli famiglie, e non solo da famiglie, ma anche da Stati e Regni, che hanno compiuto lo stesso atto».
Aggiungeva il Papa: «Il diluvio di mali sull’ universo proviene dal fatto che la maggior parte degli uomini ha respinto Gesù Cristo e la sua sacrosanta Legge, sia dalla vita privata che da quella pubblica. Non vi sarà certa speranza di pace duratura fra i popoli, finché gli individui e le nazioni si ostineranno a negare e rifiutare l’imperio del Salvatore» 57.

Guidi Vignelli

ONORIAMO E AMIAMO MARIA!



La benedetta fra le donne volle apparire tutta bianco vestita, e all'umile fanciulla disse: "lo sono l'Immacolata Concezione!". E con le ripetute apparizioni e i continuati prodigi si degnò confermare il consolante dogma della Immacolata, proclamato quattro anni innanzi dall'angelico e grande Papa Pio IX.
  
Maria è Immacolata, e piena di grazia per Sé e per tutti i figliuoli di Eva, perché a tutti doveva essere esempio e Madre. E tutto lo splendore, la purezza, le grazie degli Angeli e dei Santi del cielo, insieme riunite, non possono affatto eguagliare lo splendore, la purezza immacolata, la pienezza delle grazie onde va adorna e risplende ...
  
Onoriamo, dunque,    Maria con la preghiera, col diffonderne il culto, con devozione tenerissima e con imitarne le virtù.
  
Perfezioniamo la nostra    anima con opere di fede e ardore a Dio e ai fratelli.
  
Onoriamo Maria, deponendo    l'orgoglio, e vivendo in umiltà grande: Maria fu tanto umile!
  
Onoriamo Maria!
  
E stacchiamo il nostro cuore dai beni di questa misera terra, ché, quaggiù, ogni cosa è vanità, e le ricchezze caduche e il fumo degli onori e le voglie dei sensi, tutto è disinganno!

Amiamo la beata e spirituale povertà, tanto cara alla Madonna: leviamo alto lo spirito alle cose invisibili, e corriamo là dov'è gaudio sempiterno!
  
Onoriamo Maria!
  
Invochiamola, supplichiamola di infonderci un po' della sua immacolata purezza e di purificarci; di darci la mano e di condurci; di darci la semplicità del cuore puro, che vede Dio, che intende Dio; ci dia la Santa Madonna l'amore di Gesù sopra ogni cosa, e forza di volontà per camminare virilmente con Cristo!
  
Onoriamo e amiamo    Maria! Amiamola da figli, dolcissimamente, a amiamola tanto!
  
Domani in cielo ci uniremo agli Angeli e a Lei, nella gioia, nel gaudio ineffabile; e, in Maria Santissima e con Maria, onoreremo e ameremo eternamente Iddio!

S. Luigi Orione

Preghiera per salvarci dalla persecuzione



Oh Gesù salva i figli di Dio dall’Anticristo. 
Proteggici dai piani per il controllo della terra. 
Signore, salvaci dalla persecuzione. 
Proteggi le anime scure dall’anticristo,  
in modo che possano essere riscattati ai Tuoi occhi. 
Aiutaci nella nostra debolezza. 
Rafforzaci nello spirito per crescere e portarci a vicenda,  
mentre marciamo nel Tuo esercito verso le porte del Paradiso. 
Ho bisogno di Te Caro Gesù. 
Ti amo Caro Gesù. 
Glorifico la Tua presenza sulla terra. 
Rifuggo le tenebre. 
Ti adoro e Mi abbandono nel corpo e nello spirito, 
in modo che Tu possa rivelarmi la verità della Tua presenza  
in modo da avere sempre fiducia nella Tua Misericordia in ogni momento. 
Amen. 

Le eresie abbonderanno e il Mio Nome sparirà



Mia amatissima figlia, Io Sono un Mistero per il mondo, e solo coloro che sono vicini a Me conosceranno l‟ampiezza dell‟Amore che serbo nel Mio Cuore per l‟umanità. 

