martedì 10 novembre 2020

Chiese vuote, un dolore senza fine! “Torniamo con gioia all’Eucaristia!”

 


Insegnaci, Signore a sciogliere dubbi e paure insieme a qualsiasi disagio che possa subentrare nelle nostre vite. 

Donaci spirito di accettazione e fa’ che possiamo sempre essere «Lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12).

Rafforzaci nella fede in Te, o Cristo, Signore nostro, non permettere che ci allontaniamo dal Tuo Amore, nostra ancora di salvezza!


Con il passare delle settimane e dei mesi, dopo il lockdown la presenza alla Santa Messa rimane inesorabilmente bassa. La nostra gente che prima assiduamente vi partecipava, adesso forse comincia a convincersi che è importante, ma non essenziale. Le assenze, le panche vuote, aumentano il timore della mancanza di una fede profonda, radicata, quella che spinge il credente ad essere comunque presente, grazie anche con tutti gli accorgimenti sanitari che nelle nostre chiese vengono messi in atto.

Tutti abbiamo desiderato l’apertura delle Chiese, la partecipazione alla Santa Messa e per questo sono stati fatti innumerevoli sforzi sia per sanificare gli ambienti che per creare le distanze; ma nella realtà dei fatti che cosa è accaduto? Le presenze erano e sono rimaste molto scarse. I motivi possono essere tanti. Paura del contagio? Preoccupazione di non trovare posto? Oppure la comodità di seguire la Messa in televisione o sui social? È difficile saper rispondere. Certamente al desiderio della Messa che tutti abbiamo sentito e percepito in quei mesi di chiusura non ha corrisposto il ritorno a una frequenza assidua.

Molte Parrocchie hanno moltiplicato le Messe, altre hanno organizzato un sistema di prenotazione ecc. ma tutto questo non è servito a riportare i fedeli a Messa. Lo dico con dolore, perché è quello che notiamo la domenica nelle celebrazioni.

Sì, Signore, vogliamo domandarci il perché di tutto questo: certamente la non giovane età influisce a dare disagio alle persone; il fastidio delle mascherine, soprattutto per coloro che ne sono allergici. Certo sono cause da non sottovalutare, ma la Messa è importante, è essenziale, è imprescindibile, è irrinunciabile! Signore, aiutaci a capirlo!

La Celebrazione Eucaristica è la fonte e il culmine della vita cristiana, come dice il Concilio Vaticano II. È la forma di adesione al Mistero di Cristo più alta, è il momento in cui la comunità si ritrova intorno all’Altare. La comunità cristiana è tale quando si riunisce nel nome del suo Dio e Signore. Mi domando con timore se in tanti abbiano perso la certezza che la Messa è il Sacrificio di Cristo in Croce, è il Suo Banchetto a cui ci invita a partecipare. Infatti Gesù ci disse: “Prendete e mangiatene tutti…” (cfr Mt 26, 26–28). Siamo i figli redenti dal Suo Sacrificio sulla Croce ed è giusto che il nostro posto sia lì, ai Suoi piedi!

La Messa è qualcosa di essenziale! Ci riguarda… ci rende partecipi, ci unisce al Suo Sacrificio, ci salva! Ne sono testimoni i primi cristiani, quando rischiavano la vita per l’Eucaristia domenicale. È ciò che spinge, ancora oggi, nelle terre di missione tanti nostri fratelli a percorrere chilometri a piedi, pur di essere presenti a Messa la domenica! La stessa forza di volontà di quelle persone segnate dalla sofferenza che, nonostante tutto, si trascinano in Chiesa pur di partecipare al Banchetto Eucaristico!

Nessuna preghiera, pur bella e importante, può sostituire la Santa Messa, perché L’Eucaristia è la vera fonte: è il Calvario di Cristo che ci raggiunge, è il Sacrificio di Cristo che si ripete sugli Altari di tutto il mondo e andare a Messa vuol dire piantare i propri piedi sotto la Croce di Gesù, sul Golgota, dove Lui ebbe a dire per tutti noi: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno!” (Lc 23,34).

Partecipare alla Messa significa essere presenti con quello che siamo come persone dotate di anima e di corpo; significa assistere fisicamente all’immolazione del Signore, per essere con Lui quel Pane spezzato per tutti che ci raggiunge e ci salva!


Mio Dio, fa’ che queste assenze alla Tua Eucarestia interpellino tutti e ciascuno e, con lo sforzo di tanti, possiamo trovare insieme il modo e i mezzi per farTi corona intorno all’ Altare, Mensa della Tua Parola e Cibo per le nostre anime!

Certamente la Messa “virtuale”, ossia quella trasmessa per televisione, ha i suoi benefici: è ottimale per i malati, per chi è impossibilitato a recarsi in Chiesa, ma non sostituisce la viva partecipazione alla celebrazione liturgica nelle nostre Chiese.

Il Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Mons. Massimo Camisasca, ha appena scritto una lettera ai suoi fedeli che mi sento di proporvi in questo passaggio: “Non dobbiamo assolutamente favorire il diffondersi di timori esagerati che possono portare a una corrosione profonda della salute mentale ed emotiva. Mai come in questo momento è chiaro che le ragioni della fede sono le ragioni della vita: Dio non ci abbandona, ci prende per mano, e lo fa anche chiedendoci di soccorrere a suo nome chi è bisognoso. Non possiamo permetterci che, di giorno in giorno, l’unico criterio sia chiudersi in casa. Senza demordere da tutte le attenzioni dovute, come la mascherina, l’igiene delle mani e il distanziamento, dobbiamo continuare a vivere le nostre chiese, proprio in ragione di tutto il lavoro che abbiamo svolto, sono luoghi sicuri sia per la preghiera liturgica, sia per eventuali incontri”.

Dio non abbandona mai l’umanità che ha creato e, anche le prove più dure, possono portare frutti di grazia! Abbiamo accettato la lontananza dall’Altare del Signore come un tempo di digiuno eucaristico, utile a farcene riscoprire l’importanza vitale, la bellezza e la preziosità incommensurabile, ma adesso urge tornare all’Eucaristia con un accresciuto desiderio di incontrare il Signore, di stare con Lui, di riceverLo per portarLo ai fratelli, con la testimonianza della nostra vita, della nostra presenza ricca di fede, di amore e di speranza. E questo sempre nel pieno rispetto di tutte le norme sanitarie e igieniche che le autorità civili ed ecclesiastiche emanano nei luoghi in cui viviamo.

 

Vieni, Signore a vincere nei nostri cuori assopiti, nella fede che non riesce a brillare, nelle paure che ci allontanano dalla Messa domenicale, perché la prova che stiamo vivendo paralizza e rende pigro il nostro cuore! Vieni, Signore e ravviva la fede nei Tuoi figli, donaci di saper testimoniare che amare è cercare l’Amato, anche quando costa. Possano i nostri giorni diventare una sola cosa con Te, sempre vivo e risorto per noi!


A tutte noi, Anime Riparatrici, vorrei dire di sentirci un po’ responsabili di quella fede che sentiamo svuotarsi intorno a noi. Nelle nostre liturgie eucaristiche, dove tocchiamo con mano che il numero dei fedeli va diminuendo, facciamoci carico pregando per la Chiesa perché ritrovi il suo fervore e la sua comunione fatta di testimonianza viva intorno all’Altare di Dio!

