lunedì 21 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Il Servo fedele  

SETTIMO VENERDÌ

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La S. Comunione in unione agli Arcangeli  (Comunione del Servo fedele) 

Considera, anima mia, come gli Arcangeli sono quei nobilissimi spiriti che portano agli uomini i messaggi di Dio di maggior rilievo. Eccelle tra tutti San Gabriele, il grande nunzio dell'Incarnazione, che egli predisse a Daniele profeta e recò alla Vergine Santa.  

Essi sono anche i grandi maestri degli uomini, alle anime dei quali portano celestiale medicina, e potenti nel cacciare i demoni, come San Raffaele, che fu la guida amorosa di Tobia, lo guidò bene, gli diede saggi consigli per via, e gli insegnò il modo di [177] scacciare il demonio e di liberare la fidanzata Sara dal suo giogo. Eccelle tra tutti San Michele Arcangelo, il condottiero delle schiere celesti, il quale al grido: Chi è come Dio? guidò le schiere degli angeli fedeli nella grande lotta contro gli angeli malvagi e ribelli, li sconfisse, allontanò Satana e lo cacciò all'inferno, ed ora è il protettore celeste della santa Chiesa di Dio.  

Gli arcangeli tendono l'orecchio ai divini comandi e si affrettano ad eseguirli. Non passa neppure un istante tra il comando che Dio di loro di portare un suo nunzio e la sua esecuzione; essi eseguiscono i comandi divini con grande esattezza e prontezza, mettendo tutto il loro impegno per eseguirli bene, e con grande gioia, lieti di poter eseguire un divino incarico e di mostrare al Signore colla loro prontezza il loro amore riconoscente.  

Preghiamo questi angelici spiriti che c'insegnino ad essere servi fedeli del Signore; servi pronti ad eseguire tutti i comandi che Egli ci dette dal Sinai e nella sua vita terrena ed ora ci dà per mezzo della sua Chiesa, che è il suo Corpo mistico vivente nei secoli, e a seguire tutti i saggi consigli che ci vengono dati e le pie ispirazioni che Egli si degna, inviarci; per renderci sempre più [178] degni dell'amore del suo Cuore adorabile e sentirci dire nel giorno più bello della nostra vita, che è il giorno di una morte santa: Bene, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco; su molto ti darò autorità; vieni nella gioia del tuo Signore! 

Preparazione 

 PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Gesù Signore che, sebbene Figlio di Dio, pari al Padre nella grandezza e nella gloria, avete voluto comparire sulla terra quale servo di Dio; così vi chiamano gli antichi profeti e Voi stesso lo diceste ai vostri fidi apostoli che siete sceso sulla terra per servire e non per venir servito; Voi che siete stato ubbidiente al vostro Eterno Genitore fino alla morte di croce, fate di me, in questa santa Comunione, un vostro servo fedele ed umile, alla scuola della vostra gloriosa Madre che, pur eccellendo sopra tutte le creature, si dichiarò vostra umile ancella, e prendetemi pure alla vostra scuola, caro ed umile Gesù.  

Fate di me un servo pronto a ubbidire a Voi, mio Signore, mio Creatore, mio Redentore, mio Padre, mio maggior Bene, mio Dio é mio amore; fate che ubbidisca sempre, anche se il comando è difficile; che ubbidisca con esattezza e con gioia, lieto di [179] poter fare la vostra divina volontà e di darvi un pegno della mia riconoscenza e del mio amore; fate che ubbidisca non solo ai vostri comandi ma anche ai vostri consigli; che ubbidisca quando l'ubbidienza mi torna gradita e quando è onerosa; quando comprendo il motivo del comando e del buon impulso e quando non lo comprendo; che ubbidisca sempre. Fate di me un servo fedele, che non ubbidisca soltanto per breve tempo, ma sempre, costantemente; un servo, la cui vita sia una lunga serie di atti di ubbidienza.  

Divinissimo Gesù, che nel mistero eucaristico siete diventato ubbidiente agli uomini e scendete ad ogni cenno di un vostro sacerdote dal cielo sulla terra, rimanete chiuso nei tabernacoli nei quali vi collocano, ed oggi verrete a me, affrettandovi ad esaudire il desiderio che ho di Voi; deh! ubbidiente Signore, rendetemi, ora che venite a me, un vostro servo fedele. Cuore di Gesù ubbidientissimo, mutatemi il cuore; datemi un cuore umile e perciò ubbidiente come il vostro!  

