martedì 9 aprile 2019

Egli si è fatto visibile nella carne ed ha sacrificato Se Stesso per voi, figli Miei, per liberarvi;



Maria Madre di Dio
figli di Dio, la pace sia con voi; Io, la vostra Santa Mamma, ho bisogno delle vostre preghiere per realizzare il piano di Salvezza di Dio; ho bisogno di preghiere che vengano dal vostro cuore; le vostre preghiere raggiungano il Cielo, siano come incenso;

riempite il vostro cuore con l’Amore di Dio e siate felici, perché un Salvatore è nato per la vostra salvezza, un Salvatore dal Cuore tenero che è disceso sulla terra per servire e chiamare gli oppressi; “è venuto per aprire gli occhi ai ciechi e per far uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre”;2 figli diletti, è lo stesso Salvatore che oggi vi chiama, è lo stesso Salvatore che chiama ognuno di voi col suo nome perché ritorni a Lui; è lo stesso Gesù che vi ricorda i Suoi insegnamenti; è lo stesso Gesù che Io, la Sua Mamma, tenevo nelle Mie Braccia dopo averlo avvolto nelle fasce; nato per servire, nato per redimervi, ed ora è sempre lo stesso Gesù che vi chiama per la vostra salvezza; è lo stesso Salvatore che vi ricorda che appartenete tutti a Lui; Egli si è fatto visibile nella carne ed ha sacrificato Se Stesso per voi, figli Miei, per liberarvi;

allora venite, gioite e siate pieni di felicità! venite a proclamare la grandezza del Suo Santo Nome! venite e siate i gioiosi messaggeri che portano la Sua Parola; Io vi amo e, credeteMi, il Mio Manto è abbastanza ampio per nascondervi tutti!3 venite al Signore e non abbiate timore di mostrarGli la vostra debolezza, venite al Signore ed offriteGli il vostro cuore ed Egli lo riceverà come mirra, incenso ed oro;

Noi vi amiamo ... Noi vi amiamo smisuratamente, abbandonatevi a Lui; Gesù viene a ciascuno di voi; viene a liberare i prigionieri di questo mondo e a renderli liberi; prigionieri che, come colombi, sono stati catturati e messi in gabbia dal maligno, ma Gesù, instancabilmente, va di gabbia in gabbia a liberare ogni prigioniero;

figli Miei, vivete secondo la Legge ed i Comandamenti Celesti del Signore, poiché la Legge del Cielo si riassume in una sola parola e questa parola è: AMORE;

Io, la vostra Santa Mamma, intercedo e prego per voi, giorno e notte, vi dono il Mio Amore, vi benedico tutti e benedico le vostre famiglie;

29 Novembre, 1989

Cammino di perfezione



 Sembra presunzione da parte mia pensare ch’io possa contribuire a raggiungere questo scopo. Ma io confido, mio Signore, in queste vostre serve che sono qui riunite e che no desiderano né vogliono altro se non contentarvi. Per voi hanno lasciato il poco che avevano e avrebbero voluto aver di più per rendervi maggior servizio con la rinunzia. 
Voi, mio Creatore, non siete un ingrato perché io possa credere che tralascerete di fare ciò di cui vi supplicano; né, o Signore, quando eravate su questa terra, avete disprezzato le donne, anzi le avete sempre favorite trattandole con molta pietà! Se vi chiederemo onori, rendite, ricchezze o cose che sanno di mondo, non ascoltateci, ma se preghiamo per l’onore di vostro Figlio, perché, eterno Padre, non dovreste ascoltare coloro che per voi sacrificherebbero mille onori e mille vite? Non per noi, Signore, che non lo meritiamo, ma per il sangue e i meriti di vostro Figlio.

S. Teresa d’Avila

IL MIO CUORE È IL VOSTRO RIFUGIO



Gesù
Amore dei Miei dolori, voce della Mia voce... non ti stancare, non ti meravigliare per la continuità di questi messaggi... Il tempo sta terminando e dovete permettere che Io sia Tutto e che Io regni nella vita e nel mondo dei Miei figli.
Oggi, Io chiamo ognuno dei Miei figli per nome, venite a Me, consacratevi e dedicatevi con amore al Mio Sacro Cuore, poiché è il vostro vero rifugio. Lì, Io vi insegnerò ad amare come Io amo. 
Lì, Io vi consolerò, vi conforterò e vi consiglierò. Lì, nel rogo dell'amore, vi purificherete in modo tale che quando vi chiamerò nella Mia casa, Io stesso vi riceverò nell'abbraccio eterno della Trinità.
Se voi aveste la Mia Pace, verreste come umili bambini a offrirmi tutto. Non sono forse Io il vostro Dio? Non provvederei forse Io a tutto, in ogni circostanza? Per questo, che tutti Mi ascoltino e rinnovino il fervore alla Mia devozione. In ogni casa ci sia una immagine del Mio Sacro Cuore. 
Alla Mia amata Margherita Maria, ho promesso che sarò vicino a chi venera questa Mia immagine.
Tutti vengano a Me, ogni ginocchio si pieghi davanti a Dio, allora il Cuore di Mia Madre trionferà,  abbreviando il  castigo e mitigando la Giustizia Divina del Padre.  Gli  uomini  non intendono, perché il maligno li inganna e non possono prendere parte alla Gloria, a meno che non abbiano percorso con Me la via della Croce.
Oggi, ho riversato sul mondo un torrente di grazie per le preghiere che Mi hanno offerto coloro che si sono riuniti sotto il manto Immacolato di Mia Madre. Ella sta nei vostri cuori come nei luoghi scelti dove appare. Questa è la Mia Misericordia, data su richiesta di Mia Madre, perché vi risvegliate alla Sua preghiera e apriate i vostri cuori.
Desidero fare grandi cose per mezzo della Mia Chiesa, ma non ricevo corrispondenza... Tutti quelli che sono sul cammino della verità e della luce, saranno perseguitati. Saranno calunniati, saranno accusati come bugiardi. Molti usciranno dalle vostre comunità, poiché le persone che hanno i cuori chiusi alla verità, quelli che la rifiutano, vedranno in voi una minaccia.
La giustizia sarà repentina, e porterà ai Miei fedeli la conoscenza di ciò che sarà da compiere, perché la Mia Volontà sia fatta sulla terra.
Le seduzioni del mondo influiscono molte volte sull'anima retta, per ciò dovrete cercare la guida dello Spirito Santo. Mentre vi sostenete a Me per mezzo della Mia croce, mentre cercate di vedere nell'Eucarestia la Mia vera presenza, non dovete temere nulla, ma gioire della provvidenza di Dio in tutto il creato.
Rinunciate, privatevi di tutto ciò che può essere occasione di eccessiva allegria sulla terra. 
Rendete amore all'Amore in ogni  istante e vi sarà data la conoscenza.  Crescete nel silenzio interiore, lì Io parlo a tutti i Miei figli. Avvicinatevi a Mia Madre che è la nuova Eva, lasciatevi attirare nel Mio rifugio.

