lunedì 21 giugno 2021

I SEGNI ED I SEGNALI CHE IO PERMETTO PERCHÉ VI CONVERTIATE, VENGONO SMENTITI DAGLI ERETICI, CHE VOGLIONO LA CONDANNA DEI MIEI FEDELI.

 


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA

18 GIUGNO 2021


Popolo Mio, amato Popolo Mio:


Ricevete la Mia Pace, tanto necessaria per tutta l’umanità.


Continuate a comportarvi come pecore senza pastore…


PRENDETE LE COSE IN MODO SUPERFICIALE, SENZA ASCOLTARE
LA MIA VOCE, NON MI RICONOSCETE E QUELLI CHE MI RICONOSCONO NON MI ASCOLTANO.


SONO COSÌ POCHI QUELLI CHE MI AMANO E CHE MI OBBEDISCONO!


Io vi chiamo a una conversione URGENTE!Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15). Il male vi sta perseguitando instancabilmente, avendo avuto la consegna di danneggiare i Miei figli e di distruggerli, per questo dovete essere amore come Io Sono Amore.


IL MALE HA AVVELENATO SERIAMENTE IL MIO POPOLOvi ha avvelenato la mente, il pensiero, la parola ed il cuore, cosicché le vostre azioni siano nocive. Per questo motivo Io vi sto purificando e permetto che ci sia la Purificazione, tuttavia i Miei figli vanno avanti senza trasformarsi in persone nuove, procedono dimenticandosi che il grano cresce assieme alla zizzania (Mt 13,24-30) e continueranno a farlo.


Procedete con attenzione. La Mia Legge verrà invalidata e la Mia Chiesa accoglierà le richieste dei demoni, disprezzandomi. Quanta sofferenza vi attende!


Nel Mio Popolo, un piccolo numero di persone, Mi sollecitano continuamente affinché l’AVVERTIMENTO AVVENGA PRESTO E COSÌ SARÀ, per questo vi sto costantemente purificando e vi sto formando in fretta. 


Sono tanti quelli che si definiscono Miei figli, tuttavia pur conoscendo il tempo in cui i Segni ed i Segnali parlano dell’arrivo di quello che era atteso da tanto tempo, continuano a negare i Miei Disegni…


I SEGNI ED I SEGNALI CHE IO PERMETTO PERCHÉ VI CONVERTIATE, VENGONO SMENTITI DAGLI ERETICI, CHE VOGLIONO LA CONDANNA DEI MIEI FEDELI.


Popolo Mio:


Il Mio fedele San Michele Arcangelo vi ha chiamato alla Giornata di Preghiera Mondiale, perché c’è la necessità di un’immediata conversione dei Miei figli. 


LA RISPOSTA A QUESTO APPELLO È STATA QUELLA DI UN POPOLO AMANTE DEL SUO SIGNORE E DIO. L’adesione di un gran numero dei Miei figli a questo Appello, ha ottenuto che la Mia Misericordia continui a riversarsi su ogni essere umano. Che l’assetato sazi la propria sete, che l’affamato si alimenti, che chi sta soffrendo spiritualmente guarisca questa sofferenza, chi non si è convertito sentirà la chiamata, chi è tribolato troverà la pace. La risposta dipende da ciascuno di voi, Io Mi sto offrendo.


QUESTA È LA MIA RISPOSTA ALL’ATTENZIONE RISERVATA DAL MIO POPOLO ALL’APPELLO DEL MIO AMATO SAN MICHELE ARCANGELO. LE MIE LEGIONI CELESTI SONO IN ATTESA DELL’INVOCAZIONE DEI MIEI, SPECIALMENTE IN QUESTO MOMENTO, PER PROTEGGERVI IN OGNI ISTANTE.


Continuate a rimanere in unione con il vero Magistero della Mia Chiesa.


Pregate figli Miei, pregate perché i Miei figli si sazino di questo momento
di latte e di miele spirituale.


Pregate figli Miei, pregate per i vostri fratelli, per quelli che presto soffriranno.


Pregate figli Miei, pregate affinché la malattia giri alla larga da voi.


Pregate figli Miei, pregate, la terra tremerà con forza, il Sud sarà purificato.


Popolo Mio:


LA DOCILITÀ E LA RISPOSTA DELLE PERSONE AGLI APPELLI DELLA MIA CASA, COMPORTANO UNA PROTEZIONE E UNA BENEDIZIONE SPECIALE.


Vi benedico, vi amo.


Il vostro Gesù.




MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
ALLA SUA AMATA LUZ DE MARIA
18 GIUGNO 2021



Amato Popolo di Dio:


Coloro che hanno accolto con amore e obbedienza la preghiera alla quale vi avevo convocato, dico:


LE MIE LEGIONI VI PROTEGGERANNO DAL MALE E DAGLI ATTACCHI FUTURI.


LE MIE LEGIONI MANTERRANNO UNA SPECIALE CUSTODIA SU COLORO PER I QUALI PREGATE, PERCHÈ SI CONVERTANO.


Popolo di Dio, dovete mantenervi saldi nella Fede e convertiti, per la Gloria di Dio e per la Salvezza delle anime.


“Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.” (Fil 2,10-11)


San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO

 


domenica 20 giugno 2021

“L'Angelo è l'amico più sicuro e più fedele”

 


Avola, 27 marzo 2002, ore 12 - Visione e Messaggio di Padre Pio

Giuseppe Auricchia.
“Sono le due di notte, ad tratto un profumo che riempì tutta la stanza e mi sentivo una mano leggerissima che mi accarezzava, era Lui Padre Pio, che mi dice”.

San Padre Pio.
“Scrivi figlio, fratello mio scrivi, scrivi.
Fratelli miei spirituali, ascoltatemi, i demoni oggi sono sulla Casa di Dio da dove può cacciarli solo la preghiera, la riparazione, il sacrificio.
Fratelli miei sacerdoti, molti avvenimenti sono passati inosservati dagli intellettuali di questa epoca decadente.
Essi hanno deciso di innalzare una barriera contro la Verità, con la menzogna.
L'ispirazione di Dio vostro Padre porterà a dare molti segni straordinari mai visti dalla creazione.
Figlio, ora guarda la mia mano e scrivi quello che vedi nel Cielo a grosse lettere:
DIO E', DIO ERA, DIO SARA' PER SEMPRE, PER TUTTI I SECOLI.
Ricordatevi, Sacerdoti, un'anima non è senza scorta degli angeli, perché gli spiriti illuminati sanno benissimo che l'anima nostra ha più valore di tutto il mondo.
Fratelli miei, spirituali, voi sapete, voi avete dimenticato che il fuoco dello Spirito Santo, bruciando le scorie del peccato potrà realizzerà la Parola di Dio.
Sono venuto a portare il fuoco sulla Terra. Come vorrei che fosse già acceso.
Vengo sulla Terra per abbattere il regno di satana, solo allora vi sarà sulla Terra la pace totale.
Si sono aperte le porte del terzo millennio, questo millennio profetico, dove finirà il tempo per dare inizio all'eternità.
Sappi fratello, l'Angelo è l'amico più sicuro e più fedele anche quando abbiamo il torto di contrariarlo”.

Giuseppe Auricchia.
“A queste parole, non vedo più Padre Pio. Vedo Gesù con una veste bianca… e sorridente e così mi dice”.

Cristo Gesù.
“Ecco Io mando il Mio Angelo per camminare davanti a te, sta attento, ascolta la sua voce, non pensare di poterlo stimare poco, perché Egli non ti permetterà di sottrarti dalla sua custodia, se tu peccherai…., il Mio Nome è in Lui, ma se tu accetterai la sua voce e farai quanto ti dico, Io sarò il nemico dei tuoi nemici e il Mio Angelo sarà sempre davanti a te. Ti benedico”.

