domenica 28 luglio 2019

Dolore e Misericordia



Il giorno 29, il Signore mi disse: 

“L'oro si prova nel crogiolo ardente. Tutto ciò che state vivendo è necessario per la crescita... Ti amo molto, credilo, e tu  amaMi di più. Anche se credi di non potere amare ancora di più, continua ad esercitarti in questo: l'Amore è come un  recipiente di gomma che si dilata, con la differenza che questo recipiente non scoppia mai, ma, piuttosto, diventa più  fine, fino a tramutarsi in un materiale nobile”.

Più tardi, continuò: 

“È Mio desiderio che ogni Anima sia santa, per potere giungere a Me nel momento della sua morte, e perché possa rimanere nel Regno che il Padre tiene pronto da sempre. Indubbiamente, voglio purificare l'Anima già sulla Terra,  affinché, nel limite del possibile, non debba purificare in Purgatorio ciò che non è riuscita a purificare in vita; per questo, quando una persona è ben disposta e desidera conoscerMi, amarMi, farMi conoscere e purificarsi sulla Terra, Io compio il Mio lavoro di “vasaio”, modellando ancora una volta l'argilla, ed aggiungendo un poco d'acqua per affinare la 
pasta, oppure battendo e lavorando la pasta per ammorbidirla, ed infine, quando ormai è pronta, la sottopongo a cottura nel forno ardente delle Virtù, perché l'Opera risulti liscia al tatto, brillante e degna di essere presentata ed offerta al Re”.

Anche se ero certa di avere assistito al viaggio di mia madre verso il Trono del Signore, mi interrogavo se la sua Anima dovesse ancora espiare, per qualche tempo, nel Purgatorio... È stato, allora, che il Signore mi disse: 

“Perché permetti che il Demonio semini dubbi nella tua mente? 

Abbi fiducia e prega... Non lo potrete capire fino a quando non vi troverete da questa parte, però, anche se avrete la  quasi certezza (come ho rivelato ad alcune Anime) che i loro Morti già godono del Paradiso, voi continuate a pregare per loro, perché, così facendo, portate a termine ciò che in loro era mancante, oppure accrescete ciò che altre Anime vicine hanno potuto presentare, nel momento in cui si sono incontrate con Me.

Quando dicevo: “Venite a Me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi...” (Mt. 11,28) lo dicevo anche per te. Molte delle  cose che Io permetto o mando, a volte ti sembrano stupide o ingiuste. La Fede deve insegnarvi che Io pianifico tutto a fin di bene. Ricorda che l'Anima, che conserva la pace e la Fede nelle avversità, ha diritto di sperare nel Mio Amore e nei Suoi benefici”.

Come un regalo speciale di Dio, abbiamo poi ricevuto la visita del nostro Assessore Ecclesiastico Internazionale, un grande amico e Sacerdote molto beneficato dal Signore, che ha concelebrato insieme al mio Direttore Spirituale una Messa di Guarigione e di perdono, nella quale abbiamo sentito molto forte la Presenza viva di Gesù tra noi. Entrambi i Sacerdoti erano uniti a Gesù, nell'Amore e nella pietà, per questa parte del Suo Popolo sofferente. La mia famiglia ed una coppia da noi molto amata, a cui dobbiamo eterna gratitudine, abbiamo partecipato all'Eucaristia. Quante cose ci sono da risanare nell'Anima di ogni Essere Umano! Con riconoscenza, abbiamo potuto averne la prova.

Catalina Rivas

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