IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
O suprema degnazione di Gesù!
O ineffabile, indicibile, inesauribile forma della sua carità! Vuol beneficare e finge di chiedere benefici; vuol prodigare i suoi tesori e si piega a domandare la mia povertà;
vuol sanare le piaghe del mio cuore e della mia anima e mi invita a contemplare le sue, misteriose e sanguinanti, tenute vive lungo i secoli dal suo amore supremo! Come ridirò, o Signore, questo tuo amore? Potesse parlare
l'anima, quando, immersa nel Sangue prezioso, conosce le ferite che lo hanno prodotto; potesse parlare questo povero cuore, quando, sprofondato nella caverna del tuo, conta gli strazi segreti che lo vanno torturando; potesse
parlare lo spirito, quando, affidato alle tue mani che composero il mondo e reggono l'equilibrio di tutte le cose, è portato fino alla soglia de' tuoi Misteri più occulti. O Signore, Tu hai scelto il
nulla perchè Ti dia gloria, e questa gloria scaturisce ancora da Te che sei il Tutto. Gloria a Te nei secoli eterni!
Ci sono delle stille che non ritornano più sulla terra. Attratte dal calore del sole, corrispondendo con slancio possente alla sua attrazione, salgono, oltre gli spazi, tramutate
prima in vapore, poi in piccole scintille e assorbite dalla fornace inestinguibile. q. 11 : s. d.
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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