[1]Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni.

 


SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE

[1]Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni.

Rivelazione, in Greco è “Apocalisse”: 'Apok£luyij' Ihsoà Cristoà, ¿n œdwken aÙtù Ð qeÒj, de‹xai to‹j doÚloij aÙtoà § de‹ genšsqai ™n t£cei, kaˆ ™s»manen ¢poste…laj di¦ toà ¢ggšlou aÙtoà tù doÚlJ aÙtoà'Iw£nnV,”.

Nella rivelazione Dio svela se stesso, il suo mistero. Svela anche l’uomo a se stesso, il suo mistero.

Nella rivelazione Dio manifesta, svela, rende palese anche alcuni eventi della storia che si compiranno in essa, a lunga o a breve distanza.

Ecco come la Scrittura, Antico e Nuovo testamento, presentano la rivelazione di Dio all’uomo.

“Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello” (Gn 35,7).

“Le cose occulte appartengono al Signore nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli, sempre, perché pratichiamo tutte le parole di questa legge” (Dt 29,28).

“La donna andò a dire al marito: Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome (Gd 13,6).

“Un giorno venne un uomo di Dio da Eli e gli disse: Così dice il Signore: Non mi sono forse rivelato alla casa di tuo padre, mentre erano in Egitto, in casa del faraone?” (2Sam 2,27).

“In realtà Samuele fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore (1Sam 3,7).

“In seguito il Signore si mostrò altre volte a Samuele, dopo che si era rivelato a Samuele in Silo” (1Sam 3,21).

“Rispose Samuele a Saul: Basta! Lascia che ti annunzi ciò che il Signore mi ha rivelato questa notte. E Saul gli disse: Parla!” (1Sam 15,16).

“Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa! perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera” (2Sam 7,27).

“Giunta presso l'uomo di Dio sul monte, gli afferrò le ginocchia. Giezi si avvicinò per tirarla indietro, ma l'uomo di Dio disse: Lasciala stare, perché la sua anima è amareggiata e il Signore me ne ha nascosto il motivo; non me l'ha rivelato(2Re 4,27).

“Tu, Dio mio, hai rivelato al tuo servo l'intenzione di costruirgli una casa, per questo il tuo servo ha trovato l'ardire di pregare alla tua presenza” (1Cro 17,25).

“E` bene tener nascosto il segreto del re, ma è cosa gloriosa rivelare e manifestare le opere di Dio. Fate ciò che è bene e non vi colpirà alcun male” (Tb 12,7).

“Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio” (Tb 12,11).

“Quanto al discorso tenuto da Achior nella tua riunione, noi ne abbiamo udito il contenuto, perché gli uomini di Betulia l'hanno risparmiato ed egli ha rivelato loro quanto aveva detto davanti a te (Gdt 11,9).

“Io ti guiderò attraverso la Giudea, finché giungerò davanti a Gerusalemme e vi porrò in mezzo il tuo trono. Tu li potrai condurre via come pecore senza pastore e nemmeno un cane abbaierà davanti a te. Queste cose mi sono state dette prima, io ne ho avuto la rivelazione e l'incarico di annunziarle a te (Gdt 11,19).

“Menelao ci ha rivelato che voi volete tornare a vivere nelle vostre sedi” (2Mac 11,29).

“Intanto Rodoco, appartenente alle file dei Giudei, aveva rivelato i segreti ai nemici: fu ricercato, preso e tolto di mezzo” (2Mac 13,21).

“Il Signore si rivela a chi lo teme, gli fa conoscere la sua alleanza” (Sal 24,14).

Rivelami, Signore, la mia fine; quale sia la misura dei miei giorni e saprò quanto è breve la mia vita” (Sal 38,5).

“Il Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia” (Sal 97,2).

Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d'Israele le sue opere. (Sal 102,7).

“La tua parola nel rivelarsi illumina, dona saggezza ai semplici. (Sal 118,130).

“Chi va in giro sparlando rivela un segreto, non associarti a chi ha sempre aperte le labbra” (Pro 20,19).

“Discuti la tua causa con il tuo vicino, ma non rivelare il segreto altrui” (Pro 25,9).

Senza la rivelazione il popolo diventa sfrenato; beato chi osserva la legge” (Pro 29,18).

A chi fu rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni?” (Sir 1,5).

“L'infelicità di un'ora fa dimenticare il benessere; alla morte di un uomo si rivelano le sue opere” (Sir 11,27).

“Ricòrdati che la morte non tarderà e il decreto degli inferi non t'è stato rivelato” (Sir 14,12).

“Il vestito di un uomo, la bocca sorridente e la sua andatura rivelano quello che è” (Sir 19,27).

“Il frutto dimostra come è coltivato l'albero, così la parola rivela il sentimento dell'uomo” (Sir 27,6).

“Della ripetizione di quanto hai udito e della rivelazione di notizie segrete” (Sir 41,26).

“Si chiuda questa testimonianza, si sigilli questa rivelazione nel cuore dei miei discepoli” (Is 8,16). 

***

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO



La Vittima  

SESTO VENERDÌ 

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La S. Comunione in unione alle Virtù  (Comunione della Vittima)  

Considera, anima mia, come nella seconda gerarchia degli angeli vi sono degli elettissimi spiriti chiamati le Virtù, perché essi sono gli esecutori dei miracoli e delle opere straordinarie che Dio vuole fare e superano con una forza speciale tutti gli ostacoli che si oppongono al divino operato da parte degli angeli malvagi e degli uomini. Essi somministrano pure agli uomini le energie necessarie per compiere quelle opere speciali [171] di abnegazione, sacrificio, virtù e santità che Dio richiede da loro, oppure questi sono tenuti a fare, per la posizione sociale che occupano, o per una promessa o voto che abbiano fatto.  

Preghiamo le angeliche Virtù, che ci diano, grazia di essere vittime di amore e per amore del Cuore adorabile della grande Vittima divina, e ci concedano di rassegnarci pienamente alla divina volontà e di accettare con rassegnazione non solo ma anche con riconoscenza e gioia dal Signore le croci, i dolori e le sofferenze colle quali ci vorrà visitare; per consolare il Cuore di Gesù, tanto addolorato per i peccati degli uomini; per risarcirlo di tutti i peccati e le iniquità colle quali lo abbiamo offeso, per placarne le ire, ed in soddisfazione dei peccati del mondo intero; per ottenere ai peccatori ravvedimento e dolore, ai giusti costanza nel bene, alle anime del Purgatorio sollievo, e perché si avveri sempre ed in tutto la santa e adorabile volontà del Signore. 

 Uniamoci, in questa santa Comunione, al Cuore adorabile di Gesù, vittima per i nostri peccati, e quando il sacerdote alzerà la patena sulla quale biancheggerà l'Ostia, che dovrà diventare il Corpo adorabile di Gesù, collochiamoci anche noi in ispirito sulla patena [172] presso l'Ostia, per diventare anche noi ostie, ossia vittime del nostro amore.  

Preparazione  

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Vittima divina del Calvario, che per nostro amore vi immolate di nuovo sul santo altare per tutti i peccati, le offese e le negligenze mie e del mondo intero; caro Gesù, che vi siete lamentato: «Ho cercato chi mi consolasse e non l'ho trovato!»; Gesù dolce, che avete espresso tante volte il desiderio di trovare delle anime vittime, disposte a immolarsi misticamente per vostro amore, io mi offro oggi vittima spontanea e volontaria al vostro divinissimo Cuore. Voglio accettare, o Signore; con gioia e rassegnazione le mie croci; mandatemi quelle che vi piace, perché so che Voi mi amate assai più di quanto io vi amo; che quello che fate è divinamente ben fatto, e che se mi visitate colle croci ciò avviene per il bene dell'anima mia.  

