giovedì 4 marzo 2021

Ruolo del genitore. Bayside

 


"Il futuro dell'umanità passa attraverso la famiglia." - Familiaris Consortio, Papa Giovanni Paolo II, 22 novembre 1981

GIOVANI
"I più grandi attacchi di satana sono sui giovani. Tutti i genitori saranno ritenuti responsabili della caduta dell'anima dei loro figli". Nostra Signora, 18 marzo 1973

ANGELI CUSTODI
"Figlio mio, l'umanità non chiama più i suoi angeli custodi. Non porterete voi, genitori, la conoscenza dei loro guardiani? Se devono uscire nel vostro mondo, che è stato dato a satana, devono avere il loro guardiani con loro. Sono solo per la loro chiamata, a meno che voi come genitori non alziate i vostri cuori al Cielo e chiediate la loro tutela per i vostri figli ". Nostra Signora, 14 agosto 1975

RESPONSABILITÀ
"Genitori! Non aspettatevi che il vostro clero esca dai pulpiti e dia consigli ai vostri figli. Questa responsabilità è solo con voi ora!" Nostra Signora, 14 settembre 1979

PREGATE INSIEME
"Pregate una costante vigilanza della preghiera nelle vostre case. Una famiglia che prega insieme rimarrà unita! Senza Dio nella vostra casa ci saranno separazione e discordia. Una casa in questa lotta con Lucifero non può sopravvivere senza la preghiera e la dedizione al vostro Dio . " Nostra Signora, 18 giugno 1979

SESSO
"Perché non possiamo avere i nostri figli puri di pensiero e di mente? Come possiamo, figli Miei, quando agli insegnanti viene insegnato a portare l'educazione sessuale ai vostri figli? Questo non appartiene alle scuole, ma alle case. Questo è un obbligo dei genitori ". Gesù, 2 ottobre 1987

ILLUMINARE
"Figli miei, come Madre, il mio cuore è per voi agitato. O madri che vengono a Me, cuori che sanguinano dal dolore, vi consolerò, perché anch'io conosco la sofferenza della perdita. Venite a Me, voi tutte che affliggi e piangi per i tuoi figli, perché io metterò su di te il Mio manto d'amore e di conforto. Vieni a Me e alleggerirò il tuo fardello ". Nostra Signora, 6 ottobre 1979

CAPO
Figlia mia, farai sapere all'umanità che il capo di una famiglia terrena è il padre. Il Padre Eterno guiderà il padre, il capofamiglia.
    " Una donna della terra non metterà da parte il suo ruolo di madre e governante. Nel suo ruolo di madre, sarà la custode dell'anima dei suoi figli e una compagna di suo marito, e anche una custode della sua anima terrena e dell'anima eterna. Con il suo esempio nella sua famiglia, ha il potere, come donna, nel bene o nel male. Rimarrà a casa sua e guiderà i suoi figli. "- St. Joseph, 15 luglio 1975

BIBBIA

"Figlio mio e figli miei, devi sottolineare la lettura della tua Bibbia. Siediti ogni sera con i tuoi figli e insegna loro. Leggi le Scritture; non puoi permettere loro di uscire di casa senza questa conoscenza o perderanno la loro fede . " Gesù, 18 giugno 1979

INTRATTENIMENTO
"Come vi ho consigliato in passato, i vostri mezzi di intrattenimento sono inquinati. I vostri figli devono essere protetti dall'inquinamento della pornografia e dallo sfruttamento del sesso.
    " O genitori, avete la più grande battaglia ora per mantenere le anime dei vostri figli dalla contaminazione.
    "Gli occhi sono lo specchio dell'anima, quindi proteggi gli occhi dei tuoi figli: guarda cosa leggono e cosa guardano." Nostra Signora, 16 giugno 1977

ROCK-N-ROLL
"Figli e genitori miei, ascoltatemi bene. Non dovete permettere ai vostri figli di ascoltare registrazioni note come" rock and roll ". Sono stati creati appositamente da Lucifero e dai suoi agenti per sedurre i tuoi figli
    " Sono lo strumento principale per condurre i tuoi figli nella peste, la piaga della droga in tutto il paese, la piaga dell'ateismo in tutto il paese, in tutto il paese e piaga mondiale di mettere da parte il tuo Dio e sostituire falsi dei e religioni ". - Nostra Signora, 14 settembre 1979

TUBO SATANICO
"Li consegnate al tubo satanico, alla televisione? Sì, figli miei, stanno imparando a uccidere dalla televisione. Stanno imparando a mancare di rispetto ai genitori ...
    " Si potrebbe guadagnare molto bene se molti lo faranno. sorveglia i loro televisori, poiché le menti dei loro figli sono sedotte da satana ". - Gesù, 18 marzo 1989

PADRI
"Desidero che tutti i padri di famiglia si facciano avanti e esercitino il loro ruolo. Useranno la verga e non permetteranno ai loro figli di smarrirsi. La fermezza è necessaria nel vostro mondo che è pieno di lassismo, permissività e degrado.
    " sono stati sviati da molti che risponderanno al Padre. Come insegnanti hanno fallito nel loro ruolo. Pertanto, come genitori dovete avere successo nel vostro. "- St. Joseph, 18 marzo 1973

SALVATO
"Quale gioia più grande, figli Miei, nel cuore di un genitore, quando un figlio deve venire da Noi oltre il velo e questo genitore ha il conforto del cuore di sapere che quel bambino è stato salvato. E quale tristezza per un genitore a meravigliarsi e implorare per un'eternità sulla terra la redenzione di un'anima che il genitore, per negligenza, cecità, oscurità della fede, ha permesso, ha permesso a suo figlio di andare sulla strada sbagliata, una strada che conduce alla dannazione finale ". Gesù, 15 maggio 1976

FUGA
"Per favore, chiedo a voi madri, di monitorare la vita dei vostri figli. Non siate una fuggitiva, scappando da casa e trovando i piaceri del mondo. Riporta una vita di preghiera ai tuoi figli prima che sia troppo tardi. Sarai ritenuto responsabile la caduta delle anime dei bambini. Pertanto, chiedo ai genitori di tutto il mondo: con amore e una buona guida in famiglia, i vostri figli non cadranno come preda di satana ". Santa Teresa, 18 giugno 1991

DROGHE
"Ora c'è un piano nella sede nazionale e internazionale di satana .... È un gruppo, figlia Mia, che è unito ad altri gruppi in tutto il mondo: hanno un piano in mente: provocare la caduta di tutte le nazioni e l'introduzione del comunismo in tutte le nazioni, distruggendo i giovani con la droga e tutti i modi di degrado ". Nostra Signora, 18 giugno 1987

STATUE
"Molte delle Nostre immagini vengono rimosse da voi. Poveri bambini e insegnanti fuorviati, non riconoscete la mano di satana? Non sapete che" lontano dagli occhi, lontano dalla mente "è un fatto provato? Le giovani menti devono avere immagini, o getteranno gli occhi sull'oscurità ". Nostra Signora, 10 aprile 1972

SACRAMENTALI
Figlia Mia e Figli Miei, ascoltatemi attentamente. Custodite i vostri figli e quelli della vostra famiglia con i vostri sacramentali: il Rosario, se non avete altri sacramentali; finché non riceverete uno Scapolare marrone e un Crocifisso, mettete un Rosario intorno al vostro i colli dei bambini. Devono essere protetti in questi tempi difficili. " Nostra Signora, 2 ottobre 1987

SPINE
"Ripeto: le donne si vestiranno come si conviene a una moglie e una madre, vestendosi di modestia e santità. I ​​bambini seguiranno l'esempio dei loro genitori. Pertanto, se il vostro esempio è povero, i vostri figli saranno le vostre spine. I peccati del i genitori sono sicuramente visitati dai bambini ". Nostra Signora, 18 marzo 1975

Misericordia e Giustizia: Non separare quello che in Dio è unito.