Signore, Figlio di Dio, insegnaci a far capire che amarTi è bello, servirTi è gioia, ma non basta, perché occorre saperlo testimoniare, anche con la nostra presenza là dove Tu, vivo e vero, rinnovi il Tuo Sacrificio per noi! Portaci ad una comunione profonda con Te e con i fratelli che va oltre le difficoltà che quotidianamente incontriamo! 
Travolgici, Signore, nella Tua carità e canteremo il nostro osanna, anche nel tempo difficile che stiamo attraversando! Amen.

Dopo avervi parlato della necessità di tornare alle nostre belle abitudini, sento il bisogno di dirvi: eleviamo mente e cuore al Signore perchè stiamo vivendo una situazione difficile e dolorosa, ma dobbiamo rimanere svegli, autentici, vivi! Il virus va a minare le cose più belle e più semplici nella nostra meravigliosa esistenza. Purtroppo ci tocca e dobbiamo saperla accettare con spirito di sacrificio, di amore, di pazienza verso il nostro prossimo e le nostre famiglie.

Non possiamo trasgredire, ma accettare e offrire cercando di vivere al meglio quanto il nostro tempo ci presenta!

Siamo chiamati a convivere con il virus, una situazione certamente sgradevole, fastidiosa e condizionante, ma tenendo in alto i cuori e irrobustendo la nostra fede con la preghiera e le buone opere, possiamo accettare, vivere e convivere, nonostante questo pesante disagio che ci toglie la libertà. Difendiamoci, ripeto, con la dovuta prudenza da ogni possibilità di contagio!

Siamo figli peccatori, ma amati dal Signore e, se teniamo alta la fede, la speranza, la carità, il Buon Dio verrà a liberarci e non tarderà a ridonare un mondo più vivibile per ogni creatura da Lui progettata con amore!


Mio Dio, Trinità amata, a Te affidiamo il flagello della nostra epoca, in Te confidiamo, da Te speriamo quel mondo migliore adatto alla dignità di ogni figlio Tuo! Soccorrici, o Dio della vita, Dio dell’Amore, Dio che ci vuoi “uno” nel Tuo Amore di Padre, liberaci da questo virus:

Mio Dio, Ti amo! Abbi pietà di noi e del mondo intero!

Fa’ che i Tuoi figli possano ancora cantare: venga il Tuo Regno, Signore e possa il cuore di ogni uomo ritrovare la fede e il sostegno in Te, Via Verità e Vita, nel nuovo cielo e nella nuova terra che ci stai preparando!


Suor Lina Iannuzzi


L'anticristo, che sarà preso dagli ebrei come il messia promesso, stipulerà un patto con vari governanti, a favore di Israele, essendo uno stratega e un imbroglione che sottometterà l'umanità, prima con la seduzione e l'astuzia, e poi con la forza.

 


La parola "anticristo" ha due significati: "colui che combatte Cristo" o "colui che soppianta Cristo". Quest'ultimo è il senso usato da San Giovanni. All'inizio non si mostrerà come un personaggio violento, malizioso e crudele, ma come un leader carismatico positivo che risolverà i principali problemi dell'umanità (guerra, carestia, crollo finanziario) seducendo la maggioranza dell'umanità con il suo arguzia e la sua apparente bontà.

L'anticristo, che sarà preso dagli ebrei come il messia promesso, stipulerà un patto con vari governanti, a favore di Israele, essendo uno stratega e un imbroglione che sottometterà l'umanità, prima con la seduzione e l'astuzia, e poi con la forza. San Giovanni dice che, a metà settimana (3 anni e mezzo), rivendicherà per sé l'adorazione divina, promuovendo una religione apostata unica e universale, dopodiché scatenerà persecuzioni non solo contro i cristiani fedeli, ma contro tutti coloro che resistettero al suo governo, compresi gli stessi ebrei verso la fine.

Sulla persona dell'anticristo conosciamo diversi dettagli: che riceverà il potere di Satana (Ap 13, 2); che sarà adorato come Dio (2 Ts 2, 4); che sarà colpito a morte e il terzo giorno risorgerà (Ap 13, 12 e 14); che il suo regno durerà tre anni e mezzo (Ap 13, 5); che sarà sostenuto da un falso profeta che compirà prodigi ingannevoli, che promuoveranno l'unione delle religioni; che il "numero del suo nome" (gematria) è 666, socializza e controlla l'umanità attraverso un sistema economico biotecnologico impiantato nella mano destra e sulla fronte, fatto che implica adesione ad esso, quindi, chi lo riceve, Non entrerà nel Regno di Cristo (Ap 13, 15-18).

Secondo la tradizione, l'anticristo sarà un ebreo della tribù di Dan.

L'anticristo porrà fine alla guerra offrendo all'umanità il suo desiderio più profondo, la pace universale, anche se una pace sacrilega e falsa.

Allo stesso modo, risolverà i problemi economici e sociali, offrendo sostentamento e benessere per tutti, sebbene all'interno di un'uguaglianza socialista forzata.

Condurrà la più grande ed empia confederazione mondiale. Negherà, sostenuto dal suo falso profeta, che Gesù è il Salvatore (1Gv 2:22), sarà ricevuto al posto di Cristo dalla maggioranza dell'umanità (Gv 5, 43), divinizzerà se stesso (2 Ts 2, 4), combatterà ai credenti e sottometterà i popoli e le religioni (Dan 7:23).

Tuttavia, nonostante il fatto che il diavolo regnerà attraverso il governo dei suoi unti durante la Grande Tribolazione, alla fine sarà sconfitto e la sua influenza sulla creazione limitata.

Così lo ha rivelato San Giovanni parlando del futuro millennio del Regno di Cristo (Ap 20, 1) ed è così che lo ha espresso Papa Giovanni Paolo II poco prima di morire: “L'aumento della violenza e dell'ingiustizia nel mondo è opera di un Satana arrabbiato, a cui non resta molto tempo. Sa che non gli resta molto perché la storia sta per sperimentare un cambiamento radicale nella liberazione del male, per il quale sta reagendo con grande furore ”(Udienza generale del 01/12/2005).

Di 

Come soffro!

 


Messaggio ricevuto dal  Cattolico Bento da Conceição

11/11/1994

Benedetto, l'Amore Divino del Mio Spirito, fa tutto ciò che è impossibile nel più alto dei Cieli e in tutti i confini della Terra. La mia Presenza è costante, sono qui, sono lì e sono ovunque. Non c'è niente di nascosto che non riesco a vedere. Non c'è niente di nascosto che non possa scoprire.

Il mio nemico nasconde le cose cattive perché tu non le veda, ma io, Gesù, il Salvatore dell'umanità, posso porre fine a tutto in un secondo, cosa che lui fa. Semplicemente non lo faccio perché quello che deve essere scritto nella Sacra Scrittura deve essere adempiuto. Lui, il Satana, sta alla porta di tutte le famiglie, ruggendo come un leone; per un momento di incuria di una persona, lo afferra, con tutta la sua astuzia, e lo porta al suo gregge. Adesso non si ferma più, il suo percorso è finito.

Ah! Se le persone Mi guardassero senza togliermi gli occhi di dosso e rimanessero in costante preghiera, potrei liberarle da molti dolori che cadranno sulla Terra. Ma all'umanità non sembra piacere Me. Vedo quanto sono disprezzato anche da sacerdoti e vescovi. Mi stanno tradendo. Come sto soffrendo!


