lunedì 26 agosto 2019

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO



Quanto più penetrerai...

Gesù mi fa intendere che se l'anima reggesse, in tutti questi giorni, nella sola contemplazione di così augusto Mistero, senz'altro sforzo di volontà per la ricerca di altri mezzi di santificazione, ne uscirebbe trasformata in Lui, così penetrata della sua Santità, così imbevuta della vita del Cielo da non desiderare altro bene, altra cognizione, altro amore.
Questa elevazione fino alla Mente di Dio, donde fino ab aeterno è venerato il suo Verbo, deve essere un privilegio altissimo. Ne rilevo la sua indicibile sublimità dalla forza con cui mi attrae, dalla dimenticanza assoluta della vita naturale operata in me, dal bisogno assoluto di immolarmi totalmente agli impulsi della grazia, operante in me, sia pure per brevi istanti, come operò continuamente nell'anima del Verbo Umanato. O eccelse, ineffabili, inconcepibili operazioni di Dio!
O Dio Eterno, che ti sveli per eccesso di misericordia, per la veemenza del tuo amore infinito, abbi pietà di me! Dammi le ali dell'umiltà e della semplicità onde ti segua negli abissi del Mistero, e dammi la vita del Mistero perché discenda sempre più nell'umiltà e nella semplicità: condizioni essenziali per salire fino a te, per rimanere nella cognizione di me stessa, per mantenere la grazia e raggiungere la gloria.
- Quanto più penetrerai nei Misteri della Passione, tanto più ti eleverai in quelli della Divinità; quanto più intensificherai la tua fede, tanto più attingerai il Sangue della Redenzione; quanto più avrai dato di amore, tanto più intimamente ti sentirai unita allo spirito di Dio. - q. 12 : Ss. Esercizi


SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


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