 


“…Così come volli con Me la mia Mamma come primo anello della Misericordia, per il quale dovevamo aprire le porte a tutte le creature e perciò volli appoggiare la destra, volli te come primo anello di Giustizia, per impedire che questa si sgravasse su tutte le creature come meritano; perciò volli poggiare la sinistra, affinché la sostenessi insieme con Me...” (Diario di Luisa, Vol. 13°, 19.11.1921) 

 Il 23 Aprile 1865 nacque la Serva di Dio Luisa Piccarreta, “la piccola Figlia della Divina Volontà”. Quel giorno era la Domenica “in Albis”. Come quest’anno, 2017. 

Dal 22 Febbraio 1931, più volte il Signore disse a S. Faustina Kowalska che tale domenica deve essere celebrata dalla Chiesa come la festa della Divina Misericordia. Per tanto, precisamente il 5 Maggio 2000, il Santo Padre Giovanni Paolo II, segno e dono della Divina Misericordia, ha istituito finalmente questa festa per tutta la Chiesa, ed è deceduto la sera del sabato 2 Aprile 2005, quando liturgicamente era ormai iniziata la Domenica “in Albis”, festa della Divina Misericordia.  

“Prima di venire come giusto Giudice, verrò come Re di Misericordia. Prima che venga il giorno della Giustizia sarà dato agli uomini questo segno nel cielo. Ogni luce si spegnerà nel cielo e ci sarà una grande tenebra in tutta la terra. Allora apparirà nel cielo il segno della Croce e dai buchi dove furono inchiodati le mani e i piedi del Salvatore usciranno grandi raggi di luce che durante qualche tempo illumineranno la terra. Questo avverrà poco prima dell’ultimo giorno” (Diario di S. Faustina Kowalska, n. 83) 

La Misericordia e la Giustizia, questi due Attributi divini, sono sempre e solo Amore di Dio e rappresentano rispettivamente l’Umanità SS. di Gesù e la sua Divinità, per cui sono inseparabili, come lo sono le due Nature del Verbo Incarnato. Formano come un binomio, come le due facce di una stessa medaglia (la Divina Volontà), e sono quelli che regolano i rapporti tra Dio è l’uomo: la Divina Misericordia è a difesa dell’uomo,  la Divina Giustizia è a difesa di Dio.  

Il Signore disse nell’ultima Cena: “Quando sarà venuto il Consolatore, Egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla Giustizia e al Giudizio…” (Gv 16,8).  

Il peccato è il disordine che rompe l’armonia tra la Volontà Divina e la volontà umana; esso è ingiustizia e aggressione, che si scontra con la Divina Giustizia, e tale scontro forma il Giudizio. Ma il Giudizio si evita solo facendo ricorso, pentiti, alla Divina Misericordia. 

Si deve però “soddisfare ogni giustizia”, come disse Gesù a S. Giovanni il Battista, per permettere il passo alla misericordia. La Divina Misericordia passa verso la creatura sul ponte riparato della Divina Giustizia, ponte che viene distrutto dal peccato. 

-  La  Redenzione  è  manifestazione  e  glorificazione  della Divina Misericordia.  

- La Santificazione invece è manifestazione e glorificazione della Divina Giustizia, che “giustifica” (rende giusto) l’uomo con la Giustizia o Santità di Dio. È il traguardo: “Cercate il Regno di Dio e la sua Giustizia, e tutto il resto vi sarà dato in più”. 

Il Signore Dio disse a Mosè: “Farò grazia a chi vorrò far grazia e avrò misericordia di chi vorrò aver misericordia” (Es 33,19). Essere Giusto è per Dio un “dovere” (non potrebbe essere ingiusto), invece essere Misericordioso è un suo “diritto”, al quale   Egli ci tiene. 

P. Pablo Martin Sanguiao

Mia Madre viene come un'Arca di Salvezza in questi tempi, prendete Lei, prendete la Sua mano perché possiate essere sollevati e portati in un porto sicuro. Satana non potrà combattere contro questa Forza d'Amore che Lei porta per salvarvi.

 


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a JV


05 febbraio 2021

Messaggio UNICO - Coroncina alla Divina Misericordia


Il nostro Signore Gesù Cristo parla

Visione: vedo Dio Nostro Signore nello spazio. Lui è grande e dietro di Lui, praticamente la sua grandezza, c'è il mondo, ma trasparente, come se fosse una bolla, ma l'interno non è chiaro ma scuro, non come lo vedo altre volte, materiale con i suoi colori. Nostro Signore mi dice:

Mio piccolissimo, ora ti mostro il mondo in questa forma, nella sua trasparenza, come trasparente è la tua anima, ma è buio, non c'è luce, perché rappresenta i peccati dell'umanità.

Miei piccoli, vi ho detto che i peccati dell'umanità sono così tanti che non c'è praticamente più luce tra voi, la Mia Luce, quella che vi ho lasciato, quella che vi ho portato dal Cielo perché possiate vivere come si vive nel Regno dei Cieli. C'è molta oscurità nei cuori, molto male tra di voi, non c'è praticamente nessuna vita spirituale che possa portare abbastanza Luce per la conversione degli uomini.

Questi sono tempi di lotta spirituale, di tremenda lotta spirituale, e purtroppo voi non siete di grande aiuto per questo cambiamento.

Certamente Io, il vostro Dio, Gesù Cristo, il vostro Salvatore, mi sono dato per voi e mi prendo cura di voi come una gallina si prende cura dei suoi pulcini; siate certi che non vi lascerò andare, vi riparerò sotto la mia ombra, vi proteggerò contro le forze di Satana. Mi sei costato molto ed è per questo che ti proteggerò nella misura in cui me lo permetterai.

Voglio che siate consapevoli, miei piccoli, della situazione spirituale in cui vivete, che è desolata e deprimente. Il mondo non è nel suo miglior momento spirituale e non si vuole migliorare. Ripeto: Mi siete costati molto, ho dato anche l'ultima goccia del Mio Sangue per innalzare questo mondo, per portarvi alla Luce, e farò tutto il possibile perché voi reagiate e io possa salvare tutte le anime che me lo permettono.

Voi sapete che io rispetto il vostro libero arbitrio, ma in qualche modo divino riuscirò a salvare il maggior numero di anime possibile, perché vi amo, vi amiamo nella Nostra Santissima Trinità e vi vogliamo nel Regno dei Cieli.

