mercoledì 27 marzo 2024

Continuano a vestirmi da re di burla, si prendono gioco di Me, specialmente i miei consacrati.

 


(5 marzo 2020) 

Oggi è un giorno di tristezza, Gesù continuamente viene e si mostra sofferente ma quest’ultima volta, si è fatto vedere seduto su di un masso, con un mantello rosso sulle spalle che sembrava più uno straccio che un manto, la corona di spine che ricopriva tutto il suo santo Capo, sembrava un cappello di tortura mortale! 

Le mani erano gonfie e tutte intrise di sangue, il viso di profilo era mesto, il capo reclinato in avanti. L’ho visto ridotto tutto una piaga     e ad un certo punto mi ha chiamata con voce fioca e mi ha detto: “Figlioletta mia, continuano a vestirmi da re di burla, si prendono gioco di Me, specialmente i miei consacrati. A chi ho affidato il mio gregge? A mercenari usurpatori, lupi famelici, indegni dell’abito che già non mettono più. Vieni, vieni con Me, ti mostrerò un po’ il mio dolore...” 

Gesù mi ha portata in una strada molto affollata, era una strada stretta, piena di case da un lato e dall’altro, erano case illuminate, porte aperte e molta gente uscendo ed entrando nelle case. Non capivo cosa fosse. Andando avanti, c’erano uomini che entravano nelle case con soldi nelle mani e poi uscivano con delle donne sempre più giovani vestite in modo molto volgare e succinto, e Gesù mi ha detto: 

“Ecco il regno di mammona, ecco il suo spirito: prostituzione, adulterio, pedofilia, l’abominio assoluto, uomo con uomo e donna con donna, uomini con bambini non più innocenti, ma marchiati dall’orrore della violenza e della lussuria. Figlia mia, questo è il peggiore dei mercati, qui si vende, si smercia, si compra carne umana e si vendono le anime al demonio, che le divora senza pietà... Nelle stanze nascoste c’è un mercato di false speranze e menzogne infernali. Usano le visioni sataniche per illudere i miei poveri figli: oggetti, animali, idoli, cose senz’anima, tutto per conoscere il futuro che non appartiene loro, ma anche per usare i poteri occulti per spargere le tenebre, l’unico vero dono del demonio..., e si credono figli generosi che aiutano coloro che sono smarriti; è vero, li aiutano perché pagati dal loro padre, assassino fin dal principio. 

Vieni, ti mostrerò altre cose...”  

Siamo entrati in una stanza con un grande armadio alla parete, ho visto vari libri uno sull’altro, credo messali ed altro e ho capito che doveva essere tipo una sacristia. Ad un certo punto si è aperta una porta e sono usciti due giovani vestiti da sacerdoti, non so dire se fossero tali o solo seminaristi, ma si sono salutati baciandosi sulla bocca, ho avuto una stretta al cuore violenta. Poi sono entrata dentro un’altra stanza in penombra; c’era un sacerdote con una grande croce al collo, seduto con un bambino più o meno di 6-7 anni seduto sulle ginocchia, ma era nudo e molto triste, ho chiuso gli occhi per non vedere, ma Gesù mi ha detto che voleva mostrarmi altro... 

Sono entrata in una specie di cappella quadrata e c’erano 12 persone con un cappuccio bianco sulla testa, erano vestiti elegantemente e avevano una specie di grembiule bianco ricamato sul davanti, e poi ho visto uno di loro con i simboli dei faraoni d’Egitto nelle mani, incrociava a forma di X le braccia sul petto, tutti guardavano nella stessa direzione, e fuori da una finestra davanti a loro stava sorgendo il sole all’orizzonte quando tutti si sono inginocchiati, cantando con parole che non capivo, e Gesù mi ha detto: “Ecco l’abominio nel luogo sacro, ecco lo spirito idolatra che vuole sedersi sul mio trono. Guarda, figlia, guarda e ricorda cosa accade nella mia Casa, nel silenzio dei loro intrighi mortali. Voi state aspettando la profezia di Daniele, ma ecco, è già qui...”  

Io ho esclamato: “Gesù, perché non distruggi tutto questo che sta usurpando ciò che è sacro ed è Tuo?” Gesù mi ha risposto: “L’albero ha ancora tre tempi per dare frutti buoni, ma continuano ad essere odio e impudicizia, sarà orrore per tutti gli abitanti della terra, ma conserverò il germoglio di Iesse perché fiorisca a suo tempo, dopo aver purificato la mia vigna! Cosa dovevo fare nella mia vigna che non ho fatto? Figli ingrati, quanto addolorate il mio Cuore!” 

O Gesù, che pena infinita! Quanto soffri, e i miei fratelli dove andranno? Cosa posso fare per lenirti tutto questo dolore e per aiutare i miei fratelli che sono tuoi?  Dimmi, Gesù... 

“Vieni, figlioletta, vieni, ho ancora altro da mostrarti. Anche    gli animali vengono usati per i loro turpi piaceri: che dolore, figlia mia! A chi ho dato il Sangue e la mia vita, la mia creatura, si profana anche con le bestie e non capisce che è satana che la induce a questo, convincendola a vivere una libertà lontana da Me, che è  solo un’infame menzogna!” 

Poi Gesù mi ha mostrato uomini con armi in mano, prendere a forza molti bambini e metterli dentro una specie di camion, accatastati uno sull’altro, come se fossero stracci infetti; poi sono arrivati dei ragazzini dentro una camionetta militare; avevano al massimo 12-13 anni e avevano fazzoletti rossi al collo o in testa; erano armati con grosse armi e avevano negli occhi il terrore e l’odio più sfrenato. 

Gesù mi ha detto: “Ecco il mercato della morte, ecco la scuola dell’odio, ma saranno trattati come Datan, li ripudierò come i figli  di Eli, mercanti di turpi commerci e di povere anime...” 

Questa sera, durante la Santa Messa, Gesù ha permesso che avessi una visione costante, la stessa immagine è rimasta fissa davanti a me per quasi tutto il tempo della Santa Messa. 

Ho visto un sacerdote vestito di rosso scarlatto con una fascia rossa alla vita, l’abito lungo e una croce strana e grande al collo. Aveva il viso senza occhi, né naso, né orecchie, ma solo una bocca semi aperta. Accanto a lui c’era un altro uomo con un cappuccio bianco a punta sulla testa e il viso coperto; aveva un mantello scuro e una specie di piccolo grembiule bianco davanti, con uno stemma cucito sopra, aveva le braccia incrociate sul petto, aveva nella mano destra un teschio e sulla mano sinistra una corda legata a forma di cappio.  Ecco, questa immagine è rimasta davanti ai miei occhi fissa, ma mi procurava un forte senso di nausea. Ho avuto la sensazione reale che satana sia molto forte e che la sua rabbia e il suo odio presto si scateneranno come non è mai accaduto prima... 

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