mercoledì 31 luglio 2019

NON DIMENTICHIAMOLI



ARDENTE SUPPLICA PER LE ANIME DEL PURGATORIO

O Cuore dolcissimo di Gesù, Fornace ardentissima del Divino Amore, accogli la preghiera che col cuore Ti eleviamo per tutti i nostri amati fratelli e sorelle che soffrono nel fuoco del Purgatorio.

Gesù, volgi il Tuo sguardo di Salvatore amoroso a queste creature, che tanto desiderano il Tuo eterno abbraccio di Misericordia.

Signore, Te le presentiamo tutte; in modo speciale, le anime più derelitte e abbandonate, e quelle che solo all’ultima ora hanno fatto ricorso alla Tua infinita Pietà, dopo un’esistenza dissipata nell’affetto egoistico di se stesse e nei vizi, ed ora sempre più comprendono la verità di Dio e del proprio essere, che solo in Lui può raggiungere quella Vita e pienezza di Felicità per cui siamo stati creati.

Gesù, Eterno Sacerdote, Ti raccomandiamo i Tuoi unti, coloro che ci hanno annunciato il Tuo Santo Vangelo e amministrato i Tuoi Sacramenti: ammettili presto a celebrare la Liturgia celeste, in comune esultanza con gli Angeli.
Gesù, Agnello di Dio, abbi misericordia delle Tue anime vittime, che talvolta non hanno saputo offrire se stesse con grande amore e portare pazientemente la croce dietro di Te, Martire Crocifisso: incoronale presto con la gioia dei Tuoi mistici amplessi cui tanto sospirano.
Gesù, Sposo supremo delle anime, volgiTi benigno agli sposi, che non sempre si sono reciprocamente donati custodendo integra la fedeltà promessa all’altare, e amandosi intensamente e castamente come Tu ami la Chiesa; e che non hanno seguito fedelmente la Tua Legge di vita, chiudendosi in una ricerca egoistica del proprio interesse e diffidando della Tua Provvidenza, la quale non manca mai ai Tuoi veri servi ed amanti.
Ricordati anche di tutti coloro che, ingannati dal demonio della concupiscenza, buttando a terra la Tua Croce, hanno preferito l’abbraccio viscido del vero nemico dell’uomo, satana: gli uomini e le donne che si sono volontariamente prostituiti, che hanno adorato la carne disprezzando lo spirito; di coloro che hanno praticato e favorito il grave delitto dell’aborto; di quanti hanno scandalizzato il prossimo con comportamenti gravemente illeciti ed abbigliamenti immodesti; di chi ha praticato e diffuso la pornografia.
Abbi speciale compassione, o Gesù Buono, di tutte le anime che, nel breve corso di questa vita mortale, hanno addolorato il Tuo sguardo divino con quelle azioni che maggiormente affliggono il Tuo Cuore castissimo ed ardente. Segnatamente ricordaTi, Gesù Caro, dei Tuoi servi, che non sempre hanno mantenuto i voti che Ti avevano solennemente professato; ma, al contrario, opponendo una scarsa resistenza alle tentazioni, non amandoTi fino al sangue e al sacrificio di sé, con troppa facilità e malizia, hanno permesso al demonio impuro di degradarli con atti indegni dell’uomo e, in special modo, di anime da Te predilette.
Concedi dunque, Salvatore Santissimo, che stai nascosto col Tuo vero ed immacolato Corpo nell’Ostia Consacrata, che tutte queste anime possano quanto prima sperimentare la vera dolcezza dell’infuocata Tua Carità.
Gesù, Amante delle vergini, abbi pietà delle Tue consacrate, che non sempre hanno alimentato con l’olio della fede la lampada del loro cuore, e che talvolta hanno profanato la mistica sponsale alleanza a cui Tu, con gran Misericordia, Ti sei degnato elevarle: accoglile presto nella Tua stanza nuziale e saziale dei Tuoi casti ed ardenti baci, cui tanto anelano, sospirando il Tuo Amore.
