La Battaglia Finale del Diavolo
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Ricordiamo ancora una volta quali sono le promesse contenute nel Messaggio di Fatima, qualora le richieste della Vergine venissero soddisfatte, nonché gli avvertimenti sulle conseguenze in caso contrario:
Le promesse:
Se la Russia viene consacrata al Cuore Immacolato –
• il Cuore Immacolato trionferà,
• la Russia sarà convertita,
• molte anime saranno salvate dall’inferno (che venne mostrato ai 3 veggenti in una terrificante visione),
• un periodo di pace verrà garantito all’umanità.
Gli avvertimenti:
Se la Russia non verrà consacrata al Cuore Immacolato –
• la Russia diffonderà i propri errori in tutto il mondo,
• vi saranno guerre e persecuzioni contro la Chiesa;
• i buoni saranno martirizzati,
• il Santo Padre avrà molto da soffrire,
• molte nazioni verranno annientate.
Mentre il compimento della profezia di Fatima è inevitabile – “alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà, il Santo Padre consacrerà la Russia a Me, ed essa sarà convertita, ed un periodo di pace verrà garantito all’umanità” – la domanda che ci poniamo oggi è se il mondo sarà costretto prima a subire pienamente i castighi profetizzati, inclusa la distruzione di intere nazioni - un evento suggerito dalla visione del Terzo Segreto, che mostra una città in rovina fuori dalla quale il Papa viene ucciso. Come disse Suor Lucia al Papa nella lettera datata 12 maggio 1982 (ad un anno esatto dal tentato omicidio di Piazza San Pietro) e riprodotta dall’MDF stesso:
E se non constatiamo ancora la consumazione completa del finale di questa profezia, vediamo che vi siamo incamminati a poco a poco a larghi passi.313 Se non rinunciamo al cammino di peccato, di odio, di vendetta, di ingiustizia violando i diritti della persona umana, di immoralità e di violenza, ecc. E non diciamo che è Dio che così ci castiga; al contrario sono gli uomini che da se stessi si preparano il castigo.
L’intervista di Bertone, tuttavia, non ha risolto affatto la preoccupazione che attanaglia da anni la Chiesa Cattolica in merito agli ammonimenti di Fatima. Al contrario, Monsignor Bertone ha puntato tutto se stesso - e con sé anche il destino del mondo intero - sulla Linea del Partito, alla quale ormai aderisce senza riserve, come dimostrano la sua assurda affermazione nell’MDF (scritto da lui stesso):
“La decisione del Santo Padre Giovanni Paolo II di rendere pubblica la terza parte del ‘segreto’ di Fatima chiude un tratto di storia, segnata da tragiche volontà umane di potenza e di iniquità...” Quindi, l’intervista di Bertone aveva un unico scopo: persuaderci che la pace del mondo era a portata di mano, che gli eventi di Fatima erano ormai conclusi e che potevano quindi essere tranquillamente consegnati alla storia.
Esaminiamo le circostanze di quell’intervista, tenendo presenti i requisiti minimi che qualsiasi tribunale pretenderebbe affinché una testimonianza possa considerarsi attendibile. Con questo non vogliamo affermare che Suor Lucia avrebbe dovuto essere portata in tribunale per subire un interrogatorio, ci mancherebbe altro, vogliamo solamente ricordare a coloro che propongono quest’ultima “testimonianza” di Suor Lucia come decisiva, che se davvero vogliono convincerci della sua autenticità farebbero meglio ad attenersi a questi requisiti minimi di attendibilità.
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Padre Paul Kramer
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