Lo stesso giorno

Amata, nascosta nelle Mie sacre ferite, fai giungere la Mia Parola ai tuoi fratelli nella fede. 
Vengano a Me, Io li attendo con infinito amore. Vengano e non temano. Io Sono il Salvatore del mondo, ho dato la Mia vita, perché voi poteste avere la vita eterna con Me.
L'eresia si sta trasformando in catastrofe. È tremenda la dolorosa realtà del male che affligge il mondo. È necessario che l'uomo comprenda il valore del dono di Dio e la sua efficacia nelle anime.
Coloro che sentono la Mia chiamata e desiderano avvicinarsi a Me, non temano di venire contraddetti, poiché ci sono molti lupi vestiti da agnelli. Non temete le loro critiche, anche essi sono Miei figli.
Tutti i Miei segni andranno aumentando minuto per minuto; la terra soffrirà in diversi modi, fino alla separazione del grano e della zizzania.
Siate umili e così non avrete da temere, né da trepidare; pregate, perché giunge l'ora della grande tristezza. Benedetti siano quelli che credono! Benedetti siano coloro che Mi cercano e non Mi incontrano, a causa dell'apostasia, delle divisioni e delle eresie che ci sono nella Chiesa! La Mia Chiesa!
In questi anni che si avvicinano, solamente pochi Mi manterranno nel Santissimo Sacramento, il Mio Sacramento d'amore. Per questo, preparatevi. Date esempio e testimonianza di vita vicini all'Eucarestia, poiché in verità vi dico, presto avrò bisogno di tutta la vostra preparazione e di tutta la vostra fedeltà.
Io Sono il vostro nutrimento e la vostra luce, non siate deboli, orgogliosi, falsi. Imparate a cercare la tenerezza delle anime piccole.

17 novembre 1994

Rivelazioni di Gesù e Maria Santissimi tramite la mistica dei nostri tempi Catalina Rivas 

SE MI APRI LA PORTA...



DAL MANOSCRITTO DI UNA PICCOLISSIMA ANIMAAMORE PER AMORE


Mendicante d'amore

Nella mia Passione non ebbi più né forma né decoro, sfigurato come ero dai patimenti. Così ora voglio perdere di nuovo il mio decoro, la mia maestà per andare in cerca di amore.
Sembro un ebbro di amore, tanto sospiro di essere saziato da voi. E come nella persecuzione di Erode, non trovando rifugio nella mia patria, lo trovai in Egitto, così ora devo proprio trovare un sicuro rifugio nel cuore di chi mi accoglie, di voi anime mie dilette spose.
Non è soltanto la paura di perdere il trono che mi fece e mi fa odiosamente ricercare a morte: è la rabbia satanica contro la mia Divinità, è l'annientamento del loro Creatore e Redentore che vogliono.
Con quanta più ragione voi che mi volete amare, dovete circondarmi di riverente intensissimo amore, per farmi tollerare l'empietà, eccitando la mia misericordia all'estrema longanimità.
Amami, che ne son ben degno! Nessuno è degno del tuo amore come Me, che Io desidero e mi accontento della tua meschinità.
Se lo facessi ai miei Angeli l'invito che faccio a voi così insistentemente di amarmi, non potrei più frenarli. Lo dico a voi e Mi fate grazia di sforzavi un pochino. Ciò avviene perché la vostra intelligenza è guasta e non percepisce nettamente la Sapienza.

È vero che tu non hai niente di bello da attirare il mio amore, ma Io amandoti tanto, amo in te l'Amore mio che si riversa in te. Mi compiaccio in esso, ammiro la divina Bontà di cui inondo la tua anima. Amo la mia degnazione di Dio infinito nell'abbassarmi tanto incontro a te.
Questo sentimento lo provo per tutte le anime. Abbondo di grazie, di premure in esse, poi resto meravigliato della mia generosità e me ne rallegro.
Ho un cuore troppo fine e sensibile per non sentire grandemente i vostri piccoli atti d'amore. L'amore del vostro Gesù è un tesoro infinito, una miniera senza fondo, un abisso insondabile! Amo divinamente, quindi senza misura.

Le anime che corrispondono al mio amore sono premiate infinitamente più di quanto meritano, perché Io dò smisuratamente, getto a piene mani, pur di dare, sempre e copiosamente dare.
Se non fossi infinito nelle mie ricchezze, mi esaurirei per ogni anima: sarei stato subito impoverito da troppa prodigalità. Il piacere che provo a versare le mie grazie é così grande, che mi faccio violenza a trattenermi se non c'è nulla da premiare. Non posso tenermi le mie ricchezze: vorrei spandere da vero Re e rendervi tutti felici.
Ho dato esempio nella mia vita di molte virtù, ma nella vita pubblica ho manifestato soprattutto la carità. Mi sono prodigato secondo la bontà del mio Cuore.
Non soddisfatto di beneficarvi in modo portentoso, nel mio irresistibile amore ho voluto, quasi con impazienza, spogliarmi di tutto quello che potevo dare del mio essere umano. 