Gesù, vero Uomo, Ti presentiamo le anime dei giovani, la cui esistenza terrena è stata come un soffio e non vissuta nella ricerca del Tuo progetto su di loro, ma sciupata nelle vanità mondane, nell’alcol, nella droga …, e magari divelta all’improvviso, come una tenda di pastori: accoglili pietoso nel Giardino della vera Gioia che essi, errando, cercarono nei piaceri ingannevoli del mondo.
Gesù, figlio del falegname, abbi compassione di tutte le anime che la morte ha portato dinanzi a Te per infortuni sul lavoro, incidenti o violenze subite: ritrovino pace perfetta e letizia senza tramonto nella Tua Casa celeste, nel Giorno eterno che non conosce sera.
Gesù, dona magnanimo il Tuo Perdono a quelli che hanno oppresso e maltrattato il loro prossimo, e l’hanno danneggiato con lo scandalo, oppure moralmente o materialmente: possano anch’essi, ora che comprendono l’assurdità della loro cattiveria, invidia e durezza di cuore, sperimentare la soavità della Tua clementissima Misericordia.
Gesù, che Ti sei fatto povero per arricchirci, abbi pietà dei ricchi - spiritualmente o concretamente - che, per egoismo ed accidia, in questa vita terrena hanno trascurato le tanto necessarie opere di misericordia e non hanno aiutato i poveri lazzari nei quali Tu Ti nascondevi in attesa di amorevole soccorso, e di tutti coloro che sono passati indifferenti dinanzi al dramma dell’altrui miseria e povertà: dona a questi ricchi, che ora sono nel Purgatorio i poveri, l’abbondante e consolante Tua Dilezione.
Gesù, Vita dei morti, ricordati di coloro che hanno incontrato una morte violenta e dei Tuoi poveri fiori strappati dalle guerre fratricide: riposino per sempre nell’Oasi della Pace perfetta, il Santuario del Tuo Cuore Divino.
Gesù, con tutto il cuore, Ti supplichiamo di concedere la piena salvezza a coloro che, in un’ora di profonda angoscia e grande sconforto, col suicidio hanno rifiutato il dono della vita: possano presto godere la Luce dell’Amore sconfinato della Trinità e i beni della Vita Divina, che ci hai acquistati a prezzo del Tuo Sangue.
O Gesù, nostro Dio e Fratello, vero Amico degli uomini, perdona tutte queste anime che soffrono grandi tormenti e dolori perché hanno adorato la creatura al posto del Creatore.
Assolvi coloro che si sono prostrati al maligno, praticando la magia e partecipando alle messe nere, nelle quali, con odio grande, Ti maledicevano. Maledivano Te, Trinità Adorabile, Sorgente della vita, Sommo Bene, Signore Santissimo dell’Amore eterno, degno di lode, onore e gloria nei secoli.
O Divino Salvatore, perdona benigno anche coloro che, trascinati dall’ira, hanno bestemmiato il Tuo Nome dolcissimo: assolti da questi gravi oltraggi alla Tua Adorabile Persona, possano presto esultare nella lode eterna della Tua ineffabile Misericordia.
A tutte queste anime concedi, mio Signore, la Luce, la Gioia, la Quiete del Tuo Regno celeste.
E voi, anime elette della Sua Misericordia, aiutate noi, pellegrini in questo breve sabato del tempo, a capire col cuore che le cose del mondo non sono importanti, che non da esse trarremo quella felicità cui tanto ardentemente il cuore dell’uomo anela; che SOLO DIO BASTA; che la vera sapienza consiste nel disprezzare il peccato e nel tendere con tutte le nostre forze all’unione con le Tre Divine Persone, al possesso amoroso del Supremo Bene: Dio, che tanto ardentemente desidera riabbracciarci tutti un giorno nel Suo santo Paradiso.
Amen.



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