RINUNZIA AL TRONO (... + 295).
Santa Susanna, vergine e martire. nipote de papa S.. Caio e intima parente dell'imperatore Diocleziano, fin dagli anni più teneri aveva consacrato a Dio il candido giglio della sua verginità. Per le non comuni doti di corpo e di spirito, l'imperatore voleva darla in isposa a Galerio Massimiano che aveva associato all'impero, e ne fece proposta a Gambino, padre della Fanciulla. Questi si presenta a Susanna e le dice:
- Orsù, figlia mia, tu hai ben compreso il pregio e la dignità di essere sposa di Gesù Cristo, siccome lo sei di fatto?
- lo ne sono tanto convinta, rispose Susanna. che a parer mio i troni e le corone di questo mondo sono in confronto un puro nulla..
- Tu giudichi saviamente, riprese Gambino; ma se l'imperatore ti avesse destinata, in isposa a Gale- rio, questa novella condizione e dignità - d'imperatrice, non costituirebbe un confronto. con l'amore del tuo sposo Crocifisso?... E se tu dovessi scegliere: fra la corona imperiale e la morte da tollerarsi per amor di Gesù Cristo?
- Ah, padre mio, quanto sarei felice, se mi venisse concesso di dar la vita per amor del mio sposo divino, che ha sparso per la mia salute il suo preziosissimo Sangue! Nessuna porpora è capace di allucinarmi, nessun martirio di spaventarmi!
- Tu avrai l'occasione tra breve di darne la prova.
Qui il generoso padre si fa ad incoraggiare la figlia al prossimo combattimento. E Susanna oppose a tutte le lusinghe e minacce la più incrollabile costanza, e i più atroci supplizi non valsero a farla vacillare un istante nelle promesse giurate al suo sposo divino. Fregiata della duplice corona della verginità e del martirio, questa Santa è venerata dalla Chiesa il giorno 11 agosto. (G. Deharbe: Catechismo Cattolico - Parenti. Firenze, 1877. - C. Ceccaroni: Dizion. Ecclesiastico - Vallardi. Milano, 1897).
Miss. Miss Primavera, Miss Italia, Miss Mondo, ecc., ecc.; stupidaggini di un mondo senza Fede. Nessun eroismo, anzi nessun benchè minimo sforzo di volontà per divenire una f igurella da giornale. Essere una vergine, mantenersi integra e nel corpo e nell'animo... quanti son capaci di comprendere quest'eroismo, e quanti capaci di affrontarlo? quale forza di volontà, quante piccole e grandi vittorie sulla corrotta natura? E chi potrà poi esaltare la verginità congiunta al martirio? La Chiesa, solo la Chiesa Cattolica è in grado di offrire un luminoso titolo di gloria alle fanciulle.
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