Bento, io piango sempre, mentre satana ride di Me. Mia Madre non è più confortata dal vedere i suoi figli, i nostri figli, disprezzarmi. Le mie ferite sono aperte, scorre sangue senza fermarsi. Bento! Come soffro!

Caro, figlio Mio, sono così felice quando canti per me! In quel momento sono abbracciato con te. Mia madre è così felice, perché parli molto di lei nei tuoi angoli. Ti ama moltissimo Bento e la tua famiglia. Sei il nostro tesoro, perché non ti vergogni di me.

Io, Gesù, benedico te, te e la tua famiglia e tutte queste persone che ti aiutano.

Grazie, mio ​​caro figlio. Resta con la mia pace.

GESÙ

IL VATICANO II HA BANDITO IL “SOPRANNATURALE

 


LA BATTAGLIA CONTINUA 2

Si può dire che l’insidia più grave per un cristiano sia quando venga bandito, o perlomeno ignorato, il “soprannaturale”. Oggi, si può dire che la “crisi del soprannaturale” ha toccato i vertici più alti della storia della Chiesa, per quella apertura che Paolo VI ha voluto con la cosiddetta “svolta antropologica”, che non è altro che il ritorno di fiamma del “Modernismo”, che San Pio X, e i suoi immediati successori, avevano cercato di debellare. Ora, l’azione del Magistero dovrebbe centrarsi, soprattutto, insistendo per un ritorno al “soprannaturale”, offuscato anche per l’insidiosa penetrazione del soggettivismo e col ritorno al naturalismo più sfacciato, le cui conseguenze non potevano non essere che l’offuscamento della stessa dignità naturale dell’uomo. Ormai, è stato dimenticato che l’uomo, per la sua anima spirituale, è stato creato ad “immagine” e somiglianza di Dio (Gen. 1,27), dal che dipende, secondo San Tommaso, che l’uomo “…è principio delle sue opere, in quanto ha il libero arbitrio e il potere delle sue azioni”1. E questo significa che l’uomo, a suo modo, ossia quello di creatura finita, partecipa alla vita divina, che è “intendere e volere”, ed è anche “capace di Dio”, come a termine e compimento della propria perfezione e felicità. San Tommaso si esprime così: «Solamente la creatura razionale è capace di Dio, perché essa sola lo può conoscere e amare esplicitamente»2 (“De Veritate”, q.22, a.2, ad 5). E ancora: «Solamente la creatura razionale ha un ordinamento immediato a Dio»3. Da qui si può comprendere, in qualche modo, quanto sia congrua l’Incarnazione, ossia l’unione personale del Verbo con la creatura umana in Cristo4. È, quindi, in virtù di questa sua spiritualità che l’anima umana può avere una destinazione virtuale al possesso di Dio, e a partecipare della sua vita nell’eternità. Una partecipazione, questa, che ci comunica la “Grazia santificante”, meritataci dalla Passione di Cristo. Ora, «la “Grazia” è sopra la natura umana e, mentre ci restituisce l’immagine di Dio, deformata dal peccato, eleva l’anima, mediante le virtù teologali e i doni dello Spirito Santo, a partecipare del modo divino e di operare»5. Ma è Cristo, Verbo incarnato, che ci ha meritato il perdono dai peccati e la vita della Grazia mediante la sua Passione e Morte. Anche qui, si legga la mirabile dichiarazione di San Tommaso: «Fu conveniente che l’uomo fosse liberato mediante la Passione di Cristo e alla misericordia e alla giustizia. Alla giustizia, invero, perché con la sua Passione, Cristo soddisfece per i peccati dell’umano genere e così l’uomo è stato liberato mediante la “giustizia di Cristo”; alla misericordia, poi, perché non potendo l’uomo soddisfare da sé stesso al peccato di tutta la natura umana, Dio gli diede il suo Figlio per dare soddisfazione»6. E San Tommaso insiste, poi, sulla corruzione fondamentale del «peccato comune di tutta la natura umana». «C’è un doppio peccato…Uno, comune di tutta la natura umana, che è il peccato del primo uomo… l’altro, è il peccato speciale di ogni singola persona»7; il “Cristo paziente”, quindi, e la Croce, non sono solo un simbolo e l’immagine di un evento passato nella storia, ma è come una impronta viva che l’uomo ha ricevuto nel Battesimo per conformarsi a Cristo, seguendo il suo cammino senza compromessi con il sentire del mondo, con la concupiscenza della carne e la superbia della vita. Il suo “Modello”, perciò, non può essere che Cristo, il paradigma intensivo della sintesi del Dio-Uomo. Una sintesi misteriosa di eternità e tempo, di onnipotenza e di fragilità, di gloria e di umiliazione, di giustizia e di misericordia. Il dire, perciò, che Gesù soffre sempre, soffre ancora, soffre ora… per i peccati di tutti gli uomini, è più che teologicamente perfetto, perché Gesù ha sofferto un tempo, ma soffre e soffrirà ogni volta che gli uomini peccano, che ciascuno di noi pecca, “usque ad consumationem saeculi”! Viene, qui, spontaneo, il richiamo di quella precisa espressione di Pascal nel suo “Le myster de Jésus”: «Jésus sera en agonie jusqu’à la fin du monde: il ne faut pas dormir pendant ce tempe-là»8

La “Storia Sacra”, perciò, deve essere vista come un divenire del “piano di salvezza”, e che è opera di libertà che dà all’uomo l’alternativa di stare pro o contro Dio, pro o contro Cristo, come “Uomo-Dio” e Redentore. Non può più essere indifferente, quindi, la qualità di scelta che l’uomo fa, per cui gode se sceglie le opere buone, volute da Dio, e soffre, invece, se sceglie quelle cattive – il peccato – contro Dio. Comunque, con la venuta di Gesù sulla nostra Terra, il “tempo” umano ha acquistato un nuovo rapporto interiore, cioè si è inserito nella eternità, che è proprio della divinità. Di conseguenza, anche se ripartita per l’eternità la Persona del Cristo, è ancora reale, anche se invisibile, sia al mondo, sia al tempo umano, per cui Egli non può essere assente dalla Storia. Perciò, la Sua umanità assunta e glorificata, illumina, sul piano soteriologico, anche una Sua presenza e partecipazione di una Sua “nuova e reale” sofferenza del “Cristo-Uomo” per i peccati che gli uomini continuano e continueranno a commettere fino alla fine dell’ultimo eone storico che chiuderà l’ultimo “Giudizio” del Cristo stesso! 

sac. dott. Luigi Villa 

MONDO NUOVO PROFETIZZATO

 


L’arancia.

Nella cucina di casa mia stavo mangiando un’ottima arancia, un po’ in fretta, e  il Signore mi ha detto:

– Tu l’arancia, ed Io te.

I pensieri che mi hanno attraversato lo spirito sono: mangiare, consumare, mangi are per sussistere, mangiare perché la vita non si estingua, non muoia d’inanizi one, ecc... Poi ho detto:

–  “Signore, che cosa significa quel che mi dite, che Voi mi mangiate come io mangio l’arancia?”

– Sì. D’altronde lo sapevi. Questa nozione già esisteva nel fondo del tuo cuore.  Te ne sei mai accorto?

