mercoledì 31 luglio 2019

LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA ANIMA



Il 14. In questo giovedì, mentre si faceva l'adorazione notturna, sin dall 'inizio non mi è stato possibile pregare. Una strana aridità si era impadronita di me, non riuscivo a riflettere sulla dolorosa Passione di Gesù. Allora mi stesi sui pavimento a forma di croce ed offrii la dolorosa Passione di Gesù al Padre Celeste in riparazione dei peccati del mondo intero. Quando mi alzai da terra dopo quella preghiera andai al mio inginocchiatoio, ad un tratto vidi Gesù li vicino. Gesù aveva l'aspetto uguale a quello che aveva durante la flagellazione. Teneva nelle mani una veste bianca, che mi fece indossare, ed un cordone col quale mi cinse i fianchi e mi copri con un manto rosso, tale e quale a quello con cui fu coperto Lui durante la Passione, ed un velo dello stesso colore e mi disse: 
« Tu e le tue compagne avrete un abito così. La Mia vita, dalla nascita alla morte sulla Croce, sarà la vostra regola. Specchiati su di Me e vivi secondo questo modello; desidero che tu penetri più a fondo nel Mio spirito e tenga presente che sono mite ed umile di Cuore ». Una volta avvertii nell'anima una sollecitazione a mettermi all'opera ed a compiere tutto ciò che Dio esigeva da me. Entrai un momento in cappella ed udii questa voce nell'anima: « Perché hai paura? Pensi forse che Mi manchi l'onnipotenza e non possa venirti in aiuto?». Ed in quell'istante avvertii nell'anima una forza singolare e nulla mi sembravano tutte le contrarietà che mi potevano capitare nell'adempimento della volontà di Dio. Venerdì, durante la S. Messa, quando la mia anima era inondata dalla felicità di Dio, sentii nell'anima queste parole: « La Mia Misericordia è giunta alle anime attraverso il Cuore divino e umano di Gesù, come un raggio di sole attraverso un cristallo». 
Sentii nell'anima e compresi che ogni avvicinamento a Dio ci viene concesso per Gesù, in Lui e per Lui. Un giorno in cui terminò la novena a Ostia Brama, verso sera, dopo che erano state cantate le litanie, un sacerdote portò il Santissimo Sacramento nell'ostensorio. Quando lo posò sull'altare, vidi subito il Bambino Gesù, che allungava le Sue braccine verso Sua Madre, che allora aveva l'aspetto vivo. Quando la Madonna parlava con me, Gesù allungava le braccine verso il popolo lì riunito. La Madre Santissima mi disse dì accettare tutte le richieste di Dio come una bambina senza indagare minimamente; in caso contrario la cosa non sarebbe piaciuta a Dio. In quell'istante scomparve il Bambino Gesù e la Madonna perse l'aspetto vivo e l'immagine del santuario rimase come era prima. La mia anima allora venne inondata da una gioia ed un'esultanza grande e dissi al Signore: « Fa' di me quello che ti piace; sono pronta a tutto. Ma Tu, Signore, non allontanarTi da me nemmeno un istante ». 

Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska 

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