venerdì 18 giugno 2021

QUANDO IL MAESTRO PARLA AL CUORE

 


Noi siamo insieme.

Siamo uniti come il tralcio è unito al ceppo della vite, come ogni membro è unito al corpo.

Insieme noi preghiamo.

Insieme siamo:

per lavorare

per parlare

per essere buoni

per amare

per offrire

per soffrire

per morire

e un giorno per vedere il Padre, la Vergine, ed essere nella gioia. La coscienza di essere uniti è garanzia di sicurezza, di fecondità, di gioia:

 

sicurezza:

Qui habitat in adjutorio Altissimi, in protectione Dei coeli commorabitur.

Egli ispira, guida, conduce col suo Spirito. Con lui io attuo il piano eterno di amore del Padre su di me a beneficio di tutti.

Christus in me manens ipse facit opera.

Che posso mai temere per il gran passaggio? Noi siamo insieme.

 

fecondità:

Qui manet in me et ego in eo, hic fert fructum multum:

visibile irradiazione e invisibile              visitazione

virtus de illo exibat et sanabat omnes.

 

gioia:

Sto ad ostium et pulso... coenabo cum illo et ille mecum. Intra in gaudium Domini.

Voglio che si senta risplendere la mia gioia nella tua anima.

 

  Io sono in te Colui che parla in tua vece e non cessa di chiedere le grazie di cui hai bisogno per realizzare, nel posto a te destinato, nell'organismo vitale del Corpo mistico, il piano eterno d'amore del Padre su di te.

Io sono in te Colui che si offre e che, donandosi senza riserve al Padre, brama di includere nella sua oblazione l'offerta di te e di tutti i tuoi fratelli.

Io sono in te Colui che offre alla benedizione e alla purificazione dello Spirito tutte le anime che vivono sulla terra.

Io sono in te Colui che adora, loda e ringrazia il Padre, ardente del desiderio di ricomporre in me le adorazioni, le lodi, i ringraziamenti di tutta l'umanità.

Padre Courtois


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