DON RENZO DEL FANTE 

LE SETTE ARMI SPIRITUALI



La quarta arma 

La quarta arma è il non dimenticare mai la gloriosissima incarnazione dell'immacolato agnello Cristo Gesù, la sua castissima e verginale umanità e, particolarmente, la sua sacratissima passione e morte. Senza quest'arma, superiore a tutte, non potremmo vincere i nostri nemici e poco gioverebbero le altre.  

O passione gloriosissima, rimedio di ogni nostra ferita!    

Madre fedelissima, che conduci i tuoi figli al Padre celeste!  

Rifugio vero e soave in tutte le avversità!  

Cibo vero, che guidi le piccole menti alla somma perfezione!  

Specchio rilucente, che illumini chi in te si riflette e ricomponi le sue deformità!  

Scudo impenetrabile, che insuperabilmente ci difendi!  

Manna saporita e piena di ogni dolcezza, che preservi coloro che ti amano da ogni veleno mortale!  

Scala altissima, che porti al bene infinito chi anela salire!  

Dimora vera e confortevole delle anime pellegrine!  

Fonte perenne, che dai refrigerio agli assetati di te!  

Mare pescosissimo, per chi ti sa navigare!  

Olivo soavissimo, che spandi i tuoi rami per tutto l'universo!  

Sposa fedele, dolce premurosa, di te sempre innamorata!  

O carissime sorelle, esercitatevi infaticabilmente in questa arma e specchiatevi nel suo radiante splendore, se volete conservare la bellezza delle vostre anime! 
Perché, veramente, la Passione è la sapientissima maestra che vi condurrà alla piena bellezza di tutte le virtù e, con essa, perverrete al palio della vittoria. A lode di Cristo. Amen.  

Santa Caterina da Bologna 

SPIRITO SANTO



Vieni, o Divino Amore, da cui deriva quel generoso zelo che forma i veri apostoli; vieni ed accendi il tuo fuoco in tanti cuori e poi mandali a salvar anime, per tutta la terra. 

La Madre della Salvezza: Guardatevi dall‟uomo che dichiara se stesso “il Figlio dell‟Uomo”



Mia cara figlia, è stato predetto che sorgeranno molti falsi profeti e che, durante questo periodo, diffonderanno delle falsità circa la Parola di Dio. 

Essi sorgeranno a centinaia di migliaia e saranno sostenuti da coloro che pretendono di rappresentare i servitori di mio Figlio. Essi predicheranno sia in piccoli che in grandi gruppi e voi li riconoscerete dalle false profezie che essi riveleranno al mondo. Saranno considerati delle persone molto religiose, ed alcuni di essi affermeranno di possedere dei grandi poteri di guarigione sia fisica sia spirituale. Alcuni indosseranno gli abiti degli uomini religiosi e promuoveranno un nuovo messale che si discosterà dalla Verità. Molte persone saranno confuse a causa dei loro insegnamenti, in quanto essi fonderanno insieme le loro false affermazioni con una parte di Verità. Uno dei loro obiettivi sarà quello di essere considerati “coloro che preparano il mondo alla Seconda Venuta di Cristo” e, per tale motivo, creeranno grandi aspettative relativamente a questo evento, tra i seguaci di mio Figlio; ma non sarà per accogliere mio Figlio, Gesù Cristo, che essi prepareranno i figli di Dio: no, sarà per l‟anticristo! 

Essi vi mostreranno dei gravi errori presenti nel Libro della Rivelazione poiché avranno distorto il contenuto di questo Sacro Libro. Saranno in pochi ad accorgersi che si stanno nutrendo di tali menzogne, la più grande delle quali sarà quella in cui vi verrà detto che Gesù Cristo, il Figlio dell‟Uomo, presto si manifesterà in tutto il mondo, che Egli verrà nella carne, che egli camminerà nuovamente tra il Suo popolo e che infine, risusciterà tutti nell‟ultimo giorno. Tutto ciò non potrà mai accadere poiché mio Figlio è venuto nella carne per la prima volta, tramite la Sua Nascita, ma non potrà più venire nella carne durante la Sua Seconda Venuta. 

Guardatevi dall‟uomo, che dichiara se stesso “il Figlio dell‟Uomo” chiamandovi a sé, poiché egli non sarà di Dio. Mio Figlio verrà sulle nubi nello stesso modo in cui ha lasciato la terra durante la Sua Ascensione al Cielo; ugualmente farà anche nell‟ultimo giorno.  

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

19 Settembre 2014 



lunedì 8 aprile 2019

Apparizione di un Angelo



Oggi durante la mia preghiera delle 15:00 ho avuto un'apparizione: ho visto un angelo e ho visto nella sua mano destra una tazza che traboccava. 

L'angelo disse: il tempo della grande confusione è vicino. poi cominciò a versare il calice in mano e vidi perfettamente che era la mappa della Nuova Zelanda. Ho anche visto che l'angelo versava la coppa sul Messico.

 Poi ho visto l'angelo sollevare la coppa e poi versare sopra il Cile.

E l'angelo disse:Ciò avverrà, poiché grande è il Signore che ha fatto il cielo e la terra. È tempo che la terra venga lavata con il sangue e Dio mostrerà il suo potere.
Non offendere più il Creatore.
Dì agli uomini di non offendere più il Creatore.

 e poi è scomparso. 