Non vi prego di allontanare le mie croci; imploro soltanto da Voi forza e grazia di portarle. Siate, Vittima adorabile, il Cireneo della povera anima mia, e disponete dei meriti che mi acquisterò portando la mia croce, secondo il vostro beneplacito, o Signore. La vittima non si cura del motivo per il quale [173] viene immolata; lo sa il sacerdote che la offre: siate Voi il mio immolatore, caro Gesù, che mi accingo a ricevere sotto le eucaristiche specie. Vittima divina, rendete forte l'anima mia vittima, perché non soccomba sotto il peso del dolore. 

ALLE VIRTÙ 

E voi, o celesti Virtù, che con angelica potenza operate tutte le difficoltà che si oppongono da parte dei maligni alle grandi opere che avete da compiere in nome di Dio, imploratemi dal vostro caro Gesù la grazia della rassegnazione alla sua divina volontà e di superare tutti gli ostacoli che il demonio, la mollezza della carne e le seduzioni del monda avessero da opporre alla piena uniformità della mia volontà alla sua volontà divina e all'ufficio di anima vittima che voglio oggi incominciare a compiere con fedeltà.  

Le altre preghiere come a pagina 120.  

RINGRAZIAMENTO 

La vittima divina del Nuovo Patto, il Cuore adorabile del Signore, è venuto a te. Tu ti sei cibato delle sue carni immacolate, che sono il pane dei forti, il cibo delle anime nobili e generose. Cibati di questo pane angelico, fortificati dalla virtù di questo Sacramento, i Martiri hanno sopportato con costanza inaudite sofferenze e dolorosi martirii; gli Apostoli e i Missionari hanno superato grandi [174] ostacoli e sopportato fatiche e disagi; i Santi sono stati eroici nella rassegnazione ai divini voleri non solo, ma hanno chiesto dal Signore croci e cercato dolori. Non ha forse la Serafina del Carmelo, la granDe Santa Teresa di Gesù, gridato: «O patire o morire!»? Accetta volentieri di essere vittima di amore per chi tanto ti ha amato; e accetta pure croci e dolori per chi tanto ha patito per te. Offriti come vittima alla Vittima divina che ora alberga nel tuo povero petto.  

LA VITTIMA A GESU' 

Vi adoro, Vittima divina del Nuovo Patto, presente in questo istante nel mio petto. Cuore adorabile di Gesù, quanto avete sofferto per me! Vedo il vostro Cuore divino, come io avete mostrato alla vostra fedele ancella, Santa Margherita Maria Alacoque, squarciato dalla lancia, incoronato di spine e con una croce piantata tra le fiamme, e penso ai vostri spasimi e ai vostri dolori, coi quali mi avete redento, e avete resa possibile l'Eucaristia, nella quale vi offrite continuamente all'Eterno vostro Padre per la nostra salvezza.  

Quanto sono felice, caro Gesù, di potervi albergare nel mio povero cuore! Deh, infondetemi intensa riconoscenza e forte amore, e fate che la vostra presenza in me mi renda sempre più simile a Voi, io, il servo, a Voi, la Vittima divina, e perciò vittima io pure.  

[175] Signore, il divin contatto del vostro Cuore col mio m'inebri, mi elevi, mi riempia di desiderio di confortarvi, di consolarvi, di patire con Voi, perché si avverino sempre più perfettamente i vostri divini disegni; e come Voi vi siete immolato vittima per la mia salvezza e quella del mondo, così io possa offrirvi vittima per i peccati dell'umanità, per placare le vostre giuste ire, rendervi a noi propizio, ed ottenere l'applicazione dei meriti della vostra passione all'anima mia ed a quelle dei molti, che hanno tanto bisogno del vostro aiuto, e fanno sì poco per meritarlo.  

Vittima divina, fatemi una vostra vittima!  

ALLE VIRTÙ 

Venite angeliche Virtù, ad adorare con me il più grande prodigio dell'amore del Verbo umanato, il Sacramento dell'altare; venite, santamente invidiatemi che ho Gesù nel mio cuore ed assistetemi nel rendimento di grazie a Lui divino; e voi che eseguite i prodigi che Dio vuole fare e superate tutti gli ostacoli che vi si oppongono; aiutatemi, perché si compia anche in me il grande miracolo della divina onnipotenza e bontà, ed io, povero, miserabile peccatore, possa diventare una vittima spontanea e ben accetta alla bontà del mio Gesù.   

Le altre preghiere come a pagina 128. [176] 

La testimone viene nascosta e messa a tacere

 


La Battaglia  Finale del Diavolo

***

Circostanza sospetta #1: Anche se Suor Lucia era disponibile  a testimoniare di persona, non è stata mai usata in tal senso da chi  all’epoca ne controllava le attività, e cioè il Cardinale Joseph Ratzinger.  Il comunicato di Bertone rivelava che Suor Lucia non avrebbe  neanche potuto parlare con l’Arcivescovo Bertone senza il permesso del  Cardinale Ratzinger. Questo conferma ciò che il The Fatima Crusader aveva sempre detto in quegli anni, e che l’articolo de Inside the Vatican non aveva fatto altro che ribadire: nessuno avrebbe potuto parlare  con Suor Lucia senza il permesso preventivo del Cardinale. Si tratta  di una restrizione assai curiosa alla libertà di una testimone, visto che  quest’ultima - così c’era stato detto - non aveva nulla da aggiungere a  quello che aveva già affermato. 

Secondo i requisiti minimi di attendibilità, applicati nei processi  civili, ai testimoni viene richiesto di testimoniare di persona, se presenti,  affinché le parti in causa, i cui diritti potrebbero essere lesi da quella  testimonianza, possano avere l’opportunità di porre domande a quel  testimone. Se una parte ha il controllo di un testimone ma si rifiuta di  produrlo, i giudici istruttori possono istruire la giuria affinché tenga  conto del fatto che il testimone potrebbe essere sfavorevole a quella parte.  Tutto ciò ha un senso: una parte produrrebbe sempre un testimone a lei  favorevole, ma assai difficilmente ne produrrebbe uno a lei contrario.  Suor Lucia era perfettamente disponibile a “prendere il suo  posto” nello storico banco dei testimoni nel “Caso Fatima”. Non era  costretta a letto perché malata o impossibilitata a mostrarsi in pubblico.  Al contrario, il comunicato di Bertone affermava che il giorno di  quell’intervista segreta Suor Lucia era “apparsa in ottima forma, lucida e  vivace”. Perché questa “lucida e vivace testimone”, che era disponibile a  testimoniare, non fu mai prodotta dalla parte che ne aveva il controllo?  Perché l’ultima sua “testimonianza” venne ottenuta a porte chiuse e  presentata di seconda mano in un comunicato dell’Arcivescovo Bertone? Che cosa accadrebbe in un processo se una delle parti offrisse un  resoconto sommario della deposizione di un testimone chiave, quando  quel testimone avrebbe potuto facilmente e prontamente rispondere di  persona? I giudici concluderebbero giustamente che quella parte aveva  qualcosa da nascondere. Nel “Caso Fatima”, questa conclusione deriva  dal fatto che Suor Lucia venne tenuta lontano dal “banco dei testimoni”  perché la sua deposizione, se fosse avvenuta dal vivo e quindi senza  poter essere controllata, avrebbe contraddetto la Linea del Partito di  Sodano. Se Suor Lucia fosse stata davvero utile alla Linea del Partito,  è certo che l’avrebbero usata già da tempo, di persona, facendola  testimoniare davanti al mondo e alla Chiesa. Ma al posto di Suor Lucia,  a testimoniare fu Monsignor Bertone!