Il vostro amore lascia molto a desiderare, non volete tornare al Regno dei Cieli, Satana vi ha ingannato così tanto, ha oscurato la vostra mente e il vostro cuore, non trovate più la strada giusta da seguire, la vostra anima non vuole il suo miglioramento spirituale, siete contenti della cenere in cui vivete, dove Satana vi ha portato.

Quando reagirete, miei piccoli? Voglio ricordarvi che siete già in momenti di grandi tribolazioni, in cui non avrete molto tempo per riflettere sullo stato della vostra anima.

Mia Madre, la sempre Vergine Maria, implora per voi. Imploro il Padre mio di fermare ancora per un momento la caduta dei castighi che subirete, anche se ve li siete guadagnati per la vostra cattiveria, per la vostra disobbedienza, per i vostri errori, per i vostri tradimenti. Tu hai ferito così tanto il Mio Cuore e il Mio Corpo, con tanta cattiveria che esce da questo mondo.

Tutto questo che voi vivete, come vi ho spiegato, ha oscurato il mondo perché è peccato, perché è male, e questo Mi fa male, Mi fa molto male, perché vi ho portato la Luce, vi ho portato la gioia, vi ho portato il benessere, vi ho portato la Saggezza, vi ho portato la Santità, e ora state vivendo il contrario. Come pensate che io possa sentire, perché con questo mi fate ricordare il dolore causato da coloro che Mi hanno torturato prima di darmi alla Croce.

Tu non rifletti su questo, e invece sei ora dalla parte di coloro che hanno fatto del Mio Corpo una ferita enorme, oltre al danno causato al Mio Cuore da tutti coloro che Mi hanno rinnegato, che Mi hanno voltato le spalle, nonostante tutti i beni, materiali e spirituali, che hanno ricevuto durante la Mia Vita tra di loro. Come è mutevole l'uomo! Mi tradisce e non chiede perdono.

Ripeto: i momenti tremendi che verranno su di voi per la vostra purificazione sono già alla porta. Alcune anime capiscono questi momenti e intercedono affinché questo mondo ritorni alla Luce che vi ho portato, ma la grande maggioranza non risponde, non vuole vivere con il suo Dio, non vuole godere delle bellezze che vi ho portato, che vi ho insegnato, che vi ho lasciato godere. Il tuo cuore si è riempito di marciume, non c'è più aroma divino in te, puzzi di letame, la paura si è impossessata di te e non trasmetti né pace né gioia ai tuoi fratelli.

Quanta falsità c'è nella bocca dell'uomo! Le bugie sono in superficie, Satana si è impadronito completamente della vostra volontà. Da te non esce più la vita, ma la morte; da te non esce più la gioia, ma il male. Non vi accompagnate più come fratelli, perché la solitudine esiste in voi e questa solitudine vi porta alla disperazione, perché non cercate nemmeno che Io vi accompagni e vi sostenga in questi momenti di difficoltà.

Quanto dolore mi date, miei piccoli! Io, il vostro Dio, vi sto ancora cercando e sto ancora aspettando il vostro ritorno, ma in voi non c'è che errore, nessuna Verità, nessuna Saggezza, nessun Amore.

Mia Madre viene come Arca di Salvezza in questi tempi, prendete Lei, prendete la Sua mano per essere sollevati e portati in un porto sicuro. Satana non potrà combattere contro questa Forza d'Amore che Lei porta per salvarvi. Questi sono i suoi tempi, non disprezzare questi ultimi momenti di salvezza per te... (singhiozzando)... questi sono i suoi tempi per il tuo bene. Ci causate tanto dolore con i vostri peccati.

Reagite, miei piccoli! Reagisci prima che sia troppo tardi e che tu perda la tua anima in eterno.

Mamma! Portateli a Me, vi prego, portate le anime al Mio ovile. Ti prego... (piangendo)... ti prego.

Grazie, miei piccoli.



mercoledì 3 marzo 2021

Il potente consiglio di Padre Pio durante una pandemia in Italia

 


Le persone erano terrorizzate da una pandemia nel 1918 e chiesero a Padre Pio cosa avrebbero dovuto fare

Durante l'estate del 1918, l'Italia fu duramente colpita dalla pandemia di influenza spagnola. La situazione ha costretto la chiusura di scuole e commercio. È stato un periodo spaventoso, poiché tutti sembravano avere il virus mortale.

Di fronte alla disperazione, molti hanno chiesto il consiglio di Padre Pio, infatti nella biografia  Padre Pio: The True Story  , edizione di  Our Sunday Visitor , è la risposta del mistico santo di fronte alle domande sulla pandemia. Questo è stato il consiglio che ha dato a una delle sue figlie spirituali:

“A settembre tutti a San Giovanni Rotondo sembravano ammalati, le scuole furono chiuse e il poco commercio che c'era in città fu interrotto. Nei due mesi successivi, duecento persone su una popolazione di diecimila sarebbero morte. Le figlie spirituali di Padre Pio gli si avvicinarono terrorizzate, pregandolo di salvarle. "Non aver paura," consigliò a Nina Campanile. 

 

"Mettiti sotto la protezione della Vergine, non peccare e la malattia non ti vincerà".

 

 Anche se alcune delle "figlie" si sono ammalate, nessuna è morta ".

Pertanto, indipendentemente da ciò che accade nella nostra vita, Padre Pio ci ricorda che dobbiamo fidarci del Signore, non temere e metterci sotto la protezione della Vergine Maria. Lo faremo in questi giorni di pandemia di coronavirus?

Tomás de Aquino

Gesù forma i suoi discepoli per ben tre anni, mostrando loro alla fine come si sta sulla croce. Dopo l’esperienza, viene la consacrazione, viene la missione.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 

18 Terminato il tempo, stabilito dal re, entro il quale i giovani dovevano essergli presentati, il capo dei funzionari li portò a Nabucodònosor. 

I tre anni passano veloci. Giunge il momento per essere presentati al re. Ora tutti i giovanni sono portati dinanzi al grande Nabucodònosor. 

Terminato il tempo, stabilito dal re, entro il quale i giovani dovevano essergli presentati, il capo dei funzionari li portò a Nabucodònosor. 

Ora è il tempo della verifica della loro preparazione. Poiché dovranno servire il re, è il re che dovrà valutare chi potrà essere ammesso e chi escluso. 

Anche questa è verità che spesso, anzi quasi sempre viene trascurata. Il servizio obbliga al possesso dei requisiti necessari al servizio. 

Se i requisiti necessari al servizio mancano, non si può assumere una persona per quel determinato servizio. Non lo potrà mai svolgere. 

Chi deve valutare se i requisiti esistono o non esistono, non sono persone estranee, ma coloro che il servizio richiedono. Questa regola va osservata. 

Purtroppo le interferenze, a volte anche le raccomandazioni o le imposizioni, rendono il servizio non possibile. Mancano i requisiti. 

Non basta la scienza per pilotare un aereo da combattimento. Alla scienza si deve aggiungere l’esperienza, la dura preparazione.  