AGLI ARCANGELI 

Gloriosissimi Arcangeli, nunzi fedeli del Signore, che eseguite con ammirabile prontezza i divini incarichi, imploratemi la grazia di seguire i divini impulsi e di ubbidire [180] ai divini comandi con prontezza, esattezza e gioia, ben lieto che il Signore si degni di manifestarmi la sua volontà e mi conceda di mostrargli coll'ubbidienza il mio riconoscente amore.  

Imploratemi pure la grazia di vincere il demonio, che si ostina a voler fare di me il suo servo, il suo schiavo, e ricorre a mille arti malvagie per raggiungere il suo diabolico intento. Aiutatemi a fugarlo, perché io sia sempre un servo fedele di quel Cuore adorabile che viene ora ad albergare nella povera casa dell'anima mia.  

Le altre preghiere come a pagina 120.  

RINGRAZIAMENTO 

Il padrone si è degnato di venire nella piccola cosa del suo servo, per mostrargli il suo amore e manifestargli i suoi comandi. Quanta degnazione da parte del padrone e quale onore per il servo!  

IL SERVO FEDELE A GESÙ 

Mio Signore, mio padrone e dominatore dell'anima mia; Cuore adorabile del mio Re Gesù, siate il benvenuto nella casa del vostro ultimo e più indegno servo. Quale degnazione la vostra! Voi, il padrone del cielo e della terra, avete abbandonato la nobilissima magione beata, il trono della vostra gloria e la compagnia dei vostri angeli e dei vostri santi per venire, nascosto sotto umili [181] specie, in questo mio petto, più povero e più squallido della meschina stalletta di Betlemme, dove siete nato secondo la carne.  

Cuore adorabile di Gesù, il vostro servo è confuso per tanta degnazione; è vergognoso e dolente di non potervi offrire un'abitazione menò indegna di Voi; soffre di non potervi offrire né ricchezze di ori e di gemme, né profumi di, elette virtù, né splendori di santità e di grazia, e vi prega di accettare quel poco che egli vi può offrire, cioè il suo umile servizio.  

Vi voglio servire sempre, o Signore, con assidua fedeltà. Sono povero, Signore, sono spiritualmente piccolo ed incapace di fare del bene; le mie forze sono tanto deboli, pure farò, ve lo prometto, quanto posso. Aiutatemi colla vostra grazia, perché col vostro aiuto le mie forze si moltiplicheranno ed io, debole per natura, diventerò onnipotente per grazia e un servo degno di Voi.  

Concedetemi, o Signore, di vincere le diaboliche tentazioni; di resistere al demonio, come Voi lo avete vinto e scacciato nel deserto, perché io, che voglio essere vostro servo fedele, non diventi lo schiavo del vostro maggior nemico. Qual dispiacere per Voi e qual disonore per me, se il demonio mi dovesse aggiogare al suo carro! No, sacramentato [182] Gesù, non sia così! Voi, che m'avete dato la buona volontà di servirvi, rendetemi un servo buono, conservatemi nella fedeltà e difendetemi sempre.  

AGLI ARCANGELI 

Arcangelo San Gabriele, aiutatemi a ben adorare nel mio cuore quel Gesù che avete annunziato a Daniele e alla più pura tra le Vergini, la vostra e mia Regina, Arcangelo San Michele, protettore della Chiesa, proteggete questo servo del vostro Gesù, che fa parte della Chiesa che voi proteggete, e rendetelo un degno membro della santa Chiesa, nella quale egli vuole servire degnamente il Signore. Arcangelo San Raffaele, guidate bene questo servo del vostro e mio Gesù; fate che non abbandoni mai il retto sentiero; legate il demonio che mi tenta, relegatelo nell'inferno, e conducetemi nella casa del mio vero padrone, di quel Cuore adorabile che mi ha riscattato col suo sangue prezioso e del quale sono lo schiavo e la proprietà.  

Santi arcangeli, adorate con me l'eucaristico Signore, e imploratemi fedeltà nel suo servizio, perché io, suo servo fedele, possa vederlo e goderlo per tutti i secoli nella vostra compagnia, fedelissimi suoi nunzi e banditori della sua divina volontà.  

Le altre preghiere come a pagina 128.

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