mercoledì 8 aprile 2020

La guerra Europea e le Profezie



Lettera (41) di S. Francesco di Paola all’istesso Montalto. 

« Signor mio, fratello in G. C. Signor Nostro. « Viva la Divina Maestà in ogni luogo, cioè in cielo, in terra e nell’inferno. 0 ciechi degli occhi dell’anima coloro che pongono il loro fine nelle cose terrene, niente pensando alle cose di Dio! Oh sventurati ! Peggio assai degli animali bruti che vivono secondo il senso, perchè in loro non può essere ragione; magli uomini ragionevoli, per aver dimesso l’uso della ragione, sono divenuti bestiali, vivranno sempre in confusione. Apparecchinsi pertanto i principi del mondo ad aspettare il grandissimo flagello sopra di loro: e da chi ? Prima dagli eretici e dagl’infedeli e poi dai fedelissimi eletti dall’Altissimo santi Crociferi, i quali non potendo vincere gli eretici con lettere, si moveranno impetuosamente con le armi. Molte città e villaggi saranno rovinati con la morte d’ infinito numero di tristi e buoni. Gl’infedeli ancora contro i cattolici e contro gli eretici, uccideranno, rovineranno e saccheggeranno la parte maggiore della cristianità. Finalmente si muoverà l’esercito detto della Chiesa, ossia li santi Crociferi, non contro i cristiani e nemmeno contro la cristianità, ma contro gl’ infedeli nei paesi pagani; conquisteranno tutti quei regni con la morte d’infinitissimo numero d’infedeli. Dopo si volgeranno contro i mali cristiani, ed ammazzeranno tutti i ribelli di Gesù Cristo. Questi regneranno e domineranno il mondo santamente sino alla fine dei secoli. Del vostro seme sarà il gran fondatore di tal gente santa.  Ma quando sarà tal cosa ?  Quando si vedranno le croci con le stimmate, e si vedrà sopra lo stendardo  il Crocifisso.  Viva Gesù Cristo benedetto. Gaudeamus omnes, che siamo nel servizio dell’Altissimo, poiché si accosta e si approssima la gran visita e riformazione del mondo, e sarà un solo ovile ed un solo pastore. Addio ecc. « 25 Marzo 1490. « Fr. Francesco di Paola ». 

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