Quando un servizio viene imposto, è allora che tutto svanisce. Questa regola vale anche nel campo dello spirito. La sola scienza non basta. 

Scienza ed esperienza sono ugualmente indispensabili per il servizio bene ordinato. Neanche la consacrazione è sufficiente. Occorrono le virtù.  

Gesù forma i suoi discepoli per ben tre anni, mostrando loro alla fine come si sta sulla croce. Dopo l’esperienza, viene la consacrazione, viene la missione. 

Non basta una raccomandazione e neanche un desiderio per essere un buon pastore nella Chiesa di Dio. Occorrono anche esperienza e virtù. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

La Madre di Gesù vi dice: mio Figlio sta traboccando misericordia. Egli vi vuole felici, Egli è il Salvatore, Egli è la Salvezza! Egli vuole vedervi pienamente felici. Dipende dal vostro sì.

 


Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)


       14.02.2021

Cari figli,
con grande pace, con grande sapienza, apriamo i nostri cuori per questo momento di preghiera, chiedendo a Dio innanzitutto la grazia di vivere questo momento con umiltà.

L’umiltà è una delle maggiori virtù del cuore del figlio di Dio. Il cuore umile ascolta il richiamo del Cielo, ascolta la voce di Dio. Nel mondo manca molto l’umiltà. Perché Dio parla sempre con noi, Dio sta sempre in mezzo a noi, avvolgendoci con la sapienza che è Dio stesso, che è lo stesso Spirito Santo, dandoci la scienza affinché possiamo costruire ciò di cui il mondo, l’umanità, i figli di Dio hanno bisogno nel momento presente. L’umiltà ci porta al Cielo. Soprattutto quando è rivestita della più sublime carità, che oggi ci porta ad essere più fraterni in un mondo che vive molto poco la fraternità. Anche in questo momento in cui tutte le persone sulla terra hanno bisogno della guarigione del cuore, della guarigione dell’anima. Non solo della guarigione del corpo, ma dello spirito. Ecco perché dobbiamo avvicinarci a questa umiltà bellissima, che ci porta innanzitutto a conoscere i grandi misteri divini, il mistero supremo della Santissima Trinità. Allora oggi supplichiamo a Dio questa grazia, la grazia dell’umiltà.

Soprattutto nei tempi difficili, chi non avrà umiltà non vincerà le grandi battaglie. Perché la più grande delle battaglie è causata dalla mancanza di amore, di carità, dal non tendere le mani in un mondo che dovrebbe essere più fraterno, in un mondo in cui dovrebbe esserci più condivisione, in un mondo in cui le persone dovrebbero ringraziare Dio tutti i giorni per il dono di poter vivere e contribuire alla costruzione di un mondo migliore. Allora vogliamo supplicare a Dio questa grazia, in questo giorno di ritiro spirituale, nel quale lo Spirito Santo si prende cura dei cuori qui presenti, portando loro questa luce magnifica, splendida, celeste, la luce di Dio per l’umanità.

E oggi vogliamo fare anche una richiesta molto speciale, che è la grazia della conversione. L’uomo è molto distante da questo bel cammino di conversione. Sarà che l’umanità ha imparato da questo tempo che oggi il mondo vive, che tutta la Terra vive? È un tempo di riflessione, un tempo di crescita. Nulla è come l’umanità vorrebbe che fosse. In tutti i sensi, figli: materialmente, spiritualmente, temporalmente. Il mondo ha bisogno di guarigione, il mondo ha bisogno di liberazione, il mondo ha bisogno del grande Esorcista, Gesù Cristo. Perché ci sono molte tenebre sul mondo. E molto dolore.

Riflettiamo sulla Parola di Dio, sulla spiritualità. Quest’anno è dedicato a San Giuseppe, che ha vissuto la spiritualità in un modo così bello e soave, perché ha vissuto senza discutere, ha vissuto accettando la volontà di Dio, i disegni di Dio, che non sempre corrispondono alla volontà dell’uomo. Spesso la volontà dell’uomo è qualcosa di completamente diverso da quello che Dio vuole per lui. Spesso non accetti la tua croce, non accetti le tue battaglie, non accetti le difficoltà, non accetti il momento che vivi, che non sempre è quello che vorresti vivere. Molte volte veniamo lavorati e perfezionati dalla volontà di Dio, che ci rende consapevoli che al di sopra di ogni nostra capacità ci sono i disegni del Padre.

Allora dobbiamo cercare questa spiritualità, soprattutto in quest’anno che ci fa guardare al fedele servo San Giuseppe, che ha servito Dio contribuendo all’edificazione del mondo, soprattutto della Sacra Famiglia, della Santa Famiglia di Gesù.

Allora oggi vorrei che ognuno guardasse nel profondo di se stesso e cercasse di incontrare Dio. Dov’è oggi Dio nella tua vita? Oggi è un giorno dedicato al Signore, un giorno di preghiera, un giorno in cui rivestirsi delle vesti della pace, che è lo Spirito Santo, e cercare veramente il silenzio di Dio. Ad esempio: oggi siamo qui in un luogo di silenzio, in una Valle di silenzio, in un luogo scelto da Dio per portarci benedizioni celesti. E cosa ci ha detto Dio in questo ritiro di spiritualità? Che è il primo ritiro che fate in modo edificante, perché il mondo ha bisogno di mettersi davanti a ciò che è sacro. La volontà e il piano di Dio nella nostra vita devono essere per noi qualcosa di sacro.

Non come l’umanità stava vivendo, nella dissolutezza, rivolta solo al piacere del mondo, al piacere della materia. Nessuno pensava: “Chi sono io? Cosa c’è dentro di me? La presenza del Santo è in me, la presenza di Dio è in me”. Allora questo ci porta a vedere profondamente come Dio agisce in noi, quanto il mondo abbia bisogno di guarigione, quanto l’umanità abbia bisogno di liberarsi, cosa Dio ci sta rivelando in questi tempi di battaglie. Sono tempi confusi, tempi in cui l’umanità dovrebbe prendersi più cura di se stessa, amare di più se stessa, avere più prudenza, prendersi più cura dei nostri bambini, prendersi più cura della sua patria, del suo popolo, avere questa generosità che va al di là di quello che gli occhi umani conoscono, ma che il cuore ha realmente bisogno di conoscere.

Costruire un mondo buono per tutti, un mondo felice per tutti, non questo mondo individualista, avido, prevenuto, in cui le persone dimenticano di guardare le une verso le altre con gli occhi della presenza di Dio, della presenza del divino Spirito Santo, che ci insegna a comprendere che agli occhi del Padre noi siamo un tesoro, che abbiamo bisogno di valorizzare la ricchezza che possediamo.

Ad esempio, oggi, pensa alla ricchezza di questo momento di preghiera, pensa alla ricchezza di essere qui in un momento in cui una malattia colpisce la Terra, chiedendo a Dio non solo la guarigione da questa malattia, ma la guarigione del mondo, la guarigione dei cuori. Che gli uomini siano migliori, che l’uomo pensi di più, rifletta di più. Tutto passa, la Terra è un passaggio. Oggi sei qui e improvvisamente potresti non esserci più, ma la tua vita è infinitamente grandiosa, nulla si perde, tutto si trasforma.

