martedì 9 dicembre 2025

GESU’ SACRAMENTATO “Le mie vere Ostie…”

 


Amor mio, io son ferito dello stesso tuo Amore verso la tua creatura e con Te io piango e prego e tutto voglio soffrire per metterla in salvo.

E, per far che la tua ferita d’amore, inasprita dalle tante offese dell’uomo, venga un poco lenita ed un poco raddolcita, a Te io porgo le mie lacrime e preghiere e le mie pene e riparazioni. Mostra al Padre tuo Celeste, o mio Gesù, questo mio piccolo dono, per inchinarlo a pietà verso le sue creature. Mostralo, dicendogli: “Padre mio, Io sto nel Cielo, ma ci sono gli altri Cristi sulla terra che sono feriti dalla mia stessa ferita, che piangono come Me, che soffrono, che pregano, quindi, Padre mio, dobbiamo versare sulla terra le nostre misericordie!” (Cfr. Vol. 11 - 11.11.1915)


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