19-01-2010 

Cristo è tutto per noi



“Chi ha aderito a Cristo non è mai solo,
perché vive con Lui. 
Cristo infatti ha sete di noi... 
Cristo è tutto per noi... 
se vuoi curare una ferita,  egli è medico; 
se sei riarso dalla febbre, è fontana; 
se sei oppresso dall'iniquità, è giustizia; 
se hai bisogno d'aiuto, è forza; 
se temi la morte, è vita;
se desideri il cielo, è via; 
se fuggi le tenebre, è luce;
se cerchi cibo, è alimento”, 
“nostro compagno... Egli è buono, anzi la bontà stessa... 
Lui è il nostro tesoro, Lui è la nostra via, 
Lui è la nostra sapienza, la nostra giustizia, 
il nostro pastore e il buon pastore, Lui è la nostra vita”.

(S. Ambrogio)

LA PASSIONE



Riflessioni fatte da Gesù sul Mistero della Sua Sofferenza  e del valore che ha la Sua Redenzione.  

 
 
GESÙ ISTITUISCE L'EUCARISTIA  

Il desiderio che tutte le Anime fossero mondate, quando Mi ricevono nel Sacramento dell'Eucaristia, Mi portò a lavare i piedi ai Miei Apostoli.  
L'ho fatto anche per rappresentare il Sacramento della Penitenza, nel quale possono lavarsi e recuperare il loro perduto candore, le Anime che hanno avuto la disgrazia di cadere nel peccato.  
Lavando loro i piedi, ho voluto insegnare, a quelle Anime, che hanno dei compiti apostolici, ad umiliarsi e a trattare con dolcezza i peccatori e tutte le Anime che sono loro affidate.  
Mi sono avvolto in un telo per insegnare loro che, per ottenere dei risultati con le Anime, bisogna cingersi con la propria mortificazione ed abnegazione.  
Ho voluto che imparassero la mutua Carità e il modo con cui lavare le colpe che si avvertono nel prossimo, dissimulandole o scusandole sempre, senza mai divulgare gli altrui difetti.  
L'acqua che ho fatto scorrere sui piedi degli Apostoli, era un riflesso dello zelo che consumava il Mio Cuore nel desiderio della salvezza degli uomini.  
In quel momento, era un infinito Amore che sentivo per gli uomini, e non ho voluto lasciarli orfani...  
Per vivere con voi fino alla fine dei Secoli e dimostrarvi il Mio Amore, ho voluto essere il vostro respiro, la vostra vita, il vostro sostegno, il vostro tutto!  
Quindi, ho visto tutte le Anime che, nel volgere dei Secoli, dovevano alimentarsi con il Mio Corpo e il Mio Sangue, e tutti gli Effetti Divini che questo Alimento avrebbe prodotto in moltissime Anime...  
In molte di esse, questo Sangue Immacolato avrebbe generato purezza e verginità.  
In altre, avrebbe acceso la fiamma dell'Amore e quella del Fervore.  
Molti Martiri dell'Amore, in quell'ora, si radunavano davanti ai Miei occhi e nel Mio Cuore!  
Quante altre Anime, dopo aver commesso molti e gravi peccati, debilitate dalla forza delle passioni, sarebbero venute a Me per rinnovare il loro vigore con il Pane dei forti!  
Quanto desideravo fare conoscere i sentimenti del Mio Cuore a tutte le Anime! 
Quanto desidero che conoscano l'Amore che sentivo per loro quando, nel Cenacolo, ho istituito l'Eucaristia! 
Nessuno potrebbe penetrare i sentimenti del Mio Cuore, in quei momenti: sentimenti di amore, gioia, tenerezza... ma immensa è stata anche l'amarezza che pervase il Mio Cuore.  
Eri forse un buon ed idoneo terreno per la costruzione di un magnifico edificio?  
Si e no...  
Si, per i Doni che ti ho fatto sin dalla tua nascita.  
No, per l'uso che hai fatto di essi.  
Pensi che il tuo terreno sia adeguato alle proporzioni e alla struttura dell'edificio che Io innalzo?  
Oh, è una cosa meschina!  
Tuttavia, i Miei calcoli non falliranno, nonostante tutti gli elementi contrari che ci sono in te, perché è proprio da Me scegliere chi è inadatto per lo scopo che Mi propongo.  
Io non Mi sbaglio mai, perché uso Arte ed Amore.  
Costruisco attivamente, senza che tu lo percepisca.  
Lo stesso tuo desiderio di sapere che cosa sto facendo, Mi serve per provarti che nulla puoi e nulla sai, senza che Io lo voglia...  
È tempo di lavorare, non Mi chiedere niente, perché c'è qualcuno che pensa a te.  
Voglio raccontare alle Mie Anime l'amarezza e il tremendo dolore che riempiva il Mio Cuore, quella notte.  
Sebbene fosse grande la Mia gioia per esserMi fatto compagno degli uomini, fino alla fine dei Secoli, e Nutrimento Divino delle Anime, e sebbene vedessi quanti Mi avrebbero reso l'omaggio dell'Adorazione, dell'Amore e della Riparazione, non fu, però, poca la tristezza che Mi causò il contemplare tutte quelle Anime che Mi avrebbero abbandonato nel Tabernacolo e quelle che avrebbero dubitato della Mia Presenza nell'Eucaristia.  
In quanti cuori macchiati, sporchi e completamente lacerati dal peccato, avrei dovuto entrare, e quanto la Mia Carne e il Mio Sangue, profanati, sarebbero divenuti motivo di condanna per molte anime!  
Tu non puoi capire il modo con cui ho contemplato tutti i sacrilegi, gli oltraggi e le tremende abominazioni che sarebbero state commesse contro di Me... Le moltissime ore che avrei dovuto passare, da solo, nei Tabernacoli.  
Quante lunghe notti! Quanti uomini avrebbero respinto gli amorosi richiami che avrei loro rivolto!  
Per amore di queste Anime, Io rimango prigioniero nell'Eucaristia affinché, nelle vostre pene e nei vostri dolori, possiate consolarvi con il più tenero dei Cuori, con il migliore dei Padri, con l'Amico più fedele. Ma questo amore, che si consuma per il bene degli uomini, non sarà corrisposto.  
Vivo in mezzo ai peccatori per essere la loro salvezza e la loro vita, il loro medico e la loro medicina; ed essi, in cambio, nonostante la loro natura inferma, si allontanano da Me, Mi oltraggiano e Mi disprezzano.  
Figli miei, poveri peccatori! Non allontanatevi da Me, Io vi aspetto, giorno e notte, nel Tabernacolo. 