– Credo di sì... per intuito, ma ora la cosa mi appare più chiara, più evidente,  come se qualcuno le avesse tolto quel velo mezzo trasparente che la copriva. Ve do il concetto molto più chiaramente di prima, e lo potrei anche descrivere per le persone che s’interessano a queste cose. Il concetto è questo:

1) Il Regno vegetale si nutre a mezzo il Regno minerale, e ciò gli permette di s ussistere.

2) Il Regno animale si nutre a mezzo il Regno vegetale, e ciò gli permette di su ssistere.

3) L’uomo si nutre a mezzo il Regno animale, vegetale, e minerale, e ciò gli per mette di sussistere fisicamente, ma siccome non si nutre solo di cibo materiale,  perché oltre al corpo ha pure un’anima spirituale, per sussistere spiritualment e l’uomo ha bisogno anche di cibo spirituale. E come i sensi gli dicono quale ci bo materiale scegliere e quale scartare, così la coscienza gli dice quale cibo spirituale scegliere e quale scartare. Il cibo infernale non è buono perché produce ribellione alla Legge d’amore, ma il cibo celeste è buono perché produce docilità alla Legge d’amore, che è divina.

Signore, Voi mi avete detto che mi mangiate come poco fa io mangiavo l’arancia.  So che nell’Eucaristia noi ci nutriamo di Voi, ma quel che mi state dicendo significa il contrario, e cioè che pure Voi vi nutrite di noi. E che cosa significa,  che pure Voi mi mangiate come anch’io vi mangio nell’Eucaristia? E come fate?  – In senso spirituale.

– Mangiarmi in senso spirituale? E come fate per mangiarmi in senso spirituale? – “Mangio” il tuo amore, mi nutro di esso, ed è come nutrirmi di te. L’amore umano mi nutre, ma deve essere sincero, allora lo trovo delizioso. Lo mangio, quindi lo assimilo, cioè lo trasformo in Me stesso che sono l’amore in assoluto. Quan do mi nutro di te (è vero, è un po’ come tu fai con Me nell’Eucaristia), tu accetti di morire a te stesso per diventare Me, divino in Me, divino come Me. Per esempio, l’arancia che mangi va nel tuo sangue, e per fare questo muore; cessa di  essere se stessa per diventare parte di te; muore a se stessa per riprendere vita in te. Come l’arancia diventa parte di te in senso materiale, così tu diventi  parte di Me in senso spirituale se mi offri il tuo amore come nutrimento. Io lo  “mangio”, lo assimilo come tu mangi e assimili l’arancia; ma attenzione, se vuoi  che mi senta bene, senza “problemi di stomaco” nè “mal di ventre”, l’amore che  mi offri deve essere puro, libero dagli inquinamenti terreni che sono gli interessi materiali. Gli interessi materiali sono come i pesticidi. Se uno ne mette tr oppi, e di continuo, ne risulta per forza un inquinamento. I “pesticidi” non devono prevalere sull’arancia, altrimenti essa non è più mangiabile.

– Caspiterina, come faccio a ripetere queste cose? Chi è in grado di capirle? Mi  guarderanno con occhi stralunati. Mi crederanno mezzo “suonato”. Come faccio a  parlare di cose del genere?

– Quando sarà il momento, parlerai come ti viene. Farai come ho fatto Io quando  ho parlato dell’Eucaristia prima che fosse istituita. [150] Non tutti capiranno,  ma qualcuno capirà, stai pure tranquillo che qualcuno capirà.

– Bene. Se così è, farò come mi suggerite di fare.

– Ti saluto Johannes.

– Vi saluto Signore.


di: Johannes De Parvulis

DIO E IL CREATO

 


PRESENZA DELLA TRINITÀ NEL MONDO  

***

In un celebre testo scritto mentre era giovane teologo, Tommaso distingue tre modi in cui si può dire che Dio esiste nella creazione 157 . Il primo si verifica in tutta la creazione, animata o inanimata; il secondo al contrario non lo si incontra che negli esseri spirituali capaci di ricevere la grazia e dunque di accedere a Dio in un modo personale; quanto al terzo, esso si realizza soltanto in Cristo, che l‘unione ipostatica situa al vertice della creazione:  «La prima [presenza] si realizza per semplice similitudine, cioè nella misura in cui si trova nella creatura una somiglianza della divina bontà [questo corrisponde a ciò che abbiamo caratterizzato qui sopra come ―vestigio‖], senza che essa raggiunga Dio considerato nella sua sostanza. Questo modo di congiunzione [tra Dio e la sua creatura] lo si incontra in tutte le creature nelle quali Dio si trova per la sua essenza, la sua presenza e la sua potenza».  I teologi parlano in questo caso di una «presenza di immensità». Tommaso spiega ciò molto chiaramente nella Somma 158 , ma ha pure un testo ancora più esplicito, che risale alla fine della sua carriera:  «Si dice comunemente che Dio è in ogni realtà per la sua essenza, presenza e potenza. Per comprendere ciò, bisogna sapere che qualcuno è detto essere per la sua potenza in tutti coloro che gli sono sottomessi, così come il re è detto essere in tutto il regno che gli è sottomesso, senza tuttavia esservi con  la sua presenza né con la sua essenza. Per la sua presenza, qualcuno è detto essere in tutte le realtà che sono al suo cospetto, così come il re è detto essere presente nel suo palazzo. Invece qualcuno è detto essere per la sua essenza nelle realtà in cui è la sua sostanza, così come il re è [nella sua propria individualità] in un solo determinato luogo.  Noi affermiamo che Dio è dappertutto nel mondo per la sua potenza, poiché tutte le cose sono sottomesse al suo potere — Se salgo in cielo, là tu sei (...), se prendo le ali dell‘aurora per abitare all‘estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra (Sal 138, 8) —. Dio è anche dappertutto per la sua presenza, poiché tutto ciò che è nel mondo è nudo e scoperto agli occhi suoi (Eb 4, 13). Infine Dio è dappertutto per la sua essenza, poiché la sua essenza costituisce ciò che vi è di più intimo in tutte le realtà... Ora, Dio crea e conserva tutte le cose secondo l‘atto d‘essere di ogni realtà. E dato che l‘atto d‘essere forma ciò che vi è di più intimo in ogni realtà, è chiaro che Dio è in tutte le realtà per la sua essenza, mediante la quale le crea» 159 .  Noi purtroppo non possediamo il commento di Tommaso al Salmo 138, ma ciò che conosciamo della sua riflessione sul libro di Giobbe mostra bene com‘egli sia lontano dal vedere in questo Dio che ha tutto al suo cospetto, e scruta le reni e i cuori, il giudice spietato a cui lo si è a volte ridotto; Tommaso, molto diversamente, vede Dio in questa immagine come colui che conduce l‘uomo «sul cammino dell‘eternità» 160 . C‘è infatti un secondo modo in cui Dio si fa presente alla sua creatura; esso si verifica «quando la creatura raggiunge Dio stesso considerato nella sua sostanza e non nella sua semplice somiglianza, e questo mediante la sua operazione. E quanto succede quando qualcuno aderisce con la fede alla stessa Verità prima, e con la carità alla sovrana Bontà. Tale è dunque il secondo modo, secondo il quale Dio è specialmente nei santi mediante la grazia».  Con questa scarna formula Tommaso evoca qui la dottrina dell‘inabitazione divina che, pur dando origine a eruditi commenti, conserva in lui una semplicità tutta giovannea: «Se uno mi ama..., noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui» (Gv 14, 23). Il contesto qui è molto chiaro: non si tratta dei santi canonizzati ma proprio di tutti i cristiani che vivono secondo le virtù teologali. Questa precisazione è sufficiente per mettere in risalto l‘incommensurabile differenza tra la presenza di immensità del Dio creatore in tutte le cose, anche materiali, e la presenza che egli riserva a coloro che lo amano perché per primo li ha amati: «al di fuori della grazia, non esiste una perfezione aggiunta alla sostanza che introduca Dio in un essere a titolo di oggetto conosciuto e amato. Solo la grazia fonda un modo particolare d‘essere di Dio nelle cose» 161 .  

