domenica 20 luglio 2025

Dovete prendere la vostra volontà e spingerla a fare la volontà del Padre. È solo così che potete tendere obiettivamente verso Dio.

 


COLLOQUI EUCARISTICI


A - "Come giungere, o Signore, a questo dialogo nella semplicità dell'amore?"

R - "L'Amore è essenzialmente un atto di volontà che si compie nella sfera dell'animo. È atto col quale la volontà vuole qualcosa e il bene di qualcosa o di qualcuno.

Amare una persona nella sua totalità, secondo la dignità di tutti i suoi valori, quelli spirituali per primi, volere il bene di quella persona e parlare con essa per aiutarla ad accrescere la propria dignità, è dialogare nella semplicità dell'amore.

Amare Dio, tendere a Lui, volere Lui, sommo Bene, quale termine del movimento dell'anima vostra, ed esprimergli questo volere con la confidenza e la fiducia di figli che si abbandonano tra le braccia del Padre, questo è dialogare nella semplicità dell'amore.

Le creature le dovete amare per far loro del bene in ogni campo, per portarle a Dio e per andare a Dio insieme con loro.

Dio dovete amarlo perché è il Sommo Bene; e questo è amore di benevolenza, è amore puro, che deve tenere il primo posto nella vostra considerazione.

Ma dovete anche amarlo per il Bene che vi dà, per tutte le manifestazioni del suo paterno amore, perché è il vostro sostegno, la vostra luce, la vostra speranza, e sarà il vostro premio, la vostra felicità, la vostra corona...

Dovete prendere la vostra volontà e spingerla a fare la volontà del Padre. È solo così che potete tendere obiettivamente verso Dio.

Non chiunque dice: "Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli" (Mt 7-21)

Per questo, Padre vuol dire che la felicità vi aspetta. Amare è fare ciò che vuole l'amato...

Allora la preghiera ha senso e diventa efficace. Se poi è adorazione eucaristica, diventa miracolo perché ottiene i miracoli più grandi.

Io ho amato il Padre perché ho fatto la sua volontà. Anche quando mi è costato sudore di sangue.

Era un battesimo del quale ardevo di essere battezzato, e questo battesimo di sangue l'ho compiuto sulla croce...

Chi Mi ama deve dimostrarmi l'amore passando per il cammino della croce.

Ognuno ha la propria croce.

Anche i difetti, le passioni, le cattive tendenze sono croci, e combattere per eliminarle comporta sofferenza che diventa preghiera, la più vera, la più sublime, purchè sia offerta a Me dopo essere stata intrisa d'amore.

Così la sofferenza-preghiera, diventa riparazione, impetrazione, salvezza, santificazione per tante tante anime, per tante tante famiglie...

E semina gioia ed entusiasmo nei cuori, e genera pace ed unità in ogni famiglia, e diffonde l'eco dell'amore divino nel mondo.

"Io vado a preparare un posto per voi. E quando sarò andato ed avrò preparato il luogo per voi, verrò di nuovo e vi prenderò con me, affinché dove sono io siate anche voi" (Gv. 14 - 2, 3)

A - "O Signore, quando busserò alla tua porta avrò fatto tanta strada, avrò i piedi stanchi e nudi, avrò le mani bianche e pure. Avrò i miei doni da portarti: avrò una cesta di dolori avrò un grappolo di amori. Avrò amato tanta gente, avrò tanti amici da ricordare, avrò tanti nemici per cui pregare, avrò il tuo Amore per sempre mio, Gesù mio, Gesù mio. "


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