EGO TE ABSOLVO
PER FARE UNA BUONA COMUNIONE
Son necessarie tre cose: 1. essere in grazia di Dio, cioè aver la coscienza monda da ogni peccato mortale. 2° sapere e pensare chi si va a ricevere; 3° osservare il digiuno eucaristico, quello dettato dalla Chiesa.
Il digiuno eucaristico consiste nell'astenersi per un'ora dai cibi solidi e dalle bevande alcooliche, e per un'ora dalle bevande non alcooliche; le medicine e l'acqua non rompe il digiuno. E' cosa ottima e utilissima comunicarsi spesso, anche tutti i giorni, purché si faccia sempre con le dovute disposizioni.
« lo sono il Pane Vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vive in eterno; e il Pane che Io darò è la mia carne per la vita del mondo. Se non mangerete la carne del Figlio dell'uomo e non berrete il Suo Sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio Sangue, ha la vita eterna ed Io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Perché la Mia carne è veramente cibo e il Mio Sangue è veramente bevanda. Chi mangia la Mia carne e beve il Mio Sangue rimane in Me ed lo in lui » (S. Giov. VI. 51)
PREPARAZIONE ALLA S. COMUNIONE IN COMPAGNIA D1 MARIA SS.
« Ti sollecito ad imitarmi nella preparazione alla Comunione, ti consiglio dì ricorrere agli Angeli ed ai Santi e specialmente di invocare Me.
Ti faccio sapere che sono specialmente Avvocata e Protettrice di coloro che desiderano accostarsi con grande purità alla Santa Comunione. E quando mi invocano a tal fine, mi presento al trono di Dio ed imploro il Suo favore per essi, perché conosco la disposizione che ricerca il luogo in cui deve entrare lo stesso Dio. E non è perduta, stando in cielo, quella cura e zelo della di Lui gloria, che con tanto studio procuravo vivendo in terra. Dopo la Mia intercessione, ricerca quella degli Angeli che ancora bramano ardentemente che le anime vi si accostino con grande devozione e purità.
Chi spesso e bene riceve l'Eucaristia risplenderà in cielo come sole fra stelle e inoltre avrà nel suo corpo certi segni e divise brillantissime sul petto dove la ricevette. Altro gaudio accidentale che godrà in cielo sarà una speciale intelligenza sul modo col quale Gesù sta nell'Eucaristia e su tutte le meraviglie che in essa si rinserrano, gaudio, che da solo basterebbe a farlo eternamente beato, Anzi la gloria essenziale di chi degnamente si comunicò uguaglierà e anche supererà quella di alcuni martiri che non la ricevettero.
Consideri che Gesù venne proprio per cercar te, chiamar te, arricchire te e accarezzare te come se fossi la sola Sua creatura, la tua ammirazione per tanta benignità si convertirà in atti di viva fede e ardente amore. Perché tutti i doni che ti potrebbe dare Dio, compreso il Paradiso intero sono nulla in paragone al dono che Egli ti fa di Se stesso.
Io, per quanto Immacolata e ripiena di tanta grazia e meriti, pur mi credevo indegna di comunicarmi e mi sembrava che tutti i miei sacrifici fossero degnamente ripagati da una sola Comunione. Che si dovrebbe dire di voi» ( Suor Agreda)
G. Crux
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