venerdì 18 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Il Discepolo  

Quinto Venerdì

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La S. Comunione in unione ai Cherubini  (Comunione del Discepolo) 

Considera, anima mia, come i Cherubini sono quei quattro elettissimi angeli, che reggono il trono di Dio. Li vide il profeta Ezechiele, quando il Signore lo chiamò al ministero profetico. Essi sono, dopo i serafini, i più vicini alla Maestà del Signore. Egli manifesta loro la scienza dei santi; scienza eminentemente divina, che essi comunicano agli altri angeli ed agli uomini. Ascoltano [164] perciò reverenti e silenziosi la divina parola; sono i discepoli assidui di Dio, che fa loro le sue rivelazioni, e quanto odono da lui lo manifestano ai loro compagni di gloria.  

Preghiamo i Cherubini che ci comunichino la scienza di Dio, che è la vera scienza, mentre la scienza del mondo è errore profondo quando si allontana dalla vera scienza di Dio; preghiamoli che ci rendano degni discepoli del Redentore; discepoli come i settantadue che ebbero la bella sorte di venir eletti dal Signore; essi io seguivano assieme agli apostoli, pendevano dalle sue labbra, ne ascoltavano le parole di vita, e furono così pieni di lui, che Egli poté mandarli a predicare nelle terre, nelle quali si sarebbe recato.  

Gesù ci ha parlato tante volte e parlerà di nuovo al nostro cuore nella santa Comunione, che ci accingiamo a ricevere. Preghiamo i santi Cherubini, che implorino la grazia di essere degni discepoli di Gesù, a tutti, ma in modo speciale a coloro che devono insegnare le verità eterne, perché non è possibile fare da maestro del vero, senza essere stato prima scolaro di Gesù. [165]  

Preparazione  

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Divin Redentore, che tra le turbe che vi seguivano avete eletto settantadue discepoli, e dopo di averli imbevuti del vostro Spirito divino li avete mandati a due a due avanti a Voi in ogni città e luogo, dove eravate per andare e avete dato loro saggi ammonimenti prima che facessero il loro primo viaggio, deh! accettate la povera anima mia alla vostra scuola, fate mi un degno vostro discepolo e illuminatemi, perché possa conoscere la vostra volontà e vi preceda col mio operato nel cuore degli uomini che Voi amate e vi dovrebbero amare.  

Caro Gesù, quando i discepoli furono di ritorno dal loro primo viaggio vi dissero pieni di letizia: «Signore, anche i demoni ci stanno soggetti in virtù del vostro Nome»; concedeteci di superare e vincere il demonio e di tenerlo sempre a noi schiavo e soggetto, perché il maligno non trionfi sopra i vostri discepoli e non ci allontani da Voi come Giuda, che egli allontanò dalla schiera dei Dodici. Caro Gesù, che avete risposto agli apostoli: «Non vi rallegrate, perché vi stanno soggetti gli spiriti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nel Cielo », [166] fate che il nome di noi, che vogliamo essere vostri veri discepoli, sia scritto nel libro della beata predestinazione, e noi possiamo godere nella persuasione di essere un giorno vostri comprensori beati in cielo.  

Prendeteci, eucaristico Gesù, alla vostra scuola; sia la Comunione, che sto per ricevere, una vera unione: l'unione stabile del discepolo al Maestro. I due vostri primi discepoli, Giovanni ed Andrea, vi hanno chiesto: «Maestro, dovete abiti?» e Voi avete risposto: «Venite e vedrete». Pane eucaristico, fortificateci! Gesù, conduceteci nella vostra vera abitazione, il cielo!  

Maestro buono, vi chiamò il ricco giovanetto. Sì, siete davvero buono, mio Gesù, perché avete permesso che la lancia del soldato trafiggesse il vostro Cuore per noi. Deh! usatemi misericordia e rendetemi un degno vostro discepolo, perché alla vostra scuola diventi maestro, possa insegnare agli altri quanto ho appreso da Voi e li conduca tutti al vostro amantissimo Cuore.  