Se potessero vedere il Mio Volto, saprebbero quanto profondo sia il Mio Amore, la Mia preoccupazione, la Mia frustrazione, la Mia rabbia, la Mia compassione, il Mio dolore per tutti. È a causa del Mio Amore per tutti voi che Io provo queste cose, ed è a causa della Mia Divinità, e del segreto del Patto di Mio Padre, che all‟uomo sono state date così tante informazioni circa l‟Esistenza di Dio. La completa Verità del Mio Regno futuro sarà resa nota solo a coloro che vi entreranno. Fino ad allora, state certi che la Mia Grande Gloria si manifesterà in ciascuno di voi quando la morte non avrà più alcun potere su di voi. 

Dovete fidarvi di questi Messaggi con tutto il cuore sapendo che contengono la Fonte della Vita. La Mia Presenza tra di voi, Miei cari discepoli, sta diventando più forte, e man mano che aumenterà maggiormente l‟odio si scatenerà contro di Me, e contro tutti coloro che rispondono alla Mia Chiamata per la salvezza delle anime. I demoni di Satana di ogni ordine e grado, hanno invaso le anime di tante brave persone che Mi amano. Queste povere anime sono state ingannate a tal punto da arrivare a respingere il Mio Piano Definitivo, programmato per preparare il Mio Piccolo Resto. Esse, al contrario, vengono influenzate fino a diventare collaboratrici volontarie dell‟esercito di Satana. In molti casi, questo satanico esercito non sembrerà opporsi apertamente a Me. No, Satana è troppo furbo per rivelare la sua presenza, e così costruisce attentamente ogni tattica utilizzata nella sua guerra contro questa Missione, ma voi sarete ugualmente in grado di riconoscerne le caratteristiche. Orgoglio, arroganza, sottili appelli rivolti per chiedere giustizia, che in realtà maschereranno espressioni eretiche e blasfeme, le quali verranno presentate all‟umanità come se fossero delle dichiarazioni altruistiche e dei pubblici appelli per ottenere la concessione dei diritti umani. Non appena la Mia Chiesa inizierà a dividersi, i Miei seguaci più devoti identificheranno ciò con il mutare dei tempi: una nuova era, nella quale il mondo verrà unificato sempre di più, nonostante le differenze religiose, ed il fatto che rappresenti un nuovo inizio. 

La nuova era della Chiesa comprenderà un‟evangelizzazione mondiale, di una tale entità quale non si é mai vista nella Mia Chiesa dai giorni in cui i Miei Apostoli diedero inizio alla loro missione. Essa sarà accolta in primo luogo dal mondo laico. 
Una volta che il mondo laico avrà accettato questo piano, i capi della Mia Chiesa saranno costretti ad applaudire questa nuova era in cui la Chiesa ed il mondo secolare, diventeranno una cosa sola. Le eresie abbonderanno e il Mio Nome si estinguerà. 

I Miei fedeli non si arrenderanno mai e per tale motivo, saranno concessi loro dei grandi favori, che giungeranno nei modi più diversi. Nemmeno la paura li fermerà, nel corso della battaglia condotta contro l‟esercito di Satana. Le loro voci risuoneranno non appena lo Spirito Santo avrà conferito loro dei poteri, dei quali si stupiranno in molti. Essi sosterranno la Verità a qualunque prezzo e la Gerarchia Celeste, formata da tutti gli angeli ed i santi, marcerà con loro. Contro di essi verrà lanciato ogni tipo di insulto, gli verrà posto davanti ogni tipo di ostacolo mentre gli sputeranno addosso ogni genere di maledizione. Niente però li fermerà ed Io, Gesù Cristo, riempirò i loro cuori di coraggio, determinazione e volontà di resistere contro tutti coloro che Mi tradiranno e che li perseguiteranno per il fatto di aver detto la Verità. 

Non dovete mai avere paura di ripetere di frequente la Santa Parola di Dio affinché milioni di persone non accettino le menzogne che presto sostituiranno la Mia Santa Dottrina. 

Io susciterò da ogni angolo del mondo, molti uomini e donne coraggiosi, che annunceranno la Vera Parola di Dio, così come è scritta nella Sacra Bibbia. Mentre essi consolideranno la Verità, verranno sfidati da parte dei bugiardi, i quali utilizzeranno delle logiche contorte allo scopo di contraddirli. I Miei nemici, armati di argomenti teologici usciranno allo scoperto in gran numero, mettendo a repentaglio la Parola di Dio, nel periodo di tempo che conduce alla Mia Seconda Venuta. Essi saranno fronteggiati da molti dei Miei servitori consacrati fuorviati, i quali sono stati ingannati dal Mio Avversario. 