Ma se anche Suor Lucia fosse stata ammalata o comunque  indisponibile a testimoniare, le altre circostanze sospette di quella  presunta intervista non possono non insospettire una qualsiasi persona  dotata di buon senso. Analizziamo queste circostanze: 

Circostanza sospetta #2: L’intervista con la suora  novantaquattrenne viene condotta in segreto dall’Arcivescovo Bertone,  una figura autorevole che aveva un chiaro motivo per manipolare la  testimone.

Durante un processo, si presume il reato di illecita influenza  quando una figura autorevole o in posizione dominante ottiene una  dichiarazione o un atto da parte di una persona anziana, come nel caso  di un testamento o di una procura speciale. In questo caso, l’Arcivescovo  Bertone era chiaramente in posizione dominante, per via dell’autorità  derivatagli dal proprio rango ecclesiastico, mentre Suor Lucia non solo  era molto anziana ma aveva anche fatto voto di obbedienza alle richieste  dei propri superiori (dai quali era circondata, tra l’altro, durante quelle  due ore d’intervista).

Per di più, era chiaro che Monsignor Bertone intendesse usare  quell’intervista per difendere la propria credibilità, di fronte al  crescente scetticismo dell’opinione pubblica nei confronti della Linea  del Partito, secondo la quale Fatima era morta e sepolta. Visto ciò  che stava accadendo nel mondo, l’Arcivescovo Bertone stava subendo  una grave ed evidente perdita di credibilità, a causa della sua assurda  affermazione secondo cui “la decisione di pubblicare la visione del Terzo  Segreto chiude un tratto di storia, segnata da tragiche volontà umane  di potenza e di iniquità...”. Essendo pur sempre un uomo, Monsignor  Bertone aveva tutti i motivi per indurre Suor Lucia a confermare la  ridicola pretesa che il mondo avesse finalmente raggiunto la pace per  mezzo del grande “compimento” del Terzo Segreto, nel 1981, quando  Papa Giovanni Paolo II era sopravvissuto al tentato omicidio. (Persino  un opinionista di una radio laica, Paul Harvey, fu particolarmente  sprezzante nei confronti dell’ “Interpretazione” del Terzo Segreto che si  trova pubblicata nel MDF.)

In queste circostanze il comportamento di Monsignor Bertone,  che ha condotto l’“intervista” e ne ha poi pure riportato i contenuti, è  simile a quello di un pubblico ministero che si mettesse ad interrogare  un testimone chiave per poi rilasciare la testimonianza al posto suo,  mentre quel testimone è tenuto fuori dall’aula. Oggettivamente,  Monsignor Bertone era l’ultima persona che avrebbe dovuto condurre  quell’intervista. La Chiesa e il mondo avevano il diritto di ascoltare  questo testimone fondamentale, di persona, piuttosto che riceverne  dei resoconti da un giudice parziale che voleva tirare acqua al proprio  mulino314. 

Circostanza sospetta #3: Il comunicato di Bertone è  estremamente breve, visto che occupa solamente un quarto di pagina  sull’Osservatore Romano. Ma il comunicato afferma che l’intervista era  andata avanti per “più di 2 ore”.

Di che cosa avevano discusso Bertone e Suor Lucia per più di due ore,  dato che l’intero comunicato poteva essere letto in meno di 2 minuti?  Per fare un paragone, un semplice discorso di un’ora, pronunciato a  velocità normale, richiede circa 14 pagine di trascrizione; un discorso  di due ore richiederebbe almeno 28 pagine e sarebbe composto da circa  14.000 parole. 

Il comunicato di Bertone su questa presunta intervista di due ore,  tuttavia, fornisce solamente 426 parole315, in teoria tutte pronunciate da  Suor Lucia. Ma di queste 426:

•        161 parole: corrispondono ad una citazione letterale dell’opinione del Cardinale Ratzinger, contenuta nel MDF, secondo cui la frase “Il Mio Cuore Immacolato trionferà” (dalla quale, come abbiamo visto, il Cardinale ha rimosso le parole “alla fine”) non si riferisce ad eventi futuri ma al fiat di Maria nell’acconsentire di essere la Madre di Dio, 2000 anni fa. 

Qui ci viene chiesto di credere che Suor Lucia “conferma” che  quando Nostra Signora di Fatima aveva predetto quattro eventi futuri e  ben distinti – “alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre consacrerà la Russia a Me, la quale sarà convertita, ed un periodo di pace sarà garantito al mondo” – stava in realtà riferendosi all’Annunciazione,  avvenuta nell’1 a.C.! La Lucia di Bertone sembra inoltre “confermare”  l’esclusione dal testo della profezia di Nostra Signora, compiuta dal  Cardinale Ratzinger, delle parole chiave “alla fine”.

Facciamo notare che quelle 161 parole, prese direttamente dal MDF,  non solo includono la citazione di Giovanni 16:33 fatta dal Cardinale  Ratzinger, ma anche un riassunto piuttosto complesso della conclusione  teologica al suo commento, lungo 40 pagine. Essere in grado di citare  a memoria tutte queste parole, una per una, è un talento che ben pochi  possono vantare. O Suor Lucia aveva sviluppato all’improvviso una  memoria fotografica, alla notevole età di 94 anni, oppure qualcuno  aveva aggiunto quella citazione alla sua “risposta” – insieme al brano  citato dal Vangelo. (Oppure, forse l’MDF era stato posto dinanzi a  Suor Lucia affinché lo leggesse ad alta voce, in “obbedienza” ai suoi  superiori.)

•         91 parole: descrivono l’importanza del cuore che Suor Lucia vide nella mano destra della Vergine durante le  apparizioni di Fatima. 

Il comunicato di Bertone ci informa che questo particolare, aggiunto  da Suor Lucia al Messaggio di Fatima, non “era mai stato pubblicato”.  È un dettaglio molto interessante, ma cosa ha a che fare con lo scopo  dell’intervista per la quale Bertone aveva viaggiato fino in Portogallo  così precipitosamente?

Notate anche come, all’improvviso, il comunicato annunci questo  nuovo dettaglio con grande enfasi, addirittura in corsivo. Suor Lucia  è tornata ad essere nuovamente la veggente affidabile, e non più la  fanciulla facilmente impressionabile di cui aveva parlato il Cardinale  Ratzinger, che si inventava cose lette su libri devozionali o di pietà.  Ovviamente, si tratta di un dettaglio studiato ad arte per distrarre il  lettore dall’argomento principale. 

•          58 parole: vengono usate da Suor Lucia per negare le notizie riportate dalla stampa, secondo cui la suora “è  molto preoccupata degli ultimi avvenimenti, e non dorme più, ma prega giorno e notte”.

Di nuovo, un argomento che non ha niente a che vedere con la  questione. Ad ogni modo, la risposta che dà la Lucia di Bertone è  piuttosto frivola: “Come potrei pregare durante il giorno, se non  riposassi di notte?” Ovviamente, nessuno ha mai detto che Lucia non  dorme la notte. Un’altra distrazione dall’argomento principale. 

