Nella vita della beata Mariam (1846-1878), si racconta che un giorno alla piccola araba, carmelitana scalza, si avvicinò un giovane molto bello per le strade di Gerusalemme. Aveva quindici anni. Il giovane le parlava con fervore della castità perfetta per amore di Dio. Alcuni giorni dopo tornò ad incontrarlo e le disse di chiamarsi Gian Giorgio e la invitò ad andare al Santo Sepolcro. Lei gli disse che voleva fare lì il suo voto di castità perpetua, se lo faceva anche lui. I due fecero il voto di castità perfetta per sempre. Prima di allontanarsi, Gian Giorgio parlò a Mariam delle grandi mete che avrebbe raggiunto nella sua vita futura.
Due anni più tardi si incontrarono di nuovo a Mangalore, in India, poco prima della sua professione perpetua come religosa carmelitana scalza. Allora ella comprese che Gian Giorgio era un angelo di Dio, come lo fu Raffaele per Tobia(28).
Padre ángel Peña O.A.R.
Nessun commento:
Posta un commento