La voce dei Miei nemici griderà fino a quando non diverranno rauchi, a forza di gridare delle oscenità, con un tale odio che si sprigiona da tutti i pori del loro corpo, contro coloro che conducono il Mio Esercito Rimanente. Essi non smetteranno mai di perseguitare i Cristiani, fino al Giorno in cui Io verrò per giudicare. Tutto, allora, sarà silenzioso: essi non emetteranno più alcun suono poiché solo allora si renderanno conto della terribile verità e del fatto che Mi hanno tradito. 

Il vostro Gesù 

26 Novembre 2014



martedì 2 luglio 2019

Convertitevi a Me e a Mio Figlio



Dio Padre

Un’anima può venire a Me, ritrovare la via per il suo Creatore, solo se si apre a Me. Ciò vuol dire, che deve essere portata verso di Me. Per un’anima, che non è mai stata Mia, sarà difficile, trovare la strada verso di Me. Tu devi sapere, che milioni di anime di bambini crescono senza di Me, cioè senza che i loro genitori raccontino loro di Me. Queste piccole dolci pure anime, portano in sé la nostalgia di Me però è difficile, che arrivino veramente a Me a causa dei tanti inganni fuorvianti esistenti sulla vostra terra.


Voi dovete pregare per queste anime. Pregate che trovino la strada che porta a Me. Pregate che incontrino qualcuno che racconti loro di Me. Così queste anime hanno una possibilità.

Non sanno del segreto della Santa Eucarestia; se solo tutti i Miei figli conoscessero le grazie donate dalla Santissima Eucarestia! Le chiese sarebbero piene di figli di Dio, che non vedono l’ora di partecipare alla Santa Messa. Cari figli vi do così tanto in mano. Accettatelo. ChiamateMi e io verrò. PregateMi e Io ascolto. Correte verso di Me e Io vi accoglierò nelle mie braccia amorevoli di Padre. Il Mio amore per voi è infinitamente grande. Il Mio amore per voi, induce me Dio Padre, a desiderare ardentemente, che voi facciate ritorno al vostro Creatore. Io desidero ardentemente la vostra gioia. Ma solo attraverso il Mio amore, voi scoprirete la vera felicità. Cari figli, Io vi amo. Non chiudete il vostro cuore.

Mio figlio, Gesù, presto ritornerà per portare voi tutti, che vi  convertite a Lui, nel Nuovo Paradiso. Per favore non aspettatevi nessuna rinascita, perché questo non accadrà un’altra volta. Mio figlio verrà, così come lasciò la terra, perché solo così può accadere. Pregate, Miei cari figli, che in quel giorno possiate cadere in ginocchio per salutare Mio figlio con gioia. Chi non lo farà sentirà un grossissimo dolore. Convertitevi Miei cari figli! Cambiate strada e convertitevi a Me e a Mio figlio Gesù Cristo. Solo Lui può salvarvi!

A Satana verrà tolto ogni potere, però chi non si e’ preparato per tempo al ritorno di Mio figlio e chi non si è convertito a Noi, costui verrà trascinato da Satana  nella Dannazione eterna e allora sarete persi per sempre.

Voi, che peccate, non vergognatevi di presentarvi al Mio cospetto. Una parola di pentimento e Io vi perdonerò, figli Miei.


"IL SANGUE DI CRISTO E LA CHIAVE DEL PARADISO."

 (S. Tommaso d’Aquíno )