***

“Signore, insegnaci a pregare!”

 


PREGHIERE  DI  GESÙ  NEGLI  SCRITTI  DI  LUISA 

...Dopo ciò,Gesù mi ha fatto sentire che pregava il Padre suo per me, dicendo: “Padre Santo,  Vi prego per quest’anima; fate che adempia in tutto perfettamente la nostra SS. Volontà. Fate, o  Padre adorabile, che le sue azioni siano tanto conformi (alle) mie, da non potersi distinguere le  una dalle altre e così poter compiere (su) di essa ciò che ho disegnato”. (Vol. 2°, 18.08.1899). 

a cura di D. Pablo Martín 

VOI STATE ASPETTANDO CHE VI CHIAMINO PER ESSERE MARCHIATI DAL DEMONIO, MA A CAUSA DELLA CONOSCENZA CHE L’UOMO HA ACQUISTIO RIGUARDO AI PROPOSITI DEL MALE, IL MARCHIO DEL DEMONIO VI VERRÀ INTRODOTTO SENZA CHE VE NE ACCORGIATE.

 



MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA

7 NOVEMBRE 2020


Amato Popolo Mio:


IL MIO RESTO FEDELE È CORAGGIOSO, FORTE, SENZA PAURE…


Ho chiamato persone di tutta la terra a fare parte del Mio Resto Santo e la risposta è stata in larga parte affermativa, tuttavia, quanto sono poveri e desolati coloro che Mi stanno voltando le spalle per ragioni mondane e coloro che Mi stanno tradendo e stanno portando il Mio Popolo fuori strada, perché costoro vivranno momenti di terrore.
Non dovete andare in cerca delle cose mondane, le troverete ovunque, perché il demonio le ha presentate all’umanità e questa le ha accolte.


UNA PERSONA DEVE STARE SULLA MIA CROCE E RISPECCHIARSI IN ME PER TROVARE IL VERO AMORE, IL VERO SENSO SPIRITUALE, LA VERA DEDIZIONE, SENZA LIMITI NÈ CONDIZIONI.
Questo riuscirete a farlo sesarete una cosa sola con la Mia Croce di Gloria e Maestà, con un cuore di carne e non una pietra al posto del cuore, che solo il demonio riesce a penetrare.


In questo momento stanno emergendo i potenti che dirigono il mondo e in ogni ordine che emanano, incorporano quelle direttive che porteranno al dolore questa generazione, tramite un equivoco dal quale avrà origine la sofferenza, il caos, la falsa religione che non è la Mia, ma è una spiritualità deviata di proposito affinché vi perdiate l’anima.


I fiumi di confusione (1) si stanno generalizzando in situazioni che sono proprie di questo momento in cui vi trovate.


NON ALLONTANTEVI DAL MIO FIANCO, NON ANDATEVENE, SIATE FERMI!


Il potere economico mondiale ha tra i suoi propositi quello di alterare la mente dell’uomo per portarvi a pensare che, per sradicare le malattie, la medicina sia quella di rimanere separati gli uni dagli altri.
Figli, non solo vi troverete ad affrontare questa malattia, ma hanno preparato altre malattie per voi, che sono il risultato di una volontà umana e non della Mia Volontà.


NON CERCATE DI PRIMEGGIARE IN TUTTO, MA DI ESSERE VERAMENTE ESPERTI NEL MIO AMORE, NELLA FEDE, NELLA SPERANZA, NELLA CARITÀ, PERCHÈ IO VI HO CHIAMATO PER PORTARE A COMPIMENTO IL MIO PROGETTO DI SALVEZZA PER L’UMANITÀ.
COSÌ COME IN PASSATO SCELSI DEI DISCEPOLI, ADESSO VI HO CHIAMATO A SEGUIRMI, SENZA CONDIZIONI, PER PREPARARE IL RESTO FEDELE. (2)


Vi chiamo ad essere il Mio stesso Amore, ad essere trasparenti, perché vi fidiate gli uni degli altri e vi proteggiate a vicenda poiché arriveranno a tenere chiuse le Mie Chiese e vi allontaneranno da Me.


Stanno per arrivare sollevamenti a catena di fratelli contro fratelli, la crudeltà umana verrà alla luce, così come la manipolazione del potere mondiale sulle nazioni, qualunque esse siano.


Amato Popolo Mio:


NON ASPETTATE DOMANI, IL CAMBIAMENTO DEVE AVVENIRE ADESSO!


DALL’ALTO ARRIVERANNO SCONVOLGENTI FENOMENI ATMOSFERICI, CHE SARANNO PRODOTTI DELL’APPROSSIMARSI DI UN CORPO CELESTE CHE SI AVVICINERÀ ALL’IMPROVVISO.


Vengo perché ciascuno esamini sé stesso ed esamini se il suo operare ed il suo agire è sempre stato secondo la Mia Legge, oppure no. Ciascuno sarà il suo stesso giudice e affinché non vi inganniate, sarete illuminati dal Mio Santo Spirito e allora vi misurerete con la misura giusta. (3)


Non aspettate che giungano segni e segnali, ci state vivendo in mezzo e saranno sempre più grandi e sconvolgenti.


Popolo Mio, rimanete in allerta, non cadete nelle grinfie del demonio.


VOI STATE ASPETTANDO CHE VI CHIAMINO PER ESSERE MARCHIATI DAL DEMONIO, MA A CAUSA DELLA CONOSCENZA CHE L’UOMO HA ACQUISTIO RIGUARDO AI PROPOSITI DEL MALE, IL MARCHIO DEL DEMONIO VI VERRÀ INTRODOTTO SENZA CHE VE NE ACCORGIATE.


Non perdete l’anima, salvate l’anima.


Pregate figli, pregate per il paese del nord, l’Aquila verrà colta di sorpresa.


Pregate figli, pregate per l’Inghilterra e per la Francia, il terrorismo le tingerà di rosso.


Pregate figli Miei, pregate per la Spagna, scorrerà il sangue, i Miei figli patiranno.


Pregate figli Miei, pregate per Porto Rico, tremerà.


Pregate figli Miei, pregate per l’Argentina, mancherà l’alimento, il popolo si confonderà.


Popolo Mio, per arrivare a Me, dovrete passare per il crogiolo ed essere degni.


La volontà dell’uomo superbo ha accelerato gli eventi, il desiderio di potere dei potenti economicamente, ha risvegliato la malattia; l’incertezza è globale.


IL MIO POPOLO TORNERÁ A ME E SARÁ IL MIO POPOLO ED IO IL LORO DIO, NON ACCOGLIERÀ ALTRI DEI, MA “SARANNO IL MIO POPOLO ED IO IL LORO DIO” (Ger 7,23) NEI SECOLI DE SECOLI.


Vi benedico, Popolo Mio.