Non vi getterò in faccia i vostri peccati. Quel che farò sarà lavarvi nel Sangue delle Mie Piaghe. Non abbiate paura, venite a Me. Non sapete quanto vi amo!  
E voi, Anime amate, perché siete fredde ed indifferenti al Mio amore?  
So che dovete attendere alle necessità delle vostre famiglie, della casa e del Mondo, che vi sollecita incessantemente, ma non trovate un momento per venire a darMi prova del vostro amore e della vostra gratitudine?  
Non lasciatevi trascinare da tante preoccupazioni inutili, riservatevi un momento per visitare il Prigioniero d'Amore.  
Se il vostro corpo è malato, non potete forse trovare qualche minuto per cercare il Medico che deve curarvi?  
Venite da chi può ridarvi le forze e la salute dell'anima...  
Date un'elemosina d'Amore a questo Mendicante Divino, che vi chiama, vi desidera e vi aspetta.  
Queste parole produrranno, nelle Anime, l'effetto di una grande realtà. Penetreranno nelle famiglie, nelle scuole, nelle Case Religiose, negli ospedali, nelle prigioni, e molte Anime si arrenderanno al Mio Amore.  
I dolori più grandi Mi vengono dalle Anime Sacerdotali e Religiose.  
Nel momento in cui ho istituito l'Eucaristia, ho visto tutte le Anime privilegiate che si sarebbero alimentate con il Mio Corpo e il Mio Sangue, e ho visto gli effetti che si sarebbero in esse prodotti.  
Per alcune, il Mio Corpo sarebbe il rimedio per la loro debolezza; per altre, un fuoco che riuscirebbe a consumare le loro miserie, infiammandole d'Amore.  
Ah!.. Quelle Anime, tutte riunite davanti a Me, saranno un immenso giardino, nel quale ogni pianta produce un fiore diverso, ma tutti Mi dilettano con il loro profumo... 
Il Mio Corpo sarà il Sole che ridà loro vita.  
Mi accosterò ad alcune per essere consolato, ad altre per nasconderMi, ed in altre ancora Mi riposerò.  
Se sapeste, Anime amatissime, quanto è facile consolare, nascondere e dare riposo al vero Dio!  
Questo Dio, che vi ama con Amore infinito, dopo di avervi liberato dalla schiavitù del peccato, ha seminato in voi l'incomparabile Grazia della Vocazione Religiosa.  
Egli vi ha tratto in modo misterioso nel giardino delle Sue delizie.  
Questo Dio, vostro Redentore, si è fatto vostro Sposo. Egli stesso vi alimenta con il Suo Corpo purissimo e con il Suo Sangue placa la vostra sete.  
In Me, troverete il riposo e la felicità.  
Oh, figliola! Perché tante Anime, dopo essere state colmate di beni e di carezze, sono divenute causa di tristezza per il Mio Cuore?  
Non sono, Io, sempre lo stesso?  
Forse sono cambiato per voi?...  
No, Io non cambierò mai e, fino alla fine dei Secoli, vi amerò con predilezione e tenerezza.  
So che siete piene di miserie, ma questo non farà allontanare da voi i Miei sguardi più teneri; Io vi aspetto con ansia, non soltanto per alleviare le vostre miserie, ma anche per colmarvi con i Miei benefici.  
Se vi chiedo Amore, non negatemelo: è molto facile amare Colui che è l'Amore stesso.  
Se vi chiedo qualcosa che costa caro alla vostra natura, vi do, congiuntamente, anche la Grazie e la forza necessari perché siate il Mio conforto.  
FateMi entrare nelle vostre Anime e, se in esse non si troverà niente che sia degno di Me, allora… 
diteMi, con umiltà e fiducia: “Signore, vedo bene i frutti che produce questo albero, vieni e dimmi che cosa devo fare, affinché, a partire da oggi, spuntino i frutti che Tu desideri”.  
Se l'anima Mi dice questo con un vero desiderio di provarMi il suo Amore, Io le risponderò: “Anima amata, lascia che sia Io stesso a coltivare il tuo Amore... “.  
Conosci i frutti che otterrai?  
La vittoria sul tuo carattere riparerà le offese, espierà le mancanze.  
Se non ti turbi nel ricevere una correzione e l’accetti con gioia, otterrai che le Anime accecate dell'orgoglio si umilino e chiedano perdono.  
Ecco ciò che farò nella tua Anima, se Mi lasci operare liberamente. Il giardino non fiorirà immediatamente, ma darai una grande consolazione al Mio Cuore...  
Tutto ciò Mi è passato davanti, quando ho istituito l'Eucaristia e ho sentito l'urgente desiderio di nutrire le Anime. Non venivo a dimorare sulla Terra per vivere con degli Esseri perfetti, ma per sostenere i deboli e nutrire i piccoli... Li avrei fatti crescere, avrei irrobustito le loro Anime, avrei riposato nelle loro miserie e i loro buoni desideri Mi avrebbero consolato.  
Però, tra i Miei Eletti, vi sono alcune Anime che sono per Me occasione di dolore. 
Saranno tutte perseveranti?...  
È questo il grido di dolore che sfugge dal Mio Cuore; è questo il gemito che voglio sia udito dalle Anime.  
L'Amore eterno sta cercando delle anime che dicano cose nuove sulle verità antiche, che già si conoscono.  
L'Amore infinito vuole creare, nel seno dell'Umanità, un tribunale, non di giustizia, ma di pura Misericordia!  
Ecco perché si moltiplicano i Messaggi nel Mondo! 
Chi li comprende, ammira le loro opere, trae profitto da esse, e fa si che anche gli altri ne traggano profitto.  
Chi non capisce, continua ad essere schiavo dello Spirito, che muore e condanna.  
A questi ultimi, rivolgo la Mia Parola di condanna, perché ritardano l'Opera Divina e si convertono in complici del Maligno.  
Quale astuzia opprime le loro piccole menti, quando condannano, insabbiano e reprimono quel che non proviene da misere Creature, ma dal Creatore?  
Io rivelo la Mia Sapienza a coloro che ho chiamato “piccoli”, e la nascondo, invece, ai superbi...  
Anima, lascia che Mi riversi in te… diventa una valvola del Mio Cuore, perché non manca chi opprime il Mio Amore...  
 