Ritorno a casa



Cristiani, atei ed ebrei convertiti alla fede cattolica


Il Papa

Alcuni cristiani rifiutano l’infallibilità papale, ma accettano senza batter ciglio, ad esempio, l’infallibiità del concilio di Nicea. Tutti credono che Dio usi uomini limitati e peccatori per comunicare la sua verità infallibile nella Parola di Dio. Orbene, l’infallibilità non vuol dire che: il Papa è infallibile in tutto ciò che dice, ma solamente quando parla di cose di fede e di morale, con tutta la sua autorità, come rappresentante di Cristo e vuole imporre una verità affinché sia creduta da tutta la Chiesa. In altro contesto non è infallibile e ancor meno lo è quando parla di cose di astronomia o di scienza.
Un re, ad esempio, può scrivere molte lettere, ma solamente quelle che promulga ufficialmente con carattere di legge sono quelle che debbono esser rispettate da tutti. Così il Papa può parlare o scrivere privatamente o pubblicamente, ma quando non vuole imporre una verità con tutta la sua autorità alla Chiesa, non è infallibile. Ancor più, infallibilità non significa esser esente da peccato. Ci sono stati e ci potranno essere dei papi peccatori, come lo fu Pietro, ma questo non intacca la loro autorità.
D’altra parte il fatto che la Parola di Dio non si interpreti da se stessa, rende necessaria un’autorità per poter determinare un’interpretazione infallibile di alcuni punti particolari. E così come la Costituzione di un paese ha bisogno di essere interpretata dal suo Governo o dalle autorità competenti, così la Parola di Dio deve esser interpretata con garanzia di verità e, senza dubbi, da un’autorità esterna ad essa. Questa autorità è quella che Cristo diede a Pietro, dandogli le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che avrai legato sulla terra resterà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra resterà sciolto nei cieli (Mt 16, 19). Pasci i miei agnelli (Gv 21, 15-16). Io ho pregato per te, perché non venga meno la tua fede. E tu, quando sarai tornato, conferma i tuoi fratelli. (Lc 22, 32).
Sant’Agostino disse: Roma locuta, causa finita est (se Roma -  - il Papa - ha parlato, la questione è conclusa). Mostrando che è il Papa a detenere l’ultima parola.
E questo può essere storicamente provato; poiché quando nell’anno 95 sorsero alcune difficoltà tra il clero e il popolo di Corinto, per risolverle non chiesero l’intervento di nessun apostolo, benché vivesse l’apostolo san Giovanni a Efeso. Ricorsero al Papa di Roma e papa Clemente scrisse loro due lettere al fine di risolvere definitivamente la questione. 
Vi è un argomento che si suole presentare, quando qualcuno sostiene tesi contro l’infallibilità papale. è la questione chiamata questione del Papa Onorio. Un caso unico nalla storia del papato.
Nel VII secolo, ci si pose la domanda se Gesù Cristo avesse o meno due volontà. Se cioè quando agiva attuasse una volontà umana, o agisse con due volontà, relative alla sua doppia natura. Papa Onorio (625-638) ricevette un giorno una lettera del patriarca di Costantinopoli Sergio I, nella quale lo pregava di prender posizione nella polemica tra il patriarca Ciro di Alessandria, sostenitore dell’unica natura, e il monaco Sofronio di Gerusalemme, che sosteneva che Gesù, persona divina, agisse con le sue due nature in una unità morale. 
Onorio scrisse affermando che un solo Gesù Cristo attuava nelle due nature le opere divine ed umane. La cosa peggiore fu che mandò a chiamare il monaco Sofronio, che sosteneva la vera dottrina delle due nature. Allora Sergio di Costantinopoli ritenne che appoggiasse la dottrina che egli sosteneva di una sola natura (da qui il nome di monofisita, che si diede a questa eresia). E l’eresia si estese e molti vescovi ne furono irretiti. 
La questione giunse al III concilio di Costantinopoli (680-680) dove Onorio fu condannato come eretico. E lo stesso fecero i due seguenti concili ecumenici. Ma anzitutto nessun concilio ha l’autorità di condannare nessuno senza l’autorizzazione del Papa in carica. In secondo luogo il Papa non affermò mai la dottrina eretica dell’unica natura di Cristo. Nelle sue due lettere a Sergio di Costantinopoli, espone la retta dottrina; ma in modo ambiguo e equivocabile, il che permette di credere che fosse eretico. Ancor più, queste due lettere furono lettere private e non di solenne dottrina, non avevano tutta l’autorità per poter esser ritenute infallibili. 
Per questo papa Leone II (681-683) durante il III concilio di Costantinopoli disse: Onorio non estinse la fiamma dell’eresia come competeva alla sua autorità, ma a causa della sua negligenza la fomentò. Così riconosce che non fu eretico, bensì imprudente. Poteva esser peccatore, irresponsabile e incapace, ma non eretico. Per alcuni anni dopo il papato di Onorio, i papi dovettero giurare di rifiutare l’eresia, i cui germi erano stati introdotti da Onorio. 
Nel 1870 nel concilio Vaticano I quando si volle definire l’infallibilità papale, di nuovo sorse questa questione. Ma venne chiaramente determinato che il Papa è infallibile solamente, quando parla ex cathedra, vale a dire, dalla cattedra, con tutta la sua autorità, con l’intenzione di stabilire una verità che sia creduta in quanto tale da tutto il popolo dei fedeli. Questo non era il caso delle lettere scritte da Onorio a Sergio di Costantinopoli. Oggi tutti concordano sul fatto che Onorio non fu eretico, poiché quanto afferma nelle sue lettere è perfettamente ortodosso. Egli parla dell’unità delle due nature di Cristo, riferendosi ad una unità morale delle due nature esistenti in Gesù. Per questo in tutta tranquillità si può definire l’infallibilità papale come un dogma di fede. E possiamo affermare, senza il minimo dubbio, che nessun Papa nel corso della storia si è mai sbagliato nel parlare solennemente, in piena autorità, riguardo a questioni di fede e riguardo ai costumi. E che tutti i Papi, pure peccatori, illuminarono la Chiesa con la luce della verità rivelata da Dio. Forse Dio permise che accadesse l’evento di Onorio per rendere più tangibile la sua provvidenza sulla Chiesa e così riaffermare l’autorità del Papa. 