AI CHERUBINI 

Fortunati cherubini, custodi e manifestatori della scienza di Dio, insegnatemi quanto mi è necessario sapere dell'amore infinito del Sacro Cuore di Gesù, nascosto sotto i [167] mistici veli, perché possa riceverlo degnamente, ed alla scuola dell'Eucaristia faccia progressi nella scienza dei santi.  

Le altre preghiere come a pagina 120 .  

RINGRAZIAMENTO 

In questo momento sei tu il discepolo che Gesù ama. Il Signore ti ha tanto amato, che non solo ti concede di posare il capo sul suo petto amoroso, ma si è degnato entrare nella tua anima e comunicarsi tutto a te. Oh la degnazione grande! Quanto sei invidiabile! Gli stessi angelici spiriti invidiano la tua sorte. Prega il Maestro divino che parli al tuo cuore e ti suggerisca parole di vita.  

IL DISCEPOLO A GESÙ 

Maestro divino, che siete venuto nel Mistero di Amore nella povera casa del vostro umile ed ultimo discepolo, parlate al mio cuore e manifestatemi la vostra divina volontà a mio riguardo.  

Voi parlate, o Signore, e mi dite: «Se vuoi entrare nella vita osserva i comandi»; e «Chi mi ama osserva i miei comandi». Maestro divino, io conosco i vostri divini comandi, ma finora li ho così poco osservati! Continuate a tenermi alla vostra scuola ed insegnatemi quali sono i comandamenti che maggiormente devo osservare e quali i difetti che maggiormente devo correggere; insegnatemi come debba osservare i primi e [168] come eliminare gli altri. Voi poi, che a differenza di tutti i maestri, non solo insegnate ciò che va fatto ma concedete anche la grazia di farlo, abbiate compassione della povera anima mia e concedetele tutta quella pienezza di grazie e tutti quegli aiuti che sono necessari ad un buon discepolo per conoscere la vostra volontà, volerla fare e davvero farla; per fare veri progressi nello spirito, approfittare del vostro insegnamento e formarsi in modo da poter comunicare ad altri ciò che ha appreso da Voi, divino Signore. A Voi piaceva sentirvi chiamare maestro, perché davvero lo siete. Non avete forse detto ai vostri apostoli nella notte del grande tradimento: «Voi mi chiamate Maestro, e dite bene, perché davvero lo sono»? La gloria maggiore del maestro sono i discepoli saggi. Prendetevi perciò cura, Maestro divino, di questo vostro povero scolaro; aiutatelo, illuminatelo, formatelo alla vostra scuola, fatemi sempre più simile a Voi e sempre meno indegno di Voi.  

Eucaristico Cuore del mio Gesù, prendetemi alla vostra scuola di santità e di amore.  

Al CHERUBINI 

Fortunati Cherubini, che reggete il trono di Dio e vi siete manifestati al santo profeta [169] Ezechiele nella vostra altissima dignità e gloria di adoratori di Dio; che avete da Dio l'altissimo incarico di comunicare agli angeli e agli uomini la sua scienza divina, fate, ora che Gesù è in me, che aumenti la mia scienza di lui, ed io conosca sempre meglio le infinite dolcezze e gl'indicibili tesori del sua amatissimo Cuore, per poterlo adorare in un modo meno indegno di lui. 

  Concedetemi spirito di santità, spirito di virtù e spirito di adorazione, e adorate con me il mio e vostro Cuore, perché la vostra adorazione unita alla mia gli renda meno sgradito il soggiorno nel mio cuore ed Egli possa rimanere spiritualmente in me, anche dopo che sarà cessata la sua presenza sacramentale.  

Adoratori instancabili di Dio e custodi della sua scienza, fate che io sia un degno discepolo del Cuore del mio Gesù e possa parlare sempre meno indegnamente del suo amore.  

Le altre preghiere come a pagina 128. [170] 

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