Messaggi dettati a Catalina RIVAS

AMORE




La mia cara Mamma Maria SS.ma ed il suo Figlio Gesù facevano l’una e l’altro insieme a gara a chi poteva di più graziare e saziare questa anima; ma questo è impossibile, perché il Divino Amore è insaziabile e non si sazia mai, mai. Più si gusta, più sete apporta; più si possiede, più va crescendo; più va accendendosi, e nulla mai gli basta. (D III, 918) 

santa Veronica Giuliani

AMO LA MADONNA E CANTO!



Canto la Madonna:    lasciatemi amare e cantare!

Sono un povero pellegrino che cerco luce e amore: vengo al Santuario col rosario in mano per diventare lo sgabello dei piedi immacolati di Maria, in eterno;

vengo a cercarle luce    e amore di Dio e delle anime!

Vengo a Lei per non perdermi, dopo esser passato tra profondità, frane, altezze, precipizi, montagne, uragani, abissi, oscurità di spirito, ombre nere...

Vengo a Lei, e sento sopra di me un'alta pace che si libra: vedo il suo manto distendersi su tutte le tempeste, e una serenità inoffuscabile che sorpassa le regioni della luce umana, e trapassa tutti i nostri splendori, e mi avvolge e penetra.

L'anima inondata dalla    bontà del Signore e dalla sua grazia,

arroventata dal fuoco    della carità, librata al di sopra, in alto,

e traboccante di amore, sperimenta una gioia che è gaudio spirituale, e si fa canto e spasimo, sete anelante d’infinito, brama di tutto il vero,

di tutto il bene,

di tutto il bello:

attrazione, ardore    sempre crescente di Dio: amando nell'Uno tutti: nel Centro i raggi:

nel Sole dei soli    ogni luce.

E in questa luce inebriante

mi spoglio dell'uomo    vecchio e amo: questo amore mi fa uomo nuovo e amando canto, canto!

Amo ineffabilmente e canto lo stesso Amore Infinito e la Santa Madonna del Divino Amore: mi slancio in un'altezza senza misura, e con un grido improvviso di vittoria, di gloria a Dio e alla Vergine Santa, amo e canto.

S. Luigi Orione

CONTEMPORANEI DELLA SS TRINITA’



Lucie Christine (1844-1908)


[20° Anno di grazie. Età: 48 anni]
24 aprile 1892. - Messa di Mezzogiorno. Privata da sei giorni della santa comunione per la mia salute, invocavo il Dio delle mie brame. Egli mi fece vedere e sentire l'operare che si unisce alla pace nel seno della Santissima Trinità. Principio, unione, generazione, dono, legame, abbraccio divino, vita intima, vita creatrice, tutto in Dio è nella pace, si svolge nella pace, opera nella pace, o piuttosto Dio è la pace stessa, nello stesso tempo che è l'attività sovrana...

Madre della Salvezza: Pregate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutte le sofferenze possano essere attenuate



Mia cara figlia, devi chiedere a ciascuno di rivolgersi alla Misericordia di Dio per tutti quei problemi che implicano la distruzione dell‟umanità. Mi riferisco ai piani malvagi che riguardano le guerre, quelli che prevedono l‟introduzione di un vaccino in tutto il mondo, dei quali foste avvertiti nel Messaggio del 26 Novembre 2010, quelli che riguardano il genocidio, l‟assassinio dei Cristiani, e delle persone appartenenti a differenti religioni, per mano di uomini malvagi. 

Quando un‟anima è infestata da Satana, è in grado di provare un odio molto intenso per i figli di Dio. Nel momento in cui, alcuni gruppi di uomini lavorano assieme, in totale sottomissione al maligno, la loro malvagità si manifesta in ogni loro azione, causando morte e distruzione nei confronti di coloro i quali esercitano il controllo. 

Voi tutti dovete pregare, per impedire l‟attuazione dei piani orchestrati dagli uomini malvagi, i quali desiderano ridurre la popolazione mondiale, per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questo male, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, e lo aiutiate a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l‟impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Per favore, recitate questa Crociata di Preghiera, per aiutare a ridurre la strage degli innocenti. 

Crociata di Preghiera (166) Per ridurre la strage degli innocenti  

Carissima Madre della Salvezza, per favore presenta questa nostra supplica al tuo 
amato Figlio Gesù Cristo, per mitigare la strage degli innocenti. 
Noi chiediamo, che Egli, nella Sua Misericordia, rimuova la minaccia di ogni forma 
di genocidio, persecuzione e terrore, contro i figli di Dio.  
Per favore, noi ti imploriamo, cara Madre della Salvezza, di prestare ascolto alle 
nostre grida d’amore, unità e pace, in questo mondo afflitto.  
Noi chiediamo, che Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, protegga tutti noi, durante 
questi momenti di grande pena e sofferenza sulla terra.  
Amen.  

