Ho lo spirito avvinto alla Croce
Per le angosce, per gli affanni, per il martirio, per il Sangue, per la preghiera, per la riparazione, per la morte di Gesù, abbi, o Padre Santo, pietà di me.
Come il ladro crocifisso al suo fianco, anch'io ripeto che ho meritato il castigo della morte con tutti i suoi tormenti, i suoi spasimi e le sue agonie.
Che se non sono realmente crocifissa a un duro legno, ho però lo spirito avvinto alla Croce di Gesù: ho desiderato partecipare alle sue pene, ho adorato, annientandomi,
le sue stigmate, mi sono immersa, per devozione, per compassione, per amore, nel suo Sangue Prezioso.
Per il Sangue, per le stigmate, per le pene, per l'immolazione, per l' impetrazione, per la morte di Gesù, abbi, o Padre Santo, pietà di me.
Ch'io mi senta ripetere la divina promessa: «Hodie mecum eris in Paradiso». q.'12 : agosto, s.g.
Nessun commento:
Posta un commento