Padre ángel Peña

La festa del Preziosissimo Sangue di Cristo



STORIA DELLA FESTA

Questa festa è il memoriale di una fra le più splendide vittorie della Chiesa. Pio IX era stato scacciato da Roma, nel 1848, dalla Rivoluzione trionfante; in quegli stessi giorni, l'anno seguente, egli vedeva ristabilito il suo potere. Il 28, 29 e 30 giugno, sotto l'egida degli Apostoli, la Francia, figlia primogenita della Chiesa, fedele al suo glorioso passato, cacciava i nemici dalle mura della Città eterna; il 2 luglio, festa di Maria, terminava la conquista. Subito un duplice decreto notificava alla città e al mondo la gratitudine del Pontefice e il modo in cui egli intendeva perpetuare mediante la sacra Liturgia il ricordo di quegli eventi.
Il 10 agosto, da Gaeta, luogo del suo rifugio durante la burrasca, Pio IX, prima di tornare a riprendere il governo dei suoi Stati, si rivolgeva al Capo invisibile della Chiesa e gliela affidava con l'istituzione dell'odierna festa, ricordandogli che, per quella Chiesa Egli aveva versato tutto il suo Sangue. Poco dopo, rientrato nella capitale, si rivolgeva a Maria, come avevano fatto in altre circostanze san Pio V e Pio VII; il Vicario dell'Uomo-Dio attribuiva a Colei che è l'Aiuto dei cristiani l'onore della vittoria riportata nel giorno della sua gloriosa Visitazione; e stabiliva che la festa del 2 luglio fosse elevata dal rito doppio maggiore a quello di seconda classe per tutte le Chiese: preludio alla definizione e dogma dell'Immacolata Concezione, che l'immortale Pontefice fin d'allora aveva in mente, e che doveva schiacciare ancor più il capo del serpente. Poi, nel corso del Giubileo indetto nel 1933 per commemorare il XIX centenario della Redenzione, Papa Pio XI onde imprimere maggiormente nell'animo dei fedeli il ricordo e la venerazione del Sangue del Divino Agnello e per invocarne sulle anime nostre frutti più abbondanti, elevò la festa del Preziosissimo Sangue a rito doppio di prima classe.

IL SANGUE DEL PONTEFICE

È legge stabilita da Dio fin dal principio che non vi può essere remissione dei peccati né piena redenzione senza un sacrificio di espiazione e di riparazione, e che tale sacrificio esige l'effusione del sangue. Nell'antica Alleanza, il sangue richiesto era solo quello degli animali immolati davanti al tabernacolo del Tempio. Se esso bastava a dare una purezza esteriore, era però impotente a santificare le anime e a far entrare nel tabernacolo celeste. Ma, nel giorno stabilito dalla divina Sapienza, è venuto Cristo, nostro vero ed unico Pontefice, che ha versato come sacrificio il suo Preziosissimo Sangue. Con esso ci ha purificati. Ed è in virtù di quel sangue versato che Egli entra e fa entrare nel santuario del cielo. Da quel momento la sua espiazione e la nostra redenzione sono cosa acquisita definitivamente per l'eternità. Il suo Sangue, veicolo della sua vita, purifica non soltanto il nostro corpo, ma la nostra stessa anima, il centro della nostra vita; distrugge in noi le opere di peccato, espia, riconcilia, sigilla e consacra la nuova alleanza e, una volta purificati, una volta riconciliati, ci fa adorare e servire Dio mediante un culto degno di lui.