Bambini, quando le profezie predette si avvereranno, è importante che voi preghiate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutta la sofferenza possa essere attenuata e gli atti malvagi, perpetrati contro l‟umanità, possano essere alleviati. 

Andate in pace e con amore, a servire il Signore. 

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

18 Settembre 2014 


SULLA QUANTITÀ [DELLA PREGHIERA]



I due denari che la vedova ha portato nel tempio e che costituivano tutti i suoi
averi, si rivelarono, sulla bilancia del Dio giusto, più pesanti rispetto alle
consistenti offerte portate dai ricchi, ma tratte dal loro superfluo. Così egli
giudica anche a riguardo della preghiera: fissane la quantità in relazione alle tue
forze, memore del saggio insegnamento del grande maestro degli asceti, Isacco il
Siro: «Se sforzi il debole corpo oltre le sue forze, causi nella tua anima
oscurità, tristezza e confusione, e non quello che le giova».”

RITORNO A CASA



La Bibbia


è la parola di Dio scritta. Quegli uomini parlarono da parte di Dio, sospinti dallo Spirito Santo. (2 Pt 1, 20). Ma nella Bibbia si dice: cose difficili da capire, che le persone incompetenti e leggere interpretano stravolgendole a propria rovina personale (2 Pt 3, 16). Per questo stesso motivo, dice San Pietro a nessuna profezia della Scrittura compete una interpretazione soggettiva (2 Pt 1, 20). Quindi se non vi può essere una interpretazione personale chi può interpretarla autenticamente? Solo il Papa con l’autorità ricevuta da Cristo per legare e sciogliere, comandare e proibire (Mt 16, 19).
Di fatto, la dottrina protestante del libero arbitrio è fonte di confusione perché ciascuno può credere a quello che crede Dio gli dica mentre legge la Bibbia. E se ciascuno può interpretare la Scrittura a modo suo, dovrebbe proibirsi di predicare su di essa, perché questo porta a condizionare o accettare una determinata interpretazione, che dà il pastore o il leader del gruppo. Ugualmente dovrebbe esser proibito scrivere o parlare ad altri riguardo a ciò che noi crediamo dica la Bibbia, poiché potremmo abusare della loro ignoranza o della loro comprensione, giacché, ipoteticamente, lo Spirito Santo insegna a tutti in egual modo.
Una Bibbia aperta senza una buona interpretazione è come una farmacia aperta senza farmacista, o senza medico che dà la ricetta, cosicché ciascuno può stabilire ciò che vuole e cerca quello che crede più gli convenga e se sbaglia, al posto di fargli bene, gli farà male. 
Tutti abbiamo conosciuto nei nostri tempi i fanatici fondamentalisti che si sono suicidati con la Bibbia in mano. Cosa diremmo se qualcuno prende alla lettera ciò che dice Gesù: Se il tuo occhio ti fa peccare, cavatelo e gettalo poiché è meglio entrar nel regno dei cieli guercio, che andar all’inferno con due occhi! Se una signorina credesse che i suoi begli occhi fossero occasione di peccato per gli uomini e se li togliesse per seguire letteralmente la Bibbia, diremmo che ha commesso un gravissimo errore di mala interpretazione. Lo stesso dovremmo dire se qualcuno si mutila un piede o una mano perché con la mano pecca continuamente e aggredisce altri. Per questo bisogna comprendere il senso e collocarlo nel contesto. E deve esserci una autorità che possa dire l’ultima parola in nome e con l’autorità di Cristo, affinché vi sia unità nella fede come vi è tra i cattolici. 
Perché, come possono sapere i fratelli separati ciò che è buono e ciò che è male in questioni difficili se di quelle la Bibbia non parla? Per esempio, riguardo l’aborto, l’eutanasia, gli anticoncezionali, la fecondazione artificiale, la manipolazione genetica, la clonazione o riguardo a certe teorie moderne circa la sessualità, la politica, l’economia, o l’ambiente.
Un altro punto importante da chiarire riguarda il numero dei libri della Bibbia. La Bibbia stessa non lo dice. Come sanno gli evangelici quali e quanti sono i libri della Bibbia? Li ricevettero così dalla Chiesa cattolica nel secolo XVI. Precisamente in questo secolo, Lutero, con la sua personale autorità, disse che i libri chiamati deuterocanonici (Tobia, Giuditta, Ester, Baruc, Ecclesiastico, Sapienzia, il primo e il secondo Libro dei Maccabei) non erano autentici. Ma questi libri dell’Antico Testamento sono inclusi nella traduzione greca del 70 d. C. e gli stessi apostoli usarono questa traduzione, tant’è che di circa 350 citazioni dell’Antico Testamento presenti nel Nuovo, circa 300 sono prese dalla traduzione del ‘70, il che dimostra come gli apostoli accettassero questi libri. Ancor più Lutero per propria scelta rifiutò le Lettera agli Ebrei, San Giacomo, la Lettera di Giuda e l’Apocalisse. Lutero non aveva l’autorità divina, tant’è che oggi tutti i fratelli separati accettano questi quattro libri. E se Lutero si sbagliò in cose così importanti come la Bibbia potremmo dargli autorità su altre cose? 
Possiamo domandarci: Perché lo Spirito Santo attese quattro secoli perché fosse completata la collezione dei libri del Nuovo Testamento? Perché gli apostoli non diedero un nome ai libri ispirati per dare una regola sicura alla fede? La Chiesa primitiva pare che non abbia avuto molta fretta. Per questo possiamo dire che il Nuovo Testamento non diede origine alla Chiesa, anzi, piuttosto, che la Chiesa diede origine, con la sua autorità, al Nuovo Testamento. 
