Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 26.03.2023
Cari e amati figli,
è con grande gioia nei nostri cuori che siamo qui per grazia di Dio, per volontà di Dio, riuniti in preghiera in questa Valle di grazie, di benedizioni, di fede, invocando la misericordia di Dio in questo tempo maggiore, che è il tempo della giustizia divina, la giustizia del nostro Creatore.
In tempi di battaglie, di lotte, di afflizioni, Gesù è davanti a noi per guidarci. Gesù Cristo è la luce del mondo e senza di Lui l’uomo non conoscerà la misericordia, perché Egli è la misericordia. Oggi siamo qui per chiedere a Dio, a Gesù, la misericordia. Misericordia per le nostre famiglie qui presenti, misericordia per la Fraternità qui presente, misericordia per la Santa Chiesa che siamo tutti noi: figli e figlie amati di Dio. È questa misericordia bellissima che oggi siamo venuti a coltivare nelle nostre anime, nei nostri cuori. Dobbiamo sempre dire a Gesù: “Il mio cuore ha sete di misericordia”. Perché è il tempo della giustizia, il tempo della misericordia.
Il mondo ha molto bisogno della grazia di Dio. Tutti voi che siete qui oggi non siete qui per caso, siete qui perché credete, abbracciate e cercate questa misericordia divina, questa fonte di salvezza, questa fonte di benedizioni, questa fonte di guarigione. In mezzo a tante infermità del corpo e dell’anima, Gesù è il miracolo, Gesù è Colui che ci dà questo miracolo, che ci rialza e ci mostra la resurrezione.
Il Vangelo di Gesù ci chiama alla vita di fede, di fiducia, di abbandono. Nessuno muore, quando crede nella vita eterna. Noi siamo del Padre, siamo qui di passaggio, seguendo un cammino difficile, stretto, soprattutto le famiglie: ognuno porta qui una sofferenza familiare, un dolore familiare, una difficoltà familiare. Il Brasile è la vostra casa, il mondo è la vostra famiglia. È necessario chiedere sempre a Dio: “Signore, proteggi la nostra casa, proteggi la nostra famiglia, dacci l’unzione necessaria affinché lottiamo per il trionfo del Cuore della Madre della Pietà”, che viene dal Cielo e si rende presente in corpo e anima sulla terra per volontà di Dio, per la misericordia di Gesù, ed è ricolma di Spirito Santo.
Tutti noi siamo pieni di Spirito Santo. Nella meditazione di questo mistero del rosario, lo Spirito Santo scende su di noi per illuminare ogni figlio qui presente. La grazia che sei venuto a cercare, la risposta che sei venuto a cercare: lo Spirito Santo la invierà nel tuo cuore, Egli soffierà nel tuo cuore. È il soffio della grazia, il soffio dell’intelletto, il soffio della scienza, il soffio della sapienza, il soffio della grande intelligenza dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo ti renderà forte in questi momenti di lotta, ti renderà un uomo timorato di Dio in questi momenti in cui l’umanità vive una fede così fredda, così povera. La nostra fede non può essere né fredda né povera, dev’essere ricca! Lo Spirito Santo ci darà sempre anche la pietà e il consiglio, affinché tutti i cuori qui presenti siano forti in questa grande battaglia, in questa grande missione.
Dio ha preparato per noi questa domenica, ha preparato la sua presenza qui nella casa della Madre della Pietà, ha preparato i vostri passi e vi ha condotti a vivere una domenica di benedizioni, di preghiera, di condivisione, una domenica in cui fare esperienza dell’amore, della moltiplicazione dei pani. Gesù vuole guarire, salvare e riscattare i cuori sofferenti e darci il vino migliore che è il suo Sangue, e la migliore Acqua, quella che sgorga dal suo Cuore come fonte di salvezza per il mondo.
Il mondo è così malato! C’è tanta necessità di tornare alla casa del Padre, di credere in questo miracolo. State vivendo un tempo di preparazione per la Pasqua, per la Resurrezione, e avete bisogno di aprire i vostri occhi a Cristo Risorto. Essere una Chiesa viva, una Chiesa trionfante, una Chiesa orante. Gesù ci ha chiesto e ci ha insegnato a pregare il “Padre Nostro”. Ci ha insegnato che, quando alziamo il nostro sguardo al Cielo, Egli intercede per noi, per tutto quello che chiediamo al Padre. Qui sulla Terra, in questa valle di lacrime, piena di pietre e di spine, Gesù ci ha insegnato a confidare nel pane quotidiano, anche quando vedremo mancare il pane su tante tavole. Ci ha insegnato a credere nel miracolo della moltiplicazione, ci ha insegnato a moltiplicare, a condividere, a dividere, a ripartire. E ci ha detto che niente mancherà all’uomo di fede. La fede muove i monti, la fede sposta le montagne, la fede soprattutto spinge i figli di Dio ad essere fraterni, solidali, miti e umili di cuore.
