La SS. Vergine è la neonata della Divina Volontà nel tempo: perciò potette fare e ottenere tutto
“Figlia mia, non ti meravigliare se ti dico che sei la neonata della mia Volontà. Tu devi sapere che la stessa mia Mamma Immacolata è la neonata della mia Volontà, perché tra ciò che è il Creatore e ciò che la creatura può essere e prendere di Dio, si può dire una piccola neonata, e perché fu la neonata della mia Volontà, si formò a somiglianza del suo Creatore e potette essere Regina di tutta la Creazione, e come Regina dominava tutto e correva bene il suo eco con l’eco della Divina Volontà. E non solo la Celeste Sovrana, ma tutti i Santi, Angeli e beati si possono chiamare neonati appena nell’Eterno Volere, perché non appena l’anima esce dal corpo mortale, rinasce nella mia Volontà; e se non rinasce in Essa non solo non può entrare nella Patria Celeste, ma neppure salvarsi, perché nell’eterna gloria nessuno entra se non è parto della mia Volontà.
Però debbo dirti la gran differenza che passa tra chi è la neonata della Suprema Volontà nel tempo e quelli che rinascono alle porte dell’Eternità.
Un esempio è la mia Mamma Regina, che fu la neonata della Divina Volontà nel tempo, e perché neonata ebbe il potere di far scendere il suo Creatore sulla terra, e mentre Lo lasciava immenso, Lo rimpiccioliva nel suo seno materno, per vestirlo della sua stessa natura e darlo come Salvatore delle umane generazioni. Lei, con essere la neonata, formò mari di grazie, di luce, di santità, di scienza, dove poter contenere Colui che La aveva creata. Con la potenza della Vita della Suprema Volontà che possedeva, potette far tutto ed impetrare tutto, e lo stesso Dio non poteva rifiutarsi a ciò che domandava questa Celeste Creatura, perché ciò che domandava era quello che il suo stesso Volere chiedeva, al quale nulla poteva e doveva negare…” (19°, 14-3-1926)
Nessun commento:
Posta un commento