È necessario credere alla Resurrezione, credere a ciò che è infinito. L’amore ci rende puri, l’amore ci rende forti, l’amore ci rende capaci. Perché oggi il mondo vive l’impurità, perché oggi il mondo vive la debolezza? Perché il mondo non ama, perché le persone non amano, perché l’amore è diverso dalla cupidigia, è diverso dall’interesse, è diverso dall’avidità. L’amore è donazione.

Riflettiamo su quanto Gesù ci ama, su quanto Gesù ci ha amato nel momento in cui ha dato la vita per ciascuno di noi. Quanto ti ha amato! Si è consegnato affinché tu vivessi pienamente, affinché tu guarissi, ti salvassi, resuscitassi da questo fango che ti rendeva l’uomo più povero e infelice della Terra. Allora oggi abbiamo motivo per avere in noi questa ricchezza, per sentire in noi questa ricchezza, per vedere i prodigi dello Spirito Santo, della pienezza della grazia dello Spirito Santo. Allora ci vuole fiducia.

Quando decidi di andare avanti, molte volte nel guardare indietro cresci, perché scopri quanto eri piccolo, quanto le meschinità del mondo ti avevano affondato, quanto i preconcetti del mondo ti avevano ucciso nel momento in cui avresti dovuto guardare le persone con gli occhi di Gesù, come Gesù ci ha guardati e ci guarda, come Gesù ci ama e ha amato ciascuno di noi.

Allora la spiritualità di questo ritiro è cercare veramente questo Spirito Santo, fare nuove tutte le cose, ripensare le azioni, cercare azioni costruttive, lasciare l’invidia, lasciare la gelosia, lasciare tutto quello che ti imprigiona in un abisso, perché spesso sei prigioniero, libero ma prigioniero dei tuoi atti. L’uomo è libero, ma prigioniero: i suoi pensieri sono prigionieri, confusi, ci sono le tristezze, le depressioni forti, i disturbi orribili.

Allora hai veramente bisogno di questa guarigione piena, di questa grazia piena, di metterti tra le braccia del Padre, di immergerti nelle profondità del Cuore di Gesù Misericordioso. Il Sangue di Gesù ti lava, ti purifica, rende nuove tutte le creature. Allora è questo che il mondo deve fare. Perché se l’uomo non cercherà realmente questa costruzione degna, soffrirà molto. Perché tutto quello che si semina, si raccoglie. Tutto quello che fai oggi, domani lo raccoglierai. Le tue azioni porteranno alla realizzazione della tua felicità o infelicità. Dipende da voi, figli. Se semini un giardino bello avrai fiori belli da raccogliere, frutti belli da raccogliere, ma se semini soltanto le fragilità delle conseguenze dei peccati, raccoglierai le conseguenze dei peccati: epidemie, fame, guerra, vuoto, violenza, tristezza, lacrime.

Arriverà un momento in cui ricorderete quello che Gesù vi ha detto: “molti saranno tristi di essere presenti a motivo della tanta sofferenza che verrà, del tanto dolore che sentiranno”. Ecco perché stiamo ricevendo la misericordia. La Madre di Gesù vi dice: mio Figlio sta traboccando misericordia. Egli vi vuole felici, Egli è il Salvatore, Egli è la Salvezza! Egli vuole vedervi pienamente felici. Dipende dal vostro sì.

Nelle catechesi bellissime che ricevete in questo santuario, Gesù ci dice sempre che la trasformazione del mondo è nelle mani dell’umanità. E in questo tempo della giustizia, che è il tempo della giustizia di Dio sulla Terra, dovrete cercare questa trasformazione. Raccoglieranno fiori solo coloro che li avranno seminati. Avranno un bel giardino. Anche se ci sono le spine, anche se affronti difficoltà, perché per fare il bene molte volte devi versare lacrime. Spesso fai il bene sorridendo ma al tempo stesso piangi, perché non sempre la persona alla quale stai dando il tuo cuore sta facendo lo stesso con te, non sempre le mani si uniscono, non sempre i cuori si abbracciano.

Per questo abbiamo bisogno di questo Cielo di grazia, di questa grazia di Dio. Questo ritiro di spiritualità è un ritiro diverso da tutti i ritiri che avete vissuto in questo santuario, perché siamo in un tempo di meditazione, un tempo differente. Dio non sta dando ai figli soltanto un’opportunità, sta dando loro la grazia di essere felici. Dio ti sta dando questa grazia! Non considerare questo tempo come un tempo di sacrificio. Sacrificio è quello che stavi facendo prima: sacrificare ciò che esiste di più santo in te per vivere il mondo, per vivere ciò che non porta gioia, che sono le cose del mondo, che sono il peccato. Quello che ti porta gioia non è il sacrificio, quello che ti porta gioia è la speranza, quello che ti porta gioia è la felicità.

Quindi state vivendo un ritiro spirituale bellissimo, diverso, perché il mondo ha bisogno di fare più silenzio, di vincere il rumore, di non cercare soltanto le soddisfazioni della materia ma cercare lo Spirito Santo, rinnovare questo mondo, rinnovare questa nazione che ha tanto bisogno di guarigione, di liberazione, di pace. Ed è per questo che siete qui oggi, alla presenza bellissima del Cielo, in un anno di grazia, che è l’anno dedicato a San Giuseppe, che si è messo al servizio della volontà di Dio, del piano di Dio nella sua vita.

Con grande affetto voglio benedire tutti voi, portandovi questa gioia di essere servi del Signore, di essere strumenti del Signore, di essere operai della messe del Signore e lavorare non solo per un Brasile migliore, ma per un mondo di pace, per un mondo fraterno, per un mondo di amore.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
benedirvi è ricevere la benedizione di Dio su tutti noi. Felice chi benedice, perché è benedetto da Dio. Può benedire solo chi riceve benedizioni di Dio, e oggi Dio ha molte benedizioni da darci. Dio ci sta dando molte benedizioni, la benedizione di vivere un ritiro di spiritualità.

Dunque diffondi queste benedizioni. Nel profondo del tuo cuore, nell’intimo del tuo cuore, porta questa benedizione a quell’anima che più desideri riceva la benedizione di Dio. A chi soffre, a chi è malato, a chi è perso, a chi è nei vizi, nel peccato, a chi è lontano da Dio, porta questa benedizione e chiedi a Dio questa benedizione per la vita di questi cuori così bisognosi della guarigione che il divino Spirito Santo può realizzare nel cuore di chi realmente desidera abbracciare questo Cielo, abbracciare questa benedizione, abbracciare questa luce.

Sono felice di benedirvi e di chiedere a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e la liberazione dei malati nel cuore e nell’anima.

Quanti ricevono benedizioni su benedizioni da Dio. Quanti! Quanti sono benedetti dalla benedizione di Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Quante benedizioni riceve il mondo! Quante benedizioni sta ricevendo il mondo dalla Santissima Trinità!