Il vostro Gesù


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


(1) La grande confusione dell’uomo, leggere…

(2) Il Resto Santo, leggere…

(3) L’Avvertimento, leggere…  



 COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


Queste Parole del nostro Re e Signore Gesù Cristo sono di allerta generale per l’umanità, sono un appello alla coscienza affinché ogni singola persona metta a nudo i propri errori e li porti nel Sacramento della Riconciliazione, prima che i dolori di guardarsi dentro siano talmente terribili, da farci provare l’assenza Divina in un modo che sarà estremamente doloroso.


Stiamo vedendo con dolore come si stiano profanando le Chiese e dobbiamo sempre prestare attenzione al realismo dell’attuale situazione, di come la furia demoniaca stia decapitando immagini sacre, con un’ossessione che dovrebbe metterci in allerta.


Come ci Ha anticipato nostro Signore in questo messaggio, il comunismo è rinato sotto gli occhi dell’umanità e sta avanzando non con le sue truppe, ma tramite attivisti indottrinati che servono a far agitare le turbe.

Sono queste le strategie del demonio di questo momento, ma la Madonna ha detto:

 

“ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ”

COSA STA RINASCENDO CHE IL POPOLO DI DIO NON RIESCE A VEDERE?


Amen.



CHIAMA MARÍA

 


Se ti senti prigioniero nelle reti di Satana e non puoi liberarti, chiama Maria.

GESÙ - L'UNIVERSITÀ DEL MIO SACRO CUORE LEZIONI D'AMORE

 


LA FEDE DI MARIA (Quinta Parte)


Cari figli e miei preziosi studenti, oggi continueremo con la quinta classe e all'interno di essa vedremo quali SONO I REQUISITI O LE PROPRIETÀ CHE LA VOSTRA FEDE DEVE AVERE per questi tempi così confusi per la razza umana.

La mia gente deve essere formata e preparata per ogni momento che si svolgerà davanti ai loro occhi, ma questa formazione deve essere convinta, che ha un obiettivo che è degno di essere portato a termine, che ha un senso nella loro vita. Per questo sono venuto nel mondo e ho dato la mia vita per l'umanità, per darti un senso alla tua vita, per liberarti nella vera libertà che viene solo da Dio.

Una volta terminata l'introduzione, iniziamo con lo sviluppo della classe.

Voglio che siate figli di una FEDE SEMPLICE E UMILE come quella di Mia Madre, che non ha cercato di scrutare ciò che non capiva o era impossibile da capire in quel momento, anzi, in Lei si è sviluppato il brano della Sacra Scrittura: Beati coloro che non videro e credettero (Giovanni 20, 29).


Perché i semplici e gli umili di cuore sono come Maria, quando l'ho nominata Madre dell'Umanità ai piedi della Croce, i suoi figli sono come lei, non solo la imitano, ma ogni bambino ha le fattezze dei suoi genitori, Così sono i suoi figli, non solo le somigliano, ma le somigliano, tutto ciò che sono l'hanno ereditato dalla loro Madre, Mia Madre.
Qual è la conclusione di questo requisito? Quella fede è credere senza vedere, è avere gli occhi fisici bendati, ma gli occhi dell'anima spalancati per vedere ciò che non si vede con gli occhi della carne.

LA TUA FEDE DEVE ESSERE SEMPRE SALDA.


Cosa ti ha insegnato tramite la mia Chiesa?
 Questa fede deve essere fondata sull'infallibilità di Dio, che si rivela a voi attraverso la mia Chiesa. Ti faccio alcuni esempi in modo che tu possa capire questo requisito. Quando l'Angelo annunciò a Maria che suo Figlio era il Figlio di Dio e sarebbe stato grande tra le nazioni, non dubitò che ciò sarebbe accaduto (San Luca 1, 32), perché era la Parola di Dio, dentro di lei aveva la certezza che tutto era avrebbe adempiuto, non aveva bisogno di vedere quella promessa con i suoi occhi, bastarono solo le parole trasmesse dall'Angelo per credere. Inoltre, contemplala ai piedi della Croce, mentre tutti esitavano, dubitavano e fuggivano, Ella come una roccia salda, non dubitava della Mia Divinità (San Giovanni 19: 25-27).

E ti faccio un altro esempio, quando sei davanti a Me nell'Ostia Santa, se mi vedessi con i tuoi occhi carnali, la tua fede sarebbe più grande nel credere nella mia presenza reale rispetto a se non mi vedessi con i tuoi occhi? Che merito riceveresti? Quale delle due alternative è più forte? Credi in quello che vedono i tuoi occhi o credono nella Parola di Dio? Se credono ai loro occhi significa che si fidano di più della propria volontà umana e non credono nella Volontà di Dio, ne dubitano, dubitano di Dio stesso, lo feriscono e lo abbandonano. Hai bisogno di vedere per credere (San Giovanni 20, 19-31).

Ma questa Fede non si limita solo ad alcune cose rivelate, ma a tutte, anche a quelle che ancora non capisci, perché non tutto è stato rivelato. Non è Dio infinito?


Se tutto ti fosse rivelato, sarebbe ristretto e limitato. Questa fede di cui parlo deve essere UNIVERSALE. Ammetterne alcuni e rifiutarne altri toglierebbe la qualità dell'universalità dalla fede, piuttosto sarebbe piccola e minuta. Chi crede in Dio vive la propria Volontà (Geremia 17,7-8), che è infinita e insolubile come lo stesso Creatore, quindi chi crede e vive nella Divina Volontà, non è anche infinito come il suo Signore? (Esodo 7, 1; Salmo 82, 6; San 10, 34-35).

Medita sulle mie parole se quello che dico è vero. Mia Madre non rifiutava nessuna parola dell'Angelo, non filtrava il messaggio lasciando parti e scartando altre, anzi la Fede di Maria era piena, completa, racchiudeva tutto il messaggio, sia per quello che doveva essere compiuto in quel momento sia per quello che non capiva. e doveva essere fatto in futuro. Pertanto, la fede di Mia Madre ha raggiunto tutto nel tempo, non ha voluto tralasciare nulla, anzi ha voluto unire la sua fede nel momento di ogni avvenimento e lasciare così un segno indelebile nella storia del creato affinché tutto annunziava per Lei si adempirebbe secondo la Volontà di Dio: Felice sei tu per aver creduto (San Luca 1, 39-47). Anche tu vuoi lasciare un segno indelebile come Mia Madre?

Affinché quella fede sia indelebile, devi avere una FEDE PRUDENTE che ti aiuti a distinguere ciò che proviene dalla falsità delle tenebre e ciò che è fondato come Dogma della Fede. Impara da Mia Madre che per conoscere correttamente la Volontà di Dio, prima chiedi al Angelo e credi fermamente. Tutto ciò che non capiva lo conservava e custodiva nel cuore, lo studiava e meditava in silenzio, nella sua intimità, per poter poi dedurre ciò che non capiva (San Luca 2,19). Quindi dovete essere bambini che studiano e meditano per conoscere bene ciò in cui credete e per questo è necessario che conosciate la Parola di Dio, la sua Voce, il suo messaggio (Ebrei 4, 12; Salmo 119, 105; Salmo 119, 130 ; San Luca 11, 28; San Matteo 4, 4), e una volta conosciuto, ammettilo fermamente per metterlo in pratica decisiva.