Prima vi è la Chiesa e poi la Bibbia completa. Ancor più: che accadrebbe se si scoprisse la Lettera ai Laodicesi (Col 4, 16), che secondo alcuni Paolo scrisse e andò perduta? Per i cattolici non cambierebbe nulla, per i fratelli separati presupporrebbe un riaggiustamento della loro fede?
Cristo non disse: andate e distribuite bibbie e chi leggerà la bibbia si salverà, chi non la leggerà sarà condannato. In questo caso la Chiesa cristiana sarebbe stato un club di lettori della Bibbia. Ma: e quelli che non sanno leggere? Non si salveranno? E quelli che non hanno mai letto la Bibbia non si potranno salvare? Pensiamo che fino al quarto secolo non si sapeva quali fossero i libri della Bibbia. E fino all’invenzione della stampa le bibbie si copiavano a mano, i codici erano pochi e molto cari ed erano normalmente in latino. Per questo il popolo non poteva leggere la Bibbia. E dopo l’invenzione della stampa fino ai giorni nostri ci sono state e continuano ad esserci milioni di persone che non sanno leggere. Per questo la Chiesa cattolica è stata e continuerà ad essere l’autentica interprete della Parola di Dio (orale o scritta). Esiste da duemila anni. La parola di Dio non cambia. Attraverso di essa, quando vogliamo interpretare oggi qualche passaggio biblico, dobbiamo vedere come la interpretarono milioni di cattolici che vissero prima di noi, specialmente i grandi santi dei primi secoli. San Gerolamo era un grande saggio, che sapeva l’ebraico, il greco, e il latino, e tradusse tutta la Bibbia in latino. Lui, leggendo ed interpretando la Bibbia secondo il sentire della Chiesa e la tradizione degli apostoli non credeva forse nella verginità perenne di Maria e nella presenza di Gesù nell’Eucaristia? Come possono venire a dirci ora che ci siamo sbagliati? La parola di Dio non cambia, le verità della fede sono eterne e ciò che Cristo insegnò e fu scritto nella Bibbia, non può essere in contraddizione con ciò che gli stessi apostoli insegnarono e trasmisero ai loro successori nella Chiesa cattolica. 
Per questo i maestri della Bibbia, quelli che trasmettono la fede, devono farlo in accordo con il sentire della Chiesa. 
Facciamo un esempio. Il diacono Filippo, guidato dallo Spirito, si reca ad incontrare l’eunuco etiope e gli insegna l’interpretazione autentica della Bibbia. Egli è una persona autorizzata, che ha ricevuto questa autorità attraverso l’imposizione delle mani degli apostoli. Non basta leggere la Bibbia e comprenderla con buona volontà. L’etiope non la capiva (Eb 8, 26-40). I discepoli di Emmaus non la comprendevano e Gesù gli disse: O stolti e tardi di cuore a credere a quello che hanno detto i profeti. (Lc 24, 25). Essi ebbero bisogno di una persona autorizzata che spiegasse loro la Bibbia, in accordo all’interpretazione della Chiesa. 
Leggere la Bibbia è positivo, ma leggerla interpretandola a nostro modo è negativo. è opportuno accettare l’autorità della Chiesa attraverso la figura papale, che non si colloca al di sopra della parola di Dio, ma al suo servizio, giacché interpreta l’autentico senso affinché noi non ci sbagliamo. Per questo il Papa, quando definisce qualcosa come dogma di fede , non lo fa arbitrariamente per conto suo. Gli ultimi dogmi riguardo l’Immacolata Concezione o l’Assunzione della Vergine Maria al cielo erano già accettati in tutta la Chiesa, e dopo aver consultato i vescovi di tutto il mondo, li sancì in modo che nessuno potesse più metterli in dubbio. L’autorità del Papa è un servizio alla fede per darci la certezza che ciò in cui noi crediamo è autentico e non vi sia spazio per il dubbio. 
A molti dei nostri fratelli separati, Gesù potrebbe dire ciò che disse ai sadducei: non conoscete le Scritture, né il potere di Dio (Mt 22, 29). Solo la Chiesa, fondata da Gesù, sin dal primo secolo, nel Credo degli apostoli, si dichiara una, santa, cattolica e apostolica, è la colonna e sostegno della verità (1 Tm 3, 15).
Molti fratelli affermano che per salvarsi basta solamente a-vere fede in Gesù e accettarlo come Salvatore personale. In che parte della Bibbia si afferma ciò? In nessuno stralcio delle Scritture si accenna alla sola fede per salvarsi. La parola sola fu messa da Lutero nel tradurre la Bibbia in tedesco, sapendo bene che questa parola non si trovava nell’originale greco. Di fatto, in nessuna parte lo Spirito Santo ispirò gli autori sacri a parlare della sola fede come unica fonte di salvezza. Paolo dice ai Galati che siamo salvati per la fede che opera per mezzo della carità (Ga 5, 6). E con chiarezza nella lettera di San Giacomo ci viene detto che la fede senza opere è una fede morta (Gc 2, 26). Proprio per questo Lutero, di sua arbitraria autorità, contro la volontà di Dio, escluse questa lettera dalla lista dei libri ispirati.
In molte parti delle Scritture si afferma che Dio giudicherà ciascuno secondo le sue opere (Rm 2, 6; Tm 4, 14; Ap 2, 23; 20, 12; 22, 12; Ef 6, 8; 1 Co 3, 8; 13-15; Ez 18, 30; Sap 61, 13; Ger 25, 14; 32, 19).
Il Figlio dell’uomo darà a ciascuno secondo la sua condotta (Mt 16, 27). Forse potrà salvarlo la fede? La fede senza opere è morta (Gc 2, 17). Nel giudizio finale (Mt 25) non veniamo giudicati per la fede, ma per le opere compiute. Quando il giovane ricco domanda a Gesù cosa debba fare per guadagnarsi il regno dei cieli, Gesù non gli dice: abbi fede e ti salverai, ma attua i comandamenti (Mc 10, 17-22).

Padre ángel Peña