domenica 21 luglio 2019

Raccolgo le stille preziose e invoco perdono



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO


Gesù vuole che, con il suo aiuto, dia al suo Cuore la grande consolazione di piangere, di impetrare, di riparare per me e per gli altri, specialmente per le anime religiose. Anch'esse - ed io per prima - confondono le loro acque con quelle dei peccatori, anch'esse si uniscono all'insulto, all'offesa, al tradimento.
La bocca adorabile di Gesù versa vivo Sangue.
Raccolgo con devozione, adorazione e tremore quelle stille preziose e invoco per la loro virtù, dall'Eterno Padre, il perdono di tutte le mie colpe e di quelle dell'umanità.
Sí, o Gesù benedetto, le mie labbra, benché umane, colpevoli e indegne, aderiscono alle tue divine, immacolate, adorabilissime. Queste tue labbra che hanno ripetuto il Verbo della Sapienza, il Verbo della Giustizia, della Santità e della Misericordia, ora celebrano, con un linguaggio più ineffabile, ardente come il fuoco, luminoso come la luce, il Mistero della tua infinita Carità. q. Il : s.d.

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


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