Benedico anche chi compie gli anni e auguro loro molta pace.
Benedico i figli qui presenti, perché è stato Dio a portarti a questo momento di grazia, è Dio che ti ha portato qui per essere benedetto e portare le benedizioni a questo mondo così bisognoso delle benedizioni del Cielo.

Ecco la Serva di Dio, Maria l’Immacolata Concezione, Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.

ORE DI RIPARAZIONE NOTTURNE

 


ORE DI RIPARAZIONE NOTTURNE 


Passi: 

I. Coroncina dell'amore 

II. Meditazione dell'ora notturna. (uno al giorno) 

III. Preghiera conclusiva (vedi ultima preghiera alla fine) 

 

I. CORONCINA DELL'AMORE 

Sui grani del rosario: 

Sulle perline grandi: 

Sacri Cuori di Gesù e Maria, siate il nostro amore e la nostra salvezza. 

 

Sulle perline piccole (10 volte): 

Gesù e Maria vi amo. Salvare le anime. 

 

Alla fine del rosario, ripetere tre volte: 

Sacri Cuori di Gesù e Maria, fate che io vi ami sempre di più. 


III. MEDITAZIONE DELLE ORE NOTTURNE 

3. Riparare le anime ingannate dalla magia, dalla superstizione, dalla santeria. 

Gesù dice: 

Mio carissimo figlio, com'è piacevole poter contare sulla tua compagnia stasera. Che gioia per il mio Cuore Divino sapere che non sono solo, che un'anima ha sacrificato una parte del suo sonno e si è unita al coro dei Santi Angeli per riparare ai deliri degli uomini, uomini che vagano da una parte all'altra nella fretta di sentire novità; uomini che centrano la loro fede nella fede dei Santi Angeli, uomini che non vanno al tronco dell'albero ma ai suoi rami; uomini che non hanno ancora approfondito le verità della religione; uomini che sacralizzano il profano; uomini che cercano di trovare risposte, usando mezzi equivoci; mezzi che li sommergono in un mare turbolento di dubbi, mezzi che li sottraggono alla dottrina veritiera, una dottrina tratta dalle fonti affidabili della Sacra Scrittura e dal Magistero della Chiesa. 

Anime riparatrici che sono come una torcia di luce in mezzo alle tenebre di questa notte: riparazione per quelle anime che seguono falsi dei, dei che vengono dalle profondità dell'inferno; dei che portano caos e confusione; dei in cui non c'è chiarezza, nessuna chiarezza; dei che intrappolano molti incauti nelle reti di menzogne e inganni. 

Anime riparatrici che si uniscono alla preghiera della Chiesa Trionfante, Purificante e Militante: attira a Me con il tuo Amore Divino le anime che si lasciano sedurre dagli inganni della magia, della superstizione e della Santeria: prega il Cielo affinché questi poveri figli miei possano purificare i loro cuori nelle sorgenti di acqua viva; acqua che li purificherà, li rinnoverà interiormente; acqua che cadrà come fresca pioggerella per ammorbidire le asperità dei loro spiriti. 

In questa notte, anima di riparazione: lasciatevi prendere e possedere dal mio amore perché la sete di anime Mi divora, Mi brucia dall'interno.  Come vorrei che tutti i figli dispersi del Mio ovile si avvicinassero al Mio Sacratissimo Cuore. Cuore con così tanti spazi, ancora vuoti. Cuore ansioso di bruciare, nella fiamma del mio Divino Amore, tutta l'umanità. Umanità che amo allo stesso modo, perché per tutti voi mi sono offerto come Vittima Divina per redimervi dai vostri peccati e darvi la salvezza e la vita eterna. 

Anima della riparazione: 

Amabilissimo Gesù: guardami qui con il cuore aperto e gli occhi svegli, pronto a fare riparazione, in quest'ora notturna, perché molte anime smettono di bere nei Fiumi dell'Acqua Viva per prendere a sorso a sorso le acque inquinate del peccato, peccato che le conduce ad una vita senza senso, peccato che mette le bende sugli occhi perché non vedano la realtà, perché non scoprano i misteri divini. Misteri che sono verità rivelate a cuori semplici, puri e candidi come quelli dei bambini.

Il mio amabilissimo Gesù: molte anime vogliono decifrare i misteri, conoscere il futuro della loro vita attraverso la divinazione e la Santeria;  Molte anime si avvicinano all'esoterismo, alla meditazione trascendentale, alla metafisica, spinte da uno spirito di curiosità; uno spirito che le sommerge a poco a poco in questa pozza di menzogne, uno spirito che le fa sentire momentaneamente piene, uno spirito che le inganna con sottigliezza per poi Il conto che li porta alla dannazione perché non hanno saputo amare Dio sopra ogni cosa, perché hanno posto le loro speranze su un terreno traballante e fangoso e per questo sono crollati nella loro vita spirituale, hanno disprezzato Colui che è onnipotente, il Datore di tutte le grazie.  Mio amatissimo Gesù, eccomi qui con il cuore aperto e gli occhi svegli, pronta a fare riparazione, in quest'ora notturna, perché molte anime danneggiano gli altri attraverso la Santeria, il voodoo e la stregoneria; anime che in vita hanno già un posto sicuro negli abissi dell'inferno. 

Sovrano, mio Gesù, guardali con occhi di compassione, dai loro un'ultima possibilità; incatenali al tuo Sacratissimo Cuore e accendi in loro il fuoco dell'Amore Divino; brucia i loro peccati, rendi il loro peccato cenere. 

Amato Gesù: nel tuo cuore agonizzante ci sono torrenti di benedizione; fa' che quest'ora di riparazione diminuisca il tuo dolore; fa' che quest'ora di riparazione risvegli dal letargo spirituale questi miei fratelli; fratelli che non ti hanno ancora conosciuto; fratelli che camminano in fretta verso il patibolo eterno, ma possono ancora essere riscattati, salvati. 

RIMANETE NELLA CHIESA

 


24 novembre 1994 

Maria

Figlioli Miei, Io, vostra Madre, sono venuta a prepararvi in tutto questo tempo, per una grazia  speciale concessa dal Signore, non solo per estendere il Suo regno, ma per liberarvi dalla influenza  del male; perché nessun male contamini questo gruppo formato con amore.

Rimanete fedeli alla parola del Signore, rimanete uniti nella preghiera, nella penitenza, digiuni  e mortificazioni, per aiutarmi a salvare molte anime. Non lasciatevi ingannare. Accadranno grandi  miracoli e altre cose inimmaginabili, come ultimo appello del Signore. Rimanete attenti, ma non  fate caso quando vi danno delle date; è satana che si darà da fare per confondervi.

Voglio che sappiate che starò sempre con voi, per questo dovete essere esempio di vita e fare in modo che Io stessa Mi veda riflessa in ognuno di voi. Rimanete nella Chiesa, state di più insieme ai  sacerdoti, aiutatevi gli uni con gli altri con generosità. Difendete e divulgate la Parola di Dio, ne  avete i mezzi e avete la capacità per farlo. Conducete questo gregge, che Io ho unito, con amore e  coraggio.