Vengono poi attribuite a Suor Lucia queste parole: “Quante cose  mi mettono in bocca! Quante cose mi fanno fare!” Sì, ma chi era che  metteva in bocca di Suor Lucia queste false parole e le ascriveva azioni  che la suora non aveva mai compiuto? Erano forse quei testimoni  imparziali di cui abbiamo parlato prima, che avevano avuto modo di  parlare con Suor Lucia in modo aperto durante i momenti in cui non  era controllata, o erano invece le persone che circondavano Suor Lucia  durante l’intervista segreta di Bertone? 

Il lettore noterà che la Lucia di Bertone non ha negato d’essere  preoccupata per i recenti avvenimenti. D’altronde chi, sano di mente,  non lo sarebbe stato? E tuttavia, non le è stato mai chiesto niente  sull’urgente lettera spedita al Papa (la evidenziamo come prima  evidente omissione dell’intervista) o il suo faccia a faccia con Don  Bianchi, durante il quale, secondo il sacerdote, Lucia avrebbe espresso  dubbi sull’interpretazione di Bertone/Ratzinger del Terzo Segreto. 

(Questa è la seconda evidente omissione).

•          40 parole: riguardano l’effetto che hanno avuto le visioni sulla vita di Suor Lucia.

Che cos’hanno a che fare questi ricordi di Lucia con lo scopo esplicito  di quell’intervista segreta, organizzata così di fretta nel suo convento?  Suor Lucia aveva già affrontato esaustivamente questo argomento nelle  sue voluminose memorie. Era per questo che un funzionario prelato del  Vaticano aveva viaggiato fino in Portogallo al fine di parlarle per 2 ore?

•          23 parole: nelle quali Suor Lucia nega di aver ricevuto una nuova visione.

Stranamente, mentre la Lucia di Bertone nega di aver avuto  una nuova visione dal Cielo, nello stesso comunicato ella dichiara –  contrariamente a tutte le sue altre precedenti testimonianze – che la  consacrazione del mondo del 1984 era “stata accettata dal Cielo” (vedi  le sue presunte parole al riguardo più avanti in questo capitolo, al  paragrafo “21 parole sulla Consacrazione della Russia”). Come poteva  esserne certa, se non aveva ricevuto alcuna nuova visione?

•          13 parole: nelle quali Suor Lucia afferma che la comunità del Carmelo ha rifiutato i moduli per la raccolta delle firme, che l’apostolato di Padre Gruner aveva fatto circolare per la Consacrazione della Russia. 

Ma che cos’aveva da dire sulla Consacrazione della Russia? Era stata fatta o no?

Abbiamo contato fino a questo punto 386 delle 426 parole  attribuite a Suor Lucia nella presunta trascrizione letterale che fornisce  il comunicato. Rimangono solo 40 parole per affrontare le domande  poste da milioni di Cattolici. 

Sì, sembra incredibile ma il comunicato di Bertone - così  baldanzosamente pubblicizzato - contiene solo quaranta parole di  “Suor Lucia” riguardo alle questioni – la Consacrazione della Russia  e la rivelazione del Terzo Segreto – che avevano costretto Bertone  a viaggiare fino al convento di Coimbra. Ecco in dettaglio quelle 40  parole: 

•          10 parole: riguardano (così ci viene detto) il Terzo Segreto: “Tutto è stato pubblicato. Non c’è più nulla di  segreto”.

La domanda che ha generato questa risposta non ci viene fornita.  Invece, il comunicato di Bertone dichiara: “A chi affaccia il dubbio che  sia stato nascosto qualcosa del ‘terzo segreto’ risponde …” – seguito  dalle dieci parole appena citate.

Ma “risponde” a cosa? Cos’è stato chiesto esattamente a Suor Lucia  riguardo alla piena rivelazione della visione del Terzo Segreto? Qual  era l’esatto contesto della domanda? E perché non le è stata posta la  domanda che volevano porle milioni di fedeli in tutto il mondo: dove  sono le parole della Madonna che seguono la frase “In Portogallo si  conserverà sempre il dogma della fede ecc.”? Questa è la terza  evidente omissione.

È importante notare il fatto che in questa circostanza, davanti al  cuore stesso della questione, non sembra essere stata posta a Lucia  neanche una di quelle domande specifiche che avrebbero invece chiarito  molti dubbi, e cioè: 

•  Quali sono le parole della Madonna che seguono la frase “In Portogallo  si conserverà sempre il dogma della fede ecc.”? 

•  Vi erano parole della Vergine Maria a spiegazione della visione del  “Vescovo vestito di Bianco” contenuta nel Terzo Segreto?

•  Il Terzo Segreto è composto anche da un testo separato, che spiega la  visione del “Vescovo vestito di Bianco”?

•  Che cos’aveva da dire Suor Lucia sulle affermazioni di numerosi  testimoni (incluso il vescovo di Fatima ed il Cardinale Ottaviani)  secondo i quali il Terzo Segreto era scritto su 25 righe di testo, invece  delle 64 della visione del “Vescovo vestito di Bianco”?

Tutti questi particolari sono evitati ad arte. Non viene data neanche  una delle domande che erano state poste a Lucia. Questa è la quarta  evidente omissione.

•          9 parole riguardano l’interpretazione del Terzo Segreto di Bertone/Ratzinger: “Non è vero. Confermo  pienamente l’interpretazione [del Terzo Segreto] data  nell’anno giubilare”.

Qui, Suor Lucia sembra apparentemente negare gli articoli, apparsi  sui giornali, che riportavano i suoi dubbi espressi a Don Luigi Bianchi e  Padre Jose dos Santos Valinho, circa l’interpretazione del Terzo Segreto  data dal MDF. Tuttavia, Bertone non ha mai chiesto a Suor Lucia della  sua lettera al Papa, come riportato da Don Bianchi, né Lucia ha mai  negato il suo faccia a faccia con Don Bianchi al convento di Coimbra o  il fatto che essi avessero discusso dell’interpretazione del Terzo Segreto  fornita da Sodano.

 Pretendono di farci credere che Lucia concordasse sul fatto che  il Terzo Segreto si era compiuto col fallito attentato a Papa Giovanni  Paolo II, il 13 maggio 1981, malgrado l’MDF  stesso includesse la  lettera di Suor Lucia al Papa, datata 12 maggio 1982 – un anno dopo  l’attentato – nella quale la suora non diceva niente del tentato omicidio,  ma semmai demoliva la Linea del Partito avvertendo il Papa che “non  abbiamo ancora visto il compimento della parte finale della profezia”.  Come abbiamo già fatto notare, in quella lettera Suor Lucia non fece  alcun collegamento tra l’attentato ed il Terzo Segreto.

•          21 parole riguardano la Consacrazione della Russia: “Ho già detto che la consacrazione desiderata da  Nostra Signora è stata fatta nel 1984, ed è stata accetta al  Cielo”. 

Queste parole sono state in teoria pronunciate da Suor Lucia in  risposta alla domanda: “Che cosa dice delle ostinate affermazioni di  Padre Gruner che raccoglie firme perché il Papa faccia finalmente la  consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, che non è mai stata fatta?”.

Per prima cosa, che il Segretario della CDF viaggi sino a Coimbra  per avere dei commenti su Padre Gruner da diffondere far poi conoscere  a tutta la Chiesa è la dimostrazione più evidente del fatto che l’apparato  Vaticano veda ormai l’apostolato di Padre Gruner come la principale  fonte d’opposizione alla Linea del Partito.

Inoltre, che cosa intende “Suor Lucia” quando afferma che la  consacrazione del mondo è stata “accetta al Cielo” come consacrazione  della Russia? Questa “Suor Lucia” sta forse affermando che il Cielo ha  “accettato” un compromesso imposto dai diplomatici del Vaticano? E  da quando il Cielo accetterebbe un mero sostituto umano ad un atto  preciso richiesto dal Signore? In più, come avrebbe potuto sapere “Suor  Lucia” quello che il Cielo aveva o non aveva “accettato”, dal momento  che, come afferma Monsignor Bertone, non aveva più ricevuto nuove  rivelazioni?

