domenica 20 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO



La Vittima  

SESTO VENERDÌ 

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La S. Comunione in unione alle Virtù  (Comunione della Vittima)  

Considera, anima mia, come nella seconda gerarchia degli angeli vi sono degli elettissimi spiriti chiamati le Virtù, perché essi sono gli esecutori dei miracoli e delle opere straordinarie che Dio vuole fare e superano con una forza speciale tutti gli ostacoli che si oppongono al divino operato da parte degli angeli malvagi e degli uomini. Essi somministrano pure agli uomini le energie necessarie per compiere quelle opere speciali [171] di abnegazione, sacrificio, virtù e santità che Dio richiede da loro, oppure questi sono tenuti a fare, per la posizione sociale che occupano, o per una promessa o voto che abbiano fatto.  

Preghiamo le angeliche Virtù, che ci diano, grazia di essere vittime di amore e per amore del Cuore adorabile della grande Vittima divina, e ci concedano di rassegnarci pienamente alla divina volontà e di accettare con rassegnazione non solo ma anche con riconoscenza e gioia dal Signore le croci, i dolori e le sofferenze colle quali ci vorrà visitare; per consolare il Cuore di Gesù, tanto addolorato per i peccati degli uomini; per risarcirlo di tutti i peccati e le iniquità colle quali lo abbiamo offeso, per placarne le ire, ed in soddisfazione dei peccati del mondo intero; per ottenere ai peccatori ravvedimento e dolore, ai giusti costanza nel bene, alle anime del Purgatorio sollievo, e perché si avveri sempre ed in tutto la santa e adorabile volontà del Signore. 

 Uniamoci, in questa santa Comunione, al Cuore adorabile di Gesù, vittima per i nostri peccati, e quando il sacerdote alzerà la patena sulla quale biancheggerà l'Ostia, che dovrà diventare il Corpo adorabile di Gesù, collochiamoci anche noi in ispirito sulla patena [172] presso l'Ostia, per diventare anche noi ostie, ossia vittime del nostro amore.  

Preparazione  

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Vittima divina del Calvario, che per nostro amore vi immolate di nuovo sul santo altare per tutti i peccati, le offese e le negligenze mie e del mondo intero; caro Gesù, che vi siete lamentato: «Ho cercato chi mi consolasse e non l'ho trovato!»; Gesù dolce, che avete espresso tante volte il desiderio di trovare delle anime vittime, disposte a immolarsi misticamente per vostro amore, io mi offro oggi vittima spontanea e volontaria al vostro divinissimo Cuore. Voglio accettare, o Signore; con gioia e rassegnazione le mie croci; mandatemi quelle che vi piace, perché so che Voi mi amate assai più di quanto io vi amo; che quello che fate è divinamente ben fatto, e che se mi visitate colle croci ciò avviene per il bene dell'anima mia.  

Non vi prego di allontanare le mie croci; imploro soltanto da Voi forza e grazia di portarle. Siate, Vittima adorabile, il Cireneo della povera anima mia, e disponete dei meriti che mi acquisterò portando la mia croce, secondo il vostro beneplacito, o Signore. La vittima non si cura del motivo per il quale [173] viene immolata; lo sa il sacerdote che la offre: siate Voi il mio immolatore, caro Gesù, che mi accingo a ricevere sotto le eucaristiche specie. Vittima divina, rendete forte l'anima mia vittima, perché non soccomba sotto il peso del dolore. 

ALLE VIRTÙ 

E voi, o celesti Virtù, che con angelica potenza operate tutte le difficoltà che si oppongono da parte dei maligni alle grandi opere che avete da compiere in nome di Dio, imploratemi dal vostro caro Gesù la grazia della rassegnazione alla sua divina volontà e di superare tutti gli ostacoli che il demonio, la mollezza della carne e le seduzioni del monda avessero da opporre alla piena uniformità della mia volontà alla sua volontà divina e all'ufficio di anima vittima che voglio oggi incominciare a compiere con fedeltà.  

Le altre preghiere come a pagina 120.  

RINGRAZIAMENTO 

La vittima divina del Nuovo Patto, il Cuore adorabile del Signore, è venuto a te. Tu ti sei cibato delle sue carni immacolate, che sono il pane dei forti, il cibo delle anime nobili e generose. Cibati di questo pane angelico, fortificati dalla virtù di questo Sacramento, i Martiri hanno sopportato con costanza inaudite sofferenze e dolorosi martirii; gli Apostoli e i Missionari hanno superato grandi [174] ostacoli e sopportato fatiche e disagi; i Santi sono stati eroici nella rassegnazione ai divini voleri non solo, ma hanno chiesto dal Signore croci e cercato dolori. Non ha forse la Serafina del Carmelo, la granDe Santa Teresa di Gesù, gridato: «O patire o morire!»? Accetta volentieri di essere vittima di amore per chi tanto ti ha amato; e accetta pure croci e dolori per chi tanto ha patito per te. Offriti come vittima alla Vittima divina che ora alberga nel tuo povero petto.  

LA VITTIMA A GESU' 

Vi adoro, Vittima divina del Nuovo Patto, presente in questo istante nel mio petto. Cuore adorabile di Gesù, quanto avete sofferto per me! Vedo il vostro Cuore divino, come io avete mostrato alla vostra fedele ancella, Santa Margherita Maria Alacoque, squarciato dalla lancia, incoronato di spine e con una croce piantata tra le fiamme, e penso ai vostri spasimi e ai vostri dolori, coi quali mi avete redento, e avete resa possibile l'Eucaristia, nella quale vi offrite continuamente all'Eterno vostro Padre per la nostra salvezza.  

Quanto sono felice, caro Gesù, di potervi albergare nel mio povero cuore! Deh, infondetemi intensa riconoscenza e forte amore, e fate che la vostra presenza in me mi renda sempre più simile a Voi, io, il servo, a Voi, la Vittima divina, e perciò vittima io pure.  

[175] Signore, il divin contatto del vostro Cuore col mio m'inebri, mi elevi, mi riempia di desiderio di confortarvi, di consolarvi, di patire con Voi, perché si avverino sempre più perfettamente i vostri divini disegni; e come Voi vi siete immolato vittima per la mia salvezza e quella del mondo, così io possa offrirvi vittima per i peccati dell'umanità, per placare le vostre giuste ire, rendervi a noi propizio, ed ottenere l'applicazione dei meriti della vostra passione all'anima mia ed a quelle dei molti, che hanno tanto bisogno del vostro aiuto, e fanno sì poco per meritarlo.  

Vittima divina, fatemi una vostra vittima!  

ALLE VIRTÙ 

Venite angeliche Virtù, ad adorare con me il più grande prodigio dell'amore del Verbo umanato, il Sacramento dell'altare; venite, santamente invidiatemi che ho Gesù nel mio cuore ed assistetemi nel rendimento di grazie a Lui divino; e voi che eseguite i prodigi che Dio vuole fare e superate tutti gli ostacoli che vi si oppongono; aiutatemi, perché si compia anche in me il grande miracolo della divina onnipotenza e bontà, ed io, povero, miserabile peccatore, possa diventare una vittima spontanea e ben accetta alla bontà del mio Gesù.   

Le altre preghiere come a pagina 128. [176] 

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