Non ci saranno più messaggi in questa città. Stanno giungendo alla fine i messaggi e le  apparizioni, perché ora dovete cominciare a vivere di fede. Riempitevi di fede, nutritela, pregate  molto, chiedete che la vostra fede sia fortificata dallo Spirito Santo per poter nutrire con la vostra  fede gli altri fratelli. Si impoveriscano i vostri cuori per poter accogliere con amore l'appello di Mio  Figlio.

Vivete con modestia, mortificatevi cercando la modestia nel vostro comportamento, nel vostro  vestire, nel modo di parlare. Siate caritatevoli con il prossimo, mortificatevi in questo modo... Non  parlate contro il vostro prossimo. Riverso su di voi grazie speciali, chiedendo al Signore protezione  per le vostre famiglie. Non tralasciate di lavorare per il regno divino, siate guida e luce per i vostri  fratelli. Un regalo molto personale per ognuno a suo tempo. Non dimenticate che il futuro si  costruisce alimentando il presente.

Pregate molto e non permettete che vi confondano. La pace è molto importante, ma cominciate  a sentirla nel vostro cuore per poterla poi trasmettere. Non pensate ai beni materiali, non vi  torturate e non torturate i vostri familiari con liti e screzi che riguardano i beni materiali;  accumulate i beni spirituali, sono questi che vi faranno avanzare nel futuro.

Consacratevi ogni giorno allo Spirito Santo, al Cuore innocente di Mio Figlio e al Mio Cuore  Immacolato. Grazie per il vostro affetto e la vostra generosità durante questo tempo. Io sono con  voi.

Catalina Rivas

EPISTOLARIO - Non appena mi pongo a pregare, subito sento che l'anima incomincia a raccogliersi in una pace e tranquillità da non potersi esprimere colle parole.

 


ELEMENTI COSTITUTIVI ED INTEGRATIVI DELLA VITA D'UNIONE 

Tenendo sempre presente gli insegnamenti dei maestri della teologia spirituale,  offriamo una rassegna dei principali elementi costitutivi ed integrativi della  vita mistica documentandoli con le parole stesse di padre Pio, stralciate dal  suo epistolario.  

A scanso di equivoci, va ricordato che padre Pio non scrive un trattato  dottrinale; descrive soltanto stati d'animo, esperienze personali vissute. Così  si spiega che spesso un medesimo testo, da noi citato, potrebbe contenere  sfumature diverse, riferibili ad uno o ad altro elemento; o propone esperienze  diverse e fenomeni concomitanti, applicabili ad uno o ad altro grado della scala  mistica, secondo la maggiore o minor rilevanza dei medesimi. Il tecnico e il  versato in teologia mistica li classificherà secondo il proprio posto, allorché si accingerà a proporre una esposizione sistematica dell'argomento, lavoro  questo che esula dal nostro compito.  

1.   Ciò che in maniera determinante caratterizza lo stato mistico è la presenza  infusa soprannaturale di Dio nell'anima. Il dinamismo umano e lo sforzo delle  potenze e dei sensi è sostituito dall'impulso divino, che opera dall'interno nel  centro dell'anima. Gli effetti meravigliosi di questa presenza straordinaria e  operativa non possono facilmente tradursi in parole. E' tale la intensità  degl'intimi rapporti con Dio, che le operazioni delle potenze si rendono sempre  più difficili e l'anima quasi abbandona i sensi. Quindi l'atto contemplativo  dura poco. Si raggiunge il limite dell'estasi:  

"La maniera ordinaria della mia orazione è questa. Non appena mi pongo a  pregare, subito sento che l'anima incomincia a raccogliersi in una pace e  tranquillità da non potersi esprimere colle parole. I sensi restano sospesi  [...]. Da qui capirete che poche sono le volte che riesco a discorrere  coll'intelletto [...]. Questo stato di cose vanno sempre più intensificandosi,  che se non ne muoio è un miracolo del Signore. Quando poi piace al celeste Sposo  delle anime por termine a questo martirio, mi manda in un subito una siffatta  devozione di spirito da non potere in modo alcuno resistere. Mi trovo in un  istante del tutto mutato, arricchito di grazie soprannaturali e talmente ripieno  di fortezza da sfidare tutto il regno di satana. Quello che so dire di questa  orazione si è che l'anima sembrami che si perda tutta in Dio, e che essa  profitti in tali momenti più di quello che potrebbe fare in molti anni di  esercizio con tutti i suoi sforzi [...]. Quello che valgo a dirne intorno a  questo, senza tema di sbagliare, si è che in nulla io vi concorro [...]. Tutto  questo nasce non da qualche considerazione, ma da una fiamma interna, e da un  amore tanto eccessivo che se Iddio non mi venisse in aiuto a breve andare ne  sarei consumato [...]. Spesso spesso provo gran travaglio nel sovvenire alle  necessità della vita: il mangiare, cioè, il bere, il dormire; e mi ci assoggetto  come un condannato, solo perché Iddio lo vuole [...]. Da che il Signore mi va  facendo queste cose mi sento tutto mutato da non riconoscermi più da quello che  ero per lo innanzi" (1 11 1913). 

"Mi chiedete poi, tra l'altro, conto della mia anima ed a me duole il non  sapermi esprimere trattandosi adesso di cose assai alte e secrete. I vocaboli  mancano per poter ritrarre anche debolmente quello che in questo stato si passa  tra l'anima e Dio. Sono cose quelle che si vanno operando presentemente così  secrete e così intime, che chi non ne ha fatto un'esperienza in se stesso non  potrà mai e poi mai formarsene una pallida idea. Quello che l'anima riceve in  questo stato lo riceve in un modo ben diverso da quello d'una volta. Adesso è  Dio stesso quello che immediatamente agisce ed opera nel centro dell'anima senza  del ministero dei sensi sia interni che esterni. E' un'operazione insomma questa  sì alta, sì secreta e sì dolce, che è nascosta ad ogni umana creatura, non  escluse quelle stesse angeliche intelligenze ribelli" (9 2 1914; cf. anche 26 2  1914).  

"Aspiro alla luce e questa luce non viene mai; e se alle volte pure si vede  qualche tenue raggio, il che avviene troppo di raro, è desso proprio che  riaccende nell'animo le brame le più disperate di rivedere risplendere il sole;  e queste brame sono si forti e violente, che spessissimo mi fanno languire e  spasimare di amore per Iddio e mi vedo sul punto di andare in deliquio. Tutto  questo io lo sento senza che lo voglia e senza fare nessun sforzo per ottenere  questo. Il più delle volte mi avviene tutto questo fuori della preghiera ed  anche quando sono occupato in azioni indifferenti" (16 7 1917; cf. anche 12 1  1919). 