Ora, può anche essere che Dio “accetti” il nostro rifiuto ad esaudire  il Suo volere, nel senso che abbiamo la libertà di disobbedirgli sulla base  del libero arbitrio. Ma questo non significa che ciò che Dio “accetta”, sia  anche di Suo gradimento.

Affermando che l’atto della consacrazione del mondo del 1984 è  stato “accetto”, Suor Lucia non dice niente di più del fatto che esso  sia stato “accettato”, così come lo era stata la consacrazione del  mondo nel 1942 compiuta da Pio XII, che sicuramente ridusse la  durata della Seconda Guerra Mondiale, ma che il Signore stesso aveva  detto non aver esaudito in pieno le richieste della Madonna di Fatima  sulla consacrazione della Russia! Forse Suor Lucia stava cercando di  rispondere alla domanda in modo da soddisfare il suo interlocutore,  Monsignor Bertone, e allo stesso tempo di farci capire che - malgrado  ciò che fosse stato “accettato” potesse qualche essere in qualche modo  di beneficio al mondo - questo non stato avrebbe comunque portato  il periodo di pace promesso dalla Vergine di Fatima se le Sue precise  richieste verranno esaudite. Visto che questo periodo di pace non si  è verificato, possiamo desumerne che anche se il Cielo ha “accettato”  la cerimonia del 1984 per quello che era, non l’ha però considerata  degna d’essere il compimento delle specifiche richieste della Madonna  di Fatima. Non ha importanza quali cariche rivestano il Monsignor  Bertone ed i suoi collaboratori del Vaticano, essi non possono affermare  l’esistenza di qualcosa che i nostri stessi sensi ci dicono non esistere,  e cioè la conversione della Russia al Cuore Immacolato di Maria ed il  periodo di pace mondiale che ne conseguirebbe.

Abbiamo già abbondantemente dimostrato che Suor Lucia aveva  testimoniato più volte, tutte documentate, sul fatto che le cerimonie  di consacrazione del 1982 e del 1984 non erano state sufficienti a  rispettare le richieste della Madonna, perché in entrambe le occasioni la  Russia non era stata menzionata e non vi aveva partecipato l’episcopato  mondiale. Secondo l’intervista di Bertone, tuttavia, la testimone aveva cambiato la propria testimonianza e affermava adesso che la  consacrazione del 1984 era “stata accetta al Cielo”. 

Che cosa significhi questo “accetta al Cielo” non lo sa nessuno.  Vuol dire forse che il Cielo aveva improvvisamente deciso di “accettare”  qualcosa di meno, rispetto a ciò che aveva chiesto la Madonna di Fatima,  dopo aver negoziato i termini col Cardinale Sodano!?

In ogni caso, constatiamo che a Suor Lucia non è stata posta alcuna  domanda riguardo alle sue precedenti affermazioni, che sono in contrasto  con la sua nuova opinione, e non le è stato chiesto di chiarire questo  suo presunto cambiamento di opinione. Questa è la quinta evidente  omissione. Dobbiamo quindi supporre che niente di quello che Lucia  ha affermato in passato sia da prendere sul serio e che solo quando  parla in segreto all’Arcivescovo Bertone dica in realtà la verità su Fatima. È piuttosto significativo che la Lucia di Bertone non ci dica dove,  come e quando ella abbia “già detto” che la consacrazione del 1984,  che prima considerava inaccettabile, sia diventata adesso accettabile.  Perché una simile imprecisione, quando Bertone aveva tutti i modi per  chiudere definitivamente la controversia, potendo chiedere una risposta  esplicita a Lucia? Perché non le chiese, ad esempio, di autenticare le  varie lettere scritte al computer, che cominciarono misteriosamente ad  apparire nel 1989 e che contenevano una sua presunta firma, lettere in  cui lei asseriva che la consacrazione era stata compiuta nel 1984?

È questa la cosa più strana: come abbiamo già detto, lo stesso 

MDF si affida interamente ad una di queste dubbie lettere, datata 8  novembre 1989, come prova che la consacrazione era stata compiuta.  Ma la credibilità di quella lettera era già stata del tutto azzerata per via  della falsa affermazione in essa contenuta, secondo la quale Papa Paolo  VI aveva consacrato il mondo al Cuore Immacolato durante la sua breve  visita a Fatima nel 1967 – una consacrazione che non era mai avvenuta,  come Suor Lucia sapeva benissimo, visto che era presente alla visita del  Papa. Perché Bertone non ha chiesto a Suor Lucia di autenticare quella  sua lettera così controversa, quando proprio quest’ultima era l’unica prova  citata dal MDF?

Non è un caso che l’apostolato di Padre Gruner abbia pubblicato  la prova che dimostra come quella lettera (il cui destinatario, Walter  Noelker, non viene nemmeno citato nell’MDF) sia in realtà un falso.  La prova è stata pubblicata nel numero 64 del The Fatima Crusader, di  cui circa 450.000 copie erano in circolazione all’epoca dell’intervista di  Bertone con Suor Lucia, nel novembre 2001.

Monsignor Bertone era sicuramente a conoscenza che il The Fatima  Crusader aveva smascherato la frode relativa a quella lettera fasulla  del 1989, e ciò nonostante non chiese a Suor Lucia di confermarne  l’autenticità, infliggendo in questo modo anche un colpo durissimo  alla credibilità dell’apostolato di Padre Gruner. Evitare di porre  una domanda di questo genere non fu certo una leggerezza o una  dimenticanza, dato che il vero motivo per cui Monsignor Bertone aveva condotto quell’intervista a Suor Lucia era proprio quello di confutare le  posizioni di Padre Gruner e del suo apostolato. 

Perché sprecare un’opportunità così vantaggiosa di usare Suor Lucia,  la sua “testimone vip”, per smentire le affermazioni di Padre Gruner,  secondo cui la lettera del 1989 era fasulla? Ovvio, perché Monsignor  Bertone sapeva che la lettera era veramente fasulla, e quindi non  avrebbe mai osato chiedere apertamente a Suor Lucia di autenticarla  durante la sua intervista. Questa è la sesta evidente omissione.

Si arriva così alle 40 parole in totale che Suor Lucia avrebbe  pronunciato durante un’intervista lunga due ore, riguardo ad una  delle più grandi controversie nella storia della Chiesa. Ci viene chiesto  di accettare queste quaranta parole pronunciate da una testimone  prigioniera, come se queste costituissero la fine della vicenda di Fatima.  Queste parole avrebbero dovuto, in teoria, sgombrare tutti i dubbi,  rispondere a tutte le domande e lenire le paure di milioni di fedeli –  malgrado la Russia non abbia ovviamente ottenuto alcuna conversione  e le forze violente e ribelli contro il Signore e la Sua legge stiano  aumentando giorno per giorno. 