In tempi di battaglia, dobbiamo credere a questo miracolo che è la misericordia di Dio. Gesù si manifesta come Gesù Misericordioso e ci dà – in tempi come quelli che state vivendo adesso – la grazia di lottare e coltivare la presenza del Cuore di Gesù Misericordioso nei nostri cuori. Allora oggi sentiamo qui che Gesù Misericordioso ci mette nelle profondità del suo Cuore. Dobbiamo voler stare nelle profondità del Cuore di Gesù, vogliamo abitare in queste profondità del Cuore di Gesù Misericordioso. Egli ci fa vivere un’opera viva, perché l’amore deve essere vivo, la fede dev’essere viva, e le cose di Dio sono vita per noi.
Abbiamo la grazia di poter stare qui in questo santuario, che è dedicato anche alle famiglie. Perché alle famiglie? Perché qui esiste una fraternità e tutti noi siamo una fraternità. Siamo una famiglia di Dio, siamo un popolo di Dio, che spesso cammina nel deserto, ma in questo deserto la misericordia è fonte di vita e di liberazione.
Gesù vuole cambiarti. L’opera di Dio deve compiersi nel figlio di Dio. Spesso l’uomo sogna una nuova terra, ma avrà una nuova terra solo se ci saranno uomini rinnovati dallo Spirito Santo. Dio ha messo nelle mani degli uomini la grazia della costruzione e dell’edificazione della pace. Allora oggi siamo qui per costruire questa pace.
Oggi molti di voi sono venuti a chiedere una grazia: voi padri, voi madri, voi giovani. I giovani hanno bisogno di tante grazie: è da voi che nasceranno vocazioni sante e sapienti. Questo mese è dedicato a San Giuseppe, il grande protettore delle vocazioni missionarie. Allora chiedi a San Giuseppe di essere un giovane che sia luce per il mondo, chiedigli di essere santo nella tua vocazione, che sia sacerdotale, matrimoniale, religiosa o missionaria. Che Gesù vi renda lievito della fonte più bella che esiste sulla terra, che è la famiglia. Gesù ha detto “La famiglia è il giardino di Dio”. Che San Giuseppe protegga le nostre famiglie.
Siete ancora nel tempo quaresimale, in preparazione per la Pasqua. Il maggiore sacrificio e la maggiore penitenza consiste nel lodare, ringraziare e convertirsi. La conversione è quello che di meglio puoi offrire per consolare il Cuore di Cristo, che è morto per te sulla croce. La conversione è la grande fonte di salvezza dell’umanità. E c’è una necessità molto grande di conversione, figli. Oggi figli di Dio non stanno conducendo una vita di preghiera come dovrebbero.
Noi siamo qui in un santuario, in una domenica di benedizioni, in un luogo pieno di figli di Dio, che sono i fiori di Dio, ma una grande parte dell’umanità non vede i segni di Dio che oggi sono sulla terra. Non si preparano, non si convertono, non cercano una vita di preghiera, non amano Gesù Eucaristico, non hanno una vera unione con l’Eucarestia. C’è tanta necessità di conversione dei figli di Dio!
In questi tempi dovreste essere preparati per vivere la giustizia, che arriverà e produrrà benedizione nel mondo, perché l’uomo non può continuare come sta facendo. Moltissimi si stanno perdendo e Gesù ha detto chiaramente che quando Egli guadagna uno di voi guadagna tanto, e quando perde uno di voi perde tanto. Allora Gesù non vuole che nessuno di voi si perda, vuole che tutti voi siate salvi. Per questo Egli ha dato la vita per te e oggi ci fa essere missionari in questo tempo della misericordia, che è il tempo della grazia, tempo in cui demonio cercherà di togliervi tutto ciò che è essenziale e vero, soprattutto la famiglia santa.
Gesù ci sta portando segni grandiosi del Cielo affinché l’umanità ritorni alla casa del Padre. Qui stiamo facendo questa esperienza di ritorno alla casa del Padre, in un santuario molto semplice, in un luogo molto semplice, nel quale possiamo sentire Dio attraverso la semplicità delle cose di Dio. Gesù disse ai sapienti: “Dio abiterà sempre nella semplicità e nell’umiltà”. Oggi possiamo respirare questa semplicità. Spesso abbiamo l’oro vicino a noi e non lo valorizziamo, abbiamo l’oro celeste, le benedizioni di Dio. L’oro della terra non ha tanto valore quanto l’oro del Cielo, figli! L’oro della terra è passeggero, mentre l’oro del Cielo è eterno.
Oggi dobbiamo cercare l’essenza di questo oro celeste, dobbiamo cercare di avere un cuore che risplenda per Gesù, cercando una vita santa, di più fede, di più umiltà.
Vogliamo costruire nel cuore dei nostri bambini la fede, la vita di preghiera. Padri e madri, seguite il consiglio di San Giuseppe e di Maria: insegnate ai vostri figli a pregare, insegnate ai vostri figli ad essere timorati di Dio, insegnate ai vostri figli ad avere fede, perché quello che sosterrà questo mondo è la fede.