Ma in correlazione al testo precedente, questa Fede è solo teorica e statica?
 Non il mio amato, è anche VIVO E PRATICO, la fede è sempre accompagnata da buone opere, in continuo movimento (2 Timoteo 3, 16-17; San Giacomo 1, 22, San Matteo 7, 24). Contempla la fede incrollabile di Maria, che dopo la mia morte, la sua fede ha messo in pratica nel sostenere e confortare i Santi Apostoli, nell'essere la Madre di tutti loro (At 1, 1-14).


Contempla la sua partecipazione attiva nel corso della storia umana, che con il suo esempio ha risvegliato nel cuore degli uomini e delle donne una fede viva che li ha portati a compiere opere incomprensibili alla mente umana, opere dalle quali sono sorti grandi santi. Ecco Santa Teresa (di Lisieux), la mia bambina, che, cercando qualcuno di cui fidarsi, ha guardato mia Madre e si è lasciata trasportare dai suoi insegnamenti che hanno trasformato la fede della mia piccola Santa in un'opera viva e pratica per il mondo intero.



Come vedete figli prediletti, la fede unita alla Divina Volontà dell'Eterno Dio è il microscopio che vi permette di visualizzare le realtà che non potete vedere senza il suo aiuto, è la fiamma che resta accesa nel cuore della vostra umanità, fiamma che unita alla La Fiamma dei Sacri Cuori illumina le tracce, le impronte ei segni che conducono all'Eterno Padre.



Come compito, esamina e medita se la tua fede possiede queste proprietà, contempla Mia Madre che ti insegnerà come vivono i suoi figli, che i giusti vivono per fede (Abacuc 2, 4; Romani 1, 17; 2 Corinzi 5, 7) , non solo per fede, ma per fede. Verranno giorni in cui la fede sembrerà perduta nel mondo, in cui non c'è nulla in cui credere, ma nel mio fedele gregge depositerò quella fede che sarà la luce che illuminerà l'umanità nel mezzo della notte densa. Perché vuoi sapere di messaggi e rivelazioni se non hai fede? Siate semi che portano molti frutti per il bene di tutta l'umanità.

Ora china il capo che ti darò la mia benedizione e ti aspetto con ansia per la prossima lezione, perché man mano che avanzi scoprirai grandi meraviglie che attendono di essere scoperte negli oceani insolubili della Divina Volontà.

Ti benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Insegnamenti del Signore Gesù, qualità di Maria, pietre preziose della Divina Volontà che adornano la Santa Madre di Dio.

 

Dettato a Gustavo
Buenos Aires, il 20 maggio 2020.

Molte anime incontrano la loro fine all'inferno a causa del peccato della pornografia

 

 


  Parliamo agli uomini:


 Gesù che vede fino ai confini del mondo, sa a quale grado di degrado può arrivare l'essere umano quando è nelle grinfie di Satana (è essere dentro una bolla dove nulla viene messo in discussione e si cerca solo il piacere). Fai attenzione ai cattivi amici e all'uso della pornografia sia nel testo, nei film o su Internet. L'unica cosa che fa è catturarli e cercare cose più forti e degradanti.


 Non diteci come scusa che i vostri testicoli fanno male, solo perché il vostro corpo è usato male. Rinuncia a tutti i tipi di piacere carnale se non sei sposato, cioè fornicazione, masturbazione e qualsiasi altra attività illecita. Pentiti dal tuo cuore e cerca la confessione il prima possibile. Dopo un po 'si renderanno conto di quanto si erano sbagliati e ci troveranno esattamente nel giusto.


 Vale la pena dire che non pensano nemmeno a partecipare a un film o video pornografico e poi a caricarlo su Internet, a volte questo viene fatto in modo così leggero che non si capisce che aiuta anche a condannare gli altri. La superficialità di alcune coppie nel caricare su Internet i video delle loro relazioni intime, causa enormi danni, sono considerati dei veri film pornografici da altre persone.



Parliamo alle donne.


Non permettere a nessuno di degradare il tuo corpo, non devi accettare nessuna proposta immorale. La dignità è la cosa più importante in una donna e il mantenimento della verginità è un valore che devono sempre difendere. Non cercate soldi facili, il sostentamento si ottiene sulla base dello sforzo e del lavoro dignitoso (per una buona comprensione, poche parole).


Vi lasceremo ora con un messaggio di Gesù a un nuovo veggente dedicato principalmente al Grande Avvertimento. Gesù in questa occasione tocca il tema della pornografia. E lo dice molto chiaramente, ai livelli di degrado che gli esseri umani possono raggiungere quando seguono Satana.


Molte anime finiscono all'inferno a causa del peccato della pornografia

 

  



  Mia amatissima figlia, ascolta la mia Santissima Parola, nella quale esorto urgentemente gli uomini a chiedere perdono per i loro peccati.

  Il tempo è ormai breve, perché IL GRANDE AVVERTIMENTO è imminente! Non lasciare mai per domani quello che devi fare oggi. La contrizione per i tuoi peccati è estremamente importante prima di chiedere perdono per i tuoi peccati, perché senza vero pentimento, questo è inutile.

  Vedo così tante anime annerite nel tuo mondo, figlia Mia. C'è pochissima Luce e se vedessi le profondità in cui cadono gli uomini, saresti scioccato. Così tanti milioni di Miei figli cadono ogni giorno in un abisso di marciume peccaminoso, dal quale possono essere rimossi solo attraverso la vostra preghiera. Sono ciechi alla verità, e anche se la Mia Luce fosse loro mostrata, si torcerebbero e si nasconderebbero da Me. Prega per loro.

  I miei figli che sono colpevoli di peccati detestabili apprezzano il fatto che la loro cattiva condotta sia applaudita per il suo valore di intrattenimento. La pornografia trapela in così tante case in tutto il mondo, attraverso canali televisivi che presentano queste atrocità come un innocente divertimento umoristico. Sono gli stessi canali che rifiutano di pronunciare il mio nome. La violenza è anche esaltata, non solo in televisione, ma anche nei giochi, ed è diventata così accettabile che gli uomini ora considerano naturali gli atti di violenza.

  I demoni di Satana, quando penetrano nelle anime, iniziano a manifestarsi nel corpo umano, così che le loro azioni diventano chiaramente visibili ai Miei seguaci, che rabbrividiscono di terrore per quello che devono vedere. Il corpo umano si comporterà in modo grottesco se preso in consegna dai demoni. I movimenti psichici di queste persone saranno distorti e imiteranno i messaggi satanici, che sono richiesti dal diavolo per tentare le persone deboli animate dagli stessi sentimenti. Le anime deboli che non hanno amore per Dio saranno attratte da loro e alla fine le imiteranno, in modo che anch'esse adoreranno Satana e tutto ciò che rappresenta, per il modo in cui si comportano anche loro.

  Figli, non vedete come funziona Satana? Devi dirlo a chi non capisce come funziona il diavolo nel mondo della pornografia. Questo è quando Satana esce per distruggere le anime e succhiare coloro che partecipano al fuoco eterno. Coloro che si sono resi colpevoli di comportamenti sessuali degenerati e coloro che mostrano il proprio corpo in modo immorale e osceno subiranno terribili dolori nell'eternità.

  Aiutate ora a salvarli, figli, perché non hanno idea di quanto mi disgusti la loro impurità immorale. Sono coperti dall'oscurità. Portali a Me, così la Mia Luce può abbracciarli e salvarli dal fuoco dell'inferno.