***

Padre Paul Kramer,

 


Sento i vostri cuori turbati per questi tempi, c’è tanta confusione,

 


Trevignano Romano, 19 giugno 2021

Amati figli, grazie per essere qui nella preghiera e per aver ascoltato la mia chiamata nel vostro cuore. Figli, sento i vostri cuori turbati per questi tempi, c’è tanta confusione, allora vorrei darvi delle indicazioni per riconoscere quando mio Figlio Gesù arriverà tra voi e per capire meglio: quando sentirete guerre che scoppieranno in molti luoghi vicini e lontani, quando vedrete l’apostasia  dilagare nella chiesa,  dove i grandi teologi nascondono la verità  portando il gregge nel peccato, negando la giustizia di Dio; quando la carestia (scarsità di cibi alimentari)  sarà una delle tante notizie passate  inosservate, quando le epidemie si diffonderanno sull’umanità, quando i terremoti saranno forti, quando vedrete le acque invadere le città, quando vedrete  i segni del cielo che non avete mai visto, ecco, questi saranno i tempi maturi in cui  il Figlio di Dio, tornerà in tutta la sua gloria. Figli, queste sono le mie indicazioni, siate con il cuore   aperto a Dio affinché possiate sentire la sua voce, trovare conforto e comprendere il suo amore che è per ognuno di voi. Chi sarà fedele non dovrà temere nulla. Vi amo e vi i benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.

Dopo l’apparizione di Maria Santissima, Gesù è passato tra noi, benedicendo uno per uno.

Gloria al Re dei Re.

 


sabato 19 giugno 2021

Voi, che siete nel Mio Calice, siete gli eletti per la grande lotta di questi momenti.

 


Messaggio della Beata Vergine Maria a JV


14 maggio 2021

Rosario del Mattino - Messaggio SINGOLO.


Secondo Mistero. La Beata Vergine Maria parla.

Figlioli, io sono la vostra Madre, la Sempre Vergine Maria.

Siate consapevoli, miei piccoli, che io sono sempre con voi, e ancora di più in questi tempi di grande tribolazione, dove non mi separerò da nessuno di voi.

Ricordatevi, miei piccoli, che dovete mantenervi in preghiera. Certamente, sentirete intorno a voi delle tribolazioni, delle guerre, del male, di tante e tante cose che Satana provoca, sia per cercare di distruggervi che per distrarvi dalla vostra missione principale. E la vostra missione principale, come vi è stato detto prima, è quella della preghiera, è quella della salvezza delle anime e anche di produrre amore tra di voi.

Ricordati che tu non sei la testa, sei nel Mio Calcañal, e non te lo dico come disprezzo, ma sei nel Mio Calcañal, ai Miei Piedi, affinché tu Mi accompagni a camminare, verso dove il Padre mio, tuo Padre, ci ha chiesto di camminare.

Ve lo dico anche perché non prendiate le situazioni che stanno accadendo come se cercaste di risolverle da soli, o di dare ordini al nostro Dio e Signore. Voi siete piccoli e non sapete cosa c'è dietro ogni evento né conoscete i Piani Divini, sia per la vostra salvezza che per il rinnovamento di tutta questa generazione, che ha causato tanto male al Cuore del mio Dio e Signore.

Siate piccoli, ed è per questo che ho deciso così, che siate il mio petto, che siate nel mio petto, perché siete piccoli, perché in nessun momento vi metto da parte, ma siete parte di me. I Miei Piedi, il Mio Petto, sono anch'essi benedetti, fanno parte di Me, vostra Madre, ed Io mi assumo, come Madre, la responsabilità di portarvi avanti per la vostra salvezza. Vi ho nel Mio petto, protetti, ma, certamente, ascolto le vostre preghiere e le vostre preghiere danno anche forza per l'attacco contro Satana.

Voi siete con Me e non voglio che vi separiate in nessun momento da Me, vostra Madre, insieme e uniti alla Forza Divina della Santissima Trinità, sconfiggeremo Satana. Voi, che siete nel Mio Calice, siete gli eletti per la grande lotta di questi momenti. Siete anime di preghiera, siete anime di donazione, siete anime di intercessione, siete anime di riparazione, siete anime di sofferenza, siete anime unite al Cuore di mio Figlio, il che vi rende anche corredentori, insieme a Me, della salvezza delle anime e del rinnovamento di questa umanità.

Grandi cambiamenti sono in arrivo, ma questa non è la vostra responsabilità, Miei piccoli, non prendete responsabilità che non vi appartengono. Perché siete sopraffatti dagli eventi che vedete intorno a voi e non è vostra responsabilità essere sopraffatti da qualcosa che non potete risolvere in alcun modo, ma che potete sostenere con la vostra preghiera, la vostra donazione, attraverso i sacrifici, il digiuno, la penitenza e la recita del Santo Rosario, che è il vostro obbligo all'interno del Piano Divino per il rinnovamento di questa umanità.

Il grande, il tremendo, non vi corrisponde, vi viene fatto conoscere, affinché vi rendiate conto della grandezza del male e del terrore dove Satana vuole portarvi, ma, come vi ho detto, non avete nessuna influenza su di esso, perché non potete risolvere quel potere con la vostra piccola preghiera. La tua piccola preghiera unita alla mia, perché sei parte di Me, è ciò che ti darà quella grande forza per combattere contro Satana e sconfiggerlo.

Anche se si sente dire che siete piccoli, perché siete nel Mio Calice, ricordatevi che l'umiltà vi rende grandi e potenti agli occhi di Nostro Padre Dio, perché sono i piccoli che abiteranno i Nuovi Cieli e le Nuove Terre e sono i piccoli che entrano senza problemi nel Regno dei Cieli.

Ripeto, non preoccupatevi e non cercate di risolvere quei grandi eventi che vedete intorno a voi, fate quello che dovete fare al livello dove siete e dove Nostro Padre Dio vi ha messo per dare il massimo, lì, dove vi ha messo, e non chiedete di più, perché la Sapienza Divina, dove vi ha messo, è dove potete dare il cento per cento se volete veramente un forte cambiamento nella storia dell'umanità e per il bene dei vostri fratelli e per la Gloria della Santa Trinità. Tu sei Mio, ripeto, sei con Me, sei nel Mio Cuore ed Io ti proteggo da ogni male.

Grazie, miei piccoli.

Conversazioni Eucaristiche

 


Sede a dextris meis (Ps. 109). 


1. Come in Cielo il Divin Padre accolse e fe’ sedere alla sua destra nel Trono della sua gloria la sacrosanta Umanità di Gesù, così questo  amorosissimo Signore essendosi costituito Sacramentato sui nostri altari,  quasi in altrettanti troni di amore, accoglie benignamente chiunque a Lui si  presenta con amore e riverenza, e lo fa sedere al suo fianco, perchè abbia  campo e comodo di contemplarlo e di conversare con Lui: Sede a dextris  meis!… Ah Signore, io resto sbalordito ed attonito a tanta benignità ed  umiltà vostra! Temerei d’illudermi se non sapessi che Voi state qui apposta  per avere in vostra compagnia gli uomini da Voi amati e redenti. Ma che vi  piaccia di trattarci con tanta famigliarità ed amorevolezza da comandarci di  sedere quì alla vostra destra, questa è una degnazione che sorpassa i limiti.  Oh carità e magnanimità ineffabile del mio Sacramentato Signore! Con  quanta confidenza vi degnate di ammettermi alla Sovrana Udienza vostra!… 

