domenica 24 marzo 2024

PARLEREMO DELL'INFERNO

 


SAN MICHELE ARCANGELO 


PARLEREMO DELL'INFERNO 


Io, San Michele Arcangelo, Principe della Milizia Celeste, vengo ad esortarvi, tramite Lore, a fare un cambiamento di vita, una conversione a Dio, che vi porti a riconoscere che vostro Figlio Gesù Cristo è l'unico Re e Salvatore; e che, attraverso la loro Madre, possono raggiungerlo e salvare le loro anime. 

L'argomento di cui parleremo è terribile, eppure nessuno gli dà importanza; parleremo dell'inferno, di ciò che rende le anime nate per dare gloria a Dio, anime terribili condannate all'inferno, e senza la speranza di uscirne un giorno. 

Tutti pensano che per andare all'inferno bisogna essere assassini, suicidi, praticare la stregoneria, ladri, stupratori, rapitori e non! 

L'inferno è pieno di anime che, non avendo creduto in Gesù Cristo e nella sua salvezza, gli hanno voltato le spalle e non lo hanno mai accettato nel loro cuore. 

È pieno di persone che praticano la religione, ma che tuttavia non hanno mai visto per il loro prossimo, erano sepolcri imbiancati. 

È pieno di persone arroganti che, credendosi superiori agli altri per il fatto di avere una certa gerarchia, umiliavano e sottovalutavano i loro subordinati. L'orgoglio e l'arroganza sono un peccato molto grave all'inferno. 

È pieno di anime presumibilmente pie, che hanno offerto solo ciò che avanzava e non danneggiava i loro interessi, senza intendere alcun sacrificio per loro. 

È pieno di atei che, non credendo in Dio, vivevano solo per adorare e servire se stessi. 

Ci sono bambini che, alienati dalla tecnologia, perdono la loro anima, perché ospitano nel loro cuore degli anti-valori che perdono il cuore. 

È pieno di donne vanitose, che attraverso il loro ego sono diventate dee di se stesse, dimenticandosi dei loro figli e dei loro mariti, abbandonandosi alla loro vanità e bellezza fisica; per praticare interventi di chirurgia estetica e tatuare il proprio corpo, rendendo il proprio corpo un nido del male, dove i demoni sono facili da penetrare nell'anima. 

Il corpo di una persona è il tempio dello Spirito Santo, e danneggiarlo è un peccato imperdonabile, come chi si droga o si ubriaca, e il male si annida nella sua anima. 

È pieno di uomini violenti, che non amavano le loro mogli e le maltrattavano fisicamente, emotivamente e verbalmente; e che, non rispettando le loro mogli, proprio come Gesù Cristo amava la sua Chiesa, condannavano se stessi. 

È piena di persone potenti che, per amore del denaro, hanno dimenticato il prossimo e hanno fatto del potere e della ricchezza i loro dei. 

Ci sono anche molti preti e suore che hanno fatto della religione una moda, uno stile di vita; che l'hanno adattata alle loro esigenze, cambiando i comandamenti a loro piacimento, senza seguire le linee guida che la Santa Chiesa insegna; e questo è un peccato ancora più grave, perché trascinano nel peccato i fedeli che li seguono. 

È una grande responsabilità avere un ufficio all'interno della Chiesa, perché non è solo il peccato del vescovo, del sacerdote, del diacono o del religioso, ma l'influenza che esercitano sugli altri, in quanto sono un'autorità all'interno della Chiesa. 

Queste povere anime sono torturate più crudelmente, perché con la loro negligenza hanno trascinato le anime all'inferno. 

Come vedete, andare all'inferno non è un gioco; è qualcosa di così deplorevole per il Padre e per il Cielo, ma purtroppo gli uomini non la vedono così, e mettono il diavolo come un essere comico o, quel che è peggio, pensano che l'inferno non esista e che il diavolo sia un'invenzione della Chiesa cattolica. 

Oggi ai bambini non viene insegnato il valore e la ricchezza dei comandamenti, delle virtù e dell'amore per Dio e per il prossimo. Si insegna loro ad avere successo negli affari, nella vita professionale, senza tener conto di ciò che è più prezioso per loro: la loro anima. 

Oggi, nel nome del mio Signore Gesù Cristo, voglio parlarvi di questa spiacevole situazione che angoscia tutto il cielo. 

Dio è un Padre amorevole che vuole la salvezza di tutti i suoi figli, ma oggi l'umanità pensa solo a godersi la vita e ad avere successo e denaro, anche a spese dei fratelli. Gioiscono del potere e scambiano una succulenta prelibatezza per un piatto di lenticchie; la vita eterna, per fugaci momenti terreni che daranno solo glorie effimere. 

Sono stolti, insensati e ciechi, e il nemico è felice che siano eternamente dannati. Ci sono tormenti indescrivibili per l'essere umano, che, se li mostrassi, morirebbero di paura. 

Popolo di Dio, il cielo vuole la tua salvezza. Volgete lo sguardo al vostro Creatore e dategli la vostra vita: Egli farà miracoli nei vostri cuori. 

Non vi pentirete di aver detto sì al Re dei re, al Signore dei signori. Volgete lo sguardo a Dio, il tempo rimasto è poco. 

Il tempo della Misericordia finirà presto; è un tempo straordinario e prezioso, non sprecatelo, lucrate l'indulgenza plenaria e salvate le vostre anime, perché il cielo vi aspetta con gioia per tornare alla vostra casa, quella che è sempre stata vostra perché siete figli dell'Altissimo. 

Non barattate la vita eterna di gioia e di pace per un piatto di lenticchie. Siate saggi e intelligenti e date la vostra anima alla Santissima Trinità, che si prenderà cura di salvarvi. 

Io, San Michele Arcangelo, sono il capo di questo esercito militante ed è per questo che, attraverso la piccola Lore, voglio darvi le mie istruzioni. 

È stata talmente dimenticata dal mondo e umiliata da esso, che l'ho nominata mia messaggera in questa fine dei tempi, potete fidarvi di lei. 

Seguite le mie istruzioni e salvate le vostre anime. 

Chi è come Dio! Nessuno come Dio! 


Messaggio dato a Lorena il 18 agosto 2016 

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