PADRE PIO DA PIETRELCINA 

CONSACRAZIONE ALLA SANTISSIMA TRINITÀ

 


O Dio eterno e trino, oggi
mi consacro interamente a te.
Lascia che tutti i miei giorni ti offrano lodi incessanti, Le
mie mani si muovono al ritmo dei tuoi impulsi, I
miei piedi siano veloci nel tuo servizio, La
mia voce canti costantemente di te, Le
mie labbra proclamano il tuo messaggio, I
miei occhi ti percepiscono ovunque,
E le mie orecchie in sintonia con le tue ispirazioni.
Possa il mio intelletto essere pieno della tua saggezza, la
mia volontà essere commossa dalla tua bellezza, il
mio cuore essere rapito dal tuo amore
e la mia anima essere inondata dalla tua grazia.
Concedi che ogni mia azione sia compiuta
per la tua maggior gloria
e per il progresso della mia salvezza.

Amen.

Presenza improvvisa

 


MERCOLEDÌ 3 MARZO 2021

Presenza improvvisa

    Molti dei Miei figli desiderano la Mia Presenza e Io sto aumentando la Mia Presenza tra i Miei veri discepoli.

   Ci sono molti nel mondo che si definiscono miei e che non hanno sottomesso nulla della loro vita a Me. Questi non li onorerò con la Mia Santa Presenza. Solo i Miei veri figli conoscono questa parte intima di Me.

   Verrò a voi all'improvviso, Miei eletti. Verrò a coloro che hanno sperato e creduto a lungo che lo avrei fatto. Vegliate su di Me, perché ho un messaggio importante da portarvi.

   Desidero che i Miei figli siano incoraggiati dalla Mia Presenza.


MARTEDÌ 2 MARZO 2021

Improvvisi

    Molti dei miei figli sono messi alla prova in questi tempi incerti sulla terra. Alcuni giorni sono molto difficili per voi e il nemico vi tenta a dubitare di ciò che sta arrivando e se potete resistere. Queste prove sono necessarie affinché possiate essere rafforzati nella vostra mente e nella vostra fede. Per loro stessa natura vi insegnano la fede e la resistenza. Non disperate nei giorni difficili, figli miei.

   In questi tempi sto rilasciando molti improvvisi a coloro che sono veramente Miei. Per coloro che veramente Mi cercano e rimangono nella Mia Parola, compirò degli improvvisi che da tempo desiderate vedere.

   Queste risposte improvvise alla preghiera frustrano il nemico perché incoraggiano i Miei figli a continuare a cercarMi, a continuare a credere. Preghiere a lungo tenute, di cui non avete visto le risposte, che ora vi è difficile persino credere, eppure ancora pregate. Io desidero portare improvvisamente risposte a molte di queste per i Miei fedeli, affinché possiate dare molta gloria a Me.

Glynda


 


 

I SEGNI DI DIO

 


GESÙ 

"Vi sono falsi maestri di vita che, numerosi anche nel mondo contemporaneo, propongono alla gente e specie ai giovani obiettivi che non solo non saziano, ma spesso acuiscono ed esasperano la sete che brucia nell'animo dell'uomo. 

La vita e' segnata dal peccato e insidiata dalla morte, nonostante la sete di bonta' che pulsa nel nostro cuore e il desiderio di vita che percorre le nostre membra. Per poco che l'uomo sia attento a se stesso e agli scacchi dell'esistenza, scopriamo che tutto dentro di noi ci invita a superare la tentazione della superficialita' e della disperazione. Vi sono falsi maestri di vita e profeti ingannatori che riescono ad abbindolare una grande quantita' di uomini, donne e giovani. 

Anzitutto i maestri di origine orientale, ormai largamente diffusi in Occidente, che insegnano a uscire dal corpo, dal tempo e dallo spazio per poter entrare nella vita vera. Condannano la creazione e, in nome di uno spiritualismo ingannevole, conducono migliaia di giovani sulle strade di una impossibile liberazione, che li lascia più soli, vittime della propria illusione e del proprio male. Una seconda categoria e' quella dei maestri dell'attimo fuggente: invitano ad assecondare ogni istintiva propensione o brama e cosi' fanno cadere l'individuo in un'angoscia piena di inquietudine accompagnata da pericolose evasioni verso fallaci paradisi artificiali come la droga (la "comunione" di satana, NDA l ). 

In terzo luogo vi sono i maestri che collocano il senso della vita esclusivamente nella ricerca del successo, dell'accaparramento del denaro, nello sviluppo delle capacita' personali senza riguardo per le esigenze altrui ne' rispetto per i valori, talora neppure per quello fondamentale della vita. 

Quelle proposte dai falsi maestri sono risposte fallaci. Resta il fatto che la storia e' segnata dalla spasmodica ricerca di qualcosa o qualcuno che sia in grado di liberare l'uomo dalla morte e di assicurargli la vita, nonostante i momenti di crisi e stanchezza, di delusione e frustrazione. Quest'esperienza di insoddisfazione ha tanti riflessi nella letteratura e nel cinema, nella musica e nell'arte. 

Alla luce di un simile travaglio e' più facile comprendere le particolari difficolta' degli adolescenti e dei giovani che si avviano con cuore trepido a quell'insieme di promesse affascinanti e di oscure incognite che e' la vita. 

Di fronte alla vacuita' di queste esperienze e alla nullita' di queste risposte dev'essere riproposta la figura di Cristo, venuto per dare risposta definitiva all'anelito di vita e di infinito iscritto nel cuore umano; venuto incontro agli uomini per guarire malati e sofferenti, per liberare gli indemoniati e risuscitare i morti: Cristo si e' donato sulla croce ed e' risuscitato manifestandosi come autore e il Signore della vita. E la vita e' ciò che l'uomo non vorrebbe assolutamente perdere, ciò che costituisce la sua attesa, il suo desiderio, la sua speranza: nessuna parola come il termine vita riesce ad assumere in maniera pregnante ciò a cui l'uomo aspira: vita indica la somma dei beni desiderati e ciò che li rende possibili, acquisibili, duraturi. E Cristo si avvicina a ciascuno per proporre la speranza che non inganna: e' la via per entrare nella vita" li . 

(Giovanni Paolo II) 


Gesù che, mediante segni e prodigi, ha "..compiuto cose che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere" (Giovanni 21,25) e' venuto a dimostrare, a chi vuol credere, che "Uno solo, infatti, e' Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti" (1 Timoteo 2,5). I segni ed i prodigi che Lui ha operato servono a testimoniare il Suo potere sopra ogni cosa:"Perchè nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; ed ogni lingua proclami che Gesù Cristo e' il Signore, a gloria di Dio Padre" (Filippesi 2,10/11). 

Gesù rimprovera invece chi non vuol credere alla sua predicazione e di conseguenza ai suoi prodigi lii con le seguenti parole che debbono fa riflettere: "Perchè non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo liii , e volete compiere i desideri del padre vostro..." (Giovanni 8,43) 

"Non abbiate paura dinanzi ai poteri di questo mondo, non indietreggiate dinanzi alle critiche ne' davanti alle incomprensioni..L'occultamento della vera dottrina, il silenzio su quei punti della rivelazione cristiana che oggi non sono ben accetti alla sensibilita' culturale dominante, non rappresentano il cammino verso un autentico rinnovamento della chiesa, ne' per preparare tempi migliori di evangelizzazione e di fede" liv . 

Giovanni Paolo II 


di Arrigo Muscio