IL SERVIZIO DEL DIO VIVO

Infatti, il fine della vita è quello di adorare Dio. La stessa purezza della coscienza e la santità hanno come ultimo disegno e come termine il culto che rendiamo a Dio. Non si è belli per essere belli, non si è puri per essere puri e non andare oltre. Qualunque bellezza soprannaturale è ordinata in definitiva all'adorazione. È appunto quanto vuole il Padre celeste, degli adoratori in spirito e verità: e la nostra adorazione cresce davanti a Dio insieme con la nostra bellezza e la nostra dignità soprannaturale. Così, il termine della nostra vita soprannaturale non siamo noi, bensì Dio. È Dio che, in ultima analisi, raccoglie il beneficio di quanto noi diventiamo gradualmente mediante la sua grazia e sotto la sua mano. Dio, in noi, opera per noi. Tutta la nostra vita, quella dell'eternità e quella del tempo, è liturgica e ordinata a Dio.
(Tratto da: “De vita contemplativa” Anno 3° - 7/2009)

CONSACRAZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESÚ CRISTO

In considerazione della mia nullità della Tua altezza, Signore misericordioso, mi prostro ai Tuoi piedi e Ti ringrazio per tante grazie che hai concesso a me ingrata creatura, specialmente per questo che mi hai liberato col Tuo preziosissimo sangue dalla forza malefica di Satana.
In presenza della mia cara Madre Maria, del mio angelo custode, dei miei santi patroni e di tutta la corte celeste, mi consacro, o amatissimo Gesú, volontariamente e con cuore sincero al Tuo prezioso Sangue; col quale hai redento il Mondo dal peccato dalla morte e dall'inferno. Ti prometto, con la Tua grazia ed assistenza di propagare e di diffondere con tutte le mie forze la devozione al Tuo preziosissimo Sangue quale prezzo della nostra redenzione; affinchè venga degnamente adorato ed onorato e glorificato il Tuo prezioso Sangue. Vorrei in questo modo riparare ogni infedeltà mia commessa contro questo prezioso Sangue d'amore ed espiare le tante sconsacrazioni che gli uomini commettono contro questo preziosissimo Sangue, prezzo della loro redenzione. O, potessi annullare i miei peccati, la mia freddezza ed i sacrilegi che hanno offeso Te, o preziosissimo Sangue! Amatissimo Gesú, vedi Ti offro, l'amore, la devozione e l'adorazione che hanno offerto la Tua santissima Madre, i Tuoi fedeli apostoli e tutti Santi al Tuo preziosissimo Sangue e Ti prego che, Tu non vorrai più pensare alla mia infedeltà e freddezza che sin d'ora ho avuto per Te e di perdonarmi tutte le offese.

Aspargime, o divino Redentore e tutti gli uomini col Tuo preziosissimo Sangue, affinchè o Amore crocifisso, Ti amiamo d'ora in poi con tutto il nostro cuore e possiamo degnamente adorare continuamente il prezzo della nostra redenzione. Amen.

Servo di Dio Dom Prosper Guéranger

Senza la preghiera miliardi di anime andranno perse!



Maria Madre di Dio

Ogni anima, ha la necessità, di vivere nella gioia.

 Ciò è stato deciso così da Dio Padre l'Altissimo. Solo un'anima che è stata corrotta da Satana trova la gioia nella sofferenza degli altri. Questo non viene da Dio, Nostro Padre. Come abbiamo già detto in un messaggio precedente, un'anima che ha ancora una fiammella di luce in se stessa, e quindi non si è consacrata alla bestia, può essere salvata dalle vostre preghiere. Pregate quindi. Figli miei. La vostra preghiera è molto importante e verrà ascoltata in cielo e trasformata.

Senza la preghiera miliardi di anime andranno perse!