  I peccati della carne Mi sono insopportabili. Tante anime finiscono all'inferno a causa del peccato della pornografia e degli atti sessuali devianti. Fai loro sapere quale sarà il loro destino se non mostrano alcun rimpianto.

Il tuo amato Salvatore, Gesù Cristo


Annesso



 Gesù Cristo mi ha salvato la vita dalla pornografia




Jennifer Case, una donna coraggiosa che dà la sua testimonianza




  Jennifer Case afferma di aver lasciato l'industria del sesso tre anni fa per grazia di Dio, e il suo messaggio agli uomini è molto chiaro: "C'è una persona reale dall'altra parte delle immagini che stanno vedendo, e con quello che stanno facendo stanno distruggendo la sua vita e quella dei suoi figli ".


  La medicina ha già aggiunto al suo elenco delle dipendenze, in testa a quelle note alla droga e all'alcol, quello del sesso. La sua potente industria nasconde il dramma di molte persone le cui vite sono state gravemente danneggiate, in molti casi rovinate.

 È stato il caso di Jennifer Case, un'attrice porno che ha lasciato questo business "pervertito e pervertito" tre anni fa grazie a Jesus e che oggi, ancora lottando per riprendersi dai suoi effetti devastanti, aiuta molti a uscire dalla dipendenza.

Dice che il porno è "cattivo" e anche che "è una droga, un veleno e una bugia".



DANNI INTEGRALI


  Case non nasconde i gravi danni che il porno ha causato nella sua vita. In un'intervista a The Porn Effect, Case esprime in base alla propria esperienza personale il danno che l'industria del porno arreca alle donne che comporta in questa sordida industria.

  Dice di essere stata traumatizzata, oppressa e abusata e che questo l'ha portata a diventare dipendente dalle droghe. Allo stesso tempo aveva bisogno dei soldi del porno per continuare ad avere accesso a loro, che divenne un circolo di schiavitù. Inoltre, fisicamente ho dovuto fare i conti con malattie sessualmente trasmissibili: "Ho avuto molte e diverse infezioni tutto il tempo. Ho lasciato Hollywood, perché l'infezione da clamidia ha colpito molto. Il mio addome faceva così male che sono dovuto tornare a casa", ha detto.



  UN MESSAGGIO AGLI UOMINI


  L'industria del porno si nutre dei suoi consumatori, loro ei loro soldi gestiscono questo business distruttivo, motivo per cui il danno causato a queste donne può essere attribuito sia ai consumatori che ai produttori. Tuttavia, l'ex attrice porno non ha rancore contro gli uomini a causa della sua vita passata. Possiede una profonda conoscenza della natura avvincente del porno e dice che si rende conto che avrà l'aiuto di Dio per allontanare gli uomini dalla dipendenza, proprio come ha fatto con lei per tirarla fuori dal business.

 "Uomini, Dio vi ama! Anch'io vi amo e pregherò sempre per tutti voi affinché le catene si spezzino ", Lui dice. "Sei schiavo della pornografia tanto quanto qualsiasi pornostar. Se stai guardando pornografia o sei dipendente da essa, stai cercando di riempire un vuoto interiore che solo Dio può riempire. Più guardi la pornografia, più aumenti il ​​tuo vuoto e finiranno per distruggere le loro vite ".


 Nel suo appello urgente agli uomini, Case conclude l'intervista dicendo: "Queste donne legate all'industria del porno sono preziose e meritano di essere amate tanto quanto te. C'è una persona reale dall'altra parte delle immagini che stai vedendo, e stai distruggendo la tua vita e quella dei tuoi figli. In ogni film porno c'è la figlia di qualcuno che recita. E se fosse tua figlia? Anche nella realtà potresti assistere alla morte di qualcuno! Attrici e attori I porno muoiono continuamente di AIDS, overdose di droga, suicidi, ecc. Per favore, smettila di guardare la pornografia. "



COME USCIRE?


  Alla domanda su come sia riuscita a riprendersi dagli effetti che la sua "professione" le ha lasciato, Case risponde che "l'unico modo in cui posso riprendermi è avere Dio nella mia vita. Dio mi dà una speranza che prima non avevo". Dopo aver ammesso che gli ultimi anni "sono stati duri, ma ne è valsa la pena", rivela gli elementi chiave della formula per uscire dal problema: "il sostegno costante degli altri, la preghiera, la Parola di Dio e tanto amore ".

“La cosa più difficile - ammette nell'intervista - è stata cercare di rompere le vecchie abitudini e cercare di avere un 'lavoro vero'. Si tratta di imparare un nuovo modo di vivere, un modo migliore di vivere. Credo che la mia guarigione sia una cosa progressiva e continua che richiederà molto tempo. Ci sono stato coinvolto per molti anni ed è per questo che il danno causato è grande. "



FIDARSI IN GESÙ


  Jennifer Case riconosce che Gesù era l'unico modo in cui poteva uscire e rimanere fuori per sempre Mi ha salvato la vita. Il suo amore è fantastico. Non avevo mai sperimentato l'amore in questo modo. Era così intenso che a volte fa male. La mia mente viene rinnovata ogni giorno da Lui. Tutte le bugie che hanno governato la mia vita sono state sostituite dalla loro verità, dalla Parola di Dio. Gesù mi ha fatto vedere che Dio era mio Padre e che si sarebbe preso cura di me. Ha iniziato a riparare le cose che si erano rotte dentro di me ", dice.

  Nonostante i grandi risultati, Jennifer è realistica e assicura che Dio non ha ancora finito il suo lavoro con lei. "Penso che la parte più difficile sia finita, ma devo ancora finire la guarigione e quel processo probabilmente richiederà il resto della mia vita. Una delle cose che mi aiuta di più è quando posso salvare gli altri colpiti dal porno. Quando sono stata coinvolta nel porno mi sono detta che se mai fossi uscita (pensavo di non esserlo mai) avrei voluto provare ad aiutare le donne di quel mondo ", aggiunge.


E tu quando? Adesso, non domani, oggi!

lunedì 9 novembre 2020

Alzatevi e allungate le braccia verso Gesù!



Maria Madre di Dio

Ora grandi pesi vengono messi sulle spalle dei figli di Dio. Tutto ciò che non riuscite a portare da soli, affidatelo a Mio Figlio. Egli lo consegnerà a Dio Padre, vi avvolgerà d’ amore e vi regalerà la fiducia. Chi vive con Mio figlio avrà meno difficoltà, perché il caos del vostro mondo non porta nulla di buono per i Nostri figli.

Non abbiate mai paura e affidatevi a Lui così le profezie promesse, si avvereranno e il SUO Regno vi sarà assicurato.

Presto, molto presto il cielo si aprirà e i segni saranno visibili per tutti all’orizzonte, 

e Mio Figlio verrà com’è scritto, in alto nel cielo con tutti i segni e tutto lo vedranno, ma solo quelli che lo amano veramente, affronteranno questo giorno con gioia.

Alzatevi e allungate le braccia verso Gesù! 

RegalateGli il vostro Si siateGli fedili! Allora, Miei amati figli, anche per voi la gioia sarà grande, quando Mio Figlio viene e mette  fine al male.

Rallegratevi che la salvezza è imminente. 

Accettate tutte le grazie che vi vengono regalate ora da Mio Figlio e 

preparatevi a un tempo meraviglioso, in cui il male è distrutto

 e l’amore e la pace prenderanno per sempre il suo posto.