IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
Contemplando Gesù agonizzante nell'orto degli ulivi e morente sul Calvario, vittima per i nostri peccati, Ostia di propiziazione e di redenzione, noi sentiamo il bisogno
di stendere le braccia per sollevarlo nelle prostrazioni dell'agonia, per abbracciarlo tra gli spasimi della Croce, sentiamo il bisogno di ringraziarlo di tanto sacrificio e di corrispondere a tanta Redenzione.
Ma perché non sentiamo il dovere di ringraziarlo quando ci invia un po' di pena? perché non abbiamo il coraggio di chiedergli un po' di dolore e di sofferenza
per partecipare a' suoi martiri e compiere ciò che manca alla sua Passione? q. 5: s.d.
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

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