Avrete una grande prova sulla terra, avrete tanta sofferenza sulla terra, e quello che sosterrà la vostra vita sarà la vostra fede. Felice quindi chi viene nei luoghi di fede, chi vive questi momenti di fede. Uscirete da qui rinnovati e benedetti, perché la benedizione di Dio scenderà nei nostri cuori e produrrà tutti i frutti necessari a ciascuno che è venuto qui. Nella misura in cui sei venuto a cercare, porterai con te. E porterai via con te così tanto che potrai portarne anche a chi non è venuto a cercare, potrai chiedere per chi non sa chiedere, pregare per chi ancora non prega. E supplicherai Dio per la conversione di tutti.
Perché Dio vuole la conversione dei suoi figli e l’uomo non può tardare tanto, il tempo sta passando, siamo già così vicini ad un avvenimento bellissimo sulla terra, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato e io voglio che i miei figli partecipino di questa vittoria, con la Madre di Gesù che tanto vi ama. Che Dio sia lodato per sempre e che tutta l’umanità si metta alla presenza del Signore.
In questo momento sento lo Spirito Santo in noi e chiedo allo Spirito Santo di portare ogni sapienza della quale avete bisogno per comprendere questo messaggio del Cielo e viverlo, coltivando la conversione nella vostra vita.
È tempo di convertirti, di andare a confessarti, di alleggerire il tuo cuore. Così come lavi il tuo viso con l’acqua, lava il tuo cuore con il Sangue e l’Acqua che sgorgano dal Cuore di Gesù. Quando laverai il tuo cuore ti sentirai un uomo sapiente, un uomo nuovo.
Dio vuole rendere la sua Chiesa una Chiesa di benedizioni. Noi siamo la Chiesa di Dio, figli. Ecco perché siamo qui per supplicare Dio per tutto il clero e per tutti coloro che sono alla guida di questo gregge. Che Dio vi illumini, protegga e custodisca nelle profondità del Cuore di Gesù Misericordioso, perché il demonio cercherà in ogni modo di distruggere la vostra fede, ma la fede sorgerà con tanta forza che vedrete la misericordia di Dio su di voi. Allora abbiate fede, non abbiate mai paura, abbiate sempre fede. In tutto quello che attraverserai, per quanto grande sia la sofferenza, non perdere mai la fede. Siate fiduciosi e dite sempre al Signore: “Signore, sia fatta la tua volontà”.
In questo momento desidero con molto affetto benedire tutti i figli.
in questo momento la Madonna benedice tutti
Cari figli,
Questo è un momento felice per me, qui presente in corpo e anima, perché è il momento in cui benedico i figli qui presenti e metto nelle mani di Gesù le richieste che voi mettete nel mio Cuore di Madre, intercedo presso Gesù per le vostre richieste, affinché Egli le accolga e dia grazia ad ogni figlio che è venuto a cercare grazia, guarigione, liberazione ed esorcismo.
Che Gesù compia il miracolo nella vostra vita. Egli vi ha chiesto di avere sempre fiducia, di confidare, perché questo miracolo si compirà nella vostra vita. L’impossibile si compirà sulla Terra, figli! Per molti oggi è impossibile credere in un mondo nuovo, ma per Dio è più vicino di quanto voi possiate immaginare. Egli è la Luce del mondo e chi lo segue non dovrà avere paura delle tenebre. Questa è la nostra missione come servi e serve di Dio.
In questo momento chiedo a Gesù anche di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione di tutti. Guarigione del corpo, dell’anima, delle famiglie, dei giovani, dei bambini, di tutta la Santa Chiesa. Che attraverso i fiori voi possiate essere guariti e liberati.
Con molto amore oggi voglio anche lodare la Santissima Trinità per la presenza di tutti i figli qui presenti.
Faccio gli auguri a chi oggi compie gli anni.
Che Dio vi dia una vita di fede e di amore: la vostra missione qui sulla Terra. Vi chiedo: siate devoti della misericordia. La misericordia di Dio è la fonte di salvezza per i tempi che state vivendo, attraverso la misericordia raggiungerete il Trionfo del mio Cuore Immacolato.
Gesù, attraverso Santa Faustina, vi ha chiesto di vivere la fraternità, di essere fraterni, di vivere l’amore, di coltivare questo amore. Allora in questo pomeriggio vogliamo – con i cuori uniti – ringraziare Dio per questa Comunità Fraterna costruita da Gesù Misericordioso, che mi ha chiesto di guidare quest’opera bellissima come Madre della Pietà. Che Egli vi benedica sempre, figli.
Siate fraterni principalmente nella vostra famiglia, perché la fraternità inizia dentro la tua casa. Se sei fraterno dentro la tua casa, sarai uno strumento fraterno nel mondo intero. Dio vi benedica sempre.
Ecco la Serva di Dio, Maria Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.