2. Non fanno così i Grandi e i Principi di questo mondo! Costoro aprono  le loro sale soltanto al ricevimento dei loro particolari amici ed invitati una o  due volte al mese; ma Voi ci tenete sempre spalancate le porte del vostro  Salon-Gabinetto, che è il Sacrario, il Sancta Sanctorum, dove Voi  nell’Eucaristia ci aprite il Cuor Vostro in atto di accoglierci tutti uomini e  donne, ricchi e poveri, amici e nemici. Bene, Gesù mio, con riverente  sommissione, mi accosto al vostro altare; vi obbedisco e mi seggo qui  d’accanto a Voi. Sono tanto sopraffatto dalla graziosa vostra amorevolezza,  che non trovo parola per esprimervi, come vorrei, l’amorosa gratitudine del  mio animo. Aveva tante cose da dirvi e da raccomandarvi, altre da umiliare  alla vostra approvazione e tante grazie da dimandarvi per me e per altri… ma  che volete? sono tanto stupefatto, che non ne trovo più il filo, nè mi ricordo  più di niente. Compatitemi o mio Divin Salvatore, compatite alla mia debole  mente! Ma, giacchè non so esprimervi i bisogni e i desiderî dell’anima mia,  Voi, che me li leggete nel cuore, esauditeli egualmente. Permettete che  intanto mi limiti a chiedervi una grazia sola. Concedetemi di poter passare la  maggior parte della mia vita, anzi tutta la vita mia, qui nella Casa Vostra accanto a Voi per conoscere ed intendere meglio il piacere vostro, i vostri  desiderî, e quindi appagarli: Unam petii a Domino, hanc requiram, ut  inhabitem in Domo Domini omnibus diebus vitae meae; ut videam voluptatem  Domini… 

3. O anima mia, confidenza e coraggio! Il Signore è quì di persona al tuo fianco; e se vedrà che li tuoi persecutori e nemici tentino di sopraffarti e  d’abbatterti, Egli, nel giorno del suo furore, li disperderà e gli annienterà: 

Dominus a dextris tuis; confregit in die irae suae reges. Per ciò magnifica il  tuo Signore; esulta in lui che è il Salvatore tuo; ringrazialo di avere  riguardato alla bassezza, viltà e povertà della sua creatura, per beneficarti in  misura così sovrabbondante ed eccellente da poterti fare sperare d’essere per  lui beata. Oh quante anime invidieranno alla tua sorte! Ah dunque ripeti: 

Magnificat anima mea Dominum, et exultavit spiritus meus in Deo salutari  meo; quia respexit humilitatem ancillae suae! 

4. Anime sorelle, che meco amate Gesù Sacramentato, venite, et videte Regem nostrum, tutto umiltà ed amore in questa sua Sede da lui inventata e  stabilita per custodire e diffondere ne’ cuori nostri il fuoco della divina sua  carità. 

5. O Gesù, Sposo e Re dell’anima mia, quando sarà che mi vedrò tutto vostro? Già sentomi tutto esultare in Voi, Dio mio: cor meum, et caro mea  exultaverunt in Deum vivum! Io sento che vi voglio amare, ma non so come  fare a sapervi almeno contraccambiare. Sento che voglio essere tutto vostro  senza riserva, ma non so come fare a riuscirvi. Altro che Voi potete operare  in me quello che mi fate desiderare secondo le brame del Cuor Vostro. Deh,  Signor mio, per l’onore e la gloria della Maestà Vostra, purificate l’anima mia,  immergendola nel mare infinito della vostra purità; adornatela di quelle virtù  che vi sono più care, e rendetela degna di Voi; acciocchè quando scenderete  da quest’altare ad abbracciarla, la trovate quale la desiderate. Voi mi avete  chiamato qui alla vostra Corte, al vostro personale servizio, alla vostra  amorosa e graziosa confidenza, per mettermi a parte del più grande secreto  del vostro amore, che è il Mistero Divino Eucaristico, nel quale vivete per me.  Ah, Gesù mio, quanto vi debbo per questa sì singolare predilezione! Dunque  appartengo a Voi? Sì; sono e voglio essere unicamente e per sempre vostro!  Nessuno ardisca mai più di segregarmi da Voi. Comandate Voi alle creature  che mi lascino, e non mi sturbino dal vostro servizio ed amore, dalla vostra amabilissima conversazione. Allora potrò procedere speditamente nella via  della salute e della perfetta verità: allora non devierò mai più dalla verità, e  perverrò alla vita, cui Voi stesso che siete Via e Verità direttamente  conducete. 

6. Domine Deus virtutum, exaudi orationem meam! Io non vi domando altro che quello che piace a Voi. Voglio l’amore perfetto del vostro Divin  Cuore, in questo vivere e da questo imparare a corrispondervi come meglio e  più che vi piace. Voglio esservi amico, compagno, adoratore fedele. Tutt’i  momenti che avrò liberi voglio passarli quì accanto a Voi. Oh quanto si sta  bene in conversare con Voi! Oh quanto si sta meglio e si gode di più stando  quì con Voi che con gli amici e i grandi del mondo! Sì: melior est dies una in  atriis tuis super milia!… E per ciò preferisco di stare quì umiliato con Voi,  piuttosto che vivere in mezzo al fasto degli uomini: elegi abjectus esse in  Domo Dei mei, magisquam habitare in tabernaculis peccatorum. Con Voi si  gode la pace e la gioia dello spirito! l’anima si impingua di grazia e riceve  pegni sicuri e frequenti della gloria che le tenete preparata in Paradiso: sicut  adipe et pinguedine repleatur anima mea… gratiam, et gloriam dabit Dominus. 

7. O Gesù mio, quì con Voi io godo anticipato un Paradiso! È troppo il diletto che mi fate gustare con la vostra compagnia; e non può essere che  una emanazione di quelle esuberanti delizie che Voi stesso dite di godere  stando tra noi poveri figli di peccato: deliciæ meæ esse cum filiis hominum!  Ah, che Voi siete più innamorato di noi miserabili, che noi di Voi! Sì, così è.  Altrimenti come potreste tollerare che tante ore del giorno e della notte noi vi  lasciassimo solo, senza che neppur uno rimanga a tributarvi il dovuto  omaggio di servitù e di amore?… Anche abbandonato da noi, Voi godete di  starci aspettando sull’altare in tante e tante Chiese! 

8. O anime innamorate del mio Gesù, che vi siete consacrate alla perpetua adorazione di Lui nell’Eucaristico Sacramento, io v’invidio e mi  unisco spiritualmente con voi. Vorrei trovarmi con voi anche personalmente  di giorno e di notte in tutte le chiese del mondo, dove Gesù Sacramentato è  lasciato solo, e con voi, e con gli angeli suoi adorarlo, benedirlo, ringraziarlo  ed amarlo per coloro che lo dimenticano. Vorrei avere nel mio cuore il cuore  di tutti i Beati, e col mio formarne uno solo per compensarvi delle  indifferenze e dell’abbandono de’ mondani. Oh potesse il mio cuore battere  l’ultimo palpito, ed esalare l’estremo respiro nel Cuor vostro, o mio amabilissimo Gesù! Allora squarciandosi dinanzi a me le specie eucaristiche,  potrò vedervi qual siete: sicut es, speciosus forma præ filiis hominum, totus  amabilis, totus desiderabilis!… Ma allora Voi mi apparirete in Maestà di  Giudice; ed oh! se in conspectu tuo non justificabitur omnis vivens, che sarà  allora di me misero? 

9. Deh, Signore e Salvatore mio caro, non intres in judicio cum servo tuo! 

Conducetemi adesso per la via diretta che mette capo alla Vita Eterna,  affinchè allora non abbiate a trovare in me nulla di sconcio e di colpevole da  condannare! Accrescete in me la vostra grazia: adauge in me fidem, spem, et  charitatem, acciocchè non abbia mai più a disgustarvi. E se prevedete ch’io  abbia da tornare ad offendervi anche lievemente, fatemi morire quì ai vostri  piedi ora che spero di starvi in grazia. Non più mi fido di vivere lungi da Voi,  perchè se non isto unito con Voi, sono capace di… 

10. O Maria, o Giuseppe, Voi che viveste sempre uniti a Gesù, che fu tutto e l’unico amor vostro, tenetemi a Lui congiunto nunc, et in hora